Global City Report 2011, rapporto internazionale sul futuro delle città

 Milano. Si è svolta ieri mattina all’Hotel Principe di Savoia la quarta edizione del Global City Report 2011.
Il rapporto internazionale sul futuro delle città (sono state confrontate venti realtà europee è un evento organizzato da Scenari Immobiliari, con la collaborazione di Generali Immobiliare Italia. Ecco di seguito alcuni spunti di riflessione emersi durante la presentazione.

Nomisma, VI Workshop Nazionale Uffici 2011

 Il mercato degli uffici: la qualità unica opzione anti crisi
La qualità l’unico driver per la ripresa del mercato: questo in estrema sintesi l’esito della ricerca presentata da Nomisma in occasione del VI Workshop Nazionale sul Mercato Immobiliare degli Uffici, organizzato da Galotti e Seci Real Estate a Bologna. La panoramica del mercato italiano illustrata da Nomisma, con un focus particolare sulle tre piazze italiane più significative, Milano – Bologna – Roma, collegate dall’Alta Velocità, ha infatti evidenziato come, oltre alla location, gli investitori tendano a premiare edifici caratterizzati da indici di efficienza energetica e sostenibilità ambientale in linea con gli standard internazionali (anche se situati in zone decentrate).

Mercato immobiliare Roma, focus su alcune zone della Capitale

 Nelle zone centrali la contrazione dei valori immobiliari è stata lieve: -0,4%. Un tour di ricerca partendo dal Centro storico.
Secondo Tecnocasa, si mantengono stabili i valori nell’area del Centro storico, del Pantheon, del Ghetto Ebraico, di via del Corso, di via del Babuino e di piazza del Popolo. Le richieste provengono in genere da professionisti, investitori, genitori di studenti, stranieri (prevalentemente russi e arabi ed in parte minore americani ed inglesi) oppure da chi acquista per avviare bed and breakfast, anche se questi ultimi risultano in leggero calo vista l’alta presenza di questo tipo di attività. Le soluzioni più ambite sono quelle già ristrutturate, posizionate ai piani alti, dotate di vista panoramica, terrazzi ed ascensore.

Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia

 Sondaggio Banca d’Italia, Tecnoborsa, Agenzia del Territorio
Nel terzo trimestre del 2011 si sono intensificati i segnali di debolezza del mercato immobiliare, in presenza di più diffuse indicazioni di flessione dei prezzi e di aumento degli incarichi a vendere inevasi. Le attese a breve termine degli agenti sulle condizioni del mercato di riferimento si sono confermate sfavorevoli e, per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2009, anche i giudizi sulle prospettive di medio periodo del mercato nazionale sono diventati lievemente negativi, plausibilmente scontando il pessimismo sul quadro economico generale.

Intervista a Guido Alliata di RentClass, leader delle locazioni shortterm

 Per gli affitti di lusso, i manager in trasferta scelgono Bologna. Anche RentClass punta sulla città delle Due Torri.
Un trend che ha certamente una spiegazione, delle motivazioni. Per avere maggiori chiarimenti su queste scelte mirate, mondocasablog ha incontrato il titolare di RentClass, Guido Alliata, per chiarimenti su questo trend, ”mirato” appunto, dell’Azienda.
RentClass, società specializzata nell’affitto di immobili di lusso e “chiavi in mano”, sceglie Bologna per aprire una nuova sede. Per quale motivo?
”Il Centro storico e i Colli attirano una clientela business internazionale”.
Dopo Milano, Roma, Londra, Parigi e Mosca, dove RentClass gestisce oltre 200 immobili di prestigio per affittanze anche a breve/medio termine, ora è la città felsinea a rivelarsi interessante per una clientela di alto profilo. Perché?

I giovani e la casa, un problema sociale

 Ok dall’assemblea del Cnel (Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro) al documento che fotografa la situazione abitativa dei giovani italiani definendola un problema sociale.
L’inchiesta sulla condizione abitativa degli under 35, condotta dal Gruppo di studio per le politiche giovanili del Cnel, in collaborazione con il Sicet, sindacato degli inquilini, evidenzia l’esigenza di un rilancio delle politiche abitative, maggiori agevolazioni fiscali e un calmiere sui mutui. Dall’indagine emerge che i giovani vivono per il 35,7% in casa di proprietà e per il 63% in affitto.

Mutui sempre più piccoli

 In sei mesi il valore medio delle erogazioni è calato del 20%. Rilevazione dell’Ufficio Studi Mutui.it per il semestre aprile-settembre 2011.
Il Loan to Value dei mutui prima casa erogati passa dal 68% al 50%. I mutui continuano a rappresentare la cartina di tornasole della situazione economica del Paese: per questo, l’Ufficio Studi di Mutui.it ha fatto il punto della situazione guardando come sia cambiato il mercato in questo annus horribilis, scoprendo che negli ultimi sei mesi i mutui si sono davvero ristretti: considerando il periodo compreso tra aprile e settembre 2011 il valore medio delle erogazioni di mutuo si è ridotto del 20%.

Mutui casa al rallenty nel primo semestre 2011

 In aumento il ricorso al web per le comparazione delle offerte
La Banca d’Italia rileva un calo generale delle erogazioni rispetto al 2010. Aumenta però l’utilizzo di MutuiOnline.it che supera la quota di mercato del 4%. Nel periodo aprile – giugno le banche italiane hanno erogato mutui alle famiglie per oltre 14,2 miliardi di euro, che portano a 27,74 miliardi l’erogato del primo semestre dell’anno. Rispetto allo stesso periodo del 2010 il calo delle erogazioni è quasi del -7%. Il primo semestre del 2010 aveva invece fatto segnare un +18% rispetto al 2009, quindi si conferma l’inversione di tendenza di quest’anno a seguito delle tensioni sui mercati finanziari e dell’interbancario.

La casa a Milano, quanto costa in alcune zone

 Un’analisi per zone del capoluogo lombardo per verificarne prezzi, ubicazione, qualità.
Secondo Tecnocasa la zona che si sviluppa intorno all’Università Bocconi (via Bocconi, piazza Sraffa, via Sarfatti) vede tra gli acquirenti una prevalenza di genitori di studenti della Bocconi o comunque di giovani fuori sede che, aiutati dalle famiglie di origine, acquistano nella zona.

Il credito al consumo non conosce limiti d’età

 A Indagine Prestiti.it 360.000 pensionati hanno fatto domanda di prestito negli ultimi 12 mesi.
Il finanziamento medio richiesto è di 16.000 euro, la finalità principale è ottenere liquidità. Il credito al consumo non ha limiti d’età: secondo l’analisi di Prestiti.it il 6,5% delle richieste di prestito personale arriva da pensionati. La percentuale, convertita in numeri, diventa sbalorditiva: circa 360.000 italiani in pensione, nell’ultimo anno, hanno avuto necessità di ricorrere al credito al consumo. Quasi mille anziani al giorno, quindi, a rappresentare un fenomeno con cui è ormai necessario fare i conti.

Codice delle Valutazioni Immobiliari

 È alla quarta edizione il Codice delle Valutazioni Immobiliari presentato da Tecnoborsa
L’interconnessione delle economie a livello globale, l’interdipendenza tra mercati immobiliari e credito ipotecario e la rapida trasformazione del contesto internazionale sono alla base della forte spinta evolutiva che ha riguardato anche l’estimo e la valutazione immobiliare, essenziali ai fini della determinazione dell’effettivo valore degli asset scambiati, posti a garanzia dei mutui ovvero funzionali alla verifica ex ante della sostenibilità dei progetti d’investimento.