In Moravia sulle orme di antichi mercanti, tra paesaggi verdissimi, città storiche, monumenti antichi, siti Unesco, luoghi mistici, benefiche terme, vini pregiati e sapori unici. Là dove un tempo la pregiata resina dal Mar Baltico trovava la sua strada verso l’ Adriatico, impariamo a conoscere le “gemme preziose” di un angolo magico di Repubblica Ceca.
Insieme a quelle piccole inclusioni – foglie, piccoli insetti ecc. imprigionati nella sua trasparente bellezza e nel tempo – che ne decretano il valore, l’ ambra racchiude in sé storia millenaria, leggenda e mito. Non una vera e propria pietra, ma ricercatissima alla stregua delle gemme più preziose, l’ ambra ha origini che si perdono nell’ alba dei tempi. Leggera, trasparente e di un caldo color giallo trasparente dalle varie intensità, affascinò subito i primi uomini che la scoprirono, circa cinquemila anni fa, sulle spiagge del Baltico e che per questo la credettero un dono del mare. Prima di scoprire, molti secoli dopo, che si trattava in realtà di resina fossile, proveniente dagli alberi di conifere che sostituivano le foreste preistoriche, fiorirono attorno all’ ambra leggende, miti e superstizioni…
Da amuleto a farmaco
Utilizzata da millenni per fabbricare oggetti d’ ornamento – come attestano i rinvenimenti in tombe e siti archeologici – l’ ambra aveva per i popoli antichi valore magico (anche in virtù delle sue proprietà elettrostatiche), mitologico e religioso. Dal Neolitico in poi veniva indossata per allontanare gli spiriti maligni, quindi fu promossa al rango di farmaco: ridotta in polvere o trasformata in olio veniva somministrata per curare vertigini, asma, affezioni gastriche e bronchiali, disturbi cardiaci ecc. Ancora oggi qualcuno è convinto che possa combattere il mal di testa e scacciare gli incubi… Di certo, in cristalloterapia (sebbene l’ ambra non sia affatto un cristallo) è associata al terzo chakra, mentre nel buddismo è considerata uno dei sette tesori.
L’ ambra baltica
Nonostante che esistano numerose varietà di resina fossile, diverse per caratteristiche fisiche e chimiche nonché per provenienza geologica e distribuzione geografica, da sempre con il termine ambra si allude a quella baltica, la più importante dal punto di vista mineralogico e soprattutto commerciale.
Citata in tutta la letteratura antica, da Omero a Tacito e Plinio il Vecchio, e legata a numerosi miti del passato, l’ ambra baltica a partire dal II secolo a.C. divenne infatti pregiata merce di scambio e motivo di impegnativi spostamenti attraverso l’ Europa. Nell’ area del Mar Baltico, dove sono concentrati l’ 80% dei giacimenti mondiali, non esistevano miniere di metallo e quindi le popolazioni locali cominciarono a barattare il più pregiato dei loro materiali – assai richiesta dai popoli centro – europei che ne erano sprovvisti – con metalli preziosi, in particolare il bronzo.