Imposte ipotecarie e catastali per contratti di leasing immobiliare

 Imposte ipotecarie e catastali per contratti di leasing immobiliare

Sono interamente assolte al momento dell’acquisto del bene da parte della società di leasing, come già avviene per ogni altra compravendita immobiliare

(Art. 1, cc. 15 e 16) Dall’1.01.2011, per le volture catastali e le trascrizioni relative a cessioni di beni immobili strumentali oggetto di contratto di locazione finanziaria (anche se assoggettati ad IVA) le imposte ipotecarie e catastali dovute (1% + 3%) non sono più versate per metà al momento del rogito di acquisto del bene da parte della società di leasing (oppure della banca o altri intermediari finanziari) e per metà all’atto del riscatto del bene da parte dell’utilizzatore, ma sono interamente assolte al momento dell’acquisto del bene da parte della società di leasing, come già avviene per ogni altra compravendita immobiliare.

Fisco: Fiaip, la cedolare secca rimanga al 20%

 Fisco: Fiaip, la cedolare secca rimanga al 20%

”Subito l’applicazione nel 2011 della cedolare secca”

”La mancata introduzione della cedolare secca nel 2011 potrebbe essere un freno al rilancio e allo sviluppo del mercato immobiliare, una tassazione superiore potrebbe ingenerare ancora elusione fiscale”.

Federalismo, Confedilizia: nuova tassa rifiuti, nuova patrimoniale?

 Federalismo, Confedilizia: nuova tassa rifiuti, nuova patrimoniale?

”Se va avanti il progetto di legare la tassa rifiuti alla rendita catastale, vuol dire che s’è fatta la scelta di istituire una nuova patrimoniale, dopo l’Ici”.

Così dichiara il Presidente di Confedilizia Corrado Sforza Fogliani, che aggiunge: ”La rendita conserva il vecchio nome (oggi fuorviante) di quando gli estimi erano rappresentativi dei redditi, ma oggi la ”rendita” è invece rapportata al valore degli immobili.

Federalismo, Confedilizia: siamo alla barbarie fiscale

 Federalismo, Confedilizia: siamo alla barbarie fiscale

Se si aggrava la tassazione degli immobili non occupati fallimento annunciato per la cedolare?

Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha così dichiarato:

”Se dovessero essere confermate le notizie relative ad un possibile aggravamento, col provvedimento sul federalismo comunale, della tassazione degli immobili non occupati, saremmo alla barbarie fiscale. Si approfitta infatti di un termine (sfitti) creato ad hoc per giocare sull’equivoco, e pur di arraffare soldi si colpiscono immobili non occupati solo perché necessitano di lavori di riattamento e di ristrutturazione, per recuperare le cui spese con contratti regolari occorrerebbero decine di anni.

Cedolare affitti, Confedilizia: o è cedolare secca o si rovina tutto

 Cedolare affitti, Confedilizia: o è cedolare secca o si rovina tutto

Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

”Idee e proposte, sulla cedolare per gli affitti si susseguono. Ma una cosa è certa: o è una cedolare secca o finirà per lasciare tutto com’è. L’effetto psicologico e pratico, infatti, verrebbe meno e questo minerebbe alla base la riforma. La proprietà edilizia ha bisogno di fiducia per tornare all’affitto e ad investire in immobili da affittare, non di complicati arizigogoli.

Il costo del mutuo in Italia

 Il costo del mutuo in Italia

Nel nostro Paese il mutuo costa novemila euro più che nell’Unione europea. Il differenziale sui tassi è la zavorra sulla casa

Il 5% delle famiglie italiane non riesce a rimborsare il mutuo secondo la scadenza. In pratica, un nucleo su venti è insolvente. Lo studio della Banca d’Italia sui dati raccolti da Eurostat nel 2007 (l’anno di avvio della crisi finanziaria) segnalava che il valore italiano fosse il più alto, insieme a a Spagna, tra i sette Paesi europei analizzati (nel campione c’erano anche Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Olanda e Irlanda).

Sconfiggere la patrimoniale

 Sconfiggere la patrimoniale

La battaglia che la Confedilizia ha condotto – per anni – per ottenere la cedolare secca, si può considerare vinta (nonostante le vacue, e scoperte, opposizioni di chi ha nelle concorrenti rendite finanziarie il proprio business, diretto o indiretto)

In contrario ad articoli (e dichiarazioni) palesemente di interesse – diciamo – privato, il ministro Calderoli l’ha confermato al nostro Gagliani Caputo: la copertura c’è, che conta è la stima del Direttore generale del Dipartimento delle entrate del Ministero dell’Economia, e basta. Dal 2011 al 2013 – ha detto Lapecorella in audizione – non si avrebbero perdite di gettito, mentre dal 2014 l’eventuale perdita sarebbe compensata dall’istituenda Imu. Nel momento in cui scriviamo, è dunque solo questione di stabilire da quando la cedolare potrà essere operativa (essendo stata dalla dott. Lapecorella fugata anche l’insulsa obiezione che la cedolare favorirebbe i “ricchi”: l’87 per cento dei redditi da locazione è dichiarato da contribuenti il cui reddito arriva allo scaglione 28-55mila euro, essendo i contribuenti locatori con redditi superiori a 75mila euro solo il 7 per cento del totale).

Confedilizia: il Governo faccia chiarezza a proposito della tassazione sulla proprietà

 Confedilizia: il Governo faccia chiarezza a proposito della tassazione sulla proprietà

”Occorre che il Governo chiarisca con precisione che cosa significhi perseguire, per la riforma fiscale, l’obiettivo della ”tassazione sulla proprietà”. Se si pensa ad una patrimoniale, lo si dica”.

Lo ha affermato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, parlando stamane ai quadri dirigenti dell’Organizzazione della proprietà immobiliare riuniti a Roma per la decima Conferenza organizzativa nazionale.