News, cedolare secca per gli affitti

 Le aliquote sembrano ormai fissate al 19 e al 21%

Dopo il voto del parlamento la cedolare secca sugli affitti contenuta nella decreto sul federalismo municipale farà parte delle imposte italiane. Ora sembra che le aliquote siano ferme su due livelli di tassazione:
– al 21% per i contratti a canone libero (i cosiddetti 4+4, con riferimento agli anni della durata),
– al 19% per i contratti a canone concordato, cioè stipulato sulla base di contratti-tipo definiti in sede locale tra organizzazioni dei proprietari e degli inquilini (3+2 per la loro durata inferiore).

Compravendite immobiliari, il capannone è un bene strumentale, non un terreno edificabile

 Agli effetti Iva non è considerato terreno edificabile: questo è il parere dell’Agenzia delle Entrate sui beni iscritti al catasto in categoria D

Agli effetti dell’Iva, un capannone dismesso, iscritto in catasto nella categoria D, è un fabbricato strumentale per natura e non un terreno edificabile, anche se la società proprietaria ha sottoscritto con il Comune una convenzione per la riqualificazione dell’area che prevede la demolizione totale del capannone e la realizzazione di nuove costruzioni residenziali e commerciali.

Per i Comuni va bene un federalismo mascherato (e, soprattutto, non competitivo)

 Per i Comuni va bene un federalismo mascherato (e, soprattutto, non competitivo)

Per anni, il ritornello è stato questo: in tutto il mondo agli enti locali è assegnato un tributo locale sugli immobili perché sono questi enti che apprestano i servizi ad essi relativi

Per anni abbiamo contestato, in tutti i modi ma sempre inutilmente, questo semplicistico ritornello, ricordando la variegata realtà – ove è stato istituito – del tributo immobiliare (rapportato alla spesa per l’istruzione fornita localmente negli Stati Uniti, collegato alla fruizione del servizio abitativo in Francia e così via). Nel ’94, Tremonti previde dal canto suo, nel famoso “Libro bianco”, un Tributo locale immobiliare (TLI) ripartito fra proprietario e utilizzatore, secondo criteri stabiliti dai Comuni. Nella legge delega, poi, del 2003 per la riforma fiscale (lasciata, com’è noto, senza seguito) di tributo locale non si parlava.

Ravvedimento operoso, da febbraio cambiano le regole

 Ravvedimento operoso, da febbraio cambiano le regole

Ritocco al rialzo per le sanzioni ridotte da pagare quando si decide di fare pace con il fisco

La cosiddetta “legge di stabilità 2011” (legge 220/2010), che ha preso il posto della Legge Finanziaria, all’articolo 1, commi 17-22, ha fissato al 1° febbraio 2011 la data spartiacque per l’applicazione dei “rincari” in caso di ravvedimento operoso, accertamento con adesione, acquiescenza, conciliazione giudiziale e definizione agevolata.

Plauso Fiaip alle nuove proposte di Calderoli

 Plauso Fiaip alle nuove proposte di Calderoli

Soddisfazione degli agenti immobiliari per il taglio alle aliquote e l’abolizione della tassa di registro e di bollo

”Per la prima volta in Italia si abbassa la pressione fiscale sugli immobili, permettendo così di sbloccare il mercato immobiliare e favorendo al contempo inquilini e proprietari”. A dichiararlo è Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip, che esprime una chiara soddisfazione da parte degli agenti immobiliari e sottolinea come ”il settore immobiliare finalmente riceve la giusta attenzione da parte del legislatore con l’introduzione della cedolare secca sugli affitti e le aliquote che passano al 21% per i contratti liberi e al 19% per i contratti a canone concordato”.

Patrimoniale, tassa gerosolimitana del 1100 (ma, allora, “per una volta sola”)

 Patrimoniale, tassa gerosolimitana del 1100 (ma, allora, “per una volta sola”)

Il debito pubblico italiano veleggia verso i 2000 miliardi di euro. In questa situazione, c’è una gran voglia di patrimoniale

Scalfari (la Repubblica 28.11.’10) ha invocato “una riforma fiscale che tassi il patrimonio”. Poi sono venuti Amato, Capaldo ed altri, con le note proposte. La ricetta, cioè, è quella di tornare al 1183, alla tassa gerosolimitana istituita (e comunque “per una volta sola”) per difendersi dal feroce Saladino.

Federalismo, Confedilizia: per la cedolare secca sugli affitti convenienza diversa in relazione al tipo di contratto

 Federalismo, Confedilizia: per la cedolare secca sugli affitti convenienza diversa in relazione al tipo di contratto

Contratti liberi convenienti sopra i 15.000 euro di reddito
Contratti agevolati convenienti sopra i 28.000 euro di reddito

La Confedilizia – in relazione al nuovo testo dello schema di decreto legislativo in materia di federalismo municipale – fa rilevare che l’ultima versione della cedolare secca sugli affitti (regime – si ricorda – opzionale) ha un diverso livello di convenienza a seconda del tipo di contratto di locazione che si applichi.

Quanto fa risparmiare la cedolare secca?

 Quanto fa risparmiare la cedolare secca?

Nel caso in cui fosse applicata la cedolare secca, solo i proprietari di immobili con livelli di reddito sopra i 28.000 euro godranno di significativi risparmi fiscali

Al di sotto di tale soglia, i benefici economici si ridurranno al lumicino, mentre nelle classi di reddito sotto i 15.000 euro, l’applicazione della “cedolare secca” comporterà un aumento di imposta, oscillante tra i 65 e gli 87 euro.

Fine della concertazione, vince il buonsenso e cadono le corporazioni

 Fine della concertazione, vince il buonsenso e cadono le corporazioni

Non ho mai capito perché la Confindustria (ma il discorso vale anche per i sindacati) pretendesse di dire la sua quando il Governo metteva mano, chessò?, alla riforma della scuola

Che c’entra (o, meglio, che c’entrava) un’organizzazione imprenditoriale con la scuola, se non quanto ogni singolo, attento cittadino (o quanto ogni altra organizzazione)? Ma quel che non ho mai capito, l’ho capito adesso, ragionando su un articolo di Antonio Martino pubblicato su Libero.

Imposta sostitutiva per il leasing immobiliare

 Imposta sostitutiva per il leasing immobiliare

Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, diffuso nei giorni scorsi, sono stabilite le modalità, con le relative specifiche tecniche, previste per il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta sui contratti di leasing immobiliare in corso di esecuzione alla data del 1° gennaio 2011

Con lo stesso Provvedimento sono inoltre approvate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello di comunicazione dei dati catastali degli immobili oggetto di cessione, di risoluzione e di proroga di contratti di locazione, o affitto, già registrati alla data del 1° luglio 2010.

Iva per cessioni di fabbricati abitativi entro 5 anni dalla costruzione

 Iva per cessioni di fabbricati abitativi entro 5 anni dalla costruzione

Art. 1, c. 86 Sono esenti da Iva le cessioni di fabbricati o di porzioni di fabbricato diversi da quelli strumentali, escluse quelle effettuate dalle imprese costruttrici degli stessi o dalle imprese che vi hanno eseguito, anche tramite imprese appaltatrici, gli interventi di recupero, entro 5 anni (in precedenza 4 anni) dalla data di ultimazione della costruzione o dell’intervento o, anche successivamente, nel caso in cui entro tale termine i fabbricati siano stati locati per un periodo non inferiore a 4 anni in attuazione di programmi di edilizia residenziale convenzionata.