Locazione, normativa cedolare secca

 Le conseguenze della mancata registrazione del contratto

Quando l’amministrazione finanziaria viene a conoscenza, anche non direttamente dall’inquilino, dell’esistenza di un contratto ”in nero” o anche solo parzialmente tale, il locatore è costretto a registrarlo, con conseguenze davvero preoccupanti. Non solo infatti deve fare fronte alle sanzioni pecuniarie amministrative appositamente previste per la mancata o errata indicazione, nella dichiarazione dei redditi, dei canoni percepiti, ma anche è costretto ad accettare un nuovo contratto di locazione alle condizioni espressamente impostegli dalla legge.

Case fantasma, quanto costano

 Scaduto il termine per l’aggiornamento catastale degli immobili, rischio rendita presunta e sanzioni ai trasgressori

I criteri per l’assegnazione della rendita catastale d’ufficio e l’ammontare delle spese a carico di chi non ha risposto neanche all’ultima chiamata per la registrazione spontanea degli immobili ”fantasma” in un provvedimento dell’Agenzia del Territorio

Fisco e locazioni, la cedolare secca subito alla prova dell’acconto all’85%

 I proprietari di abitazioni date in affitto in virtù di contratti già registrati potranno applicare la cedolare nel 730 o in Unico 2012.

Entro il 16 giugno dovranno versare l’acconto e inviare la raccomandata all’inquilino, per informarlo di aver scelto la cedolare e di rinunciare all’aggiornamento del canone. Invece, i proprietari che alla data del 7 aprile dovevano ancora registrare il contratto di locazione, potranno farlo fino al 6 giugno e scegliere la cedolare al momento della registrazione (in via telematica con il software Siria o con il modello 69 cartaceo). Anche per loro, poi, ci sarà l’appuntamento con l’acconto.

Federalismo, Confedilizia: inaccettabile esclusione imposta di scopo dal patto di stabilità

 Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

”L’imposta di scopo prevista dal federalismo municipale rischia di trasformarsi in un aggravio insopportabile per gli immobili locati (dove potrebbe annullare ogni effetto della cedolare), per le prime case che ancora pagano l’Ici e per le seconde case (cioè, a carico dei cittadini che non votano, secondo un incivile principio di cui i Comuni hanno già abbondantemente abusato).

Acquisto di box pertinenziali con bonus da fondo immobiliare, come evitare la ritenuta sul bonifico

 Punto primo: non si deve riportare nella motivazione il riferimento alle disposizioni fiscali agevolative

I bonifici ordinati dai contribuenti in favore dei fondi immobiliari per l’acquisto di box pertinenziali già realizzati (che beneficiano della detrazione del 36%) devono essere compilati secondo regole precise, per evitare che i fondi stessi subiscano la ritenuta d’acconto del 10% (art. 25 del Dl 78/2010). L’ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 46/E del 18 aprile.

La cedolare secca per il rilancio delle locazioni

 La recente introduzione della nuova imposta sulle locazioni avrà un impatto positivo sul mercato degli affitti

Lo ha annunciato è l’UPPI – Unione Piccoli Proprietari Immobiliari – che dalla sede provinciale di Bologna ricorda come la cedolare secca costituisce un cavallo di battaglia dell’Associazione che da anni richiedeva la possibilità di tassare separatamente i redditi immobiliari. Gli immobili a reddito, per anni penalizzati da balzelli, imposte, contributi, da flessioni delle quotazioni, avevano bisogno di una politica di rilancio che facesse leva sull’imposizione fiscale.

Cedolare, come orientarsi nella scelta

 Imposta piatta, una ”rivoluzione” da seguire, cedolare, come orientarsi nella scelta

La Confedilizia la chiedeva da anni. Ora, la cedolare è arrivata, pur con alcuni limiti che non si possono non segnalare. Lo scopo primo è quello di facilitare, con questa misura, il rilancio del mercato della locazione, che solo può assicurare la mobilità delle forze del lavoro e delle masse studentesche sul territorio.

Cedolare secca, quali regole

 Da precisare anzitutto che per i titolari di contratti in corso al 7 aprile non c’è nessun adempimento: va dichiarato tutto nel 730 o Unico da presentare nel 2012

La cedolare secca, ormai è risaputo, è un regime opzionale di tassazione del canone relativo alle unità immobiliari abitative (accatastate da A/1 ad A/11, con la sola esclusione di quelle classificate come A10, cioè gli uffici), locate a uso abitativo.

Affitti News, entrata in vigore la cedolare secca

 Fiaip festeggia l’importante conquista per la Federazione e per il mercato immobiliare

E’ entrata in vigore la ”cedolare secca” sugli affitti. Per la Federazione degli Agenti Immobiliari si tratta di una vittoria che arriva dopo tanti anni di battaglie parlamentari comuni a fianco della Confedilizia.

”Si tratta di un’importantissima conquista per la Fiaip – dichiara Paolo Righi – che ha promosso in più sedi istituzionali il provvedimento che abbassa la pressione fiscale sugli immobili, permettendo così di sbloccare il mercato immobiliare e favorendo al contempo inquilini e proprietari”.

Col federalismo municipale, cresce l’imposta di scopo…

 Il federalismo municipale (ed è un aspetto sfuggito ai più) fa crescere l’imposta di scopo, prevista dalla legge finanziaria del 2006.

A decorrere dal 1° gennaio 2007, dunque, i Comuni potevano istituire l’imposta in questione, esclusivamente al fine della “parziale copertura” (al massimo per il 30 per cento) delle spese per la realizzazione di opere pubbliche individuate dagli stessi Comuni fra quelle tipologie, dalle viarie a quelle di realizzazione di parcheggi pubblici e così via) indicate nella citata legge. L’imposta poteva essere istituita – in relazione alla stessa opera – per un periodo massimo di 5 anni, applicando alla base imponibile dell’Ici un’aliquota massima dello 0,5 per mille.

A s s o e d i l i z i a Convegno 2011: ”Le principali novità fiscali nel settore immobiliare”

Giovedì 21 Aprile 2011 Ore 10,00 – 13,00 Sede del convegno: ASSOEDILIZIA Via Meravigli, 3 – Milano Saluto introduttivo Achille Colombo Clerici Presidente Assoedilizia – Coordinatore Sergio Brembati Relazioni Sergio

Locazione finanziaria di immobili: i codici per i ritardatari

 Da utilizzare in caso di mancato pagamento dell’imposta sostitutiva nei regolari termini di scadenza, i codici per versare sanzioni e interessi

Il 31 marzo è scaduto, infatti, il termine per versare, on line, la ”sostitutiva” delle imposte ipotecaria e catastale sui contratti di leasing immobiliare in corso al 1° gennaio 2011. L’8930 identifica la sanzione amministrativa mentre il 1999 gli interessi da ravvedimento (risoluzione n.37/E del 31 marzo).