Il Real Estate cresce in Borsa
Fiaip esprime piena soddisfazione per la decisione del Governo di non introdurre una tassa patrimoniale nella manovra, così come proposto da varie parti politiche.
“Una scelta – afferma il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi – che ha dato sicurezza al mercato del Real Estate. I risultati sono già arrivati, visti gli aumenti di ieri, degli indici di tutte le società immobiliari quotate a Piazza Affari”.
fiscalità immobiliare
La Confedilizia sulla manovra, prima e dopo il vertice
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
“Con patrimoniale conseguenze anche per le prime case. Chi allegramente pensa ad imporre una patrimoniale sugli immobili dovrebbe riflettere seriamente sugli effetti depressivi che questa patrimoniale, anche se si limitasse ai grossi patrimoni, avrebbe comunque sul valore anche delle prime case e quindi per coloro che hanno un mutuo da pagare concesso in relazione ad una determinata stima della loro proprietà. Tutto questo, anche senza ipotizzare come conseguenza della patrimoniale lo scoppio di una bolla immobiliare, come pure qualcuno ipotizza e come già avvenuto altrove a seguito di provvedimenti fiscali non sufficientemente pensati”.
URGENTE, entro domani il versamento ritardato dell’acconto della cedolare secca sugli affitti
La somma dovuta va aumentata dello 0,40%
Per chi non abbia provveduto entro lo scorso 6 luglio, scade domani – venerdì 5 agosto – il termine per effettuare il versamento ritardato della prima rata dell’acconto della cedolare secca sugli affitti dovuta per il 2011, applicando sulla somma dovuta la maggiorazione dello 0,40%. Lo segnala la Confedilizia, fornendo ulteriori indicazioni sull’adempimento.
Riforma fiscale: le agevolazioni che duplicano le prestazioni assistenziali
Dalla Confedilizia il consiglio di individuarle subito. Il ripristino dell’Ici non è ricompreso nell’elenco delle Gazzetta.
Nella riunione, tenutasi ieri mercoledì 3 agosto 2011, dello specifico Gruppo di lavoro per la riforma fiscale a suo tempo istituito dal Ministro dell’economia, la Confedilizia ha chiesto che si provveda alla immediata individuazione dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali.
Notizie in breve: taglio agevolazioni, progetto autoriforma
Manovra: il taglio agevolazioni minaccia il decollo della cedolare secca
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: ”Le ricorrenti considerazioni sulla riduzione di agevolazioni fiscali (riduzione prevista dalla clausola di salvaguardia contenuta nella manovra economica) investono anche la cedolare secca sugli affitti, impropriamente compresa fra i 483 regimi agevolativi.
Eliminata la tassazione sulla proprietà
Le ripetute segnalazioni, e gli interventi reiterati, della Confedilizia hanno prodotto l’effetto voluto.
Nel testo del Programma nazionale di riforma (Pnr) presentato al Parlamento è stato eliminato il riferimento alla ”tassazione sulla proprietà” contenuto nella bozza approvata dal Consiglio dei ministri e trasmessa alla Commissione europea nel novembre dello scorso anno.
Locazione di fabbricati strumentali, regime di tassazione IVA
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.28/E del 21 giugno 2011, chiarisce alcuni punti sul regime IVA applicabile a particolari operazioni di locazione immobiliare.
In particolare chiarisce l’esatta individuazione del momento impositivo ai fini IVA per i contratti di locazione con patto reciproco di futura vendita. Il caso in esame riguarda una cooperativa edilizia che intende stipulare con i propri soci (futuri assegnatari degli appartamenti) un contratto di locazione con patto di futura vendita vincolante per entrambe le parti.
Cessione fabbricati strumentali, regime di tassazione ai fini IVA
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.28/E del 21 giugno 2011, chiarisce alcuni punti sul regime IVA applicabile a particolari operazioni di cessione e locazione immobiliare.
In caso di cessione di un’area sulla quale esiste un fabbricato industriale in dismissione, l’IVA è calcolata in base alla natura oggettiva del fabbricato e allo stato di fatto e di diritto dell’atto della cessione, a prescindere dalla successiva destinazione del bene.
Riforma fiscale, Confedilizia: bene la riforma Tremonti
‘La riforma Tremonti merita incondizionata approvazione e va varata al più presto perché al più presto possa divenire operativa’. Lo ha dichiarato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, parlando
Cedolare secca: escluse le locazioni di abitazioni effettuate da titolari di reddito d’impresa
L’Agenzia delle Entrate ha escluso completamente dal nuovo regime fiscale le locazioni di abitazioni effettuate da titolari di reddito d’impresa e da società di persone, comprese le società semplici.
L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n.26/E dell’1 giugno 2011, ha ribadito e chiarito che la “cedolare secca” può essere esercitata soltanto dal locatore, persona fisica, che sia proprietario dell’abitazione o titolare di diritto reale di godimento ed esclude dal nuovo regime fiscale le locazioni effettuate da società di persone o da società semplici e le locazioni effettuate da imprenditori o lavoratori autonomi, anche nel caso in cui concedano in locazione l’immobile abitativo ai propri dipendenti.
Casa e fisco, agevolazioni per i proprietari di beni culturali
Immobili di interesse storico-artistico: il regime speciale ai fini dell’imposta sul reddito
Prima di parlare delle agevolazioni in oggetto, riteniamo opportuno ricordare che i proprietari di beni culturali sono sottoposti a obblighi precisi che riguardano la loro protezione e conservazione, con un particolare regime di autorizzazione per gli interventi di edilizia e restauro. La legge prevede anche alcune prescrizioni di tutela indiretta, per evitare che venga messa in pericolo l’integrità di beni culturali immobili e che ne sia danneggiata la prospettiva o la luce o che ne siano alterate le condizioni di ambiente e di decoro.
Gli obblighi contributivi e i consorzi di bonifica
L’obbligo di contribuire alle opere eseguite da un consorzio di bonifica e, quindi, l’assoggettamento al potere impositivo di quest’ultimo, postula, ai sensi dell’art. 10 del r.d. 13 febbraio 1933, n. 215, la proprietà di un immobile che sia incluso nel perimetro consortile e che tragga vantaggio, cioè un incremento di valore, da quelle opere.
Detto vantaggio, peraltro, deve essere diretto e specifico, conseguito o conseguibile dal singolo fondo a causa della bonifica, cioè idoneo a tradursi in una qualità del fondo, non essendo sufficiente un beneficio relativo al complessivo territorio e meramente derivante solo per riflesso dall’inclusione in esso del bene.