Comune di Milano: Più soldi per casa e politiche sociali

 Il vice Sindaco, in Commissione Bilancio, Privatizzazioni e Aziende a partecipazione comunale ha illustrato la delibera di assestamento per l’esercizio 2007

Dodici milioni di euro in più. A tanto ammonta la delibera di assestamento del Bilancio per l’esercizio 2007 che il vice Sindaco Riccardo De Corato ha illustrato intervenendo alla riunione della Commissione Bilancio, Privatizzazioni e Aziende a partecipazione comunale. L’integrazione sarà destinata in particolar modo a Casa e Politiche sociali.

Piani Locali Giovani – Sperimentazione in 27 Comuni per occupazione, casa e accesso al credito

Sono 27 i Comuni capofila che partecipano alla sperimentazione dei Piani Locali Giovani, una iniziativa che vede coinvolti il Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive (Pogas) ANCI e Ancitel per sostenere l’azione degli Enti locali nel campo delle politiche giovanili. Sotto i riflettori saranno le esperienze più significative che qualificheranno l’intervento diretto e l’impegno dei Comuni a favore dei giovani. In totale sono 80 i Comuni coinvolti nella sperimentazione appartenenti a 16 regioni italiane, 4050 i giovani beneficiari (150 in media per ogni sperimentazione) e 810 le istituzioni e organizzazioni coinvolti nelle partnership locali.

Casa – Consulta ANCI chiede al Governo 1,5 miliardi di euro

 Prevedere nella prossima Finanziaria un miliardo e mezzo di euro per l’emergenza casa.

Questa la richiesta avanzata dalla Consulta Casa ANCI nel corso del seminario che si è svolto il 12 e 13 novembre a Torino dal titolo “Le città metropolitane verso l’abitare sociale”. Un evento che ha visto la partecipazione degli assessori alle politiche per la casa delle Città Metropolitane, Roma, Firenze, Torino, Milano, Napoli e Venezia.

Segrate (MI): Consegnati 42 alloggi a canone moderato

Prosegue il Programma regionale per l’edilizia residenziale pubblica che da oggi si arricchisce dei 42 nuovi alloggi a canone moderato, consegnati dall’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ai nuovi proprietari, insieme al presidente dell’Aler di Milano, Luciano Niero e al sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini. Si tratta di 14 bilocali da 42 mq, 14 da 48 mq, 4 da 71 mq e 10 trilocali da 77mq. In totale si prevede che nel nuovo complesso di via delle Regioni potranno abitare 112 nuovi inquilini.

Lombardia. Alloggi popolari: approvata la nuova legge sui canoni di affitto

 SCOTTI: 20.000 FAMIGLIE PAGHERANNO MENO DI QUANTO PAGANO OGGI

Il rispetto del principio di sopportabilità per l’inquilino, di sostenibilità economica del sistema di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) e la sua valorizzazione mediante programmi di razionalizzazione e sviluppo. Ma anche l’individuazione per gli inquilini di 4 aree di appartenenza in base alle quali saranno definiti i canoni. Sono questi i criteri previsti dalla nuova legge, approvata dal Consiglio regionale della Lombardia che sancisce i criteri generali per la determinazione dei canoni di affitto dei 170.000 alloggi Erp (105.000 gestiti dalle Aler e 65.000 dai Comuni) e le norme sulla valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio Erp stesso.

“Uno sviluppo edilizio di qualità per Busto Arsizio”

 In occasione dell’apertura dell’agenzia Elle&Ci, il sindaco Farioli fa il punto del mercato immobiliare
«Più attenzione all’aspetto qualitativo rispetto a quello volumetrico». È questa la linea guida della politica urbanistica del sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli. L’inaugurazione dell’agenzia immobiliare Elle&Ci, che si è svolta sabato nella sede di via San Michele, è stata l’occasione per fare il punto dell’andamento del mercato del mattone in città, in un periodo tutt’altro che roseo per il settore, dovuto ad aumento dei mutui e conseguenti prezzi alle stelle.

Le disparità nella crescita delle Regioni italiane: abitazioni – abitanti. In difficoltà Puglia, Piemonte, Lombardia, Campania.

 Ricerca Assoedilizia
Il raffronto dei dati, del 1996 e del 2006, riguardanti il rapporto, nelle diverse regioni italiane, tra abitanti ed abitazioni, permette di visualizzare con una certa chiarezza le regioni che fanno fatica a mantenere un equilibrio tra fabbisogno e disponibilità di case, e quelle in cui, viceversa, questo equilibrio tende ad evolvere in senso migliorativo. Il raffronto è altresì indice di una maggiore o minore armonicità nello sviluppo socio-economico. In Liguria, in Calabria, in Sardegna, in Toscana osserviamo un netto miglioramento del rapporto, (fenomeno questo legato probabilmente talora alla vocazione turistica delle regioni).
Altre si mantengono in sostanziale equilibrio: come l’Emilia Romagna, l’Abruzzo, il Lazio, le Marche, il Veneto. Lieve calo per la Sicilia da 51,44 a 50,8.

Comune di Milano: “Sabato cantieri di edilizia pubblica aperti ai cittadini”

 “Il Comune è la più grande impresa di costruzioni, con più di duecento opere pubbliche in corso sparse per tutta la città. Sabato vogliamo dare l’opportunità ai cittadini milanesi di visitare quattro grandi cantieri di Edilizia Residenziale Pubblica e di conoscere da vicino tutte le misure per la sicurezza adottate dall’Amministrazione comunale.”

Così l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini e l’assessore alla Casa e al Demanio Gianni Verga annunciano l’iniziativa “Cantieri aperti”, in programma sabato 10 novembre a Milano.

Casa. Convegno ANCI sulle politiche per l’abitare sociale

 Appuntamento a Torino, lunedì 12 novembre

Qualità, sostenibilità, integrazione: tre valori sui quali puntare per avviare un processo di trasformazione urbana. In particolare, si dovrà migliorare la qualità architettonica, urbana e socio-economica, valorizzare la sostenibilità sul piano ambientale, economico e sociale, e favorire l’integrazione in termini funzionali, culturali e organizzativo/gestionali.

Per approfondire questi temi la Consulta Casa ANCI, in collaborazione con il Comune di Torino, ha organizzato un convegno dal titolo “Le città metropolitane verso l’abitare sociale”.

Nomisma: Analisi del mercato della locazione abitativa in Italia. Evoluzione storica, situazione attuale e prospettive

 “Il sistema della locazione in Italia verso la liberalizzazione del mercato non ha portato gli effetti desiderati.”

Nel 1978 viene approvata la Legge 392/78 con la quale si introduce in Italia l’equo canone, un sistema di determinazione dei canoni di locazione molto rigido secondo il quale l’affitto non può superare una certa percentuale del valore catastale dell’immobile. Questo importo può essere modificato ogni anno solo sulla base del tasso di inflazione. Le conseguenze di questa legge sono oggi giudicate in modo non del tutto positivo. Agli stretti vincoli che la legge impone all’ammontare degli affitti e alle condizioni dei contratti i proprietari hanno reagito comprimendo l’offerta di abitazioni in affitto, e quindi introducendo un incentivo implicito all’acquisto della casa. E’ aumentata, inoltre, la propensione all’evasione fiscale e si sono disincentivati gli investimenti per migliorare la qualità delle abitazioni in affitto e il loro numero. Per i proprietari, inoltre, è sempre stato molto difficile rientrare nella disponibilità dell’appartamento alla scadenza del contratto.

Intervento del Presidente dell’ASPPI, Luigi Ferdinando Giannini, alla conferenza del coordinamento della proprietà immobiliare


Si è svolta presso la sala Corallo dell’Hotel Nazionale, in Piazza Montecitorio a Roma, la conferenza stampa organizzata dal Coordinamento della Proprietà Immobiliare, di cui fanno parte Arpe-Federproprietà, Uppi, Confappi ed Asppi per fare il punto sulla Finanziaria 2008 e sui recenti provvedimenti che riguardano gli sfratti. Alla conferenza ha partecipato anche il presidente nazionale dell’Asppi Luigi Ferdinando Giannini.

Emilia Romagna. Pronto il “pacchetto casa”

 Sono oltre 2700 gli alloggi in tutta l’Emilia-Romagna, per cui è stata presentata domanda di realizzazione da parte dei Comuni e delle imprese costruttrici in risposta al primo bando della Regione per l’attuazione del “Programma tre mila case in affitto” chiuso lo scorso ottobre. Per contrastare il disagio abitativo la Regione ha promosso anche il programma “Nessun alloggio pubblico sfitto” che prevede il recupero di 1309 alloggi attualmente vuoti e di proprietà pubblica utilizzando le risorse del cosiddetto “tesoretto” che lo Stato ha destinato all’emergenza casa. Per il recupero degli alloggi pubblici vuoti all’Emilia-Romagna andranno risorse per 32 milioni di euro.