Per la Casa sono quasi 5 milioni di euro, per l’esattezza 4 milioni e 858 mila 422 euro, e sono destinati a “migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo”. E’ questa la cifra stanziata dalla Regione Toscana con una delibera presentata dall’assessore Eugenio Baronti e approvata dalla giunta regionale. «Questa somma – spiega l’assessore – va ad aggiungersi ai 16 milioni e 194 mila 741 euro che rappresentano la quota parte della Toscana nell’ambito del Decreto Ministeriale varato qualche mese fa dal Ministro Di Pietro e che non era ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di soldi destinati ai cosiddetti “contratti di quartiere” – soggiunge l’assessore – che noi abbiamo prontamente stanziato non appena siamo stati in grado di farlo. A queste cifre potranno aggiungere ulteriori quote anche i Comuni e intanto alcuni progetti sono stati già predisposti, come noi avevamo invitato a fare per bruciare i tempi in attesa della pubblicazione del decreto governativo.» L’assessore Baronti ci tiene a ricordare che il provvedimento regionale è stato fisicamente varato non appena la pubblicazione di quello governativo ha permesso di farlo. «Ma le somme – ribadisce- erano già accantonate e ci eravamo già mossi con i soggetti interessati affinché fosse tutto pronto al momento opportuno. Come si vede lo abbiamo fatto.» L’assessore si riferisce alle critiche espresse dalle sigle cooperative Arcat Legacoop, Federabitazione-Cci, Agci-Abitazione, che in una conferenza stampa del 7 maggio scorso avevano accusato la Regione di “otto mesi di immobilismo sulla casa”. Ed in particolare avevano puntato l’attenzione proprio sullo stanziamento relativo ai “contratti di quartiere”.
Emergenza casa
A Milano fermo il mercato immobiliare
Secondo alcune indagini la città di Milano che dovrebbe trainare il mercato immobiliare nazionale, in previsione anche dell’Expo 2015, sembra invece bloccato soprattutto negli ultimi mesi: +0,3% in sei mesi:
Lombardia: casa, insediato l’Osservatorio sulla condizione abitativa
6 Giugno 2008 Casa, insediato l’Osservatorio sulla condizione abitativa. Valuterà gli impatti della nuova legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica. Una verifica puntuale sugli effetti della legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica
Assoedilizia incontra i consolati di Russia, Usa, Svizzera, Canada, Brasile, Argentina sull’applicazione del DL sicurezza
Nelle maglie del D.L. sulla sicurezza del 23/5 (reclusione e confisca per cedenti immobili a stranieri irregolari) ricadono i rapporti con cittadini statunitensi, canadesi, svizzeri, russi, sudamericani, giapponesi, australiani. Un
A Pavia l’Ici non si paga per l’abitazione principale
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 124 del 28/05/08) il Decreto Legge n. 93/2008 che prevede, a partire già dalla scadenza del 16 giugno 2008, l’esenzione dal pagamento dell’ICI
Emergenza casa. Bari: 101 nuovi alloggi per gli sfrattati
Con l’approvazione della delibera per la realizzazione di 101 alloggi da destinare agli sfrattati per finita locazione, con priorità agli ultrasessantacinquenni, a famiglie con disabili, malati terminali o con figli a carico, prosegue l’azione dell’Amministrazione comunale a contrasto dell’emergenza abitativa nella città di Bari. Il sindaco Michele Emiliano e l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica, Giovanni Giannini, nel corso di una conferenza stampa, hanno illustrato i dettagli la delibera approvata il 23 maggio all’unanimità dal Consiglio Comunale, su proposta degli assessorati all’ERP e all’Urbanistica. I 101 alloggi – 15 del Comune, 86 dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp) – saranno realizzati grazie ad un finanziamento statale di 9,6 milioni di euro. I fondi provengono dal programma da 550 milioni di euro approvato nel 2007 dal Governo Prodi: di questi, 30 milioni sono stati assegnati alla Regione Puglia, che li ha poi suddivisi fra i Comuni che hanno partecipato al bando riconoscendo a Bari i 9,6 milioni in questione.
Locazioni. Il trattamento fiscale riservato agli inquilini
La Finanziaria 2008 ha ridisegnato a favore degli affittuari le condizioni normative legate alle locazioni, ma non interviene nei rapporti che intercorrono fra il locatore e il conduttore dell’immobile. Per le locazioni abitative, sono state introdotte due nuove detrazioni: la prima a favore di qualunque tipo di contratto per abitazione principale e la seconda, efficace solo per tre anni, per giovani tra i 20 e i 30 anni che, per ragioni di studio o di lavoro, trasferiscono la residenza lontano dal comune d’origine. Le vecchie e nuove detrazioni non sono cumulabili, ma il contribuente può scegliere lo “sconto” più favorevole. Tuttavia, il divieto di cumulo non è espressamente ampliato alla detrazione del 19 % su un tetto massimo di 2.633 euro (cioè di max 500,27 euro ) prevista per gli studenti universitari iscritti all’università in un comune distante almeno 100 chilometri dalle residenza, e su questo punto si attendono chiarimenti. Infine, con l’aumento del tasso legale, dal 2008 salgono dal 2,5 al 3% gli interessi che il proprietario deve versare annualmente sul deposito cauzionale anticipato dall’inquilino all’inizio della locazione.
Confisca dell’immobile locato agli stranieri
Allarme tra i proprietari di casa per il rischio di confisca dell’immobile locato a stranieri irregolari. Reclusione e confisca. Non arresto, come apparso in varie sedi e su organi di stampa. Si riducono con cio’ le ipotesi di reato. Dalla data odierna entra in vigore il decreto legge con il quale il Governo ha introdotto pesanti sanzioni penali (dalla pena detentiva alla confisca dell’immobile) per chi cede a titolo oneroso immobili a stranieri senza il permesso di soggiorno. Confedilizia ha peraltro evidenziato alcune difficolta’ interpretative della normativa in questione: non ultima quella derivante dal disallineamento tra durata del permesso ( limitata e prorogabile) e durata del contratto di locazione, di fatto” a tempo indeterminato”. Assoedilizia registra purtroppo che molti proprietari, in tale situazione, per evitare ogni eventuale rischio, stanno orientandosi verso la stipula di contratti esclusivamente con cittadini italiani.
Sunia confuta i dati di Tecnocasa sulle locazioni
Sunia confuta i dati di Tecnocasa secondo cui gli affitti sarebbero in calo nelle grandi citta’: il sindacato degli inquilini ritiene al contrario che nel 2007 le locazioni sono cresciute
Casa – Alloggio sociale: ANCI, metodo di concertazione istituzionale vincente
Decreto sull’alloggio sociale resa oggi dal Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli’’. E’ quanto dichiara Roberto Tricarico, Presidente della Consulta Casa dell’ANCI. ‘’E’ la dimostrazione che la concertazione istituzionale promossa in Conferenza Unificata, e che l’ANCI ha voluto fortemente, sia un metodo vincente e soprattutto efficace. Il modello di concertazione seguito gia’ con il precedente Governo – aggiunge – ha permesso di licenziare un provvedimento innovativo sull’edilizia sociale che prevedera’ un coinvolgimento diretto di Comuni e Regioni che potranno finalmente definire di concerto nuovi criteri per il rilancio dei servizi abitativi e del Piano Casa che i cittadini aspettano da anni’’. ‘’E’ arrivato il momento di discutere anche a livello nazionale di Housing sociale, di coinvolgimento del privato sociale nella gestione dei servizi, di gestione innovativa del patrimonio edilizio esistente, sapendo benissimo che il privato da solo in questo settore non basta. I Comuni dispongono adesso di uno strumento fondamentale di governo per rilanciare finalmente i Piani Casa a livello locale.
Torino: per cinquanta famiglie “deboli” nasce il progetto “Abit-Azioni”
La Sala Rossa ha approvato oggi il testo dell’atto costitutivo dell’A.t.s. (Associazione temporanea di scopo) chiamata Progetto ABIT-AZIONI e la relativa convenzione utile per il finanziamento di 750mila euro dal Ministero della Solidarietà Sociale. E’ un passo in avanti per far crescere la coesione sociale. Il progetto prevede la presa in carico, da parte della Città, di cinquanta famiglie in condizioni precarie (comunità Rom, Sinti e Camminanti, segnalate dall’ufficio Stranieri e nomadi del Comune) che, attraverso un percorso di accompagnamento sociale, potranno usufruire di alloggi da affittare sul mercato privato della locazione. Il provvedimento prevede garanzie per i proprietari delle abitazioni, in caso di insolvenze. Come previsto dal decreto ministeriale, l’iniziativa sarà gestita dal Comune di Torino con due cooperative (la Sociale stranidea e l’Animazione valdocco) e con l’Associazione italiana zingari oggi.
Mutui, più leggeri con la convenzione Governo-Abi
Possibilità di trasformare il tasso del mutuo sulla prima casa da variabile a fisso, con costi di portabilità zero e senza spese notarili: questi i principali vantaggi della convenzione siglata fra il ministero dell’Economia e l’Associazione Bancari Italiani. Tremonti: “Ora pensiamo a benzina e bollette”. Sono stati presentati il 27 maggio, in conferenza stampa, i termini della convenzione sulla rinegoziazione dei mutui per la prima casa, siglata tra il Ministero dell’Economia e l’Associazione Bancari Italiani. Le famiglie interessate al provvedimento, che secondo alcune stime sono circa un milione e duecentocinquanta mila, potranno beneficiarne in tempi brevi: infatti, come ha precisato lo stesso ministro Giulio Tremonti, il decreto che ne contiene le norme attualmente è “alla Presidenza della Repubblica” e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale “stasera o al più tardi domani”.