Il programma della Conferenza Nazionale ANCI sulla Casa, che si terrà a Milano il prossimo 9 e 10 ottobre 2008, e’ stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Accursio, Bologna. “Il convegno di Milano – ha dichiarato Roberto Tricarico, Presidente della Consulta Casa ANCI e Assessore alle politiche per la casa e il verde del Comune di Torino – rappresenta un appuntamento molto importante per le città italiane, perché si affronterà una delle più drammatiche emergenze del nostro Paese: la casa”. ‘’I Comuni italiani – ha aggiunto Tricarico – per far fronte alla crescente emergenza abitativa sono pronti a stipulare un nuovo Patto con lo Stato e le Regioni, a condizione che vengano rispettati quelli firmati in precedenza. Ricordo infatti che stiamo ancora aspettando l’effettiva erogazione dei 650 mln di euro attribuiti negli anni precedenti a specifici programmi comunali, che avrebbero permesso a molte famiglie di avere una nuova abitazione a canone calmierato’’.
Emergenza casa
Euribor in rialzo. Il mercato scommette sul taglio Bce
Euribor vola a 5,277% ma il mercato scommette sul taglio Bce. Nell’Eurozona liquidita’ abbondante sulle scadenze a vista dell’interbancario, un risultato delle continue trasfusioni di liquidita’ decise dalla Bce. Il tasso overnight viaggia a 3,71% rispetto al Refi della Bce che e’ al 4,25%. Tutt’altra musica sulle scadenze piu’ lunghe del mercato monetario. L’Euribor a una settimana viaggia al 4,76%, il mese a 5,05%, il tre mesi a 5,277%. Per il mese e tre mesi si tratta di picchi record, che testimoniano l’avversione al rischio sui prestiti oltre l’orizzonte temporale delle 24 ore. Inevitabili nuovi rincari sulle rate dei mutui. Ma il mercato vede comunque un taglio dei tassi della Bce per giovedi’. Almeno e’ questa la scommessa registrata del tasso Eonia/Swap, uno dei migliori previsori della politica monetaria dell’Eurotower. L’Eonia/Swap a una settimana vale il 3,83%, cioe lo 0,42 in meno in meno del tasso ufficiale della Bce (4,25%).
Lombardia: partono oggi le richieste per i contributi sulla prima casa
Da oggi al fino al 1 dicembre presso tutti i Caaf (Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale) della Lombardia, sarà possibile presentare la domanda per ottenere il contributo per l’acquisto della
Ance: il piano nazionale di edilizia abitativa
Il sistema delle costruzioni al centro del disegno strategico che, dal Piano Casa dei 20.000 alloggi puo` portare al traguardo delle 100 citta` con oltre 100.000 abitazioni. E` questo lo
Calabria: il programma per alloggi a canone sostenibile
(regioni.it) La Giunta regionale della Calabria ha approvato il bando di concorso per la partecipazione al ”Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”, in attuazione del decreto del
Mutui: dal 2009 ripresa del credito alle famiglie
Per i finanziamenti alle famiglie (mutui e credito al consumo) il biennio 2009-2010, dopo un 2008 di transizione, sara’ il momento della ripresa graduale. E’ quanto emerge da un’analisi dell’ufficio
Pescara: alloggi da destinare alle giovani coppie della “marineria”
L’Amministrazione comunale è impegnata in un progetto pilota per la realizzazione di alloggi da destinare alle giovani coppie della “marineria” pescarese. A tal fine, dopo aver emanato un avviso pubblico
Toscana: case popolari, molte sorprese, spesso esclusi i più poveri
Una ricerca doverosa che precede la riforma del testo unico di legge» Case popolari, contributi per l’affitto, case in edilizia agevolata: questo il sistema pubblico che dà risposte a chi non può permettersi un alloggio in proprietà o in affitto a prezzi di mercato. Un sistema che dovrebbe consentire ai meno abbienti di usufruire di un alloggio pubblico a canone sociale. A quanti si trovano in una fascia intermedia il sistema riserva il “contributo per l’affitto” destinato ad alleviare il peso di un affitto di mercato. Infine, c’è l’edilizia agevolata convenzionata che prevede un canone di locazione contenuto oppure il contributo per l’acquisto della prima casa. In vista della riforma della legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica alla quale sta lavorando, l’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti ha commissionato all’Irpet, l’istituto per la programmazione economica della Toscana, uno studio volto ad approfondire la conoscenza delle caratteristiche degli assegnatari delle diverse tipologie di benefici. Non solo, lo studio effettua proposte e simulazioni per una maggiore equità del sistema. I primi risultati dello studio condotto su un campione di circa 25 mila famiglie, pari alla metà delle 50 mila famiglie toscane che risiedono in un alloggio pubblico, sono stati presentati oggi durante una conferenza stampa. Presenti: l’assessore Eugenio Baronti, i ricercatori Irpet che hanno condotto lo studio, gli operatori dell’edilizia residenziale pubblica in Toscana. «Una premessa doverosa – ha detto l’assessore Baronti -. Questo studio fotografa l’esistente, ci consegna una situazione e ci segnala distorsioni e criticità fornendoci elementi necessari ed utili in questa fase di messa a punto di una nuova Legge regionale che al sistema delle politiche abitative pubbliche, restituisca efficacia, efficienza e maggiore equità. Voglio precisare che questo è un punto di partenza e non un punto di arrivo, le simulazioni contenute nello studio sono solo una proposta Irpet sulle quali intervenire attraverso un confronto aperto e democratico con tutti i soggetti interessati, e soprattutto con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e degli inquilini». «Lo studio evidenzia – prosegue Baronti – come il sistema pubblico della casa in Toscana sia caratterizzato da distorsioni e iniquità. Balza subito agli occhi come si continuino a fornire elevati livelli di tutela sociale con canoni di affitto molto lontani da quelli di mercato ad un certo numero di famiglie che sono riuscite ad accedere all’alloggio popolare, anche quando le condizioni di bisogno sono superate, in alcuni casi ampiamente.
Campania: una casa per tutti
Sono 4.877 le richieste presentate da parte di singoli cittadini per ottenere contributi all’acquisto della prima casa, 126 quelle delle cooperative e delle imprese edilizie per la concessione di contributi di edilizia agevolata, 487 le manifestazioni d’interesse fatte pervenire da soggetti pubblici e privati per la formazione di programmi di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione di ambiti urbani degradati e dismessi. Questi i risultati dei tre bandi per la casa emanati dalla Regione Campania lo scorso 14 luglio: un totale di oltre 5000 domande compilate ed inviate, per la prima volta, esclusivamente on line. “La risposta da parte dei singoli cittadini, dei privati e degli enti – ha dichiarato l’assessore al Governo del Territorio Gabriella Cundari – per quanto prevedibile sulla base della approfondite analisi dei fabbisogni realizzate nella fase di formazione dei bandi e delle informazioni derivate dal confronto con il territorio, è stata decisamente positiva e di gran lunga superiore alle aspettative della Regione. Ciò conferma la correttezza e la coerenza del percorso intrapreso e soprattutto introduce un segnale di rinnovato e più diretto rapporto tra Istituzioni e cittadini sul tema della casa e del ruolo della Regione verso il miglioramento della qualità della vita dei residenti”. I tre avvisi pubblici, che si inseriscono nel Piano organico di interventi per il miglioramento delle condizioni abitative nella regione Campania, sono caratterizzati da finalità diversificate dal punto di vista dei target di riferimento ma al tempo stesso complementari rispetto ai progetti della strategia regionale. Il primo si pone l’obiettivo di promuovere l’accesso alla proprietà della prima casa attraverso l’assegnazione di contributi in conto interessi per l’acquisto ed il recupero di abitazione da parte di cittadini residenti nel territorio regionale. Il finanziamento consiste nella concessione di un mutuo fino a 100mila euro da parte di uno degli istituti di credito convenzionati con la Regione. L’importo del mutuo non potrà eccedere l’80% della spesa, limite che può però in alcuni casi essere elevato fino al 100% per giovani coppie e ultracinquantenni.
Bari: il discorso del Sindaco alla fiera del Levante
Benvenuti nella città che, unica Amministrazione in Italia, è stata premiata dal WWF, perché in ossequio alla legge Berlusconi ha abbattuto Punta Perotti e l’ha trasformata nel più grande prato verde della città. Fu lei ad esprimere questo desiderio e fu lei a trasformarlo in legge. Colgo l’occasione per ricordare ad alcuni dei suoi che nessuno può essere chiamato a risarcire un privato per avere semplicemente obbedito ad una legge. Al massimo può essere lo Stato a rispondere davanti all’Alta Corte di giustizia della conformità ai trattati europei delle sue leggi, ma in nessun caso la città di Bari. Sappia però che considero necessario che il Parlamento dirima una volta per tutte le incertezze interpretative su una legge che prevede la confisca delle aree oggetto di lottizzazione abusiva anche nei casi di concessioni effettivamente rilasciate e di assoluzione degli imputati. La certezza del diritto nell’attività edilizia va ripristinata infatti anche in questo Paese, altrimenti sarà impossibile attrarre sul mercato internazionale i capitali che sono necessari alla trasformazione urbana dei nostri quartieri più degradati. Non basta infatti solo il danaro pubblico.
Crack Lehman: previsioni e illusioni
CRACK LEHMAN: euribor (5%) ai massimi da 7 anni, avrà ricadute di 180 euro l’anno per 3,2 milioni di famiglie indebitate a tasso variabile per precise responsabilità delle banche. DA LUGLIO 2007 AD OGGI, BRUCIATI SUI MERCATI MONDIALI TRA I 6.000 E GLI 8.000 MILIARDI DI DOLLARI (IN ITALIA TRA 600 ED 800 MILIARDI). La tempesta continuerà con l’esplosione di derivati da carta straccia emessi con collusione banche centrali. Mentre i banchieri centrali, corresponsabili dello tsunami finanziario almeno per collusione ed omessa vigilanza con le grandi banche di affari e le agenzie di rating, continuano a nascondere la testa sotto la sabbia (il Governatore Draghi ha impiegato soltanto un anno per capire !), negando l’evidenza della crisi e le concrete ricadute sui mercati e sui risparmiatori-investitori-debitori e mutuatari (come ha vergognosamente affermato ancora ieri la Banca d’Italia),il tasso interbancario denominato in euro sulla scadenza a tre mesi, al quale è legato il 99 per cento dei mutui indicizzati (3,2 milioni su 3,5 costretti a sottoscrivere tassi variabili in Italia), è risalito al 4,97%, secondo quanto comunicato dall’European Banking Federation, riportandosi sui massimi da circa sette anni. Nonostante la Bce continui ad iniettare sul mercato monetario miliardi di euro (ancora oggi 70 miliardi di euro, per allentare le tensioni legate dal crack di Lehman Brothers,oltre all’operazione straordinaria di ieri con la quale sono stati immessi nel sistema 30 miliardi di euro), le ricadute della crisi innescata dai sub-prime, forse ancor più grave di quella del 1929, (allora per assenza di globalizzazione), continuerà per anni ad avere i suoi effetti sui mercati e sulle famiglie investitrici e debitrici, le prime colpite dalla caduta verticale delle quotazioni di azioni,obbligazioni fondi e risparmio gestito, le seconde dall’aumento dei tassi BCE, già pagate finora da 3,2 milioni di mutuatari italiani, il 55% in più delle rate dei mutui, per un controvalore di 3.000 euro in più a famiglia, quindi di 9,6 miliardi di euro.
Federconsumatori: dichiarazioni del presidente Trefiletti al Governatore della BCE
Inflazione le dichiarazionui di Trichet aberranti!.Cosa si aspetta a prendere posizione contro intenzioni medievali della BCE. Avevamo intuito- dichiara Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori- che Trichet, Governatore della BCE, aveva come