ASPPI:”Ok risparmio energetico e rilancio edilizia sociale, manca la cedolare secca e sull’Ici solo un primo passo”


Dopo un’attenta analisi, il presidente nazionale dell’Asppi trae le sue valutazioni sul documento

Dopo un’attenta analisi della Legge Finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri, e dei provvedimenti legati al problema casa in essa contenuti, il presidente nazionale dell’Asppi- Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari Luigi Ferdinando Giannini, trae le sue valutazioni sul documento.

Giunta Regionale Veneto: “10,6 milioni di euro per l’edilizia scolastica”. Giorgetti: “Prosegue strategia di riqualificazione”

 Ammonta a 10 milioni 687 mila euro l’ingente stanziamento deciso dalla Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Giorgetti, per finanziare una serie di opere straordinarie di edilizia scolastica in 11 Comuni veneti. Si tratta di 5 Comuni trevigiani (Asolo, Crocetta del Montello, Ponzano Veneto, Resana, Vittorio Veneto) cui vanno contributi complessivi per 5.365.602 euro; 3 Comuni vicentini (Castegnero, Costabissara, Isola Vicentina) per 3.167.152 euro; 2 comuni veronesi (Sant’Anna d’Alfaedo, S. Giovanni Lupatoto) per 1.654.292 euro e un comune veneziano (S. Donà di Piave) per 500.000 euro. Gli interventi, finanziati in base ad una graduatoria, sono destinati alla ricostruzione, anche in ampliamento, di edifici scolastici da dismettere in quanto caratterizzati dalla presenza di problemi strutturali; di strutture per le quali non sia economico il recupero, o in cui siano presenti materiali pericolosi per la salute; o per interventi di ricostruzione o ampliamento di edifici scolastici per esigenze funzionali di accorpamento.

Incremento del patrimonio immobiliare destinato alla locazione di edilizia abitativa

Decreto legge collegato alla Finanziaria 2008: Articolo 41 (Incremento del patrimonio immobiliare destinato alla locazione di edilizia abitativa) Ai fini dell’incremento del patrimonio immobiliare destinato alla locazione di edilizia abitativa,

Decreto legge collegato finanziaria 2008: Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica


Art. 21 (Programma straordinario di edilizia residenziale pubblica)

1. Nei comuni di cui all’articolo 1, comma 1, della legge 8 febbraio 2007, n. 9, al fine di garantire il passaggio da casa a casa delle categorie sociali ivi indicate ed ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canone sociale per coloro che sono utilmente collocati nelle graduatorie approvate dai Comuni, è finanziato, nel limite di 550 milioni di euro per l’anno 2007, un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica finalizzato prioritariamente al recupero e l’adattamento funzionale di alloggi di proprietà degli ex IACP o dei Comuni, non occupati, all’acquisto o la locazione di alloggi, nonché per l’eventuale costruzione di alloggi, da destinare prioritariamente a soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio in possesso dei requisiti di cui all’articolo 1 della citata legge n. 9 del 2007 e diretto a soddisfare il fabbisogno alloggiativo individuato dalle Regioni e Province autonome sulla base di elenchi di interventi prioritari e immediatamente realizzabili, con particolare riferimento a quelli ricompresi nei piani straordinari di cui all’articolo 3 della stessa legge e in relazione alle priorità definite nel tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative.

Regione Autonoma Sardegna: Edilizia residenziale pubblica, ripartizione del fondo sociale

 L’Assessorato dei Lavori pubblici deve provvedere alla ripartizione ai Comuni e all’AREA delle risorse stanziate dalla finanziaria 2007 per il fondo sociale per il pagamento dei contributi a favore di assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Previsione Casa 2008: E’ormai piena emergenza, sia per chi sta in affitto sia per chi deve acquistarla

Continuano a lievitare i costi di mantenimento. Diventa ineludibile la necessità di un intervento sia sul versante di un serio piano di investimenti in edilizia residenziale, che su quello fiscale attraverso manovre di riduzione dell’ICI, che su quello della tassazione sugli utili di affitto, portandola ad una percentuale secca del 20%. Sono interventi funzionali ad un riequilibrio della domanda e dell’offerta di mercato e per una piu’ efficace emersione dal nero, oltre ad una funzione di calmieramento degli affitti stessi. Infatti il costo complessivo mensile di un appartamento in affitto o di proprietà, piu’ i costi di mantenimento, raggiunge la considerevole cifra di Euro 1501,50 (per l’appartamento in affitto) e di Euro 1010,50 ( per l’appartamento di proprietà).

Casa – Minelli, decisione importante della Cassazione da leggere nella giusta ottica

 ‘Nei prossimi giorni il Governo dovrà varare un decreto importante, che stabilira’ la definizione di alloggio sociale. Un provvedimento urgente e necessario per rendere compatibili con le norme comunitarie gli intereventi pubblici rivolti in vari modi alle famiglie che hanno bisogno di sostegno per avere una casa da abitare’. E’ quanto dichiara, Claudio Minelli, Responsabile per le politiche abitative dell’ANCI.

Approvato protocollo per progetto integrato di restauro centro storico di Napoli

 E’ stato siglato fra il presidente della Giunta Campana, Antonio Bassolino, il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino e Ugo Dovere, per l’Arcidiocesi di Napoli il primo protocollo di intesa per l’avvio dei Progetti integrati urbani finanziati dal ciclo di programmazione 2007-2013.

Si tratta di oltre 220 milioni di euro stanziati per la “rigenerazione urbana del centro storico di Napoli“; l’investimento è finanziato con risorse europee dalla Regione Campania, con il co-finanzamento sia del Comune che della Curia di Napoli. Gli oltre 200 milioni di finanziamento regionale rientrano nelle risorse assegnate alla Campania nell’ambito del nuovo Programma Operativo FERS 2007-2013, approvato di recente dalla Commissione europea.

La condizione abitativa in Italia: Le strategie di intervento

 Rapporto Nomisma
Il quadro delle attività da pianificare e realizzare è, anche in considerazione delle diverse forme di disagio abitativo, complesso ed articolato e richiede un intervento unitario ed integrato. Allo stesso tempo è necessario attivare in tempi molto brevi un flusso di risorse finanziarie dedicate alle politiche abitative, aggiuntivo rispetto alle diverse voci di bilancio già attive o ad esse incrementali, funzionali alla tutela di chi non è o non è più nelle condizioni di di sostenere le spese per l’abitazione, di chi sta per essere allontanato dalla propria casa e di coloro i quali al diritto ad una casa non riescono ad accedere. Le linee guida di natura strategica sono state individuate nel corso dei lavori del Tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative, convocato in adempimento alla Legge 9 dell’8 febbraio 2007 dal Ministero delle infrastrutture, mostrano come la migliore politica consista in una pluralità coordinata di azioni mirate.

CASA. Cassazione: “Stato di indigenza giustifica occupazione alloggi IACP”

 Il “diritto all’abitazione” va annoverato fra i “beni primari collegati alla personalità” che meritano di essere annoverati tra i diritti fondamentali della persona (tutelati dall’articolo 2 della Costituzione). Per questo motivo la Corte di Cassazione con la sentenza n. 35580 ha annullato con rinvio la condanna per occupazione abusiva di una casa dello Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari).