Per i proprietari
•Per la casa di abitazione, i proprietari degli immobili con unreddito individuale non superiore ai 50 mila euro annui potranno sommare alla attuale detrazione ICI di 103,29 euro un’ulteriore detrazione di imposta annuale, a carico dello Stato centrale, pari al 30 per cento dell’aliquota base dell’Ici.
•L’aliquota base dell’ICI oggi èpari al 4,0 per mille del valore catastale
Come si calcola lo sconto: l’ammontare della ulteriore detrazione equivale all’1,33 per mille del valore catastale dell’immobile.
•Nella media nazionale, lo sconto sfiora il raddoppio rispetto alla la detrazione attuale.
Compresa la detrazione giàin vigore, lo sconto di imposta non potràsuperare i 303,29 euro l’anno per contribuente.
Economia e Finanza
Domenici, mancato gettito ICI sarà rimborsato ai Comuni
“Il mancato gettito relativo agli sgravi sulla prima casa sarà rimborsato totalmente ai Comuni”. Lo ha detto il Presidente dell’ANCI Leonardo Domenici parlando con i giornalisti a margine della VII Conferenza Nazionale ANCI Piccoli Comuni.
E il Presidente dell’ANCI ha ricordato i risultati raggiunti nei giorni scorsi: “abbiamo fatto un accordo con il Governo sulle regole per i Comuni prima dell’approvazione della legge Finanziaria, è una novità molto importante per i Comuni – ha detto Domenici – c’è stata un’inversione di rotta nei rapporti con il Governo che è frutto di due fattori: la performance dei Comuni italiani dal punto di vista della finanza pubblica è stata particolarmente positiva, il 2007 rispetto al 2006 presenta una diminuzione della spesa totale di quasi l’1 %. Inoltre – ha ricordato Domenici – nel luglio scorso c’è stata un’azione politica molto forte da parte dei Comuni. I sindaci hanno rotto le relazioni interistituzionali, hanno alzato la voce, hanno detto di voler essere ascoltati, il Governo ha compreso e quindi si è cambiata rotta”.
Mutui e prestiti: si allarga di nuovo la forbice tra i tassi italiani e quelli UE
Adusbef: GLI SFORTUNATI MUTUATARI ITALIANI, GRATI A BANKITALIA, COSTRETTI A PAGARE 22.000 EURO IN PIU’ SU UN MUTUO TRENTENNALE DI 100.000 EURO.
Il sistema bancario italiano protetto da Bankitalia,per questo arrogante ed inefficiente, continua a far pagare il costo del denaro, specie sui mutui, oltre 1 punto in più della media delle banche UE, maggiorando anche i tassi sul credito al consumo. Secondo gli ultimi dati di Bankitalia e BCE infatti (Bollettino del settembre 2007), la media dei tassi sui mutui praticati in Italia dalle banche è del 5,96%,contro una media UE del 4,90%,con un differenziale di 1,06 punti; la media del credito al consumo praticato in Italia è del 7,98%,contro il 6,77% della media UE (+1,21%).
Previsione Casa 2008: E’ormai piena emergenza, sia per chi sta in affitto sia per chi deve acquistarla
Continuano a lievitare i costi di mantenimento. Diventa ineludibile la necessità di un intervento sia sul versante di un serio piano di investimenti in edilizia residenziale, che su quello fiscale attraverso manovre di riduzione dell’ICI, che su quello della tassazione sugli utili di affitto, portandola ad una percentuale secca del 20%. Sono interventi funzionali ad un riequilibrio della domanda e dell’offerta di mercato e per una piu’ efficace emersione dal nero, oltre ad una funzione di calmieramento degli affitti stessi. Infatti il costo complessivo mensile di un appartamento in affitto o di proprietà, piu’ i costi di mantenimento, raggiunge la considerevole cifra di Euro 1501,50 (per l’appartamento in affitto) e di Euro 1010,50 ( per l’appartamento di proprietà).
Osvaldo Napoli, Vice Presidente ANCI: “Sull’ICI chiediamo il mancato introito”
Dal Centro Congressi Il Ciocco a Barga, dove è in corso di svolgimento la VII Conferenza Nazionale ANCI Piccoli Comuni, il Vice Presidente ANCI Osvaldo Napoli avanza le sue preoccupazioni sull’ICI. “E’ una tassazione ingiusta – ha detto – ora però vogliamo avere la certezza che anche su questo ci sia la copertura totale. Pretendiamo tutto il mancato introito, in totale circa 2 miliardi di euro. La preoccupazione è che la riduzione dell’Ici avvenga già nella rata di dicembre e quindi che il Governo la voglia inserire nel decreto per utilizzare l’extra gettito. Altrimenti – si chiede il Vice Presidente ANCI – come fanno i Comuni ad andare avanti avendo già messo i soldi in bilancio?”
Nasce Mediain, la concessionaria di pubblicità del Gruppo FRIMM con un solo interesse: gli affiliati
FRIMM Group S.p.A. ha recentemente dato vita alla propria concessionaria di pubblicità, una società creata appositamente non per fare business ma per curare esclusivamente gli interessi dei propri Affiliati. Si chiama Mediain S.r.l., è partecipata al 90% proprio da FRIMM Group S.p.A. e al 10% dal Managing Director Mauro Santinello, precedentemente a capo dell’intera amministrazione della holding ICUK, detentrice dei brand FRIMM, FRIMMONEY, REplat ed Eurotrading.
Il FRIMM Group ha creato la nuova concessionaria di pubblicità dedicata agli Affiliati per rispondere ad alcune precise esigenze: rafforzare la mission del Gruppo, ovvero “Produrre vantaggi per gli Affiliati”, e dare maggiori garanzie e spazio al Centro Acquisti, una delle più importanti “fette” della “torta” FRIMM System.
L’inquilino non paga, la questione va “risolta” in fretta
Cassazione – Sentenza n. 12905/2007
Le condizioni per escludere i canoni non riscossi dalla base imponibile Irpef
Fino alla risoluzione del contratto di locazione, i relativi canoni concorrono a formare la base imponibile Irpef. E’ questo, in sintesi, il principio affermato dalla Suprema corte con la sentenza n. 12905 del 1° giugno 2007. In particolare, con la menzionata pronuncia, i giudici di legittimità hanno ribadito che “Il solo fatto dell’intervenuta risoluzione consensuale del contratto di locazione, unito alla circostanza del mancato pagamento dei canoni relativi a mensilità anteriori alla risoluzione, non è idoneo, di per sé ad escludere che tali canoni concorrano a formare la base imponibile Irpef, (…) salvo che, e non è il caso di specie, non risulti l’inequivoca volontà delle parti di attribuire alla risoluzione stessa efficacia retroattiva”.
Arriva il contributo fiscale per la TV digitale
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per l’incentivo statale, previsto dalla Finanziaria 2007, per l’acquisto di un apparecchio televisivo dotato anche di sintonizzatore digitale integrato.
Chi comprerà o ha comprato durante l’anno un televisore digitale potrà detrarre il 20% della spesa nella dichiarazione da presentare nel 2008, purché l’apparecchio risulti tra quelli ammessi all’incentivo e quindi presente nell’elenco pubblicato su www.comunicazioni.it.
Al via “PattiChiari in Città” 2007
La quarta edizione, realizzata con il supporto di Anci, coinvolge 12 centri urbani per offrire ai consumatori strumenti e informazioni chiare e comparabili su servizi finanziari, credito e banche. Novità di quest’anno è l’attenzione dedicata ai bambini, ai quali verrà raccontata, attraverso attività e giochi, l’importanza del risparmio.
È partita il 22 settembre da Reggio Calabria per continuare in questi giorni a Potenza, l’edizione 2007 di “PattiChiari In Città”, l’iniziativa realizzata dal Consorzio PattiChiari dell’Abi con il supporto di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).