Abi e Assofin: le famiglie italiane molto attente a non indebitarsi troppo

 Lo stesso bicchiere – si sa – può essere visto mezzo pieno o mezzo vuoto. Per Abi (la Confindustria delle banche) e Assofin (l’associazione italiana del credito al consumo e immobiliare) il bicchiere degli italiani è mezzo pieno. Il tasso di indebitamento delle famiglie resta, infatti, il più basso tra i principali Stati dell’Unione europea. Gli italiani pianificano con attenzione i loro comportamenti di spesa avendo ben chiara l’incerta congiuntura internazionale. I dato che emergono dal convegno “Credito alle famiglie 2008”, organizzato oggi a Roma da Abi e Assofin, mostrano che nel corso del 2007 la crescita dell’indebitamento è rallentata registrando un aumento dell’8,7%, in calo rispetto al 10,4% del 2006, al 13,8% del 2005 e al 15,4% del 2004.

Mutui: SEC annuncia giro vite su agenzie di Rating! Ma chi risarcirà i danni provacati provocati dal mercato globale ed ai consumatori?

 Adusbef e federconsumatori studiano class action contro le tre sorelle del rating, fitch, moody’s, standard& poors, per ristoro danni. Il giro di vite annunciato oggi dalla SEC ( Securities and Exchange Commission, la Consob americana), sulle tre sorelle monopoliste del rating, Fitch, Moody’s e Standard & Poor’s, affinché – stando alle indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg- non offrano più alle banche di investimento servizi di consulenza su come poter raggiungere i livelli più elevati nella graduatoria dei prodotti di finanza strutturata, è una buona,seppur tardiva notizia, che può rasserenare i mercati e risolvere parte dei conflitti di interesse con le grandi banche di affari. In particolare, l’attenzione della Sec si è focalizzata sulle cosiddette asset-backed securities (Abs), ossia le obbligazioni garantite da mutui e altri attivi, finite in questi mesi al centro della bufera finanziaria innescata dal collasso del credito subprime. Le agenzie di rating sono finite sotto accusa per non aver dato per tempo l’allarme sui titoli a rischio, cui in precedenza avevano assegnato rating favorevoli. Dallo scorso anno la Sec ha avviato una indagine e il prossimo 11 giugno verrà proposta formalmente una nuova normativa sulle agenzie di rating, che ha come primo obiettivo quello di eliminare il conflitto di interesse che finora si è venuto a creare tra le agenzie di rating e le banche di investimento. A queste ultime le agenzie di rating offrono infatti non soltanto i giudizi sulla solvibilità dei titoli emessi, ma anche consulenza su come strutturare i titoli in modo da ottenere voti più alti possibile.

Gas: nuovi contatori elettronici per migliorare efficienza e lettura consumi

 Contatori elettronici anche per il gas, a garanzia di una migliore qualità della misurazione e del servizio. La proposta viene dall’Autorità per l’energia che in un documento aperto alla consultazione di tutti i soggetti interessati, indica regole, tempi e modalità per l’introduzione dei nuovi misuratori. Gli innovativi dispositivi faciliteranno il controllo diretto dei consumi da parte dei clienti, consentiranno letture a distanza e telecontrolli: renderanno quindi più semplice ed accurata la gestione delle stesse letture e l’elaborazione delle bollette. Le proposte contenute nel documento (DCO 16/08 disponibile sul sito www.autorita.energia.it) rispondono ad una esigenza sempre più pressante, anche in considerazione dell’ “anzianità” di alcune serie di contatori ora installati. Con i nuovi misuratori le bollette saranno calcolate sui consumi effettivi, senza dover ricorrere a stime; si assicura così la possibilità di conoscere immediatamente i propri consumi reali e meglio valutare le offerte per eventuali libere scelte di fornitori convenienti. Ciò darà impulso anche alla concorrenza nella vendita di gas.

E’ pronto il vademecum per il pagamento dell’ICI: tutto su chi è tenuto ancora a pagarla e chi, invece, ne è esonerato

 In distribuzione da domani presso tutti gli sportelli degli agenti della riscossione di Equitalia un vademecum informativo per il pagamento dell’Ici, realizzato in collaborazione con l’Ifel (Fondazione Anci per la finanza e l’economia locale). La pubblicazione spiega ai cittadini, in modo chiaro e semplice, quando l’imposta deve essere ancora versata e quando l’obbligo è venuto meno a seguito delle disposizioni contenute nel decreto legge 93/2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28 maggio 2008. A tutti i contribuenti che nel 2007 hanno effettuato il versamento dell’Ici le società di Equitalia hanno inviato i bollettini per effettuare il pagamento relativo al 2008. Il processo è stato avviato a marzo per rispettare gli obblighi normativi, in tempo per la prima scadenza del 16 giugno. Non tutti però, come precisato sopra, sono tenuti all’adempimento, in conseguenza di quanto stabilito dal Dl 93 del 27 maggio.

Federconsumatori: proposte di intervento di carattere generale per ridurre i costi del petrolio e del carburante

 Sono anni che Adusbef e Federconsumatori intervengono nella denuncia puntuale di ciò che non va nel settore energetico e propongono interventi di miglioramento. Anche alla luce dell’ incontro con il Ministro dello Sviluppo Economico Scajola, ne vogliamo riassumere le questioni principali, che saranno ripresentate e motivate nel tavolo di confronto. Ciò al fine di ottenere importanti risparmi in termini strutturali, in un settore, quello energetico, che ha ricadute economiche notevoli. Vogliamo ricordare che, per il 2008, le previsioni di spesa per una famiglia per costi energetici, diretti ed indiretti, ammontano a 1188 Euro annui. Nel dettaglio, i costi diretti, con il petrolio sopra a 130 $ al barile, comporteranno aumenti per: 205 Euro per luce e gas; 175 Euro per il riscaldamento domestico; 292 Euro per carburanti (media consumi tra benzina e gasolio). Per una spesa totale di 672 euro.

Ecco le regole per la rinegoziazione dei mutui prima casa

 Le rate variabili dei mutui stipulati entro il 1° gennaio 2007 potranno diventare fisse mantenendo l’importo medio delle rate pagate nel 2006, e i sottoscrittori non dovranno sostenere alcuna spesa di rinegoziazione. Lo rende noto il Ministero dell’economia in accordo con l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana. La Convenzione interesserà le rate in scadenza dopo il 1° gennaio 2009.

La differenza tra l’importo della rata dovuta secondo il piano originario di ammortamento e quello risultante dall’atto di rinegoziazione, è addebitato su un conto di finanziamento accessorio al tasso che si ottiene in base all’Irs a 10 anni, alla data di rinegoziazione, maggiorato di uno spread dello 0,50 per cento.

Mutui: Irrigidimento delle condizioni di concessione del credito

 In arrivo una boccata d’ossigeno per gli italiani. Oltre al taglio dell’Ici e alla detassazione degli straordinari giunge, a sorpresa, l’accordo tra Abi e Ministero dell’Economia per congelare le rate dei mutui a tasso variabile. In particolare, l’accordo premetterà di rinegoziare i contratti stipulati a partire dal 2007, ma con una rata fissa “fuori mercato” uguale a quella pagata in media nel 2006. All’inizio, la durata del mutuo resterà la stessa e l’allungamento eventuale dipenderà dai tassi d’interesse; in sostanza, se la curva sarà cresciuta il periodo salirà, se sarà scesa si pagherà meno. Si tratta di una manovra che dotrebbe riguardare circa un milione di italiani.
La Bce ritiene che l’economia dell’Eurozona abbia finora resistito al rallentamento globale, alla crisi finanziaria e che nel primo semestre, probabilmente, avrà una capacità di ripresa, infatti, ha lasciato invariati i tassi d’interesse al 4%. Con questa decisione, la Bce mantiene il tasso di rifinanziamento principale al 4%, quello marginale al 5% e quello sui depositi overnight al 3%. Il divario fra il costo del denaro in Eurolandia (misurato dal tasso principale), e quello negli Usa è pari a 2 punti percentuali, dopo che il 30 aprile scorso la Federal Reserve ha tagliato di 25 punti base i tassi sui Fed Fund, portandoli al 2%. Il Fondo ha chiesto alla Bce di abbassare i tassi dall’attuale livello, imitando la Fed e la Boe, ma la Bce ritiene che l’attuale posizione di politica monetaria contribuisca alla stabilità dei prezzi.
Secondo Kiron, nel 2007 il credito ipotecario destinato alle famiglie per l’acquisto di abitazioni presenta un volume di erogazioni in linea con quello del 2006, con una differenza negativa di 150 milioni di euro (-0,23%).

Gabetti: il CDA approva il piano strategico 2009-2011 e delibera l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile

 Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Elio Gabetti, ha approvato il Piano strategico 2009-2011. “Il piano strategico che abbiamo approvato oggi – ha commentato Elio Gabetti, Presidente di Gabetti Property Solutions – sancisce il nuovo orientamento del Gruppo Gabetti e ne traccia il percorso operativo per gli anni 2009 – 2011. E’ un piano di consolidamento del core business articolato nelle quattro linee Agency, Finance, Servizi Tecnici e Investment, costruito con il coinvolgimento diretto del top management e dei responsabili di linea nell’ottica di creazione di valore per gli azionisti.”

LE PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE
Il piano 2009-2011 segue tre principali linee guida: L’incremento della marginalità attraverso:
• Crescita produttività e aumento del fatturato; Efficientamento della struttura societaria; Politica di cost saving. La valorizzazione delle attività attraverso: Attivazione delle sinergie e del cross selling; Potenziamento della rete di intermediazione (diretta e franchising); Espansione del business creditizio e assicurativo; Sviluppo di nuovi servizi tecnici.
L’internazionalizzazione attraverso: Investimenti in Est Europa e Emirati Arabi Uniti
• In corso di valutazione il progetto per l’esportazione del modello “full service provider”
Il piano 2009-2011 prevede il raggiungimento di un EBITDA pari a 32 milioni di euro con una
crescita annua attesa pari al 46% rispetto al 2009, dopo un EBITDA negativo per 25 milioni di euro nel 2007. Il budget prevede un recupero della marginalità con un EBITDA 2008 pari a 0,7 milioni di euro. Il 68% dell’EBITDA normalizzato (calcolato al netto dei costi sostenuti dalla Capogruppo, delle rettifiche di consolidamento e della quota di terzi nell’Investment) è generato dall’attività dei servizi con una prevalenza dell’Agency sul totale. L’indebitamento finanziario target è pari a 161 milioni di euro in sensibile riduzione rispetto ai 209 milioni di euro al 31/3/2008. Il budget 2008 prevede un indebitamento finanziario netto pari a 189,5 milioni di euro.

Per il “Progetto EXPO 2015” occorre introdurre legislativamente la locazione temporanea.

 Non solo due tra le più’ importanti eccellenze milanesi ( il sistema sanitario ed il sistema universitario ) generano l’esigenza di un potenziamento dell’offerta di locazione temporanea; per gli studenti in trasferta e per i visitatori ed i parenti di ammalati ricoverati nei nostri ospedali. La stessa prospettiva dell’Expo 2015, con riferimento, non solo al semestre espositivo, ma anche ai periodi antecedente e successivo, implica, per la nostra citta’, una mobilita’ abitativa che le vigenti leggi non sono in grado di permettere; poiche’ lo schema normativo disciplinante la locazione non prevede la flessibilita’ contrattuale necessaria alla temporaneita’ del rapporto. Pensiamo ad esempio all’afflusso, in tutti questi anni a venire, di manager, professionisti ed operatori economici; di maestranze di cantieri nei campi dell’edilizia, delle infrastrutture e dell’impiantistica; di espositori,di accompagnatori e di addetti. Occorre al “progetto” un adeguato volano di locazioni temporanee ed una modifica legislativa si impone; e le risorse abitative di Milano e dell’hinterland potrebbero permettere risposte di sistema assolutamente apprezzabili.

Sentenza del TAR del Lazio sul trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni : passo fondamentale verso un equo federalismo fiscale

 Commentando la sentenza del TAR del Lazio che, in merito al Dpcm del 14 giugno 2007, ferma il trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni, il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici dichiara:« Essa rappresenta un passo molto importante sulla strada di un equo federalismo fiscale. Infatti, trasferendo ai comuni la funzione catastale relativa alla fissazione degli estimi, e quindi lasciando che gli stessi potessero determinare in concreto la base imponibile dell’ICI ( l’unica imposta in cui si sostanziano l’autonomia e la capacita’ impositive comunali ) si correva un rischio molto serio: quello cioe’ che i comuni tendessero a realizzare un federalismo fiscale distorto nel quale il prelievo locale – ICI – potesse crescere a dismisura senza una corrispettiva ed equivalente riduzione della pressione fiscale erariale.

Lombardia: forte calo per il project financing

 L’osservatorio di Regione Lombardia e Finlombarda conferma il forte rallentamento del mercato lombardo della finanza di progetto e delle collaborazioni tra pubblico e privato. Infatti, rispetto al periodo preso precedentemente in esame e relativo a luglio-ottobre 2007, si registra solo un +3,1% nel valore dei progetti censiti, con uno stock di investimenti cresciuto da 8.052 milioni a 8.305 milioni di euro, e nell’ultimo anno un +6% . Nel periodo in rilevazione, chiusosi al 29 febbraio 2008, le opere pubbliche o di pubblica utilita’ realizzate o da realizzare sono state 440, accresciutesi del 14,3% nell’ultimo anno e solo del 4% rispetto al periodo precedentemente preso in esame. ”Uno stallo degli investimenti, il blocco dell’impegno pubblico e un grave ritardo nella messa a punto della normativa e delle agevolazioni del project financing, non solo ne determinano un forte rallentamento, bensi’ rischiano anche di pregiudicarne lo sviluppo futuro”, ha dichiarato Marco Nicolai, Direttore Generale di Finlombarda. Nell’ultimo quadrimestre, tuttavia, lo stock dei progetti aggiudicati si e’ incrementato di ulteriori 6 unita’. In dettaglio, i 6 nuovi progetti aggiudicati, che ammontano a 39 milioni di euro, riguardano esclusivamente investimenti in opere pubbliche di piccola e media dimensione: l’iniziativa di maggiore dimensione aggiudicata nell’ultimo quadrimestre riguarda la realizzazione del nuovo cinema teatro del Comune di Chiari (16,4 milioni di euro).