Sardegna: Contributi a fondo perduto per la prima casa, scadono i termini

 Il 26 settembre è l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande. Un bando da 25 milioni di euro. Attivo un Numero verde al quale rivolgersi per chiarimenti sui requisiti richiesti e sulla compilazione del modulo, disponibile on line. Venerdì 26 settembre scadono i termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi a fondo perduto per l’acquisto, la costruzione, il recupero o l’acquisto con recupero della prima casa di abitazione. L’Assessorato regionale dei Lavori pubblici ricorda che è disponibile il Numero Verde 800-811188 per fornire chiarimenti sui requisiti richiesti e sulla compilazione del modulo, disponibile on line sul sito della Regione. Eccezionalmente, per venire incontro alle esigenze degli utenti, venerdì 26 il Numero Verde sarà attivato anche nel pomeriggio sino alle ore 17. Il bando da 25 milioni di euro prevede la concessione di un contributo in conto capitale sino a 25mila euro. Nella graduatoria avranno una premialità di punteggio le coppie di nuova formazione, le famiglie costituite da genitori soli con uno o più figli a carico e i nuclei familiari in cui uno o più componenti si trovino in situazione di disabilità grave. Premialità sono previste anche per chi recupera o acquista e recupera un alloggio costruito prima del 1960.

Milano: attorno a Expo nasce oggi primo gruppo di Città del mondo”

 È nato oggi a New York, un primo gruppo di Città del mondo decise a collaborare insieme per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, a partire dal progetto Expo 2015. Questo gruppo di Città, che oltre a Milano comprende tra gli altri Dakar, Cordoba, l’Ile de France e Roseau, si è riunito oggi per la prima volta a New York al Palazzo di Vetro, quartier generale delle Nazioni Unite, in occasione del “The Contribution of Local Government to the Millennium Development Goals”. “Non è un caso – ha sottolineato Letizia Moratti – che questa iniziativa nasca all’interno delle Nazioni Unite, nella giornata che l’assemblea generale dedica agli Obiettivi del Millennio”. Tre in particolare le linee guida indicate dal Sindaco di Milano e Commissario Straordinario per l’Expo, Letizia Moratti, per valorizzare il contributo delle città e degli enti locali al raggiungimento degli obiettivi. Primo, una sempre più stretta partnership tra le agenzie bilaterali, i governi nazionali e gli enti locali, affiancata da una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato. Tra le iniziative già attivate in questo senso, Letizia Moratti ha ricordato l’accordo con la World Bank, che vede Milano prima Città partner di iniziative della banca nel campo ambientale. Sempre in questo contesto, il Sindaco ha ricordato il contributo che Milano ha dato alla campagna di comunicazione degli Obiettivi del Millennio, attraverso il Festival Internazionale dell’ambiente (che a giugno ha visto a milano tutti i ministri dell’Ambiente e dell’Energia delle Isole e del Pacifico oltre a tanti ospiti internazionali) e il Festival Internazionale dell’Alimentazione che prenderà il via il prossimo 16 ottobre, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione indetta dall’Onu.

Federconsumatori: il Governo vorrebbe appropriarsi dell’autorita per l’energia

 L’emendamento del Governo al Ddl. 1441-ter “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” pone gravi e pesanti ipoteche sul corretto funzionamento dei mercati del gas e dell’elettricità. Infatti, le modifiche introdotte dal Governo alla legge istitutiva dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas cancellano il carattere di indipendenza dell’organismo, prevedendo si acquisire il parere delle Commissioni Parlamentari sui nomi che comporranno la struttura dirigente, con pronunciamento a maggioranza semplice e non più con i 2/3 dei componenti le Commissioni.
L’approvazione di tale innovazione trasforma l’Autorità dell’energia in una sorta di agenzia del Governo e del Ministero dello Sviluppo Economico, ripristinando quell’intreccio perverso tra politica ed economia, in cui proliferò il sistema di Tangentopoli della Prima Repubblica ed in particolare nel campo dell’approvvigionamento e commercializzazione dei prodotti energetici (petrolio, gas, elettricità). La preoccupazione della Federconsumatori non è di natura politica, seppure quest’ultima sia di grande rilievo, ma riguarda gli interessi dei consumatori, che ancora oggi pagano in bolletta i costi di regolazione di strutture e funzionamento dei settori gas ed elettricità a suo tempo adottate dalla politica, privilegiando gli interessi dei grandi monopolisti, dei petrolieri e di imprenditori senza scrupoli.

Crack Lehman Brothers: Adusbef e Federconsumatori chiameranno in giudizio l’ABI

 Mentre il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, continua a rassicurare i risparmiatori ed i mercati in merito alla tranquillità delle banche italiane “affatto coinvolte” nella tempesta finanziaria, dai sub-prime al crack del secolo di 640 miliardi di dollari, Unicredit e Banca e Intesa San Paolo, hanno cominciato per primi a dare ai propri clienti il triste annuncio: “Gentile Signora/e, a causa del fallimento di LEHMAN BROTHERS le sue obbligazioni non renderanno le cedole promesse e non le sarà rimborsato il capitale” !
Un totale fallimento. Non solo di LEHMAN BROTHERS, ma delle distratte se non colluse autorità di vigilanza, delle agenzie di rating e delle banche che le hanno appioppato ai clienti,ma soprattutto di Patti Chiari, il fraudolento progetto dell’ABI e di talune associazioni dei consumatori che si proponeva di accendere una luce sugli investimenti degli italiani “sicuri” perché pubblicati sul sito. Per “Patti Chiari”, il consorzio dell’Abi che sarà chiamato a rispondere in giudizio per danni ai risparmiatori investitori, mentre non sono affidabili alcuni titoli di Stato italiani,come i BTP a lunga scadenza, i titoli Lemhan erano affidabilissimi !

Investimenti settore immobiliare: 1,5 miliardi di Euro investiti in Italia nei primi sei mesi del 2008, un calo del 44% rispetto al 2007

 Nel primo semestre del 2008, gli investimenti diretti nel settore immobiliare in Italia hanno raggiunto quota 1,5 miliardi di €, con un decremento del 43% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo quanto emerge dall’ultimo Italian Capital Markets Bulletin a cura di Jones Lang LaSalle. Il dato italiano conferma la tendenza registrata nel mercato degli investimenti nel resto del continente (-44% rispetto al primo semestre 2007), messo a dura prova dalla crisi finanziaria che ha colpito i mercati globali e dalla conseguente incertezza sull’evoluzione dei fondamentali economici. Analizzando i dati per settore, in Italia gli investimenti nel settore ufficio hanno fatto registrare la quota di mercato più consistente con circa il 48% del giro d’affari complessivo, seguiti, nell’ordine, dagli investimenti nei settori retail (20%), alberghiero (19%) e logistico (11%): nel complesso sono stati investiti 770 milioni di € in immobili ad uso direzionale (-36% rispetto al primo semestre 2007), 320 milioni di € in immobili a destinazione retail (-47%), 200 milioni di € in strutture destinate all’ospitalità (-47%), 172 milioni di € in strutture ad uso logistico. A commento di queste cifre, Patrick Parkinson, Amministratore Delegato di Jones Lang LaSalle Italia e Responsabile del settore Capital Markets, ha dichiarato: “In questa fase del mercato gli investitori che hanno sempre operato con alta leva finanziaria sono penalizzati dalla difficoltà di reperire finanziamenti, oltre che dal costo del denaro più elevato, mentre chi opera con capitale proprio è sempre più attento a selezionare le opportunità d’investimento, preferendo investire con un risk adjusted return tendenzialmente più alto. In questo quadro assume un ruolo fondamentale la qualità degli asset, in termini di localizzazione, caratteristiche tecniche-funzionali e tipologia del conduttore. Gli asset di valore continuano ad essere oggetto d’interesse da parte degli investitori, mentre i prodotti di qualità inferiore tendono a restare sul mercato, con una conseguente riduzione delle loro quotazioni”

Sardegna: nuovo bando per alloggi a canone sostenibile

 L’Assessorato dei Lavori pubblici ha pubblicato il bando per la programmazione di interventi di riqualificazione urbana, recupero o la nuova costruzione di alloggi da assegnare a canone sostenibile. Il bando è rivolto ai Comuni che possono presentare proposte di finanziamento per:
– il recupero o la nuova costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e privata da destinare alla locazione a canone sostenibile al fine di ampliare l’offerta di abitazione a favore delle famiglie in possesso dei requisiti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica ed a quelle che si trovano comunque in condizioni di forte disagio abitativo. Il recupero o la realizzazione di nuove abitazioni dovranno avere elevate caratteristiche in tema di rendimento energetico, che dovrà essere superiore almeno del 30% rispetto alla normativa vigente in materia;
– l’incremento ed il miglioramento della dotazione infrastrutturale di quartieri degradati mediante la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Federconsumatori: dichiarazioni del presidente Trefiletti al Governatore della BCE

Inflazione le dichiarazionui di Trichet aberranti!.Cosa si aspetta a prendere posizione contro intenzioni medievali della BCE. Avevamo intuito- dichiara Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori- che Trichet, Governatore della BCE, aveva come