In discesa il mercato del leasing immobiliare

 Secondo il 1° Rapporto Immobiliare Nomisma il leasing, nel complesso, è sceso del 20,5%. La crisi finanziaria dell’ anno scorso ha contagiato l’ economia reale e, ovviamente, il mercato del leasing ha subito un forte contraccolpo, in quanto fortemente connesso al sistema della produzione dei beni e dei servizi. Nel 2008, infatti, lo stipulato ammonta, in valore, a poco più di 38.800 milioni di euro, mentre nel 2007 si attestava a circa 10 miliardi di euro al di sopra di tale quota. Una frenata senza precedenti sui nuovi contratti (ben del 20,5%), mentre i contratti in essere accrescono il proprio valore in misura del 5,6% (oltre 131 miliardi di euro) grazie all’ allungamento della scadenza media delle posizioni contrattuali.

Nel real estate la flessione è del -35,2%
La crisi si manifesta più grave nel settore del real estate. Il comparto, infatti, nel 2008 segna veramente il passo, dopo aver toccato l’ anno di massima espansione nel 2006, mentre nel 2007 ha subito la prima riduzione nei volumi delle nuove stipule.

Il volume di stipulato si riduce a 15 miliardi di euro. Siamo così tornati ai livelli del 2003 – 2004 (in termini nominali), pertanto la flessione su base annua fra il 2007 ed il 2008 è ben del 34,2%, al di sotto del 36% rispetto al picco massimo del 2006.

Il forte ripiegamento subito dal comparto nel complesso, ma ancor più nei riguardi del settore immobiliare, ha determinato una severa riduzione del peso del real estate rispetto al mercato del leasing preso nella sua totalità.

Fra il 2004 ed il 2007, infatti, il leasing immobiliare rappresentava circa la metà dei volumi mossi dalla locazione finanziaria, mentre oggi tale quota si riduce drasticamente al di sotto del 40%, lasciando dunque più spazio a leasing strumentale e auto.

Gruppo Risanamento Spa: fallimento o salvataggio? Previsioni, speranze

 Il mondo della finanza immobiliare sta tenendo in questi giorni il fiato sospeso per le sorti incerte del Gruppo Risanamento S.p.A., una delle più importanti società italiane di Real Estate, facente capo all’ imprenditore di origini piemontesi Luigi Zunino.

La notizia è stata divulgata qualche giorno fa quando la medesima società per azioni quotata in Borsa ha emesso un comunicato con cui ha annunciato di avere ricevuto “un decreto con il quale il Tribunale di Milano ha convocato Risanamento a comparire all’ udienza del giorno 29 luglio 2009, nell’ ambito del procedimento volto all’ accertamento dei presupposti della dichiarazione di fallimento della società stessa, in seguito alla richiesta di fallimento formulata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano”.

La situazione è molto delicata per i molteplici interessi e investimenti del Gruppo Risanamento in Italia (su tutti, gli sviluppi di Santa Giulia a Milano e dell’ ex area Falck a Sesto San Giovanni) e all’ estero (fra gli acquisti oltre confine di Zunino un attico a New York pagato 56 milioni di euro, con ristrutturazione affidata all’ architetto Renzo Piano, nonché diversi palazzi nella capitale francese).

Situazione delicata anche per gli intrecci e gli stretti legami esistenti fra banche e Real Estate. Il gruppo, infatti, è proprietario di circa 2,5 milioni di mq, con un controvalore economico che si è notevolmente deprezzato negli ultimi mesi a causa della crisi internazionale del mattone. L’ indebitamento è nell’ ordine di qualche miliardo di euro e cresce ogni giorno di più. La società è, di fatto, in mano alle due principali banche italiane – Unicredit Banca e Intesa San Paolo – che controllano una quota importante del pacchetto societario).

News. Antiriciclaggio: MEF risponde a Fiaip

 In riferimento all’ interpretazione autentica sugli obblighi antiriciclaggio di cui al D.Lgs 231 / 2007 arriva la risposta del Ministero dell’ Economia e delle Finanze a Fiaip.

In particolare viene precisato che nell’ ambito dell’ attività quotidiana dell’ agente immobiliare l’ obbligo di acquisire i dati necessari per l’ identificazione del cliente per l’ adeguata verifica dello stesso non sorgono al momento dell’ incarico di vendita, ma bensì al buon esito dello stesso e, quindi, alla conclusione dei relativi contratti ovvero delle scritture private di natura negoziale riferite alla compravendita immobiliare, alla locazione, alla cessione / affitto d’ azienda, perché solo allora si ha l’ effettiva instaurazione del rapporto.

Il Ministero precisa altresì che a seguito della III direttiva comunitaria gli agenti immobiliari dovranno dar corso agli adempimenti per le attività sopra descritte in modo innovativo e comunque diverso dalla previgente regolamentazione.

In particolare questa III direttiva, nel rafforzare la necessità di piena conoscenza della clientela, al fine di aiutare i rapporti con riciclatori e / o terroristi, ha precisato al riguardo che la consultazione delle black list, in riferimento agli obblighi dell’ adeguata verifica della clientela, assolti commisurandoli al rischio associato ad ogni tipo di cliente, sia un’ ulteriore attività di verifica connessa ad una scelta soggettiva del destinatario della normativa antiriciclaggio e antiterrorismo, ma obbligatoria al fine del rispetto del principio di commisurare il grado di rischio del cliente.

News. Tecnocasa Advisory Group: Competenze polivalenti e servizi di consulenza diversificati

 Tecnocasa Advisory Group (TAG), società del Gruppo Tecnocasa, offre servizi di advisory ad investitori istituzionali. TAG si pone come interlocutore per tutti quei soggetti che intendono dismettere un patrimonio immobiliare parcellizzato sul territorio.

Si rivolge a Fondi, Enti Previdenziali pubblici o privati interessati ad operazioni di dismissione immobiliare, Società immobiliari in genere, ovvero a quei soggetti che sono impegnati in operazioni di acquisizione e, successiva, dismissione immobiliare; di acquisizione di crediti in sofferenza (NPL) tramite l’ analisi e la valutazione dei crediti e delle relative garanzie immobiliari.

Grazie alla capillarità delle reti di intermediazione immobiliare del Gruppo Tecnocasa (oltre 3000 agenzie sul territorio nazionale), TAG riesce a gestire incarichi anche molto frammentari in maniera veloce ed efficiente.

L’ esperienza dei professionisti del Gruppo Tecnocasa, leader dell’ intermediazione immobiliare in Italia, sia nel settore residenziale che in quello degli immobili d’ impresa, e l’ apporto continuo delle elaborazioni dell’ Ufficio Studi Tecnocasa, basate su transazioni effettive, consentono a TAG di avere costantemente dati puntuali, oltre a costituire la base dei diversi servizi offerti.

Nel corso dell’ ultimo anno, sono aumentati il numero dei soggetti che si sono rivolti a TAG allo scopo di avvalersi di un’ organizzazione adeguatamente strutturata ed organizzata nella promozione e nella vendita sia di beni maggiormente appetibili sia di asset di più difficile collocazione.

Economia. L’ altra faccia della crisi economica. Le stime di Confindustria

 Il calo del prezzo del petrolio e la discesa dei tassi di interesse sui mutui immobiliari porterà alle famiglie italiane un risparmio di circa 3.500 euro nel 2009. È quanto stima il Centro studi di Confindustria nell’ ultimo rapporto sugli scenari economici. Nonostante il raddoppio del prezzo del greggio dai minimi toccati in marzo, in media quest’ anno il costo dell’ olio nero, sottolinea Viale dell’ Astronomia, sarà più basso rispetto al 2008, con il Brent in calo del 33%. I risparmi per le famiglie, calcola Confindustria, arriveranno a 13,4 miliardi di euro, pari, tra carburanti, gasolio per riscaldamento, elettricità e gas, a 546 euro per nucleo familiare.

In particolare i prezzi di benzina e diesel, ricorda il CsC, sono diminuiti con ritmi a due cifre: a gennaio, ad esempio, il calo è stato del 25,7% rispetto ai massimi di luglio 2008 (anche se poi i listini sono risaliti del 3,4% fino ad aprile). Le tariffe elettriche e del gas, che seguono il prezzo del Brent con un ritardo maggiore rispetto ai carburanti (circa sette mesi) e con meccanismi mitigati dall’ Autorità per l’ energia, sono diminuiti a partire da ottobre 2008 e il calo sta proseguendo ancora quest’ anno (-6,8% finora ma è prevedibile un ulteriore diminuzione a luglio).

Effetto crisi sui mutui. Risultati emersi dall’ Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia

 Il credito alle famiglie prosegue nel suo percorso di rallentamento. La crescita delle consistenze complessive è arrivata, infatti, ai minimi storici, registrando alla fine del 2008 un modesto +1,2% contro il +9,2% di fine 2007.
 Queste sono alcune delle principali evidenze emerse dall’ Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia

I dati sottolineano che la crisi finanziaria e la fase recessiva tuttora in atto hanno contribuito ad una maggiore prudenza da parte sia delle famiglie riguardo a impegni finanziari e alla domanda di credito, sia degli enti eroganti in relazione alla concessione e offerta di finanziamenti. Di conseguenza il debito delle famiglie italiane in rapporto al reddito disponibile si è ridotto dal 50% del 2007 al 49% nel 2008 confermandosi molto basso e pari 
a circa un terzo di quello osservato negli Stati Uniti e nel Regno Unito ed assai più contenuto rispetto al 76% della Francia, all’ 89% della Germania e al 123% della Spagna.


Il comparto dei mutui evidenzia nettamente gli effetti della crisi finanziaria e mostra nel 2008 una riduzione delle consistenze rispetto al 2007 (-0,9%), dovuto al pesante calo nelle nuove erogazioni (-14,4% rispetto all’ anno precedente), anche se sul mercato ha effetti positivi la crescente richiesta da parte delle famiglie di mutui di sostituzione e di surroghe nell’ ambito delle nuove misure sulla portabilità.

Banche. Dal decreto anticrisi nuove formule che nascondono prelievi finanziari ancor più pesanti

 Protesta di Confindustria Vicenza e Treviso, Confindustria Ceramica si unisce alla protesta: “Quello che esce dalla porta rientra dalla finestra”.

Le banche, costrette dal decreto anticrisi ad eliminare la commissione di massimo scoperto (CMS), introducono la commissione disponibilità fondi (CDF). Quello che il decreto anticrisi ha tolto per aiutare le imprese ed i privati in difficoltà, le banche – in forma surrettizia – reintroducono dando libero sfogo alla fantasia.

La misura di legge voluta dal Governo, che ha eliminato la commissione di massimo scoperto (l’ aliquota applicata sull’ importo di massimo prelievo nel trimestre), viene in questi giorni reintrodotta dalle banche, attraverso decisioni unilaterali, e con formule addirittura peggiorative del passato. Questa è la protesta già fatta da Confindustria Vicenza e Treviso, a cui ora si unisce anche l’ Associazione delle imprese ceramiche italiane.

Confindustria Ceramica denuncia con forza le varie CDF (Commissioni disponibilità fondi), CSA (Commissioni su affidamenti), SSA (Spesa servizio affidamento). Nuove formule che nascondono prelievi finanziari ancor più pesanti che nel passato. Infatti, rispetto all’ aliquota classica di CMS dello 0,125 o 0,250, le nuove formule prevedono una aliquota che può arrivare fino all’ 1% trimestrale.

Da Assocond Conafi. Continua la disapplicazione del dlgs 122: quali responsabilità dei mediatori immobiliari?

 Assocond Conafi (Coordinamento nazionale vittime fallimenti immobiliari) denuncia l’ ennesimo calo su base annua dei contributi ad alimentazione fondo di solidarietà vittime fallimenti immobiliari e richiama gli operatori del settore ai loro obblighi nei confronti della legge e dei cittadini.

Maggio registra un -20,56 del prelievo sulle fideiussioni rispetto al maggio 2008. Questo significa che il dlgs 122/04 Tutela dei patrimoni degli acquirenti di immobili in costruzione continua ad essere largamente disapplicato, soprattutto al centro – sud d’ Italia.

Assocond Conafi, impegnata da sempre alla tutela degli acquirenti, mette l’ accento questa volta sul ruolo e responsabilità dei mediatori immobiliari nel perdurare di questa situazione di rischio.

Gruppo Polo – Le Ville Plus: un’ azienda italiana a sostegno delle politiche energetiche dell’ amministrazione Obama: il Green Deal

 Gruppo Polo – Le Ville Plus* è l’azienda italiana che ha sostenuto l’ incontro con Mark Hopkins, direttore dell’ International Energy Efficiency, UN Foundation, che ha illustrato il “Green Deal” dell’ amministrazione Obama nel corso di un convegno svoltosi nel Palazzo dei Giureconsulti a Milano.

L’ evento, riservato a giornalisti, esperti del settore ed istituzioni, è stato organizzato dal Consolato degli Stati Uniti, in collaborazione con e – gazette.it, Legambiente e Camera di Commercio di Milano.

La sensibilità dell’ amministrazione Obama sui temi dell’ ambiente, dell’ energia e dello sviluppo economico è segno del profondo mutamento in atto negli USA ed è al centro dell’ attenzione dei media e dell’ opinione pubblica.

Gruppo Polo – Le Ville Plus, impresa generale di costruzioni in edilizia sostenibile, è un esempio unico di azienda italiana che ha compreso l’ importanza di sostenere questa iniziativa: un esempio eccellente di realtà aziendale specializzata nel green building che da sempre fa del rispetto per l’ ambiente il proprio fondamento e principio ispiratore di ogni attività.

Secondo la nuova visione dell’ Amministrazione Obama, infatti, le sfide nell’ ambito dell’ energia sono serie e sono rimaste troppo a lungo senza risposta. Il pacchetto di stimolo adottato dal Congresso e firmato dal Presidente prevede un investimento di 100 miliardi di dollari in spese dirette, prestiti garantiti e incentivi fiscali per incoraggiare la ricerca e lo sviluppo nell’ ambito dell’ energia rinnovabile, dell’ architettura verde e di nuovi trasporti di massa.

Finanziamenti Emilia Romagna. Incentivi per riqualificare gli alberghi

 L’ impegno della Regione per rilanciare il turismo. In arrivo un bando rivolto a imprese ed enti del turismo.

La Regione Emilia Romagna, attraverso l’ assestamento di bilancio, mette in campo risorse destinate principalmente alla riqualificazione delle strutture ricettive presenti sul territorio. Otto milioni di euro di contributi (previsti dalla Lr 40 / 2002 “Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell’ offerta turistica regionale”) verranno distribuiti attraverso un bando e tramite le Province entro pochi mesi.

Il bando di settore è rivolto essenzialmente alle strutture ricettive, alberghi in primo luogo (il 75% delle risorse andrà ai privati) e secondariamente anche agli enti locali e ai servizi al turismo (25% al pubblico). Le risorse verranno distribuite tra tutte le Province per una percentuale in parti uguali, e per l’ altra in base al peso turistico.

“Vogliamo dare subito un segnale di sostegno agli investimenti degli operatori che credono nel turismo – ha sottolineato il presidente della Regione Vasco Errani, presentando il bando. Destinare questa cifra, insieme ad altre risorse comunitarie, a uno dei settori portanti dell’ economia italiana, in un momento di così grave difficoltà per il Paese, è un gesto forte”.

Il presidente Errani ha ribadito inoltre come la “posizione negativa espressa unanimemente dalle Regioni” in merito all’ istituzione del ministero del Turismo sia dovuta “non solo a una questione di metodo (le Regioni, pur avendo competenza esclusiva sul turismo, non sono state interpellate) ma principalmente di merito: non c’ è – ha concluso Errani – nessun tipo di investimento a livello nazionale sul turismo. Anzi, c’ è stato un taglio di 20 milioni di euro al bilancio Enit da parte del governo”.

Convegno Assoedilizia – Confedilizia. Pavia 26 maggio 2015

 Relazione introduttiva del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici, al Convegno Confedilizia Pavia.

Due grandi occasioni, per la città di Pavia. Rappresentate dalla redazione del Piano di Governo del Territorio e dalla prospettiva dell’ Expo 2015. Due occasioni, due opportunità che devono agire in parallelo.

La prima permette di mettere a fuoco il ruolo della città. Come città storica, città d’ arte, città del sapere, della scienza e della tecnologia, ma anche città al centro di una provincia dalla profonda tradizione agricola: in grado di coniugare i valori agricoli a quelli ambientali e turistici. Con un forte radicamento culturale al territorio.

L’ altra, come vetrina internazionale volta alla promozione del territorio, consente l’ innesto della realtà pavese in un contesto sinergico di valenza regionale, in vista di quella sfida internazionale che l’ intero polo territoriale gravitante su Expo, sarà chiamato a giocare, in termini di concorrenzialità e di competitività.

E certamente il territorio pavese conquisterà uno spazio ed una funzione complementari di grande rilievo: solo che riesca a cogliere la giusta logica e ad assumere le opportune scelte.

E d’ altronde, il P.G.T., come strumento di pianificazione urbanistica estremamente flessibile, permetterà quel continuo adeguamento e aggiornamento delle scelte e degli obiettivi, che costituiscono la base di un processo decisionale efficace al fine del conseguimento del risultato.

L’ altr’ anno a Cernobbio, nel corso del meeting dell’ economia tenuto dallo studio Ambrosetti, nell’ ambito della sessione dal titolo La città motore di crescita, il business – guru Johnas Riddesträle appuntava la sua attenzione sul fatto che le città, per vincere la competizione internazionale che hanno di fronte, debbano essere i fattori di sogno, poli di immagine e di attrattività. E per essere vincenti, non debbono tanto essere migliori, quanto, viceversa, diverse.

È la diversità, dunque, (che spicca ad esempio nel caso delle città storiche, delle città d’ arte che non soffrono di alcuna concorrenza), la componente vincente. Diversità, sirena del mondo esclamava il poeta.