Portale del consumatore: accesso selettivo di chiamata dal 1° ottobre

 Dal 1 ottobre 2008 gli operatori della telefonia fissa dovranno attivare in maniera automatica, agli abbonati sprovvisti di sbarramento che non abbiano comunicato alcuna scelta o rinuncia, il blocco permanente delle chiamate in uscita verso numerazioni a sovrapprezzo come 166, 899, 163, 164, 892, 144. C’è un servizio reso operativo da Telecom, che si chiama “Accesso Selettivo di chiamata”. Esso consente di bloccare e riabilitare in qualsiasi momento, in modalità selettiva ed automatica, tramite un codice PIN di 4 cifre (codice personale), le chiamate verso gli 899 e verso tutte le numerazioni a sovraprezzo in genere. Come richiedere l’attivazione. Per attivare il servizio “Accesso Selettivo di chiamata” basta chiamare il Servizio Clienti 187, scegliere l’opzione 1 e, di seguito, l’opzione 2. Bisogna ricordarsi sempre di tenere a portata di mano un Suo Conto Telecom Italia, di recente emissione (ultime 3 bollette ricevute), perché in fase di attivazione del servizio Le sarà richiesto di inserire le ultime 5 cifre del numero di fattura. Alla fine di questa procedura Le sarà dettato il PIN (codice personale) di Accesso Selettivo associato alla Sua linea telefonica. Le ricordiamo che il PIN serve a utilizzare il servizio e deve quindi essere conservato e mai comunicato a terzi. Il servizio è completamente gratuito; entro 48 ore dalla richiesta di attivazione del servizio, chiamando dalla sua linea il numero gratuito 48187 e seguendo le istruzioni fornite dalla guida vocale, potrà scegliere in qualunque momento se abilitare o disabilitare le chiamate verso gli 899 e verso tutte le numerazioni a sovrapprezzo.

Confedilizia: niente piu attestati di certificazione energetica per compravendite e locazioni

Niente più attestati di certificazione energetica da allegare alle compravendite o da consegnare agli inquilini. Lo rileva la Confedilizia sottolineando che per effetto dell’avvenuta abrogazione degli obblighi relativi previsti dalla

Centroconsumatori: riscaldamento, si risparmia di più con le valvole termostatiche

 Dotando i radiatori di moderne valvole termostatiche si riducono fino al 10% i costi di riscaldamento. E si può differenziare la temperatura nei singoli ambienti di casa. I vostri termosifoni funzionano ancora con vecchie manopole ormai impossibili da manovrare o regolare? È il momento di sostituirle con moderne valvole termostatiche, che agevolano la regolazione più efficace della temperatura e permettono di differenziarla nelle singole stanze. Le valvole tradizionali funzionano in modo puramente meccanico, utilizzando come sensore un fluido che si espande e si comprime. Le valvole “termostatizzabili” costano di più all’acquisto, ma garantiscono un maggiore comfort grazie alla possibilità di impostare una temperatura diversa in base all’ambiente e alle esigenze specifiche nel corso della giornata.
In questo modo non dovremo più sentirci in colpa per qualche grado in più nella stanza da bagno al mattino, poiché nelle altre ore del giorno potremo abbassarla al minimo (16 gradi).
Secondo calcoli effettuati dalla Fondazione Warentest, l’impiego di valvole termostatiche programmabili in una vecchia abitazione di media grandezza porta a un risparmio del 10% circa sui consumi e sui costi energetici. Il trucco consiste nel ridurre di circa 4 gradi la temperatura quando si è fuori casa.

ANCI: presenta il Piano Casa il 9 e 10 ottobre a Milano

 Il 9 e 10 ottobre l’ANCI presenterà il Piano Casa, le sue proposte per affrontare la questione abitativa e una sintesi delle azioni avviate nelle maggiori città italiane. La presentazione si svolgerà nell’ambito di un convegno promosso dall’Associazione dal titolo “I Comuni e l’Abitare: le nuove domande sociali, gli attori e gli strumenti operativi” che si terrà a Milano presso il Palazzo Reale (Piazza Duomo, 12). L’appuntamento sarà l’occasione per far emergere con chiarezza il fabbisogno abitativo delle nostre città e per analizzare i nuovi strumenti d’intervento attivabili, ma sarà anche la sede per un confronto tra le istituzioni pubbliche, i Comuni, gli investitori istituzionali e il terzo settore per massimizzare l’efficacia delle azioni in termini di risposte ai bisogni abitativi. Sono previsti gli interventi del Segretario Generale ANCI Angelo Rughetti e del Presidente della Consulta Casa ANCI e Assessore alle politiche per la casa e il verde del Comune di Torino, Roberto Tricarico.

Milano: politiche e strategie ambientali per la sostenibilità delle citta europee

L’assessore Croci: “L’Expo 2015 lascerà un’eredità importante per migliorare le politiche ambientali locali, i cui risultati concreti si mettono in mostra davanti al resto del mondo, prima e dopo” “La collaborazione e lo scambio fra le città sono fondamentali per portare avanti politiche incisive a favore dell’ambiente”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci intervenuto al convegno organizzato dall’istituto di ricerche Ambiente Italia, con il patrocinio del Comune, sul tema “Città Europee: Sfide e pratiche per la sostenibilità, EXPO come impegno per migliorare le politiche ambientali locali’’. “Bisogna agire a livello locale pensando anche globalmente – ha aggiunto Croci -. Oggi sono sempre più i cittadini che rivolgono la loro attenzione all’ambiente: spetta alle Istituzioni rispondere in modo efficace con un ‘informazione precisa e con azioni strutturali”. Al convegno sono intervenuti Nicholas Hanley della Direzione generale Ambiente della Commissione Europea, Maria Berrini Presidente di Ambiente Italia, il vice Sindaco di Hannover, Hans Monninghof, Javier Celma, Direttore dell’Agenzia ambientale di Saragozza, Emilio D’Alessio, vice Sindaco di Ancona, l’assessore Pietro Mezzi della Provincia di Milano e l’assessore Domenico Mangone del Comune di Torino.“La visione del Comune di Milano comprende una strategia complessiva di intervento e piani specifici in materia di mobilita’, trasporti, ambiente ed energia. – ha continuato Croci -. Un impegno mirato alla tutela della salute e al miglioramento della qualita’ ambientale, attraverso interventi per la riduzione dell’inquinamento e delle emissioni climalteranti, la riqualificazione degli spazi urbani, la riduzione dei veicoli che entrano in città, favorendo ed incentivando il trasporto pubblico”.

Federconsumatori: dichiarazioni del presidente Trefiletti al Governatore della BCE

Inflazione le dichiarazionui di Trichet aberranti!.Cosa si aspetta a prendere posizione contro intenzioni medievali della BCE. Avevamo intuito- dichiara Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori- che Trichet, Governatore della BCE, aveva come

Confconsumatori: Multiproprieta’, dichiarata la nullità del contratto di acquisto e del contratto di finanziamento

 Importante sentenza del Tribunale di Parma che ha dichiarato la nullità di un contratto di acquisto del diritto di multiproprietà (godimento a tempo parziale di un bene immobile), per indeterminatezza e indeterminabilità dell’oggetto, e la contestuale nullità del contratto di finanziamento ad esso collegato. Gli acquirenti erano stati convocati, come spesso avviene, presso un hotel parmigiano e invitati a sottoscrivere un contratto per effettuare ogni anno una vacanza di una settimana, con l’acquisto, dopo 10 anni, del diritto perpetuo di soggiorno nei centri turistici di un Club. Il contratto non precisava in alcun modo l’oggetto dell’acquisto, riferendosi solo genericamente all’iscrizione ad un Club. Mancava, inoltre, la durata del contratto e l’indicazione del numero di settimane di soggiorno a cui avevano diritto. Infine, mancava ogni informazione sul rischio di indisponibilità dei posti da usufruire, considerando che il Club era costituito da 27.000 membri e la recettività delle ventisei strutture menzionate era pari a poco più di cento fra monolocali, appartamenti e stanze d’albergo, con la probabilità di essere dirottati verso alloggi del circuito ben più modesti.

Assoedilizia: Achille Colombo Clerici commenta l’intervento del ministro La Russa

 «I proprietari immobiliari che, come tutti i risparmiatori di vecchia tradizione, eccellono nella dote dell’elefante, cioe’ la memoria, rilevano come storicamente ogni modifica della legislazione tributaria riguardante gli immobili (ad eccezione delle esenzioni per la prima casa) introdotta anche con la motivazione di un semplice accorpamento di imposte o di una razionalizzazione del sistema, sia stata purtroppo l’occasione per introdurre aggravi del carico fiscale a loro danno. Conseguentemente, se questa è la prospettiva, ritengono che, sia pure a malincuore, poiche’ una provvida riforma sarebbe auspicabile, si debba dar ragione al ministro La Russa quando afferma che è meglio soprassedere a qualsiasi revisione organica della fiscalita’ immobiliare, piuttosto che rischiare di peggiorare le cose. Rimangono pero’ aperti alcuni problemi.