Mutuo: le spese accessorie devono essere chiare

 Al costo complessivo del mutuo contribuiscono, oltre agli interessi, anche altre spese che è necessario conoscere per tempo. Qui, infatti, si possono trovare spiacevoli sorprese in termini di oneri economici; è quindi opportuno esaminare con attenzione, e confrontare – banca per banca – le spese di perizia e di istruttoria e ogni altra voce di costo. Tra queste – oltre, come già detto, l’eventuale mediazione creditizia – vi sono anche le assicurazioni, più o meno obbligatorie, con le quali ci si garantisce contro il rischio di incendio/scoppio dell’immobile concesso in garanzia, o di invalidità e di morte di chi contrae il prestito. Dei contratti di assicurazione vanno verificati con attenzione, tra l’altro, la durata, le modalità di pagamento, l’eventuale sovrapposizione con altre assicurazioni già esistenti, ad esempio quelle condominiali, e altro. Queste spese aggravano il costo complessivo del mutuo e ne rendono più difficile la valutazione. Allo scopo di fare chiarezza, le banche forniscono al cliente – e il cliente ha il diritto di ottenere prima della stipulazione del contratto – l’I.S.C. (Indicatore Sintetico di Costo), che deve essere riportato sul foglio informativo e sul prospetto E.S.I.S. Si tratta di un indice calcolato in conformità al T.A.E.G. (Tasso Annuo Effettivo Globale), che fornisce in termini percentuali il costo effettivo, rappresentato cioè da un tasso che tiene conto, oltre che del tasso nominale degli interessi, anche degli altri oneri da sostenere per utilizzare il credito. Con tale indice il cliente dovrebbe essere in grado di confrontare su base omogenea il costo reale dei mutui proposti dalle varie banche.
È bene inoltre informarsi preventivamente presso la banca, ilnotaio di fiducia o le Associazioni dei consumatori, delle imposte che gravano il mutuo e delle spese notarili.

Assoedilizia: detrazione fiscale del 55%. Le ragioni illustrate

 Assoedilizia illustra le ragioni che, per esigenze di essenzialita’ esplicativa, non ha potuto esprimere a corredo della presa di posizione sul regime agevolativo ( detrazione del 55 % ) riservato sul piano fiscale a finestre, doppi vetri, serramenti vari, portoncini d’ingresso e quant’altro; con il suggerimento di posporre nella agevolazione( non escludere) questi interventi rispetto a quelli obbligatori per legge. Si sottolinea anzitutto come il nostro suggerimento non sia inopinato e gratuito ; ma derivi dall’esigenza di verificare una gradualita’ di rilevanza degli interventi ammessi ai benefici, nel momento in cui il Ministro competente dichiara che non si dovra’ splafonare rispetto ad una data previsione di copertura, nel bilancio statale. In secondo luogo non si contesta,sul piano teorico, l’efficacia delle strutture in questione,volte a realizzare un isolamento a tenuta stagna dei diversi ambienti. Ma si sottolinea la scarsa rilevanza ai fini del risparmio energetico collettivo (che è il solo che conta ai fini di giustificare agli occhi della collettivita’ appunto il costo delle agevolazioni per le finanze pubbliche): visto che per ottenere qualche risultato si dovrebbero cambiare anche i costumi degli italiani. Perche’ bisognerebbe spiegare a tutte le massaie che non c’è bisogno, per fare le faccende di casa e “cambiare l’aria”, di lasciar aperte le finestre per ore, facendo in tal modo raffreddare i muri di tutti gli ambienti.

Roma: nuovo piano Ama per la citta’

 Migliore pulizia quotidiana della città, ciclo dei rifiuti completamente chiuso: sono i due principali obiettivi del nuovo piano industriale Ama, presentato in Campidoglio dal sindaco Alemanno, dall’assessore all’Ambiente De Lillo e dai vertici dell’azienda. Per la pulizia della città, Ama punta sul potenziamento degli interventi e sull’aumento della raccolta differenziata: da gennaio, dunque, con progressivi incrementi per andare poi a regime a fine 2009, aumenterà la frequenza con cui vengono spazzate le strade (almeno una volta al giorno sulle vie principali). Nel contempo, partirà la razionalizzazione del sistema: Roma sarà suddivisa in 400 aree base (“moduli”) e la raccolta verrà riorganizzata distribuendo meglio i cassonetti e rivedendo i percorsi dei mezzi Ama. Verranno acquistati 720 nuovi veicoli al posto dei 680 ormai obsoleti o fermi in manutenzione da mesi. Quanto alla raccolta differenziata, ferma attualmente al 19%, Ama si propone di arrivare nei prossimi anni al 30%, la percentuale europea di fascia alta – si attestano intorno al 30% Berlino, Milano e Barcellona, mentre Londra e Lione si fermano al 18% e Madrid al 13% –.

Federconsumatori: abbiamo bisogno di un mercato trasparente nel settore delle telecomunicazioni

 Telecomunicazioni: federconsumatori ha inoltrato ad Agcom, antitrust e ministero delle telecomunicazioni, diversi esposti contro gli operatori telefonici per le condotte illegittime nei confronti degli utenti. Urgono interventi incisivi e tempestivi delle autorita’ di settore come deterrente e per rendere veramente libero,concorrenziale e trasparente il mercato. Il contenzioso nel settore della telefonia in Italia ha raggiunto oramai cifre impressionanti, nel 2008 la Federconsumatori ha gestito, su tutto il territorio nazionale, decine di migliaia direclami e conciliazioni contro operatori telefonici e, purtroppo, rispetto al passato anno 2007, i dati sono ancora di più sconfortanti. I numeri parlano da soli. L’utente si vede sovente diventare cliente di una compagnia telefonica senza avere mai manifestato alcuna volontà in tale senso; scopre casualmente che sulla linea telefonica il proprio operatore ha attivato un servizio mai richiesto; scopre, dopo aver dato disdetta al servizio, l’addebito di somme per presunti “costi operatore” … Il consumatore è dunque costantemente sballottato fra affermazioni e/o condotte incomprensibili e contraddittorie. Cambia il nome dell’operatore telefonico coinvolto, ma il trattamento riservato dalle società telefoniche ai consumatori, spesso persone anziane, è quasi sempre avvilente. Davanti all’evidenza, poi, il rimedio sembra impossibile, e i consumatori vivono vere e proprie odissee chiamando i call center (187, 155, etc.) per ricevere chiarimenti o informazioni, obbligati ad inviare raccomandate, reclami, fax, e a perdere del tempo per risolvere dei problemi mai voluti e mai cercati…

Assoedilizia: microprogetti di arredo urbano

 I comuni rischiano di essere invasi da microprogetti riguardanti piazze, vie, marciapiedi, spazi a verde; che dovranno affrettarsi a stoppare (provando che sono contro l’interesse pubblico). Altrimenti le nostre città ed i nostri paesi si riempiranno di pedane, piattaforme, gazebi, pensiline, corrimani, “panettoni” e blocchi dissuasori, asfaltature di verde pubblico e di aiuole, steli ed “opere d’arte”, camminamenti, sovrappassi, cavalcavia e quant’altro. Appello di Assoedilizia al Governo per un ripensamento sulla norma relativa ai microprogetti di interesse locale contenuta nel Decreto Legge anticrisi, attualmente in sede di conversione. Perplessità sull’introduzione del principio del silenzio-assenso Più difficoltosa la tutela dell’interesse pubblico in tema di ambiente, di decoro urbano, di fruibilità del suolo pubblico; nonché degli interessi legittimi dei residenti controinteressati. Passo indietro sul piano del federalismo: minore efficacia nella tutela dei beni non soggetti a vincoli di istituzioni gerarchiche superiori (ad esempio dello Stato). Secondo il presidente di assoedilizia Achille Colombo Clerici: “D’ora in poi occorrerà guardarsi, oltre che dai writers, anche dai sedicenti “artisti” del luogo pubblico. L’art. 23 del Decreto Legge del 28 novembre scorso (attualmente in sede di conversione) prevede che gruppi organizzati, in modo non meglio definito, di cittadini possano presentare proposte operative (microprogetti) per interventi di interesse locale o di arredo urbano, sul suolo pubblico o su beni pubblici. L’ente locale può collaborare. In caso di mancata opposizione da parte di quest’ultimo(quando non si tratti di beni particolarmente protetti per i quali necessita l’autorizzazione preventiva) si forma il silenzio-assenso;decorsi 60 giorni dalla domanda. Nei grandi Comuni, dove già è difficile star dietro alle DIA (che marciano con il silenzio-assenso) immaginiamo quanti microprogetti riusciranno a sgattaiolare dalle maglie dei controlli. Le opere sono finanziate in parte dalla collettività, attraverso il meccanismo dei crediti d’imposta.

Assoedilizia: seminario FIABCI per la crisi del mercato immobiliare

 La congiuntura economica è destinata ad aggravare la già difficile situazione dell’affittanza a Milano e nelle altre dodici aree italiane ad alta tensione abitativa. Come ridurre le conseguenze dell’impatto? Queste le soluzioni proposte dal Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici nel suo intervento al seminario sulle conseguenze per il mercato immobiliare della crisi economico-finanziaria organizzato a Milano da Fiabci:
BONUS AL LOCATORE. Potenziamento del sistema sussidio-casa, con intervento integrativo diretto nei confronti del locatore (procedimento analogo all’intervento statale per alleggerire il costo-mutui) per alleggerire le spese a carico del conduttore, favorendo la capacità di spesa delle famiglie per bisogni primari-casa. Il contributo-bonus va detratto dal canone dovuto dal conduttore. La semplice detraibilità del canone non è misura sufficiente, perché, dilatando la generica capacità di spesa, finirebbe per favorire altre spese (anche voluttuarie) delle famiglie.

Federconsumatori: abbassare il tasso di sconto della BCE di almeno un punto

 Portera immediato sollievo a famiglie ed imprese. “Bisogna abbassare di almeno un punto percentuale il tasso di sconto della BCE, poiché è necessario arrivare presto, nei primi mesi del 2009, anche sotto il 2%. Si tratta di una operazione importantissima, per dare ossigeno alle imprese e, soprattutto, alle famiglie indebitate dai mutui, oltre a quelle che, a causa della crisi, dovranno chiedere dei finanziamenti” – sostengono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti. Vogliamo ricordare che l’abbattimento di 1 punto percentuale significa dare sollievo di almeno 70 -80 Euro per le famiglie che, in questi anni, hanno subito aumenti sostanziosi per le rate dei mutui a tasso variabile. Vogliamo inoltre ricordare che centinaia di migliaia di famiglie, nel biennio 2007 – 2008, spaventate dalla variazione dei tassi, hanno contratto mutui a tasso fisso, con interessi del 6 – 6,50%. Per queste famiglie il Governo si deve impegnare a far sì che il sistema bancario, oltretutto agevolato da consistenti finanziamenti, non dovrà permettersi alcun tipo di intralcio o difficoltà per la rinegoziazione e la portabilità dei mutui, al fine di correggere positivamente le percentuali definite in questo biennio.

Puglia: grande successo alla fiera di Dubai dedicata ai materiali da costruzione

 “The Big 5” di Dubai, la principale manifestazione nel settore dell’edilizia e dei materiali da costruzione promossa in Medioriente, non delude le aspettative della Regione Puglia e delle aziende pugliesi. Aperta al pubblico da due giorni ha già regalato numerosi e interessanti contatti commerciali tra i responsabili delle aziende pugliesi che partecipano all’evento, in collaborazione con lo SPRINT Puglia, e il suo pubblico selezionatissimo, composto da architetti, disegnatori, ingegneri e responsabili commerciali provenienti, quasi esclusivamante dai ricchi Paesi del Medioriente. Lo “Spazio Puglia”, allestito per l’evento dalla Regione Puglia, è stato visitato anche dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico, on. Alberto Urso e dal Presidente dell’ICE – Istituto nazionale per il commercio con l’estero – amb. Umberto Vattani. Sono soddisfatto – ha detto il sottosegretario Urso rivolgendosi ai referenti della Regione Puglia presenti a Dubai – di constatare che la Regione Puglia abbia deciso di partecipare per la prima volta a The BIG 5.

Il Console generale di Russia incontra una delegazione dell’I.R.A.

 Nella sua splendida villa in Genova – Nervi, a pochi passi dalla camminata con vista sul mare, il Console Generale di Russia , Nicola Tavdumadze, ha incontrato la delegazione di IRA composta dal Presidente Salvatore Parisi, dal presidente nazionale dell’ANAMA Paolo Bellini e dalla nostra corrispondente da Mosca Alla Kudryashova, in missione in Italia in questi giorni. L’incontro è risultato non solo cordiale ma soprattutto interessante ed utile per gli interessi di IRA e del suo network. Infatti l’alto diplomatico russo si è detto fortemente interessato a seguire lo sviluppo di IRA considerando la rete un’organizzazione di eccellenza che saprà dare lustro all’Italia. I russi potranno trovare nell’ Italian Russian Association un punto di riferimento importante dotato di tutte le credenziali di correttezza e trasparenza che i russi cercano negli agenti immobiliari italiani.

Energia: più garanzie e nuovi rimborsi automatici per reclami, errori di fatturazione

 Regole più stringenti per assicurare la massima tempestività nella gestione dei reclami e nella rettifica di ogni eventuale errore di fatturazione, prevedendo anche indennizzi automatici a favore dei consumatori in caso di violazione delle nuove norme. Sono alcune delle principali novità del Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita (TIQV) emanato dall’Autorità per l’energia per migliorare le tutele dei consumatori di elettricità e gas naturale, nei diversi momenti del rapporto commerciale con il venditore di energia elettrica e di gas (reclami, fatturazioni, richieste di informazioni, etc). Il rimborso automatico è di 20 euro e scatta se il venditore non risponde entro 40 giorni dal reclamo del cliente o se l’errore di doppia fatturazione non viene rettificato entro 20 giorni dalla richiesta, oppure se la rettifica della fatturazione non viene fatta entro 90 giorni dalla richiesta. Il nuovo provvedimento è stato approvato al termine di una procedura di consultazione pubblica che ha consentito di recepire anche indicazioni delle Associazioni di consumatori e degli operatori del settore. Il nuovo Testo integrato accorpa in modo organico la precedente regolazione sulla qualità della vendita; ad esempio anche quella per i call center dei venditori che ha fissato obblighi di servizio riguardanti la semplicità del risponditore automatico, l’orario di apertura, la gratuità delle chiamate, l’informazione ai clienti, nonché precisi standard per il tempo medio di attesa, il livello di servizio e l’accessibilità.

Rimini: dichiarazione dell’Assessore alle Politiche Abitative

 In merito ai tanti provvedimenti messi in campo dall’amministrazione Comunale di Rimini sul fronte della risposta alle esigenze abitative: “Pur correndo il rischio di tediare i lettori con questa ennesima precisazione, mi corre l’obbligo di elencare nuovamente i tanti provvedimenti messi in campo dall’amministrazione Comunale di Rimini sul fronte della risposta alle esigenze abitative. Ciò con lo scopo di riportare su un piano rispondente alla realtà dei fatti gli innumerevoli slogan privi di fondamento del centrodestra, tesi a dimostrare che si procede con la mera ordinaria amministrazione su un versante tanto delicato e importante. Un breve excursus. Attualmente sono in costruzione 293 alloggi di edilizia a canone calmierato che saranno terminati negli anni 2009/2010/ e una piccola parte nel 2011. Sono già stati assegnati tramite bando i primi 14 alloggi a canone calmierato in Via Orsoleto, evidenziando peraltro che un appartamento di 70mq con garage, balconi, logge e cantina ha un affitto mensile di 330 €. L’ Assessorato ha già attivato nell’anno 2008 con Eticredito la concessione di tre mensilità, per coloro i quali si trovano in momentanea difficoltà nel pagare l’affitto; inoltre per i nuovi contratti di locazione a canone concertato c’è la possibilità di chiedere la Fideiussione bancaria, di cui l’Amministrazione si fa garante. Per queste azioni il Comune si è impegnato per 170.000,00 € più il contributo della Fondazione CARIM per abbattere il costo degli interessi e il costo di avvio pratica. Ogni anno viene erogato il fondo per l’affitto costituito da fondi regionali e comunali. Nell’anno 2007 sono state evase 1606 domande delle 1954 pervenute, con un importo medio erogato di € 1195,00 €.