Gas: Indagine su violazioni nell’utilizzo dei coefficienti di misura

 Possibili sanzioni ad alcuni operatori e rimborsi a favore dei consumatori

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha avviato alcuni procedimenti sanzionatori ed un programma di verifiche ispettive con il Nucleo Speciale Tutela Mercato della Guardia di Finanza, nei confronti di diverse imprese di distribuzione e di vendita di gas (delibera n. 300/07, n. 301/07, n. 302/07). Le violazioni contestate riguardano: a) l’utilizzo non corretto dei coefficienti di misura (fissati dall’Autorità) per l’esatta contabilizzazione del gas naturale e b) la loro mancata indicazione in fattura.

Pubblicità in tv, multe a Rai e Mediaset

 La Commissione servizi e prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sanzionato sia Rai che Mediaset per una gestione non corretta degli spot pubblicitari.

In particolare, alla Rai è stata inflitta una multa di 230.000 Euro per la reiterata violazione delle norme sui “mini-spot” nelle partite di calcio, non posizionati, come da regolamento, in fasi di riposo o recupero dell’incontro. La multa si riferisce agli incontri del campionato europeo 2007 e a partite di calcio tra Club nazionali.

Energia: rinnovata istruttoria Enel Distribuzione per mancata lettura contatori

 Iniziativa per verificare l’attuazione degli impegni dell’azienda a favore dei consumatori

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha rinnovato l’istruttoria formale nei confronti di Enel Distribuzione S.p.A. per violazione, nel periodo compreso fra il 2003 e il 2005, dell’obbligo di effettuare almeno una volta l’anno il tentativo di lettura del contatore installato presso i clienti finali con potenza fino a 30 kW. Il provvedimento è finalizzato a verificare l’attuazione degli impegni proposti da Enel nei confronti dei consumatori.

Confedilizia: Affitto, la via d’uscita

 La situazione dell’immobiliare, è quella che è: uccisa, in Italia, dalla fiscalità, e dalle ripercussioni (ampliate, esagerate a bell’apposta – anche – da chi intende indirizzare differentemente gli investimenti) della crisi americana. Dove, peraltro, i guai derivano da una finanziarizzazione del mercato immobiliare (i famosi subprime) che qua da noi non s’è avuta, salvo casi isolati di megabanche.
Volenti o nolenti (colpevoli o, più realisticamente, incolpevoli) gli operatori, il mercato immobiliare – comunque – non tira più come una volta: possiamo dire esaurito il ciclo, del resto crescente da 8-9 anni. Gli operatori avvertono che, per una ragione o per l’altra, l’attenzione si è spostata sull’affitto, tornato ad essere più conveniente anche in funzione dei nuovi tassi di interesse. Anche qua, non siamo davanti a una novità, tantomeno italiana: negli Stati Uniti, milioni e milioni di famiglie sono tornate all’affitto, dopo aver tentato la scalata alla proprietà.

Politiche Abitative. ANCI:”Appello al Governo per non perdere i 550 mln per l’emergenza casa”

 “Assicurare un flusso costante e garantito di risorse per almeno cinque anni per concorrere al finanziamento dei piani abitativi elaborati e cofinanziati dai Comuni e dalle Regioni’’. E’ quanto chiede Claudio Minelli, Responsabile per le politiche abitative dell’ANCI in un appello rivolto al Presidente del Consiglio Prodi e ai Ministri Di Pietro, Ferrero, Melandri, Bindi affinche’non si corra il rischio di perdere i 550 milioni di Euro per l’emergenza casa.

Elettricità…quanto mi costi? Cambiare fornitore si puo’. Ma conviene?

 Inchiesta del CTCU

Le previsioni di spesa per l’energia elettrica per il prossimo anno non sono buone. Secondo le previsioni di Nomisma Energia, infatti, l’elettricità costerà a partire da gennaio 2008 il 2.5% in più. In attesa della “tariffa sociale”, che prevede agevolazioni per i clienti in condizioni di disagio economico e i clienti in gravi condizioni di salute, i consumatori, dal 1° luglio di quest’anno, hanno l’opportunità di cambiare fornitore se trovano una tariffa più conveniente di quella che attualmente pagano.

Mutui: Euribor ai massimi. Federconsumatori:”Pesanti ripercussioni sulle famiglie”

 Con buona pace di chi sosteneva che il nostro Paese non avrebbe avuto ripercussioni per la crisi dei mutui americani, l’aumento dell’Euribor che oggi tocca i massimi portandosi a 4.90 avrà come abbiamo sempre sostenuto, negative ricadute non solo sui mutui delle famiglie già sconvolte in questi ultimi anni, ma anche sul versante della produzione industriale e delle imprese.

Mutui: Cosa fare se non si riesce a pagare la rata? I Consigli di Adiconsum

 Su oltre 2.000.000 di mutui a tasso variabile, Adiconsum stima che una famiglia su 4 è in difficoltà nel pagare la nuova rata appesantita dall’aumento degli interessi.
Nell’ultimo anno e mezzo, infatti, per effetto della BCE e dell’aumento dell’Euribor, la rata del mutuo è aumentata di oltre il 30%. In pratica una mensilità della retribuzione annua viene spesa per pagare gli interessi aggiuntivi. Ancora una volta è sui consumatori che vengono scaricate le operazioni speculative fra le banche.

Mutui stabili grazie alla decisione della BCE

 La Banca Centrale Europea non ritocca i tassi di interesse che restano fermi al 4%, secondo una decisione del Consiglio direttivo dello scorso 6 dicembre Il provvedimento arresta dunque la crescita del tasso di rifinanziamento principale sulle operazioni “pronti contro termine”, mentre si attestano al 5% quello marginale e al 3% quello sui depositi overnight.

Adusbef e Federconsumatori: “Aumento dei costi per le famiglie”

 ADUSBEF e FEDERCONSUMATORI ritengono positivo aver costituito il cosiddetto “Mister Prezzi” poiché tutto ciò che può servire a verificare, controllare e possibilmente prevenire prezzi e tariffe nel nostro mercato sia cosa utile.

Quello che noi comunque auspichiamo è che questa figura sia dotata anche di poteri sanzionatori sia contro le anomalie, le speculazioni e le disattese normative che si possano verificare nel nostro mercato come purtroppo assai spesso accade e con occhio particolare ai settori assicurativi e bancari.

CTCU: Risparmiare con la tariffa “bioraria” Enel? Sì, un caffè al mese … spegnendo di giorno frigorifero e congelatore

 Il CTCU ha inviato al Garante l’offerta Bioraria di Enel per farne valutare l’ingannevolezza. Vengono infatti pubblicizzati vantaggi, che solo a determinate ed improbabili condizioni di consumo possono realmente verificarsi.
Per il resto tutto appare come “fumo negli occhi” per gli ignari consumatori. Anche i vari premi, quali raccolta punti e bollini, legati all’offerta in parola e subordinati al raggiungimento di determinati quantitativi di consumo di energia, appaiono come i soliti “specchietti per le allodole”, il cui unico vero scopo è quello di fidelizzare il cliente e vincolarlo a contratti di lunga durata e di discutibile vantaggio.