I vecchi contatori del gas registrano consumi superiori rispetto a quelli effettivi. Le famiglie che hanno un contatore datato e “con membrane naturali”- secondo le stime, ce ne sarebbero ancora 5 milioni in tutta Italia – regalerebbero all’azienda fornitrice di gas il fino al 15% dell’importo addebitato in bolletta. Secondo un’inchiesta dalla magistratura milanese sarebbero 500 milioni i metri cubi di gas pagati dagli utenti e mai consumati. “La grande truffa del gas, contatori truccati nelle case”, ha titolato il quotidiano La Repubblica in prima pagina. Per le undici persone indagate (sono coinvolti i vertici di Eni, Snam Rete Gas, Italgas e Aem), l’accusa è “a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa”. Le misurazioni alterate sono dovute alla membrana di pelle dei contatori, che con il passare del tempo, in genere 25 anni, perde sensibilità.
Difesa del consumatore
Crisi dei mutui: Sofferenze cresciute dell’8,45% in un anno
Il Codacons annuncia oggi un nuovo servizio istituito dall’associazione in favore dei cittadini alle prese con i mutui.
La preoccupante crescita delle sofferenze, che in un anno sono cresciute dell’8,45%, portando a oltre 11 miliardi di euro il debito che le famiglie non riescono a sostenere, dimostra chiaramente la crisi che si sta verificando anche nel nostro paese.
Adusbef e Federconsumatori: “Anche i contatori di luce e gas devono essere omologati dai centri SIT”
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Milano sui contatori del gas, così vecchi e malandati e fatiscenti da erogare consumi medi,come è emerso dalla perizia depositata, inferiori del 10% circa rispetto a quelli realmente fatturati,ha evidenziato una clamorosa truffa a danno di milioni di consumatori, stimati in una media di 100-150 euro l’anno a famiglia.
La perizia del tecnico che è stata depositata ieri mattina all’interno di un’inchiesta condotta dai pubblici ministeri Sandro Raimondi e Letizia Mannella, che riguarda alcune società di spicco dell’industria energetica nazionale, da Snam Rete Gas ad Italgas, da Aem ad Arcalgas, ha accertato che le bollette di milioni di famiglie sono state gonfiate da un minimo del 6% fino ad un massimo del 15%,con una fatturazione gonfiata di 500 milioni di metri cubi, che corrisponde in media ad un importo tra i 250 ed i 320 milioni di euro.
Tariffe: Boom negli ultimi dieci anni
IL CODACONS: BOOM ANCHE DEI PREZZI, +80% IN 10 ANNI
L’indagine diffusa oggi da Unioncamere, in base alla quale le tariffe di acqua, gas, rifiuti e trasporti hanno fatto registrare fortissimi aumenti negli ultimi 10 anni, conferma l’emergenza denunciata dal Codacons negli ultimi mesi, e sottolinea il pericolo bancarotta per migliaia di famiglie che non riescono più ad arrivare alla fine del mese.
“Al tasso folle di crescita delle tariffe si aggiungono i rincari selvaggi registrati nei prezzi. Negli ultimi 10 anni, a fronte di un’inflazione del 25% – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – la nostra associazione stima un aumento medio dei prezzi dell’80% su tutto il territorio.
Eurispes: Sempre piu’ numerose le famiglie che non arrivano alla fine del mese
I dati Eurispes diffusi oggi confermano nettamente le analisi del Codacons sulla situazione economica delle famiglie: sono sempre più numerosi i nuclei che non arrivano alla fine del mese e che si indebitano pericolosamente per far fronte alle spese, anche quelle primarie. “E’ una vera e propria emergenza nazionale, sottovalutata dalla classe politica, che continua ad essere cieca di fronte al dramma che attanaglia milioni di famiglie italiane – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Un dramma destinato ad aggravarsi nei prossimi mesi, quando cioè arriveranno le scadenze dei debiti contratti, che andranno ad aggiungersi a mutui, bollette e rate, mentre gli stipendi resteranno al palo”.
Mutui: Il CTCU avvia cause contro le banche
“Arrotondamento dell’Euribor” da eliminare o da prevedere anche in favore dei clienti!
Il CTCU è intenzionato ad avviare a breve una causa-pilota per l’eliminazione e/o la modifica della clausola sull’arrotondamento dell’Euribor presente nei contratti di mutuo a tasso variabile-indicizzato utilizzati dalle banche locali. Si tratta di una previsione contrattuale che contribuisce per la sua parte a rendere ancora più oneroso l’indebitamento dei mutuatari e così come applicata è illegittima.
Il CTCU aveva già sollevato dubbi in passato riguardo la legittimità di detta clausola. Ora vuole vederci chiaro e passare all’azione.
Rifiuti: Parte la battaglia legale del Codacons in favore dei cittadini campani
Il Codacons ha organizzato per venerdì 25 gennaio a Napoli (ore 12:30 presso il Bar Vesuvio – Galleria Umberto I – lato Via Roma) una conferenza stampa per illustrare ai giornalisti la battaglia legale che l’associazione ha avviato per la questione rifiuti, e le altre iniziative in favore dei cittadini della Campania danneggiati dalle tonnellate di immondizia che stazionano da settimane per le strade dei vari Comuni.
Adiconsum: “Sull’esonero RAI tanto fumo e poco arrosto”
Adiconsum aveva salutato positivamente la decisione del Governo di esonerare dal canone Rai gli over 75 a basso reddito, ritenendola ispirata a principi di solidarietà. Tuttavia la lettura del testo approvato riduce notevolmente la portata del provvedimento.
Emergenza rifiuti: Il commento di Legambiente al Piano De Gennaro
Legambiente: “L’apertura delle discariche una scelta dolorosa ma inevitabile. De Gennaro vigili e garantisca le norme di sicurezza. Parallelamente è fondamentale un piano che preveda riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti”
“L’apertura delle discariche è una scelta dolorosa soprattutto per quei cittadini che in questi anni con responsabilità hanno già dato alla causa dell’emergenza rifiuti, ma è anche l’unica strada i questo momento percorribile. Chiediamo al Commissario De Gennaro di garantire che l’apertura delle discariche sia eseguita rispettando le norme di sicurezza ambientale. Il passato ci insegna che i cittadini hanno dovuto subire due volte, l’apertura delle discariche e la loro cattiva gestione. In questo momento di emergenza riteniamo necessario e fondamentale che parallelamente si concretizzi una politica seria,concreta, efficiente ed efficace di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti, con l’apertura immediata di impianti di compostaggio senza i quali in un futuro breve torneremo di nuovo a parlaredell’ennesima emergenza”.
Adusbef e Federconsumatori: Le previsioni di spesa per la casa nel 2008
ADUSBEF e FEDERCONSUMATORI hanno elaborato uno studio sulla previsione dei costi di acquisto e le variazioni relative alle spese per le abitazioni alla luce dei maggiori costi dei servizi e dei mutui.
Acquisto
L’Abitazione rappresenta un problema enorme per le famiglie italiane, sia relativamente all’acquisto che per quanto riguarda l’affitto ed i costi mensili complessivi. Infatti per l’acquisto di un appartamento di 90 mq nel 2007, in una zona semicentrale di una grande area urbana, si è passati da 15 anni di stipendio necessari nel 2002 a circa 20anni nel 2007, fino a raggiungere una previsione nel 2008 di 20.04 anni.
Rifiuti: Il Codacons diffida il Comune di Napoli e l’ASIA Spa
Il Codacons ha presentato una formale diffida al Comune di Napoli, all’Asia Spa e ad Equitalia in merito alla grave vicenda dei rifiuti in Campania. “Il Comune di Napoli e l’Asia spa da oltre due mesi non effettuano il servizio di raccolta rifiuti per motivi certamente non imputabili ai cittadini consumatori. Tale attività è sicuramente contraria alla normativa in tema di tutela ambientale e della salute dei cittadini, e viola palesemente l’art. 9 del regolamento comunale per l’applicazione della TARSU – spiega l’Avv. Giuseppe Ursini, Responsabile del Codacons di Napoli – Le conseguenze del mancato servizio di raccolta rifiuti sono visibili sulla stampa di tutto il mondo, causando anche un grave danno all’immagine della città e dei napoletani, per il quale avvieremo le dovute azioni di risarcimento”.
Redditi: ISTAT, il 14,6% delle famiglie non arriva a fine mese
In base ai dati Istat sulla distribuzione del reddito e sulle condizioni di vita in Italia per gli anni 2005-2006, il 14,6% delle famiglie italiane dichiara di arrivare con molta difficoltà alla fine del mese. Un dato preoccupante – afferma il Codacons – che sicuramente si è aggravato nel corso del 2007, anno nel quale si sono registrati rincari e stangate record che hanno impoverito ulteriormente le famiglie italiane, e che rischia di crescere ancora nel 2008 se non si fermerà l’escalation dei prezzi e delle tariffe, e la corsa dei carburanti e dei mutui.