Una nuova proposta di legge per la tutela delle vittime dei fallimenti immobiliari

 Il 14 dicembre è stata presentata alla Camera dei deputati una proposta di legge recante modifiche al d.lgs. 122, con l’obiettivo di eliminare le forti criticità emerse in riferimento agli alti livelli di elusione.
In particolare si prende atto, in questa proposta, dell’inadeguatezza delle sanzioni previste dalla legge e della necessità di introdurre un nuovo sistema sanzionatorio.
In assenza della stipula della polizza fideiussoria o della postuma decennale, la normativa prevede la nullità del contratto. Ma è una nullità relativa, che può essere fatta valere unicamente dall’acquirente. È evidente, però, che nella maggior parte dei casi l’acquirente propenderà per comprare l’immobile che ha già iniziato a pagare, piuttosto che procurarsi una nullità del contratto con il rischio di non riavere le somme versate, se non attraverso un’azione giudiziaria magari lunga e costosa.

Il Fondo di solidarietà per le vittime dei fallimenti immobiliari. Andamento dei contributi

 Il Fondo di solidarietà è stato istituito a beneficio di quegli acquirenti che, a seguito dell’insolvenza del costruttore, hanno subìto la perdita delle somme versate e il mancato conseguimento della proprietà o assegnazione del bene, nell’arco di tempo compreso fra il 1993 e il 2005.
L’intendimento iniziale, in fase preparatoria della legge delega, era quello di limitare l’accesso al Fondo a coloro che avevano subìto il danno nell’acquisto della prima casa. Ha prevalso poi un orientamento più ampio, che estende l’indennizzo al mancato acquisto di immobili in costruzione di qualsiasi tipologia (resoconto della seduta del Senato 26 maggio 2004, n. 613 – stralcio). Il Fondo di solidarietà, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, è gestito dalla Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) secondo quanto stabilito dal decreto legislativo n.122 del 20 giugno 2005.

La polizza decennale postuma a beneficio dell’acquirente

 Il d.lgs. 122/2005, in attuazione dell’art. 3 della legge 210, impone al costruttore di contrarre e consegnare una polizza indennitaria decennale a beneficio dell’acquirente, a copertura dei danni materiali e diretti all’immobile, compresi i danni a terzi (ai sensi dell’art. 1669 del codice civile), che derivino da rovina totale o parziale, oppure da gravi difetti costruttivi delle opere, per vizio del suolo o per difetto di costruzione.
La polizza viene consegnata all’acquirente all’atto del trasferimento della proprietà e decorre dalla data di ultimazione dei lavori. Si chiede che il contraente della polizza paghi una prima rata di premio alla stipula, di solito a inizio o a metà lavori, e una seconda alla data prevista per l’ultimazione dei lavori. La prima rata è di solito attorno al 15-20 per cento ma può arrivare fino al 50 per cento dell’importo complessivo.

La crisi del mercato immobiliare e la tutela degli acquirenti

 Nell’ultimo triennio il settore delle nuove costruzioni ha subito una brusca frenata, ma ha anche messo in campo strategie di uscita dalla crisi, come l’orientamento della produzione verso la qualità, il risparmio energetico, le caratteristiche avanzate, così da incontrare le esigenze della fascia medio- alta degli acquirenti, meno colpita dalla crisi.
La maggiore competitività sul mercato ha preservato l’attività delle realtà più grandi e più solide, orientate sulla qualità d’alta gamma. È invece andata peggio per le realtà produttive nella fascia più economica, che si sono scontrate da un lato con l’aumento dei costi di produzione e con la stretta creditizia, dall’altro con le difficoltà di accesso al mutuo incontrate dai potenziali acquirenti.

Secondo Rapporto sullo stato di attuazione della legge 210/2004 a tutela degli acquirenti degli immobili da costruire

 Il mercato residenziale delle nuove costruzioni in Italia
Lo scenario degli ultimi tre anni del mercato delle nuove costruzioni è stato caratterizzato dal calo della domanda, dall’allungamento dei tempi di vendita e da una lieve contrazione dei prezzi. A partire dal secondo semestre 2008 e in modo più marcato nel 2009 gli assorbimenti sono crollati e molti progetti sono rimasti fermi per mancanza di domanda. Solo negli ultimi mesi, e con prospettive lievemente positive per il 2011-2012, si colgono i primi segnali di un clima di miglioramento.

Convegno, TANTO RUMORE PER NULLA? La Legge sulla tutela degli acquirenti di immobili da costruire a cinque anni dalla sua attuazione

 Così FILCA Cooperative ha voluto titolare un convegno sull’attuazione della legge tenutosi nell’ambito EIRE Expo Italia Real Estate in corso dal 7 al 9 giugno alla Fiera di Milano.
Nell’occasione FILCA ha presentato i risultati del ”Secondo Rapporto sullo stato di attuazione della legge 210/2004 a tutela degli acquirenti degli immobili da costruire” a cura di Scenari Immobiliari.

Fotovoltaico possibile senza incentivi: una realtà per l’Italia nel 2015?

 Uno studio dell’Università di Padova ha appurato che produrre elettricità con i pannelli fotovoltaici sarà conveniente già nel 2014 nelle regioni meridionali, anche senza usufruire degli incentivi statali.
A seguire nel 2016 nelle regioni del Centro e nel 2017 nelle regioni del Nord. In pratica un kWh prodotto con i pannelli solari di un piccolo impianto residenziale da tre kW – i classici pannelli sul tetto – costerà come un kWh proveniente dalla rete elettrica tradizionale. Quindi sarà possibile utilizzare il fotovoltaico senza bisogno degli incentivi.

Requisiti essenziali per lo sviluppo di mercati immobiliari solidi

 Linee guida strutturali per mercati sostenibili

Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale

Principio 4. Uno sviluppo armonico del settore immobiliare contribuisce alla trasformazione delle risorse non utilizzate o sottoutilizzate in capitale produttivo, aumentando di conseguenza le opportunità occupazionali e riducendo la povertà

La buona governance per un mercato immobiliare più sostenibile

 Linee guida strutturali per mercati sostenibili

Principi e orientamenti per lo sviluppo del settore immobiliare nazionale

Principio 5. Gli Stati devono elaborare politiche integrate che guidino i processi decisionali. Al fine di creare un clima economico solido e favorire mercati immobiliari più stabili, queste politiche devono fondarsi su regole inequivocabili in termini finanziari e d’investimento.

Domusconsumatori: norma mutui aiuto importante per le famiglie

 Domusconsumatori, l’Associazione per la tutela di consumatori ed utenti aderente alla Confedilizia, esprime al Ministro Tremonti tutto il proprio apprezzamento per la nuova normativa – contenuta nel decreto sviluppo – sulla rinegoziazione dei contratti di mutui ipotecari a tasso variabile e rata variabile (per importi non superiori a 150 mila euro) finalizzati all’acquisto o alla ristrutturazione della casa di abitazione.

Gas, il calcolo del coefficiente ”C”…

 A decorrere dal 1° luglio 2009, l’Autorità per l’Energia elettrica e il gas ha introdotto – con le delibere ARG/gas 159/08 e ARG/gas 79/09 – un nuovo coefficiente di conversione (definito ”C”) in sostituzione del precedente (chiamato ”M”), al fine di portare i volumi di gas misurati dai contatori dei clienti finali alle condizioni standard di pressione (1,01325 bar) e temperatura (15°).

Come sa chi ha un po’ di dimestichezza con la fisica, infatti, il volume del gas varia con il variare di questi due fattori. Il che significa che una determinata quantità di gas consegnata a Milano non occupa lo stesso volume che occuperebbe se fosse consegnata a Palermo.

Il 18 febbraio torna l’appuntamento con ”M’illumino di meno”

 Festa tricolore per l’energia pulita. Anche l’Agenzia delle Entrate ”s’illumina di meno”

Risparmio energetico a tinte bianche, rosse e, soprattutto, verdi per la campagna internazionale per ”spegnere lo spreco” e accendere la sensibilità ecologica lanciata dalla trasmissione Caterpillar, in onda sulle frequenze di Rai Radio Due. In programma, oltre alla consueta disattivazione di tutti i dispositivi elettrici non indispensabili, l’accensione di luci a tema tricolore per festeggiare in chiave bio il centocinquantenario dell’unità d’Italia.