Lombardia: progetto Deco’. Bando per giovani designer e imprese

 Il progetto Decò si rivolge ai giovani designer e a quelle imprese che, pur provenendo da settori diversi, utilizzano il design come leva primaria per innovare e competere sul mercato. L’obiettivo è fornire ai designer emergenti un percorso agevolato per acquisire visibilità all’interno del loro settore, ma anche tradurre idee innovative in concrete idee di business. Possono partecipare al progetto tutti gli studenti o i laureati in discipline relative al design, anche in gruppi, residenti in lombardia o che abbiano frequentato istituti/Università lombarde, di età inferiore ai 35 anni e che non abbiano mai “firmato” col proprio nome prodotti commercializzati o in corso di commercializzazione. Le idee di design devono far parte di una di queste tematiche: casa, ufficio, ambiente, spazi adibiti a comunità. Un team di esperti valuterà e premierà le migliori 50 idee.

Faram presenta la nuova collezione di contenitori metallici

 Con Inbox, Fruit Box, Basic Box e Personal Box e archiviare non è mai stato così facile
Archiviare, ordinare e catalogare i documenti è una delle attività più delicate nel lavoro ed è per questo che Faram, azienda specializzata nella produzione di una vasta gamma di componenti e attrezzature per l’ufficio, ha realizzato la nuova collezione di contenitori metallici.
Inbox, Fruit Box, Basic Box e Personal Box sono le nuove proposte pensate per soddisfare le necessità di qualsiasi ambiente per ufficio e rappresentano la migliore sintesi possibile tra funzionalità, eleganza e robustezza, oltre a essere perfettamente integrabili con tutte le collezioni di arredi Faram. Acciaio per archiviare: Inbox è realizzato in lamiera metallica verniciata a polveri epossidiche e disponibile in più varianti di colore. Tutti i contenitori sono dotati di piedini di regolazione manovrabili dall’interno, mentre ante e cassettoni possono avere i frontalini in finitura melaminica, coordinandosi perfettamente con gli arredi circostanti.

Alla Triennale di Milano una casa per tutti

 La Triennale di Milano nell’ambito di Triennale Architettura propone per il 2008 un Forum internazionale sull’abitare difficile, coordinato da Aldo Bonomi e Fulvio Irace, articolato in due eventi: la mostra Casa per tutti che si inserisce nella tradizione della Triennale di Milano che già nel 1933 si era data come tema principale quello dell’abitazione, e la mostra La vita nuda.
Casa per tutti. Nel luglio 2005, la mostra Le Case nella Triennale aveva ricostruito le tappe principali di questo percorso scaturito poi nella creazione del quartiere modello QT8, per la regia di Piero Bottoni. Riallacciandosi a questa missione, la mostra Casa per tutti (23 maggio – 14 settembre 2008), coordinata da Fulvio Irace e Carlos Sambricio con Matteo Agnoletto, Silvia Berselli, Teresa Feraboli, Federico Ferrari, Gabriele Neri, Jeffrey Schnapp, con il progetto di allestimento di Cliostraat e con la grafica di GrafCo3, rilancia dunque un tema quasi completamente abbandonato dall’architettura internazionale nell’ultimo quarto di secolo: quello dell’abitazione. Se la prima metà del ‘900 aveva concentrato i propri sforzi nel ridefinire il tema dell’abitazione collettiva, la seconda metà ha spostato il suo interesse verso altri temi. Chiamata a rappresentare il volto mutevole di una società apparentemente fondata solo sul consumo materiale e culturale, l’architettura ha prodotto così molte icone nel campo dei musei, delle sale da spettacolo e da musica, delle attrezzature sportive, dei grattacieli.
La mostra vuole fornire delle risposte progettuali e propositive alle domande di socialità di comunità o singoli privi degli elementari diritti all’abitare, riportando nell’agenda degli architetti e dei loro committenti il tema della casa come risorsa primaria nelle difficili situazioni determinate dalle tante forme di emergenza, urbana e ambientale. Pone dunque dei problemi e cerca di inquadrarli secondo una lettura che alterna storia e contemporaneità attorno ad alcuni filoni principali come la casa-mobile, la casa-abitacolo, la casa prefabbricata, la macro-house, l’alloggio minimo.

Il design e la flessibilità in Piemonte

 Il design può fornire strumenti indispensabili per vincere la sfida delle trasformazioni future di Torino: è il tema di “Flexibility. Design in a fast-changing society”, l’esposizione di Torino 2008 World Capital Design che nel suggestivo scenario delle ex carceri Le Nuove, luogo inflessibile per eccellenza, presenta fino al 12 ottobre proposte e soluzioni di progettazione dello spazio e degli oggetti all’insegna della duttilità. La mostra si snoda lungo i corridoi intervallati dalle celle di prigionia disegnando un percorso in tre tappe, scandito dai risultati della ricerca musicale di tre sound designers. L’effetto è stridente e di impatto: l’apologia della flessibilità e la costrizione del luogo dialogano, dando vita a un singolare ossimoro concettuale. Nello spazio circolare del panopticum, il corpo centrale da cui si diramano i bracci di detenzione, la mostra introduce il visitatore ai molteplici significati oggi attribuiti al concetto di flessibilità. A seguire, nel braccio maschile, sono proposti esempi di oggetti e soluzioni di design efficaci in termini di adattabilità e versatilità e applicabili all’interno delle nostre case, negli ambienti di lavoro, nella città.

Homeless design a Torino

 Homeless design’ nasce come strumento divulgativo per l’ideazione e promozione di eventi artistici sul territorio cittadino, parallelamente a Torino 2008 design world capital. Primo marchio off dell’anno del design torinese, si propone di creare piccole, dinamiche mostre e manifestazioni per promuovere la creatività locale emergente, attraverso esposizioni localizzate nelle case studio e negli spazi abitativi di artisti e designer.
‘Homeless design’ per raccontare quella fervente e sommersa creatività torinese, orfana di spazi e visibilità, in una metropoli in cerca di una sua identità. ‘Welcome at home’, spunto per accogliere interpretare e vivere i vari lati della personalità, visione moderna del focolare domestico. Ideatore del progetto, Raoul Gilioli, designer, già creatore del marchio ‘format c :design’, di ‘ion gioielli’ oltre che degli showroom torinesi ‘you shop’ e ‘friends at home’.

Armani Casa: Greene Street presenta l’esclusiva collezione 2008-09 nel corso della New York Design Week

 In occasione della New York Design Week, il negozio Armani Casa al 97 di Greene Street esporrà un’anteprima della collezione Armani Casa 2008/09, presentata al Salone del Mobile di Milano lo scorso Aprile. La presentazione della nuova collezione Armani Casa avverrà all’interno di un’esclusiva scenografia realizzata ad hoc per l’evento. Questa iniziativa testimonia l’importanza del mercato americano per il Gruppo Armani. Attualmente Armani Casa si sta espandendo rapidamente negli Stati Uniti attraverso una rete di negozi monomarca. Oltre che nei due negozi flagship di New York e Los Angeles, Armani Casa è disponibile anche a Boston, Chicago, Atlanta, Houston e San Francisco e attraverso il servizio esclusivo offerto dall’Armani Casa Interior Design Studio di New York. Armani Casa ha il piacere di annunciare che il suo negozio al 97 di Greene Street quest’anno partecipera’ alla Settimana del Design di New York. La collezione presenta numerosi nuovi prodotti come “Bach”, un mobile bar in edizione limitata, “Berenice”, tavolo a tre gambe in legno laccato nero, “Braques”, panca-scultura in legno naturale, e “Baloon”, una poltrona tubolare divenuta oggetto-simbolo. Tutti questi pezzi saranno esposti all’interno della boutique Armani/Casa di Greene Street, rispecchiando il concept con cui sono stati presentati a Milano. Il tema di fondo dell’esposizione si basa sui contrasti e le affinità tra materiali grezzi e nobili, tra il bianco e il nero, le forme squadrate e le linee curve.

Casa Mia concede il bis, a settembre la seconda edizione

 Il 26, 27, e 28 settembre 2008 il polo espositivo Villa Erba di Cernobbio (Co) ospiterà la seconda edizione di Casa Mia, la Fiera dell’Immobiliare che fin dal primo anno di vita è riuscita a coinvolgere un alto numero di agenzie immobiliari, costruttori, assicurazioni, finanziarie e altri soggetti presenti nel “settore case” del territorio comasco e non solo. Il tutto organizzato in un contesto di pregio come l’incantevole parco secolare che degrada dolcemente a lago, sorto intorno all’antica dimora un tempo di Luchino Visconti. Ancora più ricca, più bella, più interessante. La seconda edizione di Casa Mia si annuncia densa di iniziative e appuntamenti cui prendere parte. Oltre ad una selezionatissima partecipazione dei “migliori attori protagonisti” presenti sul territorio, la Fiera offrirà per l’edizione 2008 alcune novità significative, in linea con l’andamento del mercato attuale. Grande attenzione quindi all’aspetto ecologico, con una sezione dedicata al risparmio energetico (case prefabbricate, rifiniture e nuove tecnologie).