Il progetto Decò si rivolge ai giovani designer e a quelle imprese che, pur provenendo da settori diversi, utilizzano il design come leva primaria per innovare e competere sul mercato. L’obiettivo è fornire ai designer emergenti un percorso agevolato per acquisire visibilità all’interno del loro settore, ma anche tradurre idee innovative in concrete idee di business. Possono partecipare al progetto tutti gli studenti o i laureati in discipline relative al design, anche in gruppi, residenti in lombardia o che abbiano frequentato istituti/Università lombarde, di età inferiore ai 35 anni e che non abbiano mai “firmato” col proprio nome prodotti commercializzati o in corso di commercializzazione. Le idee di design devono far parte di una di queste tematiche: casa, ufficio, ambiente, spazi adibiti a comunità. Un team di esperti valuterà e premierà le migliori 50 idee.
Design
Mia Monza fiera d’interni
Nel 2004 in occasione della 59ª edizione di MIA abbiamo lanciato una headline che ha avuto particolare fortuna: PROGETTI E INNOVAZIONE. In un momento molto difficile della nostra economia e del nostro export volevamo richiamare con queste parole la necessità di “ritornare” a pensare in grande con un nuovo rapporto tra il mondo della progettualità (designers, architetti), il mondo della ricerca (sui materiali, innanzitutto) e il mondo della produzione con le botteghe artigiane e le piccole aziende. In questi ultimi anni segnali positivi ce ne sono stati e oggi si può dire che siamo in una fase di crescita e di ripresa, tanto per l’economia nazionale quanto per l’export. Ecco allora il senso della parole-guida di questa 62ª edizione di MIA: INTERNAZIONALIZZAZIONE E SOLIDARIETA’. Da un lato ribadire come il ruolo dell’artigianato e della piccola azienda non possa più essere circoscritto a livello locale o nazionale, ma necessita di un confronto e di un’apertura ai mercati mondiali. E’ questo un “progetto” che MIA persegue da anni e che ha portato prima molti artigianati di nazioni straniere al Polo Fieristico di Monza e poi i nostri artigiani a presentarsi e ad esporre in diversi Paesi dei cinque continenti. Da Kyoto a Liegi, da Pietroburgo a New York a Città del Messico le mostre degli artigiani lombardi hanno incontrato il favore di critica e di pubblico per l’alto valore dei manufatti presentati come segno tangibile che il made in Italy ha ancora un grande futuro.
E accanto al dato economico si è voluto porre in evidenza il concetto di solidarietà o, meglio, si è voluto affermare praticamente come l’aiuto ad artigianati dalla lunghissima tradizione ma oggi, per diversi motivi, in difficoltà debba essere un impegno che va a vantaggio di tutti. Per questa 62ª edizione di MIA l’aiuto concreto va alla Bottega di argenteria di Agadez ( Niger), capitale dei Tuareg e centro di cultura di quel popolo.
Fiera del Levante: arredamento e design
Attenzione per il design, alta qualità dei materiali, massima convertibilità: sono queste le componenti che determinano la scelta dell’arredamento ideale per case, uffici ed ogni altro ambiente. Passeggiando tra gli stand del Salone dell’Arredamento della Fiera del Levante di Bari, in programma dal 13 al 21 settembre, non potrà sfuggire agli occhi del visitatore l’elevato standard qualitativo dei prodotti presentati, garantito dalla professionalità e affidabilità di aziende selezionate fra i migliori produttori di arredo casa in Italia. Nei giorni di fiera, infatti, saranno presenti a Bari alcuni tra i più prestigiosi marchi di design italiano, con mobili e accessori che vengono da queste costruiti e costantemente innovati attraverso le più avanzate tecniche e tecnologie applicate nel settore dell’arredamento e della casa.
Scavolini, Snaidero, Fimes, Cattalan Italia, Bauline e L’Accademia del Mobile sono solo alcune delle aziende che hanno scelto la Specializzata come vetrina privilegiata per lanciare sul mercato del Mezzogiorno le novità delle produzioni 2008.
La linea arredo “Esprit Lux” presentata dall’Accademia del Mobile, ad esempio, fa parte del programma L’Esprit, un vero e proprio sistema d’arredo che comprende zona giorno, zona notte, pareti componibili e complementi d’arredo come scrivanie e tavolini da salotto. E’ disponibile con tre differenti finiture: ciliegio, noir e bianco. Un bianco caldo con effetto invecchiato che regala al design di questa linea uno stile fresco e molto raffinato .
Un’altra novità è rappresentata dalla linea OKU, l’ultima nata e prima in assoluto prodotta in stile moderno. Realizzata in Rovere massello, ha il valore e la ricchezza del legno incastonata in una collezione di assoluta modernità.
Si chiama Kube, invece, il nuovo modello di cucina Snaidero, disegnato da Giovanni Offredi, che l’azienda proporrà in occasione della 72^ Fiera del Levante. Si tratta di mobili dallo stile raffinato, dal design essenziale nelle linee e dalla grande praticità e funzionalità, che si basa sul gioco di volumi geometrici e su un sofisticato equilibrio di blocchi con funzionalità distinte. Visivamente Kube sembra sospesa da terra, grazie allo zoccolo realizzato in alluminio lucido con finitura a specchio. Anche il piano di lavoro sottile crea un effetto ottico di percezione a “scomparsa” mentre funzionali blocchi operativi si impongono con grossi spessori.
L’argento Marchigiano oggi
L’Associazione Argentieri con sede a Recanati, presieduta dall’imprenditore Romano Sagni, nel corso della sua oramai ventennale attività ha vissuto una costante crescita che le permette oggi di potersi dichiarare davvero molto rappresentativa del comparto argentiero nazionale, uno dei vanti e delle caratteristiche, anche internazionali, del “sistema Italia”. Mentre cresce il numero delle aziende associate che hanno acquisito la certificazione volontaria RPQ (Real Precious Quality) l’associazione annuncia importanti novità. Chiediamo a Sagni: quale può essere, oggi, l’obiettivo di una associazione come la vostra?
“L’obiettivo che ci siamo dati – risponde il Presidente dell’Associazione Argentieri – è quello di garantire la qualità dei prodotti a tutela del consumatore finale, cosa che è da sempre centro dell’attività e della strategia d’impresa di tutte le aziende associate, che in questa prospettiva si collegano e si confrontano. Gran parte di esse hanno ormai acquisito una certificazione aggiuntiva volontaria rilasciata dalla Camera di commercio di Macerata-Ancona e controllata dal laboratorio Real Precius Quality (RPQ), offrendo in questo modo una garanzia aggiuntiva forte di qualità dei prodotti al consumatore finale”. “L’Associazione Argentieri – dice ancora Sagni – punta oggi a sottoporre a certificazione aggiuntiva volontaria tutte le lavorazioni delle aziende associate, dando così maggior prestigio e professionalità al sistema locale e, di riflesso, all’Associazione stessa”.
Piemonte: la storia del design femminile
“D come Design. La mano, la mente, il cuore” conclude il suo viaggio nel Forum di Omegna e nel Palazzotto e nell’ hotel San Rocco di Orta San Giulio, dove
Caminetti Montegrappa protagonisti della tendenza metallo
Come coniugare l’atmosfera di un ambiente riscaldato e illuminato dal fuoco del caminetto con le linee, i colori ed i materiali di design? Caminetti Montegrappa presenta caminetti dallo stile attuale, caratterizzato da linee minimaliste, spesso geometriche, colori che puntano a far da cornice al fuoco protagonista, materiali quali il classico marmo lavorato per ottenere effetti inediti e soprattutto il metallo che, per contrasto, fa risaltare il calore ed il colore prodotti dal fuoco del caminetto. Caminetti Montegrappa propone una linea di caminetti molto attuali che ben si sposano con il design di un moderno living, non evocano nostalgie bensì rigeneranti atmosfere di calore e armonia. Sono i caminetti di nuova generazione, dove il grande protagonista è il metallo, con finiture e colori diversi, soprattutto acciaio. L’effetto d’insieme è notevole e gioca sul contrasto tra il “freddo” del metallo e il calore del fuoco. Altrettanto innovativo il “contenuto”: apparecchi in grado di proporre soluzioni tecniche adatte alle diverse realtà abitative ed esigenze di riscaldamento, senza mai dimenticare i must di sempre di Caminetti Montegrappa: qualità ed attenzione all’ambiente.
Dove nasce il design: Viaggio nelle istituzioni formative milanesi
(Macef Magazine). Unanimamente riconosciuta come la capitale del design, della moda e della creatività italiana, Milano presenta un’offerta didattica completa e articolata, in grado di rispondere alle attese di migliaia di ragazzi, grazie ad alcune tra le realtà più affermate e note a livello internazionale, che intercettano una domanda in costante crescita proveniente da tutto il mondo: il Politecnico di Milano, Ied, Istituto Europeo di Design, Isad, Istituto Superiore di Architettura e Design e Naba, Nuova Accademia di Belle Arti.
Il Politecnico di Milano – formato da sette campus distribuiti a Milano (campus Leonardo e Bovisa), Como, Lecco, Cremona, Mantova e Piacenza – è tra le più importanti realtà universitarie del design oggi esistenti a livello internazionale. Dispone di un vero e proprio “Sistema Design”, composto dalla Facoltà del Design, Indaco (Dipartimento di Industrial Design, delle Arti, della Comunicazione e della Moda) e dal Consorzio Polidesign.
IED è un network internazionale in continua espansione, che organizza corsi triennali post-diploma, corsi di aggiornamento e formazione permanente, corsi di formazione avanzata e Master post-laurea.
ISAD si rivolge a chi intende specializzarsi nell’interior design offrendo corsi istituzionali che si completano con una serie di work-shop, mentre Naba punta a fornire una formazione generale alla cultura progettuale negli ambiti del design del prodotto, degli interni e degli allestimenti, dotando lo studente degli strumenti concettuali, metodologici e tecnici di volta in volta più appropriati.
Pavia: Urban Design festival
Concorso di ‘design collettivo’ per la comunicazione giovanile Pavia 2008. Urban Design Fest è un progetto che nasce dal desiderio di dare l’occasione ai giovani di essere protagonisti nella creazione di elementi di arredo che facilitino la condivisione e lo scambio delle informazioni contribuendo a creare, o meglio rinsaldare e ampliare, una “community” fertile e dinamica propria di una città universitaria aperta al mondo, con un centro urbano vitale e dalla forte identità locale. Proprio la dinamicità e la multiforme capacità di espressione delle comunità giovanili pavesi è stata elemento motivante alla scelta del “format” nuovo del design collettivo o partecipativo, oggetto di prime sperimentazioni soprattutto nel mondo internet. Ciò costituisce un approccio nuovo e originale ed intende promuovere la formazione di un laboratorio reale/virtuale per coinvolgere concretamente, nella fase generativa dell’idea dei nuovi elementi di arredo, gli stessi futuri utilizzatori.
Casa Decor Torino 2008, il design si mostra
Casa Decor dal 4 -30 settembre è il primo evento in Italia completamente dedicato agli Architetti d’interni, che crea un punto d’incontro tra i professionisti del settore, le industrie produttrici, il pubblico ed i giornalisti senza tralasciare il ruolo benefico e sociale legato all’iniziativa. Si tratta di una mostra temporanea che permette ai diversi professionisti di mostrare ai loro potenziali clienti il proprio talento, le proprie idee, il proprio stile attraverso la creazione di vari ambienti all’interno di un unico complesso. L’idea originale di una mostra annuale di Architettura di Interni è nata negli anni 80 a Buenos Aires in Argentina e successivamente si è espansa anche in Brasile dove si tiene a Rio de Janeiro, San Paolo e altre città. In Europa approda agli inizi degli anni ’90 e diviene un appuntamento fisso per i professionisti del settore a Londra, Madrid, Barcellona e Lisbona. Nel 2006 per la prima volta viene proposta in Italia dove Casa Decor è stata realizzata a Milano. Nel 2008, l’anno in cui Torino è la Capitale Mondiale del Design, Casa Decor ne diventerà uno tra eventi più rappresentativi. Particolarità della mostra è che ogni anno viene allestita in una sede sempre diversa nelle città che la ospitano. Gli edifici scelti rispettano alcuni requisiti tra loro comuni: si tratta di palazzi situati nei centri storici, di grande valore storico o artistico ed estremamente prestigiosi.
Ediltek 2008 spinge il settore edile
Dal 14 al 16 novembre 2008 Ediltek torna in grande a Malpensafiere, il quartiere fieristico di Busto Arsizio. La manifestazione rivolta agli operatori del settore edile giunge alla sua nona edizione, con una superficie espositiva ancora più ampia, un Comitato tecnico allargato e tante altre novità. Per l’edizione 2008, la fiera dell’edilizia mira ad ingrandirsi, proponendosi agli espositori con un’area super tecnologica che, in termini di estensione, supererà complessivamente i 30.000 mq. Chocolat Pubblicità, Segreteria organizzativa dell’evento, ha già delineato i contenuti e le nuove proposte che animeranno Ediltek 2008. Confermate alcune delle iniziative collaterali di maggior successo dell’edizione 2007. Prime fra tutte, Eco&nergia, Casa 21 e il Salone del Trasporto. L’altra grande novità di quest’anno è firmata dallo Studio Grassi & Logrand che parteciperà alla manifestazione con il progetto H2O. Eco&nergia si ripropone al pubblico con l’allestimento di un’area che farà parlare di sé. Per l’edizione 2008, la vetrina dedicata alle più innovative tecnologie per lo sfruttamento delle energie alternative darà dimostrazione concreta e immediata della validità e dell’utilità delle soluzioni proposte. Uno spettacolo che lascerà operatori e visitatori a bocca aperta.
Not for Food di Berloni. Tecnologia e design della casa moderna
NOT for food non è solo una cucina. È un contenitore di funzioni progettato per ripensare le possibilità formali e programmatiche legate all’uso dell’intero spazio abitativo nell’arco delle 24 ore, per un modello di famiglia contemporanea. Molteplici e svariate sono le attività che possono essere svolte nell’ambiente NOT for food. In primis, la preparazione e cottura dei cibi.
Il mobile è dotato di un lavello a vasca unica in vetro temperato nero, è possibile pesare i cibi con una bilancia elettronica di precisione, si può cucinare in tranquillità e sicurezza, grazie al piano cottura ad induzione elettrica in vetroceramica nera.
I Saloni WorldWide: l’eccellenza all’estero
Quarta edizione per i Saloni WorldWide, conclamata vetrina di riferimento nelle manifestazioni fieristiche del Made in Italy all’estero. Il prossimo ottobre apre l’edizione di Mosca – anticipata a settembre da un grande evento sull’arredo italiano presso i grandi magazzini Gum affacciati sulla Piazza Rossa – mentre lo scorso maggio si è conclusa con successo quella di New York. In questi pochi anni i Saloni WorldWide si sono affermati quale Sistema-fiera in grado di soddisfare le esigenze d’impresa delle aziende e il conseguente necessario aggiornamento rispetto alle strategie di promozione internazionale. Era il 2005 quando Cosmit sbarcò con i Saloni WorldWide – Furnishing Ideas Made in Italy in America e in Russia con la volontà di accompagnare le proprie aziende espositrici in mercati promettenti, proponendosi quale uno straordinario veicolo di promozione sui mercati internazionali. Una dichiarazione d’intenti che non è stata contraddetta dalla realtà. In quattro anni infatti i Saloni WorldWide ne hanno fatta di strada confermandosi in entrambi i Paesi sia un momento fieristico di qualità sia un momento d’incontro da non perdere per designer, architetti e trend-setter.