Enea: a Roma “zero emission”

 Giunto alla sua quarta edizione, ZEROEMISSION ROME è l’evento di riferimento per tutte le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’emission trading e alla sostenibilità ambientale in Italia e nel grande e promettente mercato del bacino del Mediterraneo. ZEROEMISSION ROME si svolge a Roma, nel cuore del Mediterraneo, nel prestigioso e nuovissimo centro espositivo di Fiera di Roma, a pochi passi dall’aeroporto internazionale di Roma “Leonardo da Vinci”, ottimamente servito anche da ferrovia, mezzi pubblici e autostrade, e quindi in posizione strategica per tutti i visitatori italiani e internazionali. ZEROEMISSION ROME 2008 è l’insieme di nove eventi specializzati dedicati all’energia eolica, all’energia fotovoltaica, all’emission trading, al solare termodinamico, agroenergie, biocarburanti, cambiamenti climatici, al nuovo mercato dell’energia e alla chimica verde. Insieme occuperanno tre grandi padiglioni di Fiera di Roma – che abbiamo chiamato padiglioni Aria, Terra e Sole – su un’area di oltre 25.000 metri quadri.

Il rifiuto fa la differenza! Guida pratica dal Governo

 I rifiuti sono scarti, quello che rimane delle attività dell’uomo. È stato calcolato che la mole di rifiuti che ognuno di noi produce in un giorno è pari a circa 1,5 chili. A questi vanno aggiunti i rifiuti lasciati sulle strade, quelli della lavorazione delle industrie, delle cave e miniere, quelli prodotti dagli agricoltori. Ogni anno finiscono nelle nostre discariche oltre 26 milioni di tonnellate di rifiuti, una montagna di immondizia a cui non è facile trovare una sistemazione. Oggi però abbiamo gli strumenti per raccogliere i rifiuti in maniera differenziata, per riciclare e riutilizzare buona parte di quello che scartiamo, per ridurre la quantità di scarti che produciamo. Se impariamo a distinguere i rifiuti e a separarli l’uno dall’altro, agiamo nell’interesse dell’ambiente e della nostra salute. E in più possiamo risparmiare. Bastano pochi gesti per rispettare e tutelare il mondo in cui viviamo – che non è inesauribile – e quindi noi stessi. Perché i rifiuti sono scarti, ma possono diventare una risorsa.

Vicenza: mostra “Palladio Cinquecento Anni”

 Dal 20 settembre 2008 a Vicenza presso Palazzo Barbaran da Porto (fino al 6 gennaio 2009) la grande mostra “Palladio Cinquecento Anni”, che poi si trasferirà a Londra, presso la Royal Academy of Art (31 gennaio – 13 aprile 2009). Verranno presentate oltre 200 opere originali, fra disegni autografi, dipinti, libri, manoscritti, mappe, bronzetti e monete e un gran numero di modelli architettonici. La mostra vuole raccontare al grande pubblico una sintesi a 360 gradi, coinvolgente ed essenzialmente nuova, di quanto si conosce sulla vita, l’architettura e l’eredità di Palladio. L’obiettivo è di catturare l’attenzione, affascinare e stimolare l’immaginazione del pubblico: grazie alla eccezionale qualità e varietà delle opere originali esposte, e anche con l’impiego di modelli, compresi plastici realizzati appositamente, video e animazioni create al computer. Il racconto della mostra si snoderà attraverso 10 sale, impegnando l’intero piano nobile di palazzo Barbaran da Porto, l’unica dimora urbana che Palladio riuscì a realizzare integralmente. I temi presentati nelle varie sale sono suddivisi in tre sezioni principale:
1. La carriera di un genio dell’architettura
2. Nella mente di Palladio
3. Un eterno contemporaneo

Lazio: a Ventotene la Scuola Internazionale sul Fotovoltaico Organico

 Dal 22 al 26 settembre, a Ventotene si terrà la seconda edizione di ‘ISOPHOS’, (International School on Organic Photovoltaics), organizzata dal Polo per il Fotovoltaico a Celle Organiche del Lazio e dall’Università di Roma Tor Vergata. Insieme a un master internazionale (MIF – Master in Ingegneria del Fotovoltaico) proprio per creare una cultura tecnologica diffusa sul fotovoltaico e preparare capitale umano per le imprese.
I corsi della scuola fanno parte integrante dell’attività scientifica svolta dal Polo Solare Tiburtino nato nel 2006 con un finanziamento della Regione Lazio di 6 milioni di euro e divenuto centro internazionale di riferimento nella ricerca sulle fonti energetiche rinnovabili.
Attualmente il gruppo di ricerca del Polo Solare Organico, coordinato dai professori Aldo Di Carlo e Franco Giannini del dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università Tor Vergata, è composto da oltre 30 ricercatori provenienti da varie parti del mondo, tra cui ‘cervelli ritornati in patria’ (dall’Inghilterra, Francia e Germania). “In un Paese in cui la ricerca scientifica è sempre stata la ‘cenerentola’ nell’agenda politica e negli investimenti in percentuale del Pil – spiega il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo – la Regione ha voluto dare un segno in netta controtendenza. Questo nuovo progetto è la riprova che, più che mai nelle politiche ambientali, il principio ‘agire localmente, pensare globalmente’ è, per la Regione Lazio, un punto fermo dell’azione di governo e di sviluppo per la nostra comunità. L’energia – rimarca Marrazzo – è una priorità di questa amministrazione che, attraverso la definizione di un Piano Energetico Regionale, punta a investire sulle nuove tecnologie, sul risparmio energetico, sullo sviluppo e sulla diffusione delle fonti alternative. L’obiettivo è raggiungere quota 20% per le rinnovabili, ma anche creare nuova occupazione con 18mila addetti previsti nel settore nel 2020”.

Enel: presenta “Diamante”, alla Fiera del Levante di Bari. Impianto solare di nuova generazione

 Alla 72a edizione della Fiera del Levante di Bari, dedicata alle energie rinnovabili, è stata presentata “Diamante”, la centrale energetica solare di nuova generazione, ideata e progettata dal settore Ricerca dell’ Enel e dall’Università di Pisa. “Diamante” è stata realizzata per inserirsi, senza deturparlo, nel ricco patrimonio paesaggistico italiano, il quale rappresenta spesso un motivo di scontro per la costruzione di impianti solari. Entrando nel dettaglio, si vede come i pannelli fotovoltaici siano montati sulle facce di una struttura geodetica di Füller. L’energia elettrica prodotta, quando non è utilizzata, viene stoccata sotto forma di idrogeno, per poter essere usata nei periodi in assenza di sole. Una costruzione di dimensioni “auree”, fatta di vetro e acciaio prefabbricati, costituisce una centrale funzionale e suggestiva, per creare un’integrazione armonica tra architettura, tecnologia e natura. Per le prime installazioni del Diamante si stanno addirittura valutando due particolari ambientazioni, in Toscana: il Parco di San Rossore e la villa medicea di Pratolino.

A Verona Fendi Casa presenta la collezione 2008/09

 Fendi Casa presenta la nuova col lezione di ar redo contemporaneo ad Abi tare i l Tempo 2008. Gli ogget t i icone del lusso vestono i color i chiar i del ghiaccio, abbinati a tinte sfaccet tate e luminose color sabbia e per la, al levariant i scure del piombo, del nero, del blu notte, ai vivaci cromati smi del verde bambù. Un tocco etno-chic invece, per l ’unica ambientazione vest i ta nel le t inte calde color cioccolato e ambra, al cent ro dell ’allest imento. A conferma del design “made in I taly” divani e pol t rone sono real izzat i “ar t igianalmente” secondo i più elevat i standard quali tat ivi , sinonimo di comfort , eleganza e cura dei particolari. Le tendenze moda si t raducono pr incipalmente negl i accessor i per i qual i vengono utilizzati in sintonia i materiali , le finiture e le lavorazioni . Gl i oggetti diventano unici ed emozional i perché acquisiscono una nuova, for te personal i tà, suggel lata dal mar –
chio Fendi . Gli element i imbottiti , armoniosi nel le forme e nei volumi , si vestono di pregiat i velluti in cachemire, sete, lini , ciniglie e rasi . Le diverse var iant i e le f ini ture di ogni singola trama è frutto di studio e passione, ricerca del det tagl io pregiato. Un’ impronta caratterizzante per le sedute che acquisiscono ulteriore ricercatezza e l ’allure determinante per lo stile dell’ambientazione.

Il presidente di Federlegno – Arredo e il ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali insieme per lo sviluppo della politica forestale italiana

 Si è svolto oggi 15 settembre 2008 a Conegliano Veneto l’incontro tra il neo presidente di Federlegno-Arredo Rosario Messina e il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Luca Zaia. Obiettivo comune è dare nuovi impulsi alla Politica Forestale Italiana attraverso un’azione sinergica di governo e Federazione, per sviluppare il settore e promuovere iniziative sempre più efficaci. Presenti all’incontro Rosario Messina, presidente Federlegno-Arredo, Michele Ballardini, presidente Assoimballaggi e vicepresidente Federlegno-Arredo, Roberto De Martin, direttore generale Federlegno-Arredo, e Roberto Migotto presidente coordinamento triveneto. Il Ministro Zaia si è reso disponibile a promuovere l’incontro tra le parti per sviluppare un tavolo tecnico in grado di affrontare a tutto campo le problematiche del settore e si è dimostrato in completo accordo con Federlegno-Arredo per le proposte di recupero boschivo. La Federazione vede nella collaborazione con il Ministero la possibilità di affrontare efficacemente il problema strategico del futuro del legno nell’economia italiana, tenuto conto anche delle incertezze di medio e lungo periodo legate alla costante crescita della domanda di materia prima. Tra i temi affrontati lo sviluppo di infrastrutture adeguate, in particolare una rete di viabilità forestale in grado di rendere nuovamente competitivi i boschi italiani, e le potenzialità del legno, materiale versatile, rinnovabile, senza impatto ambientale e con un indice di prezzo notevolmente più stabile rispetto agli altri materiali da costruzione. Oggetto dell’incontro anche l’assetto dei distretti rurali, la regolamentazione del settore e il ruolo dell’Italia sul mercato internazionale.

Enel Contemporanea alla Biennale dell’Architettura

 Dopo Roma, il progetto di arte pubblica giunge a Venezia per il secondo appuntamento dell’edizione 2008. Fino al 23 novembre, l’installazione “Deep Garden” del gruppo A12 renderà omaggio alla città con un giardino nascosto, dove potersi perdere nel silenzio di uno spazio surreale. Secondo appuntamento per l’edizione 2008 di Enel Contemporanea, il progetto promosso da Enel che prevede la realizzazione ogni anno di una serie di opere sul tema dell’energia. Dopo il movimentato e giocoso percorso di immagini, neon e video proiezioni creato dagli assume vivid astro focus a Roma tra le storiche rovine di Largo Argentina, Enel Contemporanea prosegue per la prima volta a Venezia e presenta Deep Garden, 2008, un intervento pubblico site specific del gruppo di giovani artisti italiani A12.
Dal 13 settembre al 23 novembre chi si trova a Venezia potrà visitare un giardino nascosto nel cuore di questa città incantata, un luogo isolato dove godere il silenzio e immergersi in uno spazio surreale. Una stanza, con un albero che sbuca da oltre le pareti, ricoperta da una superficie specchiante esterna, immersa tra le acque della laguna veneziana. All’installazione si accede attraverso un pontile, cosicché si è creato un nuovo isolotto di fronte ai Giardini, in una cornice urbana immutabile nel tempo.

Venezia: Biennale di Architettura

 Parte il 14 settembre a Venezia la Mostra Internazionale di Architettura, è una Biennale tridimensionale! Non ci saranno edifici o progetti particolari ma spettacolari istallazioni, e con il contributo di centinaia di professionisti di tutto il mondo, l`XI Mostra diretta da Aaron Betsky offre un ampio contributo, provocatorio, su chi sia oggi l`architetto.Se la mostra principale curata da Betsky propone sperimentazioni `oltre l`architettura`(Out there, architecture beyond building e` il tema della Mo-stra), lo stesso vale per il padiglione italiano promosso dalla Direzione generale per l`architettura, la Parc. La prima non ha limiti, vola alto e sconfina spesso nell`utopia, mentre nel secondo caso la riflessione si concentra su un tema puntuale: dalla casa all`abitare. «Il padiglione italiano e` come un laboratorio – spiega Francesco Prosperetti, direttore della Parc – aperto al confronto delle esperienze, su temi non generici». E per il presidente della Biennale, Paolo Baratta, «l`architetto esce dalla forma, dai metri quadrati e metri cubi, si fa un passo indietro, si propone una visione». Le idee presentate dai dodici studi italiani presenti in mostra affrontano il tema dell`abitare a tutto campo. «La casa torna nella citta`», dice Garofalo. Si rilancia il tema dell`utilizzo di spazi interstiziali e del recupero di aree dismesse a favore dello sprawl urbano. L`architetto mette in campo la sua esperienza, ma non impone la sua visione: si confronta direttamente con gli utenti, in continua evoluzione.

Edifici scolastici ecosostenibili in provincia di Torino

 E’ il primo edificio scolastico in Piemonte ad essere completamente progettato pensando alla sostenibilità ambientale. Si trova a Sangano, ed è una succursale dell’Istituto superiore Pascal di Giaveno, che la Provincia di Torino sta realizzando con l’obiettivo, duplice, di dare vita a una scuola-modello in tema di risparmio energetico e di offrire agli studenti un grande laboratorio per capire a fondo le problematiche ambientali. Si è svolto questa mattina il sopralluogo al cantiere della scuola, cui hanno preso parte il presidente della Provincia Antonio Saitta, l’assessore Umberto D’Ottavio, il sindaco di sangano Agnese Ugues, e Giovanni Trinchieri, preside dell’Istituto Pascal di Giaveno. La scuola di Sangano, che costerà complessivamente 2milioni 957mila euro, è realizzata in materiali naturali e adatti al risparmio energetico, a cominciare dagli alberi del sole, formati ciascuno da 72 mq di pannelli solari fotovoltaici, al tetto giardino che aumenta la protezione termica dell’edificio, al recupero delle acque piovane.
“In questo modo vengono create le condizioni per una totale autosufficienza” ha spiegato l’assessore D’Ottavio “Ma l’obiettivo della Provincia è più ambizioso, ci battiamo perché il risparmio energetico diventi la norma e non sia un elemento episodico”.