Piano Casa Sardegna. Al via gli interventi sulle zone costiere

 Per le costruzioni situate nella fascia costiera fino a 300 metri dal mare sono permessi ampliamenti del 10%. Per alberghi e residence è concesso un bonus volumetrico del 35%.

Sugli edifici residenziali uni e bifamiliari delle zone urbane interne possono essere realizzati aumenti volumetrici del 20%, e del 30% in caso di demolizione e ricostruzione con l’ attenzione agli impianti per il risparmio energetico. Gli interventi nelle zone agricole e nei centri storici sono subordinati alla delibera del Consiglio comunale. Escluse le zone a vincolo integrale.

Per le strutture ricettive sono consentiti bonus volumetrici al 35%. La legge urbanistica prevedeva già per alberghi e residence ampliamenti del 25% previo accordo tra Comune e Regione.

Anche verande e sottotetti potranno essere recuperati, ma a scopo abitativo e se sono alti almeno 2,40 metri, ma non si possono realizzare sopraelevazioni. Stesso discorso per i seminterrati, esclusi quelli situati in aree a rischio idrogeologico.

Assoedilizia informa. Tavola rotonda “Costruire Bellezza” organizzata dall’ Istituto Uomo e Ambiente

 Tavola rotonda “Costruire Bellezza”
Istituto uomo e Ambiente – Società Umanitaria
20 – 27 ottobre 2009 ore 18
Via San Barnaba, 48
Salone degli Affreschi
Milano

A Milano alla Società Umanitaria dal 20 al 27 Ottobre in occasione dei 25 anni dell’ Istituto Uomo e Ambiente, diretto e fondato dall’ architetto Maurizio Spada, si svolgerà un evento celebrativo che ne riassumerà l’ attività svolta dal suo nascere ad oggi: da scuola di pensiero ecologico a laboratorio di progettazione. Tema della giornata di inaugurazione (20 ottobre) “Costruire bellezza”.

Verranno trattati, durante una tavola rotonda, gli argomenti che nel tempo lo hanno reso leader nell’ ambito dell’ ecologia applicata alla città e alla casa. A testimoniare gli interventi svolti a partire dal 1984, anno della sua nascita, una mostra nel superbo quattrocentesco chiostro dei Glicini dove verrà allestito un giardino con esempi di pareti verticali eseguite dalla ditta Antologia.

Sette buone ragioni per incrementare le case in locazione

 La cedolare secca applicata solo ai contratti concordati – agevolati (come previsto dal testo adottato dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati) non basta allo scopo.

Intervenendo alla Tavola Rotonda Emergenza casa. Una società senza tetto? organizzata, all’ Ambrosianeum di Milano, da MCL Movimento Cristiano Lavoratori, in occasione del Congresso provinciale, il Presidente di Assoedilizia avv. Achille Colombo Clerici ha affermato:

“L’ Italia in Europa è il Paese che ha meno case in affitto. Siamo al livello dei paesi economicamente meno evoluti: la Turchia, l’ Irlanda. E siamo superati dalla Spagna. Ne discutiamo qui tra addetti ai lavori che ormai hanno sentito quasi tutto in argomento. Vorrei perciò semplicemente ricordare 7 buone ragioni perché si debba ritenere che in Italia occorre incrementare il numero degli alloggi offerti in locazione.

1) Anzitutto, primo effetto positivo sarebbe automaticamente quello di un calmieramento dei prezzi, non solo della locazione, ma anche della compravendita, perché anche in questo campo la domanda viene alleggerita di una pressione impropria. Disporre di una minor offerta abitativa in locazione significa (per via del fenomeno di mercato conseguente alla rarefazione dell’ offerta), tener alto il livello dei prezzi del prodotto. E viceversa.

Da idealista.it le 8 regole d’ oro per i first – time buyers

 L’ acquisto della casa è un passo importante e complesso nella vita di ognuno e in quanto tale richiede cautela e attenzione da parte di chi si appresta a compierlo.

Se questa regola è valida per chi ha già avuto esperienza in fatto di compravendita immobiliare e quindi avrà un minimo di dimestichezza con la materia, a maggior ragione lo è per chi si trova a comprare casa per la prima volta.

L’ ufficio studi di idealista.it ha pensato di rendere il tuo compito più semplice con 8 preziosi consigli per i first – time buyers (coloro che acquistano casa per al prima volta)

1. Inizia dai fondamentali
Compri casa per la prima volta? Iniziamo allora con una regola basilare: fatti i conti in tasca, definisci quanto sei disposto a spendere e restringi la ricerca agli immobili con un prezzo prossimo al tuo budget. Una volta che hai individuato l’ abitazione che ti interessa, compara il prezzo e le caratteristiche con immobili simili in vendita nello stesso quartiere.

Risparmio energetico. Da un’ analisi Ance le novita sul 55%

 Semplificazione delle procedure per accedere alla detrazione del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici.

Con la pubblicazione del D.M. 6 agosto 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2009, è stato modificato ed integrato il D.M. 19 febbraio 2007, che regolamenta la detrazione fiscale del 55% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti (introdotta dall’ art. 1, commi 344 – 349, della legge 296 / 2006, Finanziaria 2007 e prorogata fino al 2010 dall’ art. 1, commi 20 – 24 della legge 244 / 2007, Finanziaria 2008).

Il decreto, entrato in vigore l’ 11 ottobre 2009, prevede le seguenti novità:
* Le modalità di calcolo per la determinazione dell’ indice di prestazione energetica;
* L’ asseverazione dell’ intervento da parte del tecnico abilitato;
* L’ asseverazione dei requisiti per la sostituzione delle finestre e l’ installazione  di pannelli solari realizzati in autocostruzione;
* I requisiti prestazionali per le pompe di calore;
* La non cumulabilità dell’ incentivo con il premio per gli impianti fotovoltaici abbinati ad uso efficiente dell’ energia.

Nel dettaglio riguardano:
1. Le modalità di calcolo per la determinazione dell’ indice di prestazione energetica (art. 5, comma 3 del D.M. 19 / 2 / 2007 così come modificato ed integrato dal DM 6 / 8 / 2009). A seguito dell’ entrata in vigore del DPR n. 59 del 2 aprile 2009, e cioè dal 25 giugno 2009, i calcoli per la determinazione dell’ indice di prestazione energetica dovranno essere svolti nel rispetto delle disposizioni previste dallo stesso decreto.

Investire. Nuove tendenze degli italiani: immobili di classe A ad emissioni zero

 La casa ecosostenibile non è solo ricerca, innovazione, investimento, ma è anche e soprattutto l’ interpretazione di un nuovo concetto del risparmio: il risparmio energetico. Ecco perché gli imprenditori del mattone devono necessariamente essere competitivi in questo settore e investire in ricerca ed innovazione per proporre all’ utente finale il nuovo concetto di risparmio.

Infatti, da oggi in casa si può ottenere il massimo dell’ efficienza con il minimo impatto ambientale. Ad esempio, è vero che un edificio a basso consumo energetico costa circa il 15% in più rispetto ad un immobile tradizionale, ma da subito il risparmio è evidente: con un impianto di riscaldamento classico un alloggio ha un costo annuo di circa 2.000,00 euro, mentre una casa con elevati standard energetici qualitativi ha una spesa intorno ai 150,00 / 200,00 euro l’ anno.

Pertanto è necessario promuovere politiche per l’ edilizia sostenibile a livello nazionale e locale, premiando le pratiche migliori attraverso nuovi incentivi. Il processo di sensibilizzazione però non è semplice, anche se basterebbero piccoli gesti quotidiani per contribuire all’ abbattimento dell’ impatto ambientale, in termini di emissioni di anidride carbonica.

Cersaie 2009. Certificazione Leed, Leadership in Energy and Environmental Design: opportunità per un’ edilizia sostenibile

 Il Seminario, organizzato dal Centro Ceramico di Bologna nel corso di Cersaie 2009, si propone di analizzare il ruolo del contributo delle piastrelle in ceramica nella realizzazione di edifici che rispondano ai parametri di efficienza energetica e rispetto ambientale stabiliti dal sistema di certificazione indipendente Leed, Leadership in Energy and Environmental Design.

Uno dei sistemi di certificazione energetico – ambientale degli edifici più diffusi nel mercato delle costruzioni nordamericano, che dovrebbe essere adottato anche in Italia a cura di GBC Italia, Green Buikding Council Italia; un’ associazione no profit, promossa dalla Società Consortile Distretto Tecnologico Trentino, nata con l’ obiettivo di: favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’ edilizia sostenibile; sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’ impatto che le modalità di progettazione e costruzione degli edifici hanno sulla qualità della vita dei cittadini e fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore.

I parametri servono per valutare ed attestare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica degli edifici, dalla fase di progettazione fino alla gestione quotidiana, avvalendosi di un sistema fondato sull’ attribuzione all’ edificio di un punteggio, riconosciuto sulla base della verificata conformità dell’ edificio stesso a diversi requisiti o crediti.

Convegno architettura. Filo conduttore: “La qualità architettonica: un obiettivo comune”

 “La qualità architettonica: un obiettivo comune”
Ciclo di conferenze sull’ architettura
fino al 15 / 10 / 2009
Casa dei costruttori Ance
Via A. Grandi 9
Lecco

La Commissione Giovani dell’ Ordine degli Architetti, e il Gruppo Giovani Imprenditori Edili di Ance Lecco, propone un ciclo di conferenze sull’ architettura dal titolo: “La qualità architettonica: un obiettivo comune”, tema cardine del recente Congresso Mondiale dell’ Architettura, tenutosi a Torino nel 2008.

Dalla sinergia tre i Giovani Architetti ed i Giovani Imprenditori Edili è nata la decisione di affrontare questo delicato tema in modo da sensibilizzare colleghi, operatori e fruitori su un corretto modo di fare architettura. Pensando al futuro delle nostre professioni crediamo che solamente da una stretta collaborazione tra architetti e costruttori, figure probabilmente troppe volte slegate tra loro, si potranno ottenere risultati di alta qualità.

Progettisti di fama, esempi di architettura di qualità
Al ciclo di conferenze partecipano progettisti di fama nazionale ed internazionale che si sono contraddistinti per il modo di fare architettura rivolto alla qualità del progetto mediante un’ approfondita ricerca sulle forme ed i materiali.

Si intende dimostrare che da una stretta collaborazione tra progettisti qualificati, imprese sensibili al buon costruire e clienti competenti, l’ obiettivo della qualità architettonica è raggiungibile senza che i costi di costruzione e di conseguenza i prezzi di vendita subiscano incrementi.

Evento. Ediltek 2009, Fiera dell’ edilizia: momento di confronto fra mediatori immobiliari e utenti


Ediltek 2009
Fiera dell’ edilizia
13 – 15 novembre
Decima edizione
Malpensafiere

La fiera dell’ edilizia si riconferma vetrina d’ eccezione per il settore delle energie rinnovabili, con tante iniziative collaterali dedicate al mondo del trasporto, della ristrutturazione e del real estate.

Ediltek 2009, la decima edizione della fiera dell’ edilizia che si terrà a Malpensafiere dal 13 al 15 novembre, ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’ Ambiente. Un importante riconoscimento che riconferma il valore della manifestazione quale vetrina d’ eccezione dedicata alle più innovative tecnologie per lo sfruttamento delle energie rinnovabili.

Ediltek 2009, con la quarta edizione di Eco&nergia, il Salone delle energie rinnovabili, rappresenta l’ opportunità per guidare i progettisti di un futuro non troppo lontano nella scelta di materiali rispettosi dell’ ambiente e di sistemi per la produzione di energia pulita. Altro motore trainante della manifestazione sarà il Salone del Trasporto, con la migliore offerta di veicoli per il settore commerciale e industriale, a cui si affianca un’ area interamente dedicata alle macchine movimento terra.

Oltre all’ edilizia convenzionale, alle energie rinnovabili e al trasporto, Ediltek 2009 dedicherà ampio spazio ai temi del recupero e della ristrutturazione di edifici. La manifestazione, inoltre, prevede per la prima volta il coinvolgimento del comparto immobiliare, importante trait d’ union tra produzione e acquirente.

Il Friuli per l’ Abruzzo: la ricostruzione è verde. La solidarietà del “Gruppo Polo le Ville Plus”

 L’ azienda friulana “Gruppo Polo – Le Ville Plus” realizza un padiglione per l’ Università de l’Aquila per contribuire alla piena ripresa delle attività dell’ Ateneo.

La ricostruzione delle zone terremotate in Abruzzo passa anche per il Friuli e, in particolare, per la solidarietà del Gruppo Polo le Ville Plus, l’ azienda di Udine che presso il Polo Universitario di Coppito (AQ) ha realizzato un padiglione ecosostenibile che sarà donato ufficialmente all’ Università degli Studi de l’ Aquila, nell’ occasione di un’ apposita cerimonia, di prossima organizzazione.

I lavori di costruzione dell’ edificio, iniziati lo scorso 31 luglio con la posa del primo legno, hanno richiesto circa quattro settimane di tempo.La struttura sarà destinata al Sistema Bibliotecario di Ateneo.

L’ azienda friulana ha deciso di partecipare così alla ricostruzione de l’ Aquila, partendo dalla sua Università, da sempre punto di forza e nodo essenziale del tessuto socio – economico del capoluogo d’ Abruzzo.

L’ iniziativa di questo contributo è partita dalla sollecitazione dell’ Università degli Studi di Trento, da anni consulente scientifico del Gruppo friulano nello sviluppo di importanti progetti di ricerca e sviluppo di soluzioni edilizie ecocompatibili.

Cedolare secca e Piano casa. Senza rilancio della locazione già sfumati lavori per 7,5 miliardi di euro

 Nei sette mesi passati da quando la Confedilizia ha fatto le relative proposte, il mancato rilancio della locazione attraverso misure di incentivo fiscale ha fatto già sfumare circa 7 miliardi e mezzo di euro di interventi edilizi.

È quanto rileva la Confedilizia, ricordando di aver segnalato nel marzo scorso – in occasione dell’ annuncio da parte del Governo del Piano casa – che in Italia vi sono fra i 700 e gli 800 mila immobili inabitabili perché da ristrutturare o da rimettere in pristino, in gran parte situati nei centri storici.

Per effetto delle annunciate disposizioni del Governo in materia di edilizia, molti di questi immobili avrebbero potuto essere destinati all’ affitto a canoni agevolati, vale a dire stabiliti dagli accordi stipulati dalla Confedilizia in tutta Italia con i sindacati degli inquilini, come prevede la legge.

Ma perché tali immobili venissero destinati alla locazione, occorreva restituire redditività all’ affitto, attraverso l’ introduzione per i contratti di locazione agevolati di una cedolare secca del 18 – 20%.