Social housing: al via i primi cantieri

 Social housing: al via i primi cantieri. Al via i primi cantieri per la realizzazione degli interventi di edilizia residenziale sociale finanziati con il decreto legge 159 / 2007. Il Governo ha messo a disposizione 200 milioni per accrescere l’ offerta di alloggi pubblici di poco più di 5mila unità (una parte delle circa 12mila abitazioni finanziate con 545 milioni di euro dal decreto interministeriale del 18 dicembre 2007). Dei 200 milioni messi a disposizione dal Governo le Regioni hanno incassato il 30%.

Poiché il razionamento delle risorse non consente di realizzare tutti gli interventi previsti dal piano iniziale, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha selezionato quelli da finanziare per primi in base alla loro immediata realizzabilità e alla possibilità di un sollecito avvio dei lavori. Il programma di lavoro tracciato del ministero è coerente con l’ obiettivo di preparare un’ offerta di alloggi a basso canone per far fronte all’ emergenza abitativa delle famiglie disagiate sfrattate per ragioni diverse dalla morosità, per le quali il milleproroghe ha bloccato l’ esecuzione degli sfratti fino al prossimo 31 dicembre.

Piano Casa Basilicata, norma più permissiva

 Piano Casa Basilicata norma più permissiva. La nuova norma allenta infatti i vincoli del Piano Casa della Regione Basilicata. Nella prima stesura gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente non erano consentiti sugli edifici residenziali ubicati all’ interno di aree dichiarate di interesse pubblico, ai sensi dell’ articolo 136 del Decreto Legislativo 42 / 2004, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

La Legge Regionale 11 / 2010 appena approvata liberalizza alcune tipologie di intervento all’ interno delle zone di interesse pubblico, cercando di rendere più convenienti le misure per il rilancio del settore edile. La nuova versione, passata con la Legge Regionale 11 / 2010, vieta gli interventi nelle aree dichiarate non trasformabili dai piani paesistici.

Regione Puglia: aiuti economici per le imprese turistiche. Dal 15 marzo le domande

 Regione Puglia: aiuti economici per le imprese turistiche. Dal 15 marzo le domande. La Regione Puglia ha promosso un Avviso in favore delle imprese piccole e piccolissime che intendono investire per fornire servizi nel campo del turismo e della valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali, mettendo a disposizione venticinque milioni di euro per le piccole imprese che si occupano di turismo, per la ristrutturazione di alberghi e stabilimenti balneari, restauro di trulli e masserie.

L’ Avviso agevola le Pmi che investono nella gestione di approdi turistici, per il settore alloggi, per il noleggio di biciclette, di imbarcazioni da diporto e di altre attrezzature sportive e ricreative; le attività delle agenzie di viaggio, dei tour operator; le imprese che organizzano convegni e fiere.

CasaOggi. 2010: l’ anno della casa ecologica

 CasaOggi. 2010: l’ anno della casa ecologica. Il 2010 sarà l’ anno della casa ecologica. Di seguito qualche spunto per usufruire degli incentivi e delle detrazioni fiscali a disposizione di chi decide di “abitare bio”

Il Piano Casa
Il Piano Casa è una manovra di semplificazione legislativa proposta nel 2009 per rilanciare l’ edilizia privata consentendo l’ ampliamento o la ricostruzione di edifici in deroga ai Piani Regolatori locali. Vista la complessità della materia, dal Decreto legge iniziale si è passati a una delega che impegna le singole Regioni italiane a recepire il piano. Il Piano Casa è oggi dunque regolato da leggi regionali che a loro volta spesso rimandano a regolamenti comunali.

Modificato il Piano Casa Molise

 Modificato il Piano Casa Molise. La Legge Finanziaria Regionale 3 / 2010 ha introdotto alcune modifiche che agevolano l’ applicazione della norma per rilanciare il settore delle costruzioni mediante interventi straordinari di ampliamento, demolizione e ricostruzione , che sono estesi ai fabbricati realizzati al rustico entro il 17 dicembre 2009, data di entrata in vigore della legge sul Piano Casa.

L’ applicazione delle norme anticrisi valgono anche per gli edifici abusivi. Infatti, il comma 1 bis aggiunto all’ Articolo 14 impegna il Comune che non ha ancora rilasciato la concessione in sanatoria a completare l’ istruttoria entro 60 giorni, durante i quali sono sospesi i termini della Dia, nel caso in cui il richiedente abbia inoltrato domanda di condono edilizio per il fabbricato per il quale intende usufruire delle agevolazioni del Piano Casa.

Rilancio Piano casa. Correttivi urgenti richiesti dall’ Ance

 L’ Ance chiede al Governo correttivi urgenti per il rilancio del piano casa: semplificazione normativa, incentivi fiscali per l’ edilizia green e premi volumetrici nelle operazioni di demolizione e ricostruzione legate al risparmio energetico. Così com’ è il Piano casa non ha dato i risultati attesi per ridare fiato all’ economia e all’ edilizia, secondo Buzzetti, presidente dell’ Ance. Anche il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, ha sostenuto la necessità di fare chiarezza sul quadro normativo per il rilancio del Piano casa ed anche per evitare contenziosi.

Inoltre Fitto ha annunciato il nuovo commissariamento della Regione Calabria perché inadempiente, come la Sicilia che non ha ancora presentato il piano casa (scadenza il 30 giugno 2009). Ma a differenza della Calabria la Sicilia non subirà provvedimenti, per ora, perché è una Regione a statuto speciale. Al prossimo consiglio dei ministri come annunciato da Fitto, sarà nominato un nuovo commissario per l’ approvazione del piano casa della Calabria.

Tetti verdi in bioedilizia per i cambiamenti climatici

 I tetti verdi sono un valido strumento per la salubrità dell’ ambiente. E non solo. Per i tetti, i cortili e le pareti di palazzi privati, garage, parcheggi, hotel, aziende e officine, capannoni, centri fieristici, cliniche, impianti sportivi il verde pensile non solo ha un ruolo estetico per l’ edificio, ma può avere anche ricadute economiche interessanti. Prati di varie tipologie e giardini veri e propri completi di alberi si possono oggi realizzare in tutta sicurezza anche sui tetti degli edifici.

I vantaggi che derivano dai tetti verdi sugli edifici, residenziali e non, sono vari: miglioramento del microclima, influsso positivo sul clima degli ambienti interni, possibile recupero dell’ acqua piovana per usi irrigui, protezione dal rumore attraverso l’ insonorizzazione delle superfici sommitali, filtraggio delle polveri e fissaggio di sostanze nutritive dall’ aria e dalle piogge.

Vari i vantaggi dei tetti verdi per l’ economia e per migliorare la qualità dell’ abitare e del vivere. In particolare aumenta il valore degli immobili, che offrono maggiori garanzie di qualità e sicurezza: l’ impermeabilizzazione delle coperture ha una durata maggiore in quanto protegge dagli agenti atmosferici; l’ isolamento termico delle coperture stesse consente un risparmio energetico, un funzionamento più economico degli impianti di climatizzazione e un migliore utilizzo degli immobili. Possibilità di usufruire di possibili incentivi economici previsti da alcune amministrazioni locali per i tetti verdi.

Piano Casa Sicilia. Monitoraggio dei centri storici e riqualificazione delle periferie

 Un emendamento al Piano Casa della Sicilia prevede il censimento degli edifici fatiscenti nei centri storici e il recupero delle periferie urbane. Per gli interventi si potrebbero utilizzare, secondo il Presidente Raffaele Lombardo, i fondi per le ristrutturazioni e la messa in sicurezza.

Diventerebbe quindi possibile intervenire all’ interno dei centri storici, ma senza alterare la morfologia esistente nei nuclei antichi. E aumenterebbero gli standard di sicurezza e igiene e migliorerebbe di conseguenza il decoro urbano e architettonico.

L’ emendamento consentirebbe la redazione di un piano di gestione del rischio per il monitoraggio di abitazioni e strutture pubbliche e private, delle quali verrà valutata l’ agibilità e le condizioni di sicurezza.

Risparmio energetico, non cumulabile con altri incentivi la detrazione del 55%

 La detrazione del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica non è cumulabile con eventuali contributi riconosciuti, per gli stessi interventi, dall’ Unione Europea, dalle Regioni o da enti locali. Queste le precisazioni contenute nelle Risoluzione dell’ Agenzia delle Entrate n. 3 / E del 26 gennaio 2010.

La detrazione del 55% (articolo 1, commi 20 – 24, legge 244 / 2007), attualmente applicabile fino al periodo d’ imposta 2010, secondo quanto originariamente previsto dall’ art.10, comma 2, del D.M. 19 febbraio 2007, risultava compatibile con specifici incentivi disposti da Regioni, Province e Comuni, per i medesimi interventi, ed incompatibile con incentivi statali (quali, ad esempio, la detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie).

Successivamente è stato emanato il Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n.115 che prevede espressamente, dal 1° gennaio 2009, la non cumulabilità tra gli incentivi di ogni natura attivati dallo Stato per la promozione dell’ efficienza energetica con ulteriori contributi comunitari, regionali o locali.

Social Housing. Formigoni: un patto regionale per nuove opportunità

 Un patto regionale per la casa che, nel rispetto delle competenze di ciascuno dei soggetti cui sarà proposto (Comuni, Aler, cooperative, imprese e sindacati), metta a sistema strategie condivise per offrire nuove possibilità di alloggi a prezzo calmierato. Lo ha proposto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, chiudendo i lavori del convegno “Housing sociale: innovazioni necessarie e prospettive possibili in Lombardia”, cui ha partecipato anche l’ assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti.

Un’ idea che nasce dalla constatazione che il solo intervento legislativo non è più sufficiente per risolvere il problema casa che, complice il perdurante momento di crisi, sta assumendo dimensioni importanti arrivando a coinvolgere talvolta anche quel ceto medio che, invece, si immaginava potesse esserne al riparo.

“La collaborazione costante tra le istituzioni e tutti i soggetti interessati – ha detto Formigoni – ci consentirà di sperimentare nuove forme di politica per la casa. Per questo auspico si possa arrivare presto a una sorta di patto che metta a sistema alcune strategie condivise”.

Terremoto Abruzzo: avvio dei lavori per gli edifici B e C

 È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio 2009 l’ ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3843 del 19 gennaio 2009.

Tra le novità si segnalano gli articoli 8, 11 e 12 del provvedimento con cui vengono chiariti alcuni aspetti relativi:
*agli anticipi per le somme a favore delle attività produttive
*all’ avvio dei lavori delle singole unità immobiliari ubicate in edifici condominali con esito B e C
*ai tempi per l’ inizio dei lavori sulle parti comuni degli edificati classificati E e degli aggregati strutturali

Art. 8
Integrando l’ OPCM n. 3789 / 2009 con cui sono stati riconosciuti gli indennizzi alle attività produttive e alle imprese di costruzione, viene stabilito che per le domande istruite positivamente entro il 31 dicembre 2009 il Commissario delegato è autorizzato ad anticipare, su richiesta dei Comuni interessati, le somme da questi ritenute ammissibili nel limite dell’ importo massimo complessivo di 80 milioni di euro.

News. KlimaHouse Bolzano 2010. TopHaus Consulting ha presentato in anteprima Consulter, il “Programma di calcolo” per progettisti e architetti

 KlimaHouse 2010
Stand TopHaus
Bolzano

TopHaus Consulting, divisione della società TopHaus SpA specializzata nella consulenza sull’ efficienza dell’ involucro edilizio, ha accolto il pubblico di KlimaHouse in un grande stand strutturato seguendo un ideale percorso alla scoperta dell’ involucro perfetto. I consulenti TopHaus, infatti, hanno accompagnato gli addetti ai lavori e gli utenti finali all’ interno di una galleria in cui sono stati esposti i prodotti e i materiali scelti per la realizzazione dell’ involucro perfetto.

Il tema dello stand TopHaus rappresenta metaforicamente la strategia dell’ azienda altoatesina: guidare gli addetti ai lavori alla scoperta dei migliori prodotti per la riqualificazione energetica degli edifici. Tale scelta si basa sull’ esperienza accumulata negli anni da TopHaus in ambito edilizio.

Un know – how consolidato e condiviso dai Partner ufficiali di TopHaus Consulting che, congiuntamente all’ azienda di Bressanone, propongono su tutto il territorio nazionale il Metodo TopHaus: una consulenza esclusiva per la riqualificazione energetica degli edifici, sia esistenti che di nuova costruzione.