News. Un volano per le rinnovabili: accordo Legambiente – Banche di Credito Cooperativo

  Un volano per le rinnovabili: accordo Legambiente – Banche di Credito Cooperativo

Fotovoltaico, solare termico, biomasse, efficienza energetica, minieolico e tanto altro ancora: 1.880 progetti approvati per oltre 91 milioni euro di investimenti in quattro anni. Dalla collaborazione tra Legambiente e Banche di Credito Cooperativo tanti esempi di buone pratiche e significativi passi avanti per lo sviluppo sostenibile

1.880 progetti valutati positivamente tra il 2005 e il 2009 per 91 milioni di euro, per tante famiglie, aziende agricole, piccole imprese e condomini. 1.684 interventi di installazione di fotovoltaico, 174 di solare termico, 44 di impianti a biomasse, 85 interventi di efficienza energetica (sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione, coibentazione di edifici, pavimenti radianti, ecc.), 5 di minieolico, 9 di geotermico a bassa entalpia, un intervento di miniidroelettrico e 22 interventi vari.

Ecco i numeri del successo dell’ iniziativa realizzata da Legambiente e Federcasse (la Federazione Italiana delle 400 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) al fine di favorire e incentivare la diffusione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’ efficienza energetica attraverso finanziamenti agevolati delle BCC per interventi promossi da cittadini e piccole realtà del territorio.

Efficienza energetica, 6o milioni per immobili nuovi

 Efficienza energetica, 6o milioni per immobili nuovi

Il Decreto Legge 25 marzo 2010 n. 40 assegna 60 milioni di euro per l’ acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica. Il contributo è erogato in misura variabile in funzione della prestazione energetica dell’ immobile acquistato, in particolare è fissato un importo pari a: 

– 83 euro / mq di superficie utile, con un limite massimo di 5.000 euro, per immobili di nuova costruzione destinati a prima abitazione, aventi valori di energia primaria per la climatizzazione invernale migliori di almeno il 30% rispetto ai valori definiti dal decreto Lgs. 192 / 05 a partire da gennaio 2010;
– 116 euro / mq di superficie utile, con un limite massimo di 7.000 euro, per immobili di nuova costruzione aventi valori di energia primaria per la climatizzazione invernale migliori di almeno il 50% rispetto ai valori definiti dal decreto Lgs. 192 / 05 a partire da gennaio 2010.

I due limiti di rendimento energetico imposti fanno ricadere tali tipi di immobili rispettivamente nella classe B e A fissate dal DM 26 giugno 2009. Gli importi del contributo di 83 e 116 euro corrispondono a circa il 50% dei maggiori costi di costruzione da sostenere per realizzare edifici con le prestazioni energetiche richieste dal decreto.

Fiscalità. Rivalutazione delle aree edificabili

 Fiscalità. Rivalutazione delle aree edificabili

Alla luce della riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree agricole ed edificabili possedute da privati al 1° gennaio 2010, mediante il pagamento di un’ imposta sostitutiva del 4% sul valore rivalutato dell’ area edificabile (art.2, comma 229, della legge 191/2009 (legge Finanziaria 2010), l’ Ance ha predisposto una guida operativa alla rivalutazione, che tiene conto delle recenti novità normative ed individua i soggetti beneficiari, le aree rivalutabili, e gli adempimenti necessari.

Come noto, l’ agevolazione è stata introdotta per la prima volta dall’ art.7 della legge 448 / 2001, e, nel corso degli anni, si sono avute diverse proroghe e riaperture di termini. In sintesi, la legge Finanziaria 2010 prevede quattro punti fondamentali:

Risparmio energetico. Gli incentivi e le ristrutturazioni

 Risparmio energetico. Gli incentivi e le ristrutturazioni. In tre anni le detrazioni al 55% sugli interventi di risparmio energetico hanno prodotto investimenti per oltre 8 miliardi in tre anni con una previsione di oltre 12 miliardi a fine 2010. In tutto, fino a oggi circa 600 mila interventi di ristrutturazione alimentati dalle detrazioni fiscali del 55% per l’ efficienza energetica.

Tuttavia questo risultato positivo non è bastato a frenare l’ emorragia di posti di lavoro e di fatturati dell’ impiantistica italiana. Assotermica ha chiesto al governo di trasformare le detrazioni fiscali del 55% in incentivi per la rottamazione delle vecchie caldaie ad alto rischio, in quanto la rottamazione è uno strumento polarizzante per il mercato.

Incentivi casa. Piccoli lavori a rischio per lo stop alla Dia

 Incentivi casa. Piccoli lavori a rischio per lo stop alla Dia Il decreto legge sugli incentivi sulla casa mette rischio la liberalizzazione dei lavori in casa. È possibile che la norma varata dal Governo si possa applicare soltanto in Sardegna e Friuli – Venezia Giulia, che avevano già cancellato la denuncia di inizio attività (dia) per le manutenzioni straordinarie. Il decreto legge sugli incentivi modifica infatti il Testo unico sull’ edilizia senza toccare le prerogative delle Regioni.

Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti, nella conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri di venerdì scorso, avevano spiegato che il Governo ha voluto evitare conflitti con le competenze dei governatori. Non vengono toccate neanche le prerogative dei Comuni che possono continuare a far valere strumenti urbanistici e regolamenti edilizi varati prima della liberalizzazione voluta dal Governo.

Il decreto legge sugli incentivi – il cui testo definitivo dovrebbe andare alla firma del Capo dello Stato – interviene sull’ articolo 6 del Testo unico sull’ edilizia (Dpr 380 / 2001): una norma che elenca le attività edilizie libere (tra le quali ora vengono inserite la manutenzione straordinaria e altre sei tipologie minori di intervento) e si applica ”salvo più restrittive previsioni previste dalla disciplina regionale e dagli strumenti urbanistici”.

Fiera TopHaus. TopHaus Consulting gioca in casa!

 Fiera TopHaus. TopHaus Consulting gioca in casa!

TopHaus Consulting
27 – 28 marzo 2010
Via Negrelli, 8
38015 Lavis (TN)

Spazio di consulenza dedicato alla riqualificazione energetica dell’ involucro edilizio in occasione della Fiera TopHaus presso lo stabilimento di Lavis

TopHaus Consulting, divisione della società TopHaus SpA specializzata nella consulenza sull’ efficienza dell’ involucro edilizio, annuncia la sua partecipazione alla Fiera TopHaus, organizzata presso il nuovo magazzino di Lavis (TN). Un evento di grande richiamo per gli addetti ai lavori nel panorama della distribuzione edile italiana.

Risparmio energetico. I Comuni premiano la casa ecosostenibile

 Risparmio energetico. I Comuni premiano la casa ecosostenibile. Il Milleproroghe ha rinviato al 1° gennaio 2011 l’ obbligo per i Comuni di installare nei nuovi edifici impianti per la generazione di elettricità da fonti rinnovabili (almeno 1 kW per unità abitativa; 5 kW per i fabbricati industriali oltre i 100 metri quadrati). Però alcuni regolamenti edilizi d’ avanguardia estendono le prescrizioni anche a chi ristruttura.

Circa 600 Comuni, infatti, sono andati oltre i requisiti fissati dal Dlgs 192 / 2005 e dal Dpr 59 / 2009. Così spiega Edoardo Zanchini, responsabile paesaggio e territorio di Legambiente: ”I regolamenti edilizi migliori sono quelli che indicano un obiettivo di risparmio energetico o di prestazioni, lasciando al progettista la libertà di scegliere le tecnologie. Quando si opera con questo criterio, incentivi e prescrizioni possono rivelarsi ugualmente efficaci”.

Piano Casa Regione Sicilia. Approvazione definitiva

 Piano Casa Regione Sicilia. Approvazione definitiva. Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo: ”La legge sul Piano Casa, approvata dal nostro Parlamento, è una riforma importantissima ed enormemente attesa, che servirà alla Sicilia per rimettere in moto l’ edilizia, un settore importante che dà lavoro a migliaia di persone nell’ isola. La norma ottiene un doppio obiettivo: la riqualificazione degli immobili, anche per migliorarne la sicurezza da un punto di vista geologico, e l’ attivazione di investimenti privati”.

L’ assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Luigi Gentile a sua volta ha commentato: ”Il Piano Casa risponde alle esigenze di semplificazione normativa, superando ogni ostacolo burocratico ed interpretativo. La legge recupera per intero l’ Intesa siglata tra Stato, Regioni ed Autonomie locali con tutti i limiti, in particolare a favore delle aree a rischio idrogeologico, e le agevolazioni, senza alcuna deroga né speculazione”.

”Abbiamo tenuto fuori le parti non attinenti alla materia molte delle quali saranno inserite in un apposito ddl sull’ urbanistica nel quale intendo riproporre la tanto contestata norma sulle delocalizzazioni che a mio parere è molto utile: anzi, poteva essere il fiore all’ occhiello di questa legge”.

In attesa del bonus per mobili ed elettrodomestici

 In attesa del bonus per mobili ed elettrodomestici. Arriva forse il 19 marzo, al Consiglio dei Ministri, il decreto sugli incentivi per l’ acquisto di mobili, elettrodomestici a basso consumo energetico, cucine componibili, per gli edifici ad alta efficienza energetica e le gru a torre per l’ edilizia.

Per le risorse da destinare ai consumi nei settori produttivi più colpiti dalla crisi economica il Ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, e il Ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti, hanno trovato un accordo. A queste risorse si aggiungeranno i 100 milioni che arriveranno da revoche dei finanziamenti erogati con la Legge 488 / 1992 e altri 200 che saranno recuperati mediante misure contro l’ evasione fiscale internazionale.

Piano Casa Basilicata, norma più permissiva

 Piano Casa Basilicata norma più permissiva. La nuova norma allenta infatti i vincoli del Piano Casa della Regione Basilicata. Nella prima stesura gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione e riutilizzo del patrimonio edilizio esistente non erano consentiti sugli edifici residenziali ubicati all’ interno di aree dichiarate di interesse pubblico, ai sensi dell’ articolo 136 del Decreto Legislativo 42 / 2004, Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

La Legge Regionale 11 / 2010 appena approvata liberalizza alcune tipologie di intervento all’ interno delle zone di interesse pubblico, cercando di rendere più convenienti le misure per il rilancio del settore edile. La nuova versione, passata con la Legge Regionale 11 / 2010, vieta gli interventi nelle aree dichiarate non trasformabili dai piani paesistici.

Regione Puglia: aiuti economici per le imprese turistiche. Dal 15 marzo le domande

 Regione Puglia: aiuti economici per le imprese turistiche. Dal 15 marzo le domande. La Regione Puglia ha promosso un Avviso in favore delle imprese piccole e piccolissime che intendono investire per fornire servizi nel campo del turismo e della valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali, mettendo a disposizione venticinque milioni di euro per le piccole imprese che si occupano di turismo, per la ristrutturazione di alberghi e stabilimenti balneari, restauro di trulli e masserie.

L’ Avviso agevola le Pmi che investono nella gestione di approdi turistici, per il settore alloggi, per il noleggio di biciclette, di imbarcazioni da diporto e di altre attrezzature sportive e ricreative; le attività delle agenzie di viaggio, dei tour operator; le imprese che organizzano convegni e fiere.

CasaOggi. 2010: l’ anno della casa ecologica

 CasaOggi. 2010: l’ anno della casa ecologica. Il 2010 sarà l’ anno della casa ecologica. Di seguito qualche spunto per usufruire degli incentivi e delle detrazioni fiscali a disposizione di chi decide di “abitare bio”

Il Piano Casa
Il Piano Casa è una manovra di semplificazione legislativa proposta nel 2009 per rilanciare l’ edilizia privata consentendo l’ ampliamento o la ricostruzione di edifici in deroga ai Piani Regolatori locali. Vista la complessità della materia, dal Decreto legge iniziale si è passati a una delega che impegna le singole Regioni italiane a recepire il piano. Il Piano Casa è oggi dunque regolato da leggi regionali che a loro volta spesso rimandano a regolamenti comunali.