Scattata l’operazione “sospendi-mutuo” per l’abitazione principale

 Scattata l’operazione “sospendi-mutuo” per l’abitazione principale

Dal 2 settembre è in vigore il regolamento sul Fondo per le famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate

È scattata l’operazione “sospendi-mutuo”. Il 2 settembre è entrato in vigore il regolamento, adottato con il decreto ministeriale n.132 del 21 giugno (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto), che disciplina l’accesso al Fondo di solidarietà per i mutui stipulati per l’acquisto della prima casa. L’agevolazione – sospensione del pagamento delle rate – è rivolta alle persone che risultano titolari di un contratto di mutuo finalizzato all’acquisto di un immobile, in Italia, destinato a propria abitazione principale.

News affitti, Formigoni: domande al via

 News affitti, Formigoni: domande al via

Previste novità: il contributo potrà essere richiesto da più nuclei

Da ieri lunedì 30 agosto e fino al prossimo 20 ottobre, si potranno presentare le domande per ottenere il contributo previsto dal Fondo sostegno affitti, per il quale la giunta regionale lombarda ha stanziato 50 milioni di euro. A queste risorse si aggiungeranno poi quelle messe disposizione dei Comuni che apriranno l’apposito “Sportello”.

Compravendita e fisco, quando l’abitazione è idonea per il Fisco

 Compravendita e fisco, quando l’abitazione è idonea per il Fisco

Un appartamento composto da due vani più accessori, secondo l’Agenzia delle Entrate è sufficiente, per dimensioni e caratteristiche, a soddisfare le esigenze abitative di un nucleo familiare costituito da tre persone

Questa è, infatti, in sintesi, la risposta contenuta nella risoluzione n. 86/E del 20 agosto 2010 riferita all’applicazione delle agevolazioni per la “prima casa” (chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate)

No alle agevolazioni fiscali se la prima casa in seguito diventa scomoda

 No alle agevolazioni fiscali se la prima casa in seguito diventa scomoda

I benefici valgono solo quando la casa già acquistata con l’agevolazione è assolutamente inidonea alle nuove esigenze familiari

La casa scomoda non dà diritto agli acquisti agevolati. Se un contribuente abita in un immobile che il coniuge ha comprato prima del matrimonio con i benefici fiscali ”prima casa” e l’alloggio si rivela in seguito troppo piccolo per le esigenze della famiglia, non è possibile godere ancora una volta delle agevolazioni. Così ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E, che risponde a un’istanza di interpello sulle facilitazioni offerte dal Fisco per l’acquisto della prima casa.

In aumento le richieste di bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie

 In aumento le richieste di bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie

Estate, tempo di ristrutturazioni private e condominiali. E con il bonus fiscale è possibile affrontare le spese

Per le ristrutturazioni condominiali è sufficiente che l’amministratore consegni a ogni condomino la copia della documentazione inviata al Centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate per la richiesta della detrazione fiscale, pari al 36% delle spese sostenute, ripartita secondo le quote versate in base alla tabella millesimale.

Focus sul mercato immobiliare: approvato il Documento conclusivo dell’indagine conoscitiva

 Focus sul mercato immobiliare: approvato il Documento conclusivo dell’indagine conoscitiva

Nel Documento approvato dalla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati vengono ripercorsi il programma e gli obiettivi dell’indagine e i principali elementi emersi dal ciclo delle audizioni svolte

In particolare, nel corso delle audizioni è stato evidenziato l’impatto negativo che la crisi economica internazionale ha avuto sul settore delle costruzioni e sul mercato immobiliare.

Ritenuta del 10% sui bonifici di pagamento delle spese agevolate con il 36% e 55%, chiarimenti

 Ritenuta del 10% sui bonifici di pagamento delle spese agevolate con il 36% e 55%, chiarimenti

La ritenuta del 10% sui bonifici di pagamento ai fini del 36% e del 55% non si applica sull’Iva, per cui la stessa dovrà essere effettuata sull’80% dell’importo complessivo del bonifico (manovra 2011-2012)

Allo stesso modo, per i lavori condominiali, che danno diritto alle citate agevolazioni, opera la sola ritenuta del 10%, mentre è esclusa quella del 4% prevista dal D.P.R. 600/1973.

Gli obiettivi del Governo nel campo delle fonti energetiche rinnovabili

 Gli obiettivi del Governo nel campo delle fonti energetiche rinnovabili

Entro il 2020 l’ utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili dovrà coprire il 17% dei consumi energetici nazionali, in linea con le indicazioni della direttiva europea

Questo l’ obiettivo che emerge dal Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili elaborato dal Ministero dello Sviluppo economico.

Patto per la casa e marchio di qualità

 Patto per la casa e marchio di qualità

L’ assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, intervenendo all’ assemblea generale di Ance Assimpredil, ha lanciato una proposta forte: “Basta a chi demagogicamente ritiene opportuno dare spazio a quartieri dormitorio”

Da qui la necessità di applicare misure volte a promuovere una crescente integrazione dei quartieri residenziali pubblici rispetto al contesto urbano più complessivo, favorendo un adeguato mix funzionale ed abitativo, per evitare condizioni di emarginazione o precarietà sociale.

Ordinanza ricostruzione Abruzzo: misure e modalità più vantaggiose

 Ordinanza ricostruzione Abruzzo: misure e modalità più vantaggiose

Novità. Portato a 200mila euro il finanziamento per riparare la casa o accedere alla sostituzione edilizia, se distrutta

Nuove misure per i comuni abruzzesi colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009: portato a 200mila euro il finanziamento per riparare la casa o accedere alla sostituzione edilizia, se distrutta; e inoltre non occorre la residenza per il contributo relativo agli immobili non abitativi. In sintesi le principali novità.

Casa e Fisco. Decade l’ agevolazione fiscale prima casa se i lavori di ristrutturazione vanno oltre il termine previsto

 Casa e Fisco. Decade l’ agevolazione fiscale prima casa se i lavori di ristrutturazione vanno oltre il termine previsto

La Corte di Cassazione ha stabilito che, in caso di mancato trasferimento della residenza nell’ immobile acquistato con l’ agevolazione “prima casa”, si perdono i vantaggi fiscali anche se causato dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione oltre il previsto. In tal caso, il contribuente deve corrispondere all’ Erario la differenza dell’ imposta con maggiorazioni e interessi (ordinanza n. 13800 del 9 giugno).