Grazie agli incentivi erogati dalla Regione Lazio, 6.694 famiglie avranno concreti vantaggi sul costo delle utenze. Coloro che hanno usufruito dell’agevolazione regionale per l’acquisto di elettrodomestici di classe A, A+ e A++, troveranno una bolletta dell’elettricità meno cara. La somma concessa dall’Amministrazione su ogni apparecchio efficiente è stata, in media, di circa 140 euro e ha prodotto un giro d’affari complessivo pari a 3 milioni e mezzo di euro.
Contributi e agevolazioni sulla casa
Previsione Casa 2008: E’ormai piena emergenza, sia per chi sta in affitto sia per chi deve acquistarla
Continuano a lievitare i costi di mantenimento. Diventa ineludibile la necessità di un intervento sia sul versante di un serio piano di investimenti in edilizia residenziale, che su quello fiscale attraverso manovre di riduzione dell’ICI, che su quello della tassazione sugli utili di affitto, portandola ad una percentuale secca del 20%. Sono interventi funzionali ad un riequilibrio della domanda e dell’offerta di mercato e per una piu’ efficace emersione dal nero, oltre ad una funzione di calmieramento degli affitti stessi. Infatti il costo complessivo mensile di un appartamento in affitto o di proprietà, piu’ i costi di mantenimento, raggiunge la considerevole cifra di Euro 1501,50 (per l’appartamento in affitto) e di Euro 1010,50 ( per l’appartamento di proprietà).
Osvaldo Napoli, Vice Presidente ANCI: “Sull’ICI chiediamo il mancato introito”
Dal Centro Congressi Il Ciocco a Barga, dove è in corso di svolgimento la VII Conferenza Nazionale ANCI Piccoli Comuni, il Vice Presidente ANCI Osvaldo Napoli avanza le sue preoccupazioni sull’ICI. “E’ una tassazione ingiusta – ha detto – ora però vogliamo avere la certezza che anche su questo ci sia la copertura totale. Pretendiamo tutto il mancato introito, in totale circa 2 miliardi di euro. La preoccupazione è che la riduzione dell’Ici avvenga già nella rata di dicembre e quindi che il Governo la voglia inserire nel decreto per utilizzare l’extra gettito. Altrimenti – si chiede il Vice Presidente ANCI – come fanno i Comuni ad andare avanti avendo già messo i soldi in bilancio?”
Casa – Minelli, decisione importante della Cassazione da leggere nella giusta ottica
‘Nei prossimi giorni il Governo dovrà varare un decreto importante, che stabilira’ la definizione di alloggio sociale. Un provvedimento urgente e necessario per rendere compatibili con le norme comunitarie gli intereventi pubblici rivolti in vari modi alle famiglie che hanno bisogno di sostegno per avere una casa da abitare’. E’ quanto dichiara, Claudio Minelli, Responsabile per le politiche abitative dell’ANCI.
Approvato protocollo per progetto integrato di restauro centro storico di Napoli
E’ stato siglato fra il presidente della Giunta Campana, Antonio Bassolino, il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino e Ugo Dovere, per l’Arcidiocesi di Napoli il primo protocollo di intesa per l’avvio dei Progetti integrati urbani finanziati dal ciclo di programmazione 2007-2013.
Si tratta di oltre 220 milioni di euro stanziati per la “rigenerazione urbana del centro storico di Napoli“; l’investimento è finanziato con risorse europee dalla Regione Campania, con il co-finanzamento sia del Comune che della Curia di Napoli. Gli oltre 200 milioni di finanziamento regionale rientrano nelle risorse assegnate alla Campania nell’ambito del nuovo Programma Operativo FERS 2007-2013, approvato di recente dalla Commissione europea.
La condizione abitativa in Italia: Le strategie di intervento
Rapporto Nomisma
Il quadro delle attività da pianificare e realizzare è, anche in considerazione delle diverse forme di disagio abitativo, complesso ed articolato e richiede un intervento unitario ed integrato. Allo stesso tempo è necessario attivare in tempi molto brevi un flusso di risorse finanziarie dedicate alle politiche abitative, aggiuntivo rispetto alle diverse voci di bilancio già attive o ad esse incrementali, funzionali alla tutela di chi non è o non è più nelle condizioni di di sostenere le spese per l’abitazione, di chi sta per essere allontanato dalla propria casa e di coloro i quali al diritto ad una casa non riescono ad accedere. Le linee guida di natura strategica sono state individuate nel corso dei lavori del Tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative, convocato in adempimento alla Legge 9 dell’8 febbraio 2007 dal Ministero delle infrastrutture, mostrano come la migliore politica consista in una pluralità coordinata di azioni mirate.
Bruno Astorre, Assessore politiche abitative del Lazio: “Su politiche casa serve un nuovo corso”
Quali sono le azioni messe in campo dal suo assessorato per contrastare l’emergenza abitativa nel Lazio?
“Nel Lazio sono 79 i comuni focalizzati per l’emergenza abitativa. La Regione, come richiesto dal governo, ha presentato il piano straordinario per il Lazio (comprensivo di quello per Roma) che prevede un fabbisogno complessivo di 4 miliardi e 500 milioni di euro così ripartiti: primo anno 1 miliardo, secondo anno 1 miliardo e mezzo, terzo anno 2 miliardi. Per indicare tali necessità si è tenuto conto dell’odierno costo medio di un intervento Iacp-Ater, per un alloggio di circa 55/65 mq utili, pari a 90 mq di superficie complessiva. Con tali risorse, si punta all’obiettivo di 45.808 alloggi in più in tutta la regione, da conseguire con varie forme d’intervento: con la costruzione di nuovi alloggi su aree site nei ‘Peep’ nonché in altre aree reperite all’uopo; con il recupero di edifici esistenti, anche con cambiamento di destinazione d’uso; con l’attivazione di progetti speciali per centri di assistenza alloggiativi; con l’acquisto di alloggi sul mercato con riferimento a quelli ancora disponibili degli enti privati, pubblici, previdenziali.”
Finanziaria: Ici. Amalfitano, piccolo Comune non e’ sinonimo di poverta’
‘’Leggiamo con preoccupazione le previsioni sulla rimodulazione dell’Ici che prevederebbero un graduale aumento della deduzione sulla prima casa in funzione del numero degli abitanti dei Comuni’’. E’ quanto afferma Secondo Amalfitano (nella foto), Coordinatore nazionale della Consulta piccoli Comuni dell’ANCI, il quale sottolinea che ‘’il presupposto che le proprieta’ immobiliari abbiano un valore direttamente proporzionale al numero degli abitanti del Comune e’ quanto di piu’ sbagliato possa esserci’. ‘Portofino, Ravello, Cortina, e l’elenco sarebbe lunghissimo – spiega Amalfitano – sotto il profilo dei costi immobiliari non hanno nulla da invidiare a Comuni molto piu’ grandi ed alle aree metropolitane. Questi sillogismi ci preoccupano non poco: piccolo Comune non e’ sinonimo di poverta’’’.
Comune di Milano. Approvato in Giunta il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare. Verga: “Nuove risorse per i bisogni della città”
Trovare nuove risorse da un patrimonio non ancora valorizzato, per rispondere sempre di più e sempre meglio ai bisogni socialmente più rilevanti della città. E’ questo il contenuto e l’obiettivo del Piano di Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano approvato oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Casa Gianni Verga.
Il Piano, che rappresenta una delle leve strategiche del Piano Generale di Sviluppo, nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato, le strutture dell’Amministrazione comunale e la Cassa Depositi e Prestiti con la quale Palazzo Marino ha sottoscritto un Protocollo d’intesa lo scorso giugno.
CASA. Crisi mutui: per Confedilizia bisogna rilanciare l’affitto
“Negli Stati Uniti, in 10 anni almeno cinque milioni di famiglie che vivevano in affitto sono diventate proprietarie. Ma per molte, i mutui si sono rivelati insostenibili. Alcune, sono già tornate in affitto e la gran parte delle stesse corre il relativo rischio. Anche in Italia, la crisi mutui si risolve (e si previene) in un modo solo: rilanciando l’affitto”. E’ quanto ha dichiarato l Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani in merito alla crisi mutui.
Ristrutturazioni edilizie, in 7 anni sconto Irpef di 8,2 mld
Otto miliardi e 200 milioni in 7 anni. A tanto ammonta lo sconto Irpef ottenuto dai contribuenti che hanno ristrutturato gli immobili beneficiando della detrazione del 36 o 41 per cento dal 1998 al 2004. Il numero delle detrazioni complessive (l’importo può essere portato in detrazione in 5 o 10 anni) nel periodo ammonta a 19,9 milioni per un importo medio di 412 euro. Nei 7 anni sono state presentate 2,1 milioni di domande per una detrazione media pari a 4 mila euro per domanda. I beneficiari dello sconto sono comunque più di 2,1 milioni, in quanto molte comunicazioni sono state inviate dai condomìni, mentre, per contro, l’importo medio del beneficio è più basso dei 4 mila euro.
Regione Lombardia e Comune di Milano: sostenere i programmi per la casa
In occasione della Conferenza nazionale sulle politiche abitative, svoltasi ieri a Roma, la Regione Lombardia e il Comune di Milano chiedono all’unisono al Governo di sostenere i piani regionali e comunali per l’abitare.
“E’ necessario – ha affermato Mario Scotti, assessore alla Casa della Regione Lombardia – ripristinare un flusso di risorse costanti per le politiche abitative e rispettare il ruolo di programmazione e la capacità di intervento delle Regioni e degli Enti locali”.