Comune di Milano: “Mix sociale” per l’edilizia pubblica

 La Giunta approva le modalità di assegnazione e gestione degli alloggi e degli spazi dello stabile in piazzale Dateo 5. Destinati 35 alloggi agli abitanti di via Lomellina

L’Amministrazione utilizzerà lo stabile di piazzale Dateo 5 per sperimentare nuove modalità per la gestione e l’assegnazione degli alloggi. La delibera che stabilisce il progetto è stata, infatti, approvata dalla Giunta.

“A ottobre il Consiglio comunale – ha detto l’assessore alla Casa Gianni Verga – ha deliberato la revoca della vendita dello stabile di piazzale Dateo 5 per destinarlo alle finalità dell’edilizia residenziale pubblica con modalità di attribuzione da definire nell’ambito di uno specifico piano di assegnazioni”.

Ristrutturazioni e bonus “energia”, novità per le spese del 2008

 Iva al 10% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria anche senza indicazione in fattura del costo della manodopera

Si può usufruire dell’Iva ridotta al 10% per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria anche senza indicazione in fattura del costo della manodopera che, invece, va sempre segnalato per poter usufruire della detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia. Il beneficio della rateazione da tre a dieci anni per le spese di riqualificazione energetica e l’esonero dalla presentazione della certificazione per la sostituzione di finestre e l’installazione di pannelli solari non hanno effetto retroattivo, si applicano dal 2008.

Comune di Roma: Buono casa, pubblicata la graduatoria 2006

 Pubblicata il 29 gennaio la graduatoria provvisoria dei destinatari del buono casa 2006. La versione on line è sui siti www.comune.roma.it/patrimonio e www.romaincasa.net.
Per l’anno 2006 sono arrivate 16.199 domande, di cui 12.787 giudicate ammissibili e 3.412 non ammissibili.

Si può fare ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, inviandolo per raccomandata a/r all’Ufficio Politiche Abitative, Quadrato della Concordia 4, 00144 Roma – o anche portandolo a mano allo stesso indirizzo –.

Per il buono casa 2006 sono stati stanziati 29 milioni 600 mila euro, grazie anche al contributo della Regione Lazio. “Strumento indispensabile, il buono casa”, afferma l’Assessorato al Patrimonio, “perché aiuta migliaia di famiglie a pagare l’affitto e incentiva i contratti di locazione a canone concordato”.

ANCI: due appuntamenti in programma sulle politiche abitative

 Due gli appuntamenti in programma, uno in Toscana, l’altro in Sicilia, sulle politiche abitative. Lo rende noto il delegato ANCI e assessore del Comune di Roma Claudio Minelli a seguito della Consulta ANCI che si è riunita martedì 22 gennaio “per definire – ha detto Minelli – il programma di attività anche in relazione alla situazione politica attuale”.

“La prima iniziativa – informa il delegato ANCI – sarà un primo monitoraggio di quanto previsto dalla legge n. 9 dell’8 febbraio 2007, cioè la verifica dei piani predisposti dai Comuni, i problemi attuativi riscontrati e gli scambi di esperienze, e un monitoraggio di quanto previsto dalla Finanziaria 2008, comprese le criticità. A tal proposito – continua Minelli – sarà utile una scheda di lettura dei comma 258 e 259 della legge Finanziaria 2008 riguardanti alcune norme per interventi destinati alla realizzazione di edilizia residenziale sociale”.

Ferrara: Dal Comune contributi ai giovani per l’acquisto della prima casa

 Rata del mutuo più leggera per gli atipici ferraresi

Per i lavoratori atipici ferraresi lo spettro del mutuo da pagare si fa meno spaventoso. In loro soccorso arrivano infatti i contributi del Comune pensati per alleggerire la rata per l’acquisto della prima casa. Destinatari del progetto, promosso dagli assessorati ai Giovani e alle Politiche abitative, sono i ragazzi di età compresa fra 18 e 35 anni, con residenza nel Comune di Ferrara da almeno due anni e titolari di contratto di lavoro atipico da almeno 18 mesi. Contratto che dovrà permanere per i tre anni di erogazione dei contributi, che offriranno un abbattimento del tasso di interesse concordato dell’1,5% per il primo anno, dell’1% per il secondo anno e dello 0,5% per il terzo.

Ristrutturazioni condominiali, con più appartamenti si supera il limite

 Risoluzione n. 19/E del 25 gennaio 2008. Il tetto di 48mila euro spetta per ogni abitazione posseduta

Nel caso di interventi di ristrutturazione sulle parti comuni di uno stabile nel quale una stessa persona è proprietaria di più case, l’importo da portare in detrazione è la somma delle quote spettanti per ogni unità immobiliare. Il tetto massimo di spesa su cui calcolare il beneficio è di 48mila euro per abitazione.

La richiesta di una contribuente, che possiede in quota percentuale più appartamenti situati nello stesso stabile, consente all’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 19/E del 25 gennaio, di chiarire la particolarità di un caso interessante.

Lombardia. Gallarate (VA), consegnati 39 alloggi

 L’assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, ha partecipato ieri pomeriggio a Gallarate (Va), insieme al sindaco Nicola Mucci, alla consegna di 39 appartamenti a canone sociale in via Sant’Agostino.
“Quello di oggi – ha detto Scotti – è un primo passo concreto per risolvere l’emergenza abitativa nella provincia di Varese”. Si tratta di 9 appartamenti da 47 mq, 10 da 50 mq, 10 da 80 mq e 10 da 87 mq, realizzati grazie ad un cofinanziamento regionale di 2.262.000 euro. Sono suddivisi in due fabbricati da 20 e 19 unità abitative che dispongono tutti di un box proprio interrato (di cui uno per persone disabili) e di cantina. Anche le rifiniture e le dotazioni di capitolato sono di qualità. Ogni casa è inoltre dotata di impianto satellitare, termostato, contatore di ultimissima generazione e di un sistema di isolamento acustico all’avanguardia. “Le case che oggi vi affidiamo – ha aggiunto Scotti – nulla hanno a che vedere con quelle che una volte venivano definite di edilizia popolare. E questo è possibile perché Regione Lombardia ha messo al centro della propria azione di governo l’attenzione per la persona e per la famiglia”.

Finanziaria 2008: Ici meno cara per i divorziati “sfrattati”

Potrà fruire dell’aliquota ridotta per l’abitazione principale e delle relative detrazioni la parte, soggetto passivo dell’imposta, non assegnataria della casa coniugale.

Il coniuge soggetto passivo Ici che, a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non dovesse risultare assegnatario della casa coniugale, potrà comunque fruire, alle condizioni stabilite dalla norma, dell’aliquota ridotta per l’abitazione principale e delle relative detrazioni. La novità è contenuta nella Finanziaria 2008 e va a incidere direttamente sull’articolo 6 del decreto legislativo 504/1992, che disciplina l’imposta comunale sugli immobili, recante “Determinazione delle aliquote e dell’imposta”.

Milano. Dal Comune incentivi per il calore pulito

 Scade il 14 marzo il bando di partecipazione per richiedere un finanziamento per riqualificare e sostituire gli impianti di riscaldamento di case e uffici. Previsti contributi per 500mila euro

Contributi singoli fino a 25mila euro per riqualificare le caldaie di case e uffici. Dal 1° febbraio apre il bando del Comune di Milano per richiedere gli incentivi, per un totale di 500mila euro, messi a disposizione nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2006 con Regione Lombardia con l’obiettivo di promuovere la riduzione delle emissioni in atmosfera di gas climalteranti e inquinanti riqualificando gli impianti termici installati in città. Il contributo è previsto però solo per quegli interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica dell’impianto almeno del 15 per cento sul consumo di combustibile rispetto al dato annuo precedente all’intervento. Inoltre saranno ammissibili gli interventi finalizzati all’ installazione di sistemi di contabilizzazione unifamiliare.

Edilizia residenziale pubblica: Piano straordinario casa

 (regioni.it) Mentre in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto sul piano straordinario per la casa a livello nazionale, in diverse regioni si annunciano interventi e programmi sull’edilizia residenziale pubblica.
La Liguria, ad esempio, ha presentato uno specifico programma per l’edilizia residenziale. L’assessore all’Edilizia della Regione Liguria, Maria Bianca Berruti, ha sottolineato nel contempo ”l’evidenziarsi nel corso degli ultimi anni di un costante incremento del fabbisogno”. La Berruti ha illustrato il nuovo programma quadriennale 2008-2011 che sancisce la conclusione della prima fase con la programmazione da parte della Giunta di 2.980 alloggi o posti letto. ”L’ipotesi di fondo del PQR – spiega Berruti – si basa sull’assunto che la nuova offerta di casa sociale, che si potra’ avere entro l’inizio del 2012 ed e’ fissata in 5.000 alloggi”.
Mentre dall’Ater (ex Iapc), Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della Provincia di Roma, annuncia che arrivano finanziamenti per la realizzazione di nuovi appartamenti di edilizia residenziale pubblica.

Finanziaria 2008: Al via un Piano straordinario di edilizia residenziale con nuovi alloggi per le categorie sociali più deboli

 La Finanziaria 2008 punta sul diritto alla casa: dai fondi per l’edilizia pubblica agli sgravi per gli affitti viene dato un maggior sostegno alle fasce più deboli e ai giovani.

Un Piano straordinario di edilizia residenziale garantirà il passaggio da casa a casa alle famiglie con sfratti esecutivi e amplierà l’offerta di case a canone sociale attraverso un fondo di 550 milioni di euro; in più 20 mila alloggi del patrimonio pubblico saranno recuperati e restaurati. A questo fondo si andranno ad aggiungere altri 100 milioni per mettere a disposizione nei prossimi dieci anni 8 mila alloggi l’anno e per valorizzare il patrimonio del demanio.

Evasione negli affitti, la ricetta di Prodi

 Per sconfiggerla (e rilanciare la locazione), nel 2006 prospettò la cedolare secca

(Confedilizia) Nelle locazioni, l’evasione c’è (sia pure non nelle proporzioni propagandate, e non più che in tanti altri settori). Ma c’è anche una ragione (tecnico-economica; non morale nè legale) perchè ci sia, questo è il punto. Ed è che la locazione non dà oggi al proprietario di casa redditività alcuna (dichiarazione del Presidente della Commissione Bilancio del Senato, sen. Morando-Pd, al Convegno Confedilizia del 9.9.’06). La mancanza di redditività è sempre la causa prima dell’evasione. Montesquieu lo scrisse già nel 1751: l’evasione fiscale è la diretta conseguenza di un’imposizione eccessiva che induce gli uomini a sfuggire alle tasse a causa dei vantaggi estremamente elevati che le alte aliquote forniscono agli evasori (The Spirit of Laws, vol. I, pag. 261, in: Charles Adams, For Good and Evil, ed. Liberilibri).