Puglia: programmi di riqualificazione urbana

 L’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, comunica che la Giunta Regionale ha approvato lo stanziamento di 24 milioni di euro nell’ambito dei Programmi di Riqualificazione urbana per aumentare l’offerta di alloggi in affitto e riqualificare i quartieri degradati con la partecipazione degli abitanti e in modo sostenibile dal punto di vista ambientale. I 24 milioni sono destinati ad aumentare con il cofinanziamento comunale pari ad almeno il 14% del complessivo finanziamento Stato-Regione. Almeno il 50% dei fondi sono destinati alla residenza. La restante quota, a servizi e a verde. Per agevolare i piccoli comuni (con meno di 15mila abitanti) è prevista una riserva massima del 20% del finanziamento. I programmi, in coerenza con il decreto del Ministero delle Infrastrutture del Governo Prodi che li ha promossi, prevedono il recupero o la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale.

Milano: un’agenzia solo per gli studenti

 Tra i tanti servizi offerti, servirà per la ricerca di un posto letto. Verga: “In questi ultimi anni, grazie all’impegno del Comune di Milano, sono stati attivati interventi per la realizzazione, entro tre anni, di circa 5mila posti letto” Il diritto allo studio con le borse, gli alloggi e altri tipologie di agevolazioni non deve essere garantito soltanto per i più bravi e “privi di mezzi”. Milano è la prima città italiana per offerta didattica universitaria e la seconda per numero di iscritti. Per questo l’Amministrazione comunale continua a investire per risolvere il problema del disagio abitativo degli studenti portando a termine gli attuali progetti di sviluppo dell’edilizia universitaria. Il Comune, infatti ha avuto da poco l’ok dal Ministero dell’Università e della Ricerca per i finanziamenti da destinare alla realizzazione, in via sperimentale, di un’apposita Agenzia per i Servizi agli Studenti Universitari che sorgerà negli spazi al piano terra dell’immobile comunale di piazzale Dateo. Il progetto dell’Agenzia per l’Accoglienza nasce dalla collaborazione con le undici Università milanesi, servirà a mettere in contatto proprietari di immobili e studenti e svolgendo azioni di accompagnamento e orientamento alla ricerca di un posto letto. La sede dell’Agenzia sarà dotata di sale riunioni e per esposizioni. A disposizione degli studenti ci sarà anche un portale web integrato che consentirà di consultare velocemente le offerte di alloggio a Milano.

Incentivi sulle locazioni

 Pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 196 alla Gazzetta Ufficiale n.195 del 21 agosto 2008 la legge 6 agosto 2008, n. 133 di conversione, con modificazioni, del D.L.112/2008, recante `Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita`, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria`. Nell`ambito di appositi accordi di programma, promossi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l`attuazione di interventi destinati a garantire la messa a disposizione di una quota di alloggi da destinare alla locazione a canone convenzionato ed all`edilizia sovvenzionata, la legge 133/2008 prevede l`emanazione di provvedimenti mirati alla riduzione del prelievo fiscale di pertinenza comunale o degli oneri di costruzione. Nel corso dell`iter di conversione in legge del D.L. 112/2008, e` stato eliminato il riferimento all`adozione di strumenti di incentivazione del mercato della locazione.

Una casa per studenti, un progetto possibile

 Investimenti per dieci milioni di euro in 17 Comuni sedi di atenei. Nuovi servizi per gli studenti universitari, destinati a far fronte al problema della casa, dei trasporti, ma anche a migliorare le attivita` di studio e ricreative. I Comuni italiani investono per i giovani cercando, in collaborazione con gli atenei, di attrarre sul proprio territorio studenti provenienti da altre citta`. Un aiuto arrivera` dal ministero delle Politiche giovanili che ha stanziato quattro milioni di euro per il progetto «Servizi agli studenti nei comuni sedi di universita`». L`iniziativa e` nata un anno fa quando, per la prima volta, il ministero ha destinato parte del fondo di 12 milioni di euro a favore dei Comuni a iniziative rivolte esclusivamente al mondo universitario. Su oltre trenta domande presentate ne sono state accolte diciassette. La prima tranche di fondi arrivera` in concomitanza con l`inizio dell`anno accademico: gli enti locali hanno programmato interventi per migliorare le strutture e i servizi dedicati agli studenti, con un programma di lavori che sara` concluso entro un anno. Il cofinanziamento coprira` il 50% dell`importo totale del progetto: a ricevere il contributo piu` consistente, pari a 400mila euro, saranno Modena, Parma, Firenze, Milano e Catanzaro. Proprio il capoluogo calabrese e` la citta` che piu` investe per i novemila ragazzi che studiano nell`ateneo calabrese: 176 euro a testa, destinati in gran parte a realizzare un grande centro sportivo dentro il campus universitario.

Confedilizia: documentazione energetica, niente più obblighi

 Il Parlamento ha definitivamente ratificato il Decreto legge 25.6.’08 n. 112 che – al suo art. 35 –
oltre ad abolire gli obblighi di consegna (ad acquirenti ed inquilini) della documentazione concernente gli impianti degli immobili (art. 13 D.M. 22.1.’08 n. 37), abroga anche le norme del Decreto legislativo 19.9.’05 che prevedevano la consegna (sempre ad acquirenti ed inquilini) della documentazione energetica e, addirittura, la nullità dei contratti relativi in caso di violazione degli anzidetti obblighi di consegna (commi 3 e 4 dell’articolo 6 e commi 8 e 9 dell’art. 15 precitato provvedimento). La rivoluzione è di tipo copernicano.
Non significa, infatti, che siano venuti meno gli obblighi di dotazione degli immobili previsti dalla vigente legislazione (saranno regolati dalle norme privatistiche da sempre vigenti). Significa, solo, che è subentrata una nuova cultura, alla quale va reso omaggio.
Una nuova cultura che non crede più (giustamente, si sono visti i risultati…) nelle certificazioni
cartacee, negli adempimenti (fastidiosi, costosi ed inutili) affidati alle imprese, o a professionisti
appassionati di lavoro buroindotto, e a carico dei soliti noti (essenzialmente, i proprietari di immobili).

Bonus del 55% per caldaie, ma sono gli infissi che trainano le domande

 Bonus «verdi». Il bilancio delle comunicazioni all`Enea. Caldaie e infissi trainano il 55%. Bilancio positivo per il progetto 55%, introdotto dalla Finanziaria 2007 e giunto al secondo anno di attuazione. Le domande di detrazione sugli interventi di riqualificazione energetica effettuati nel 2008, ricevute dall`Enea nei mesi di maggio, giugno e luglio, si attestano a quota 32.700 e vedono una sostanziale conferma della tendenza registrata l`anno scorso. A guidare la classifica delle richieste a procedura semplificata, con il 67% del totale, sono gli interventi su finestre e infissi, seguiti da quelli per l`installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, con il 31 per cento. Per quanto riguarda gli interventi che richiedono una documentazione piu` complessa, in testa alla graduatoria stanno invece le caldaie, che quest`anno comprendono anche le pompe di calore ad alta efficienza e gli impianti geotermici a bassa “entalpia“ (vale a dire i sistemi che ricavano energia dal sottosuolo). Al primo posto fra le regioni, per numero di domande inviate, si conferma la Lombardia, seguita da Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Lazio (che registra una ripresa rispetto al 2007).

Friuli Venezia Giulia: novità contributi prima casa e contributo straordinario

 La legge regionale 14 agosto 2008 n. 9 (assestamento del bilancio 2008) ha introdotto alcune novità relative ai contributi per la prima casa che di seguito si riassumono: -SPOSTAMENTO DELLA RESIDENZA: il termine entro il quale i beneficiari dei contributi devono trasferire la residenza negli alloggi oggetto dell’agevolazione è fissato ora in duecentosettanta giorni dalla comunicazione del provvedimento di liquidazione del contributo -FIGLI NATI DOPO IL RILASCIO DELLA CERTRIFICAZIONE ISEE: le domande di contributo che indicano un nucleo familiare nel quale risultano uno o più figli nati dopo il rilascio della certificazione ISEE sono ammissibili a finanziamento purché venga comprovato con successiva attestazione che anche a seguito della nuova nascita sia rimasto invariato il valore ISE (indicatore della situazione economica del nucleo familiare) alla data della domanda -PIENA CORRISPONDENZA TRA I SOGGETTI RICHIEDENTI IL CONTRIBUTO E I PROPRIETARI DELL’IMMOBILE: fermo restando che per poter ricevere il contributo di edilizia agevolata i soggetti beneficiari devono sempre essere gli unici e interi proprietari dell’immobile oggetto dell’agevolazione, vi è ora la possibilità di presentare dopo la domanda, ed entro la determinazione del contributo, apposita documentazione a regolarizzazione dell’estensione o della riduzione della titolarità della domanda (i requisiti soggettivi previsti dal regolamento saranno comunque verificati su tutti i componenti del nucleo familiare)

Torino: mutui agevolati per i giovani, dal 1° Settembre le domande

 Dal 1° settembre al 15 ottobre i giovani al di sotto dei 35 anni potranno presentare domanda per accendere un mutuo a tasso fisso a condizioni di assoluto favore per l’acquisto della prima casa, garantiti dall’Amministrazione comunale. E’ infatti pronto il bando dell’iniziativa – esteso anche ai lavoratori precari – che sarà approvato nella seduta della Giunta comunale di martedì 26 agosto. ’ la prima volta che in Italia un Ente locale si fa garante nei confronti delle banche per assicurare un’abitazione a quanti vorrebbero acquistarla, per crearsi un’autonomia familiare. Partner del Comune nel progetto sperimentale è la banca Intesa San Paolo, scelta per aver accordato le migliori condizioni contrattuali giudicate positivamente anche dalla ederconsumatori. I cento giovani che saranno selezionati, residenti a Torino da almeno un anno, potranno sottoscrivere un mutuo a tasso fisso con uno spreed dello 0,60%, e non dovranno sostenere le spesa di perizia e istruttoria. Nel caso di finanziamento a lavoratori atipici Intesa San Paolo stipulerà una polizza assicurativa gratuita decennale a garanzia dell’eventuale disoccupazione. Le caratteristiche dell’alloggio oggetto di tale contratto devono sottostare ad alcuni parametri: deve essere a Torino, di categoria catastale A2-A3, di superficie tra i 45 e i 95 metri quadrati e il prezzo deve comunque essere inferiore a 170mila euro (1.850,00 euro al metro quadrato).

Il compratore deve avere un reddito familiare non superiore a 37.466,00 euro, cifra massima prevista anche per gli acquirenti di edilizia agevolata. Il mutuo può coprire fino al 100 percento del valore dell’immobile e la rata mensile deve incidere sul reddito in misura non superiore al 40%. I giovani avranno sei mesi di tempo, dalla data della pubblicazione della graduatoria, per cercare l’alloggio e stipulare l’atto d’acquisto: “L’iniziativa persegue tre obiettivi- spiega Roberto Tricarico, Assessore alle politiche per la casa – : consente l’accesso ai mutui ai giovani; ottiene l’applicazione di tassi ridotti e assicura una protezione nei casi di insolvenza temporanea; salvaguarda inoltre lo stesso contraente dall’eventuale sfratto, nel caso in cui non riesca più a far fronte al pagamento del mutuo. In caso di insolvenza, attraverso l’acquisto dell’immobile da parte della Città – continua l’Assessore- si potrà garantire al giovane la permanenza nell’appartamento in locazione a canone calmierato”.

Ance: sanatoria Ici fino al 26 agosto

 Scade martedi` 26 agosto il termine per rimediare, senza addebito di sanzioni, a eventuali omissioni di pagamento dell`Ici, collegate a difficolta` interpretative sui confini dell`esenzione per l`abitazione principale. La legge 126 di conversione del Dl 93/08, che ha introdotto l`esonero per la prima casa, e` stata infatti pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» 174 di ieri ed entra in vigore da oggi. Una delle principali novita` della legge e` rappresentata dalla mini sanatoria che consente, ai contribuenti che hanno sbagliato a individuare gli immobili esenti, di regolarizzare la propria posizione, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore. `azzeramento dell`Ici riguarda il fabbricato posseduto dal contribuente, nel quale egli ha la residenza anagrafica. E` tuttavia possibile provare che l`immobile in cui si ha la dimora abituale e` diverso da quello di residenza anagrafica. Non rientrano nel beneficio gli immobili accatastati come A1, A8 e A9. L`esenzione si estende alle pertinenze dell`abitazione principale. Occorre, tuttavia, tener conto delle eventuali limitazioni contenute nei regolamenti comunali.

Piano casa: sottratte risorse a regioni e comuni

Sunia: Tremonti annuncia 20.000 case nel 2009 ed intanto ne cancella 12.000

(regioni.it) La Conferenza delle Regioni in diverse dichiarazioni e in documenti ufficiali ha più volte rappresentato al Governo la necessità di una politica concertata per la casa e aveva denunciao la sottrazione di risorse per la questione abitativa, oggetto di un’intesa fra lo stesso Governo e e le Regioni, siglata nel corso della precdenmte legislatura.
Il 6 agosto una nota del Sunia conferma l’esistenza di una “discrasia” sul tema, infatti, secondo il sindacato degli inquilini, “Tremonti annuncia 20.000 case nel 2009 ed intanto ne cancella 12.000”.

Agevolazioni prima casa con termini triennali

 I termini per revocare le agevolazioni richieste per l`acquisto della prima casa non subiscono la proroga biennale prevista dall`articolo 11 della legge n. 289/2002 (condono fiscale); l`eventuale revoca di queste agevolazioni deve pertanto essere richiesta dall`ufficio nel termine triennale previsto dall`articolo 76 del dpr n. 131/1986. La conferma arriva dalla Commissione tributaria regionale del Lazio, che nella sentenza n. 58/35/08 ha rafforzato e ampliato le conclusioni gia` espresse nella sentenza n. 491/1/07. In questo nuovo giudicato, il collegio, rifacendosi alla precedente decisione, aggiunge anche che la proroga biennale ai termini d`accertamento, cosi` come prevista dal citato comma i dell`articolo 11 della legge n. 289/2002, e` illegittima; infatti, questa viola le disposizioni del comma 3 dell`articolo 3 della legge n. 212/2000 (statuto del contribuente), il quale dispone che per gli accertamenti d`imposta i termini di prescrizione e di decadenza non possono essere prorogati. La Ctr, dopo aver aggiunto che eventuali deroghe alla legge n. 212/2000 dovevano essere espressamente previste anche nel comma 1-bis dell`articolo 11 della legge n. 289/2002, cosi` come in effetti e` stato fatto per il comma 1, passa quindi a esaminare il significato letterale di questo comma 1-bis, e comparandolo con il precedente comma 1 ne rileva la diversita` contenutistica. Il collegio regionale precisa che con la proroga prevista solo dal comma 1 si introduce una disciplina divergente dall`ordine normativo esistente, e quindi essa e` di «stretta interpretazione» quando il legislatore pone un`eccezione, in sostanza, e` come se dicesse «fuori da questi casi io voglio il contrario» e cio` esclude qualsiasi interpretazione analogica.