Regione Abruzzo: esenti da Ici le case distrutte o inagibili

 I redditi dei fabbricati distrutti o sottoposti ad ordinanze sindacali di sgombero, perché totalmente o parzialmente inagibili per effetto del sisma, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini Irpeg, Irpef e Ici fino alla definitiva ricostruzione e agibilità. Così l’ Ordinanza 3757 del 21 aprile 2009, pubblicata sulla GU del 22 aprile.

In dettaglio le altre misure previste dall’ Ordinanza:
Appalti e forniture
Sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale un elenco riepilogativo dei fornitori comprensivo dell’ oggetto della fornitura e del relativo importo. Il Commissario delegato Bertolaso definirà le procedure per il monitoraggio, da parte delle forze dell’ ordine, delle imprese impegnate nella realizzazione delle opere e degli interventi di ricostruzione. Ogni stazione appaltante dovrà comunicare la ragione sociale delle imprese affidatarie, i nominativi dei titolari e degli amministratori, le eventuali imprese sub – contraenti e le generalità di tutto il personale impegnato nella realizzazione delle opere e degli interventi commissionati.

Terreni e fiscalità. Aree comprese in un piano comunale per insediamenti produttivi

 Le agevolazioni non vengono riconosciute se l’ assegnatario vi ha costruito un fabbricato prima di stipulare l’ atto di trasferimento del terreno. Vediamone i motivi. L’ Ance spiega che l’ imposta di Registro in misura fissa e l’ esenzione dalle imposte Ipotecarie e Catastali si applicano esclusivamente nelle ipotesi previste dall’ art.32, comma 2, del D.P.R. 601 / 1973.

Queste agevolazioni non vengono riconosciute nel caso in cui l’ assegnatario di un’ area, compresa in un piano comunale per insediamenti produttivi, vi abbia costruito un opificio, a proprie spese, prima della stipula dell’ atto di trasferimento del terreno da parte del Comune, poiché, in tal caso, si presume che la cessione abbia ad oggetto sia l’ area che il fabbricato.

Agevolazioni fiscali. È legge il bonus 20% per mobili e elettrodomestici

 Diventa legge il DL Incentivi 5 / 2009. Confermata la detrazione Irpef del 20% per l’ acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, computer e televisori. Il riferimento all’ alta efficienza energetica è stato sostituito da una definizione che consente di individuare i beni agevolati. L’ acquisto può essere effettuato in qualunque momento, ma il pagamento deve avvenire con bonifico bancario o postale dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009.

Per usufruire della detrazione l’ immobile da arredare deve essere stato oggetto di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria o risanamento conservativo agevolabili con il bonus del 36% . Gli interventi devono quindi essere iniziati a partire dal primo luglio 2008: fa fede la data di inizio lavori indicata nella comunicazione al Centro operativo di Pescara. Il bonus fiscale sarà ripartito in cinque anni e calcolato su un importo massimo di 10 mila euro.

È stata proposta l’ estensione dell’ Iva per cassa ai fornitori delle imprese sottoposte ad amministrazione straordinarie, tra le quali rientra anche l’ Alitalia. Per rendere operativa la disposizione si dovrà attendere l’ emanazione di un Dpcm, ma soprattutto l’ autorizzazione dell’ Unione Europea.

Federalismo fiscale: emendamento del governo con cedolare secca sugli affitti

 La proposta promossa da qualche anno dalla Fiaip e Confedilizia sembra possa passare grazie ad un provvedimento governativo. Presto potrebbe arrivare un provvedimento ad hoc che introduca un’ imposta ad aliquota fissa, una cedolare secca – così come proposta da qualche anno dalla stessa Fiaip – sui contratti di affitto delle abitazioni sostituendo l’ Irpef e le addizionali attualmente in vigore. Il governo ha presentato in aula alla Camera dei deputati un emendamento al disegno di legge sul federalismo fiscale in cui chiede l’ introduzione della cedolare secca sugli affitti, per “contrastare l’ evasione e l’ elusione fiscale” sui redditi derivanti dalla locazione.

L’ Aquila: arriva il fondo di solidarietà per la ristrutturazione di immobili

 Un progetto pilota Fiaip che coinvolge con il recupero abitativo funzionale professionisti, istituzioni locali, organizzazioni no profit ed istituti finanziari. Un convegno per offrire ipotesi, idee, confrontare tesi, progetti, per aiutare i giovani e gli immigrati ad avere una casa. È questo lo scopo di un progetto pilota promosso nei giorni scorsi a l’ Aquila da Fiaip, Federazione italiana agenti immobiliari professionali, che ha organizzato insieme alla Curia Arcivescovile locale e Monsignor Giuseppe Molinari un convegno presso la sede dell’ Ance.

Chiarimenti del fisco. Rivendita prima casa acquistata da una cooperativa

 Il quinquennio entro il quale la rivendita dell’ alloggio comporta la decadenza dalle agevolazioni fiscali decorre dalla data del rogito notarile e non dalla data del verbale di consegna dell’ immobile. Tale disposizione stabilisce che se l’ abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa viene venduta prima dei cinque anni dall’ acquisto, il contribuente perde le agevolazioni fiscali, a meno che provveda ad acquistare entro un anno, con i requisiti prima casa, un immobile da adibire ad abitazione principale.

Mutui: in arrivo l’ autocertificazione sul tetto al 4%

 Si va verso la concreta applicazione delle agevolazioni sui mutui variabili previste dal decreto anticrisi (Dl 185 / 2008, convertito dalla legge 2 / 2009). A breve l’ Associazione bancaria italiana (Abi) invierà a tutte le banche una circolare contenente nuove disposizioni e il modello di autocertificazione attraverso il quale i mutuatari potranno attestare il possesso dei requisiti per accedere al cosiddetto tetto al 4%.

Fotovoltaico: diritto al premio aggiuntivo anche per piccoli impianti

 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2009 il Decreto Ministeriale del 2 marzo 2009 che estende il diritto al premio aggiuntivo agli impianti fotovoltaici fino a 200 kw operanti in regime di scambio sul posto per la produzione di energia in edifici pubblici e residenziali. La possibilità di estendere lo “scambio sul posto” a tutti gli impianti alimentati con fonti rinnovabili di potenza nominale non superiore a 200 kW di potenza è prevista dall’ art. 2, comma 150, lettera a), della legge 244/2007 (Finanziaria 2008).

Edilizia abitativa: Iva al 10% permanente per le ristrutturazioni

 Via libera dell’ Ecofin (il Consiglio dei ministri europei dell’ Economia) alla trasformazione da temporaneo a permanente del regime di Iva ridotta (al 10%) sulle ristrutturazioni edilizie in vigore in Italia. Lo ha annunciato il ministro dell’ Economia, Giulio Tremonti, al termine della riunione dei ministri delle Finanze Ue. Il ministro ha aggiunto che sul piano di stabilità aggiornato dell’ Italia l’ Ecofin ha espresso un giudizio largamente positivo. Per l’ applicazione dell’ Iva agevolata al 10% non ci sono dichiarazioni da inviare o moduli da compilare, se ne usufruisce immediatamente.

Piano casa: dagli ampliamenti agli sconti fiscali

 La possibilità di ampliare ogni abitazione e di abbattere vecchi edifici malandati per ricostruirne di nuovi, sconti sulla tassa che si deve pagare ai Comuni in cambio del permesso di costruzione: queste le linee guida della legge quadro in discussione in Consiglio dei Ministri, su cui il governo continua a lavorare per mettere a punto un piano per l’ edilizia. Il piano di liberalizzazioni per il settore casa coinvolge due livelli: quello regionale e quello statale. Per quanto riguarda l’ ambito locale, è allo studio un testo base da proporre alle Regioni che intenderanno adottarlo. Veneto, Sardegna e Lombardia hanno espresso il loro consenso. Per quanto riguarda invece l’ ambito nazionale, si provvederebbe a modificare il Testo unico dell’ edilizia e il Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Mutui per la prima casa. Contributo statale a favore dei mutuatari: una Circolare del Governo

 Il ministero dell’ Economia e delle finanze ha inviato a tutti gli intermediari finanziari una lettera circolare con la quale illustra le modalità applicative delle nuove misure in materia di tassi sui mutui. La Circolare in argomento è quella del 13 febbraio 2009, n. 11434 – Istruzioni applicative dell’ art. 2 del decreto – legge 29 novembre 2008, n. 185 convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 – Mutui prima casa (Seguito circolare del 28 dicembre 2008). GU n. 48 del 27-2-2009. In base alle nuove disposizioni per i mutui a tasso variabile le rate da corrispondere nel 2009 saranno calcolate con riferimento al maggiore tra un tasso di interesse pari al 4%, senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto e, comunque, per un ammontare non superiore a quanto previsto dalle condizioni contrattuali in essere.

Edilizia: Iva al 10% permanente per le ristrutturazioni

 Via libera dell’ Ecofin alla trasformazione da temporaneo a permanente del regime di Iva ridotta (al 10%) sulle ristrutturazioni edilizie in vigore in Italia. Lo ha annunciato il ministro dell’ Economia italiano, Giulio Tremonti, al termine della riunione dei ministri delle Finanze Ue. “Abbiamo ottenuto la trasformazione a permanente del regime agevolato dell’ Iva sulle ristrutturazioni”, ha detto Tremonti. Il ministro ha aggiunto che sul piano di stabilità aggiornato dell’ Italia l’ Ecofin ha espresso un giudizio largamente positivo. Per l’ applicazione dell’ Iva agevolata al 10% non ci sono dichiarazioni da inviare o moduli da compilare, se ne usufruisce immediatamente.