Piano Casa: a Bolzano incentivi senza limiti di tempo

 L’ attuazione da parte delle Regioni e province autonome dell’ Accordo del 1° aprile 2009 è attualmente ferma a 18 leggi regionali. Si ricorda che la provincia di Trento non ha dato attuazione al Piano Casa in quanto con la legge 28 marzo 2009 n.2 (legge finanziaria) aveva già varato un piano di incentivi destinato ad interventi di ampliamento e demolizione e ricostruzione.

Il disegno di legge della Sicilia dovrebbe essere approvato definitivamente nei prossimi giorni.

Infine in Calabria visto che il Consiglio regionale non è riuscito ad approvare il testo del disegno di legge si è proceduto, come previsto dall’ Accordo, al commissariamento.

In quasi tutte le Regioni (tranne solo Abruzzo, Campania e Molise) è possibile presentare le domande per realizzare gli interventi previsti dal cd. Piano Casa.

Piano Casa: cambiano le regole da Comune a Comune

 In quasi tutte le Regioni è ormai possibile presentare le domande per realizzare gli interventi previsti dal Piano Casa. Sono infatti scaduti, dove previsti (Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Veneto), i termini assegnati ai Comuni per deliberare in merito alle modalità di applicazione degli interventi nell’ ambito dei rispettivi territori.

Le scelte espresse dai Comuni, che finora hanno deliberato, creano inevitabilmente una diversificazione di regole sul territorio anche all’ interno della stessa Regione. Pochi i Comuni che hanno scelto di incentivare ulteriormente gli interventi introducendo forme di sconto aggiuntive sul contributo di costruzione. In Lombardia forti riduzioni sono state previste da alcuni Comuni.

Praticamente tutti, tranne ad esempio Roma che conferma solo le esclusioni previste dalla propria legge regionale, hanno deciso di specificare nel dettaglio le aree o addirittura gli immobili (come Vicenza che esclude gli edifici novecenteschi e ottocenteschi, le palazzine Liberty ed alcuni edifici rurali) in cui non possono essere eseguiti gli interventi. Esclusa in genere l’ applicabilità degli interventi anche nelle zone oggetto di piani attuativi o di atti di pianificazione negoziata con convenzione ancora in corso di attuazione.

Agevolazioni fiscali 2010. Comunicazione telematica dei dati per la detrazione del 55%

 Dalle nuove rate ai certificati: le novità sul bonus per lavori di riqualificazione energetica. Fino al 31 marzo l’ invio delle prime comunicazioni per via telematica

Per l’ agevolazione fiscale del 55%, l’ Agenzia delle Entrate comunica le principali novità secondo le ultime modifiche normative, che si riferiscono, soprattutto, alle procedure per l’ agevolazione: innanzitutto, per i lavori che dovessero protrarsi oltre l’ anno d’ imposta è stata introdotta una comunicazione obbligatoria da inviare all’ Agenzia delle Entrate per renderla edotta delle tipologie di interventi già effettuati e delle relative spese sostenute.

L’ invio dovrà avvenire entro novanta giorni dal termine del periodo d’ imposta nel quale i lavori hanno avuto inizio. Se i lavori dovessero proseguire per più periodi d’ imposta, sarà necessario presentare tanti modelli quanti saranno i periodi di durata dei lavori. Se invece non sono state sostenute spese, non si dovrà presentare nulla.

Le prime comunicazioni dovranno avvenire entro e non oltre il 31 marzo 2010 per coloro che avessero chiuso i propri periodi di imposta alla convenzionale data del 31 / 12 e i cui lavori si siano protratti oltre l’ anno. Inoltre è stata fissata una rateizzazione della spesa sostenuta (moltiplicata per il 55%) in cinque rate annuali di pari importo modificando la scelta da un minimo di tre a un massimo di dieci anni prevista per il 2008 con rilevanti impatti, evidentemente, in Unico 2010.

Ristrutturazioni. Per il bonus fiscale del 36% è boom e la casa cambia look

 Il 36%, si conferma una delle agevolazioni fiscali più gradite dagli italiani. Anche perché è possibile cumulare il beneficio con lo sconto del 20% sull’ acquisto di mobili, elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, televisori e computer, solo se utilizzati per arredare una casa ristrutturata in regime agevolato.

Possono usufruire del beneficio fiscale coloro che hanno iniziato i lavori dopo il 30 giugno 2008, per gli acquisti effettuati nel periodo compreso fra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009.

Prorogato a tutto il 2012 il 36%. L’agevolazione spetta anche agli acquirenti o assegnatari di immobili che fanno parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative edilizie che in seguito provvedono all’ alienazione degli stessi. In questo caso, la detrazione del 36% è calcolata sul 25% del prezzo indicato nell’ atto, comunque entro il limite di 48mila euro.

Previsioni finanziarie 2010

 L’ andamento del mercato del credito alle famiglie nei prossimi anni sarà influenzato dal contesto macroeconomico internazionale e nazionale. I futuri interventi delle banche centrali e le agevolazioni / incentivazioni incluse nella finanziaria 2010 avranno un ruolo primario per la ripresa economica e per l’ accesso al credito delle famiglie nel nostro Paese.

Le famiglie italiane, da sempre tra le più prudenti d’ Europa, sembrano più coscienti e fiduciose per il futuro. Tendenza confermata da studi di settore ma soprattutto dall’ aumento della domanda di mutui registrata a partire dal 2009, aumento che verrà registrato anche nel 2010.

Nel settore credito al consumo, invece, quest’ anno si è registrata una flessione sia degli erogati sia della domanda. Si stima, però, una ripresa nel 2010. Questa previsione è confermata dall’ andamento delle domanda che benché ancora leggermente negativa (dati degli ultimi mesi 2009) si sta stabilizzando sui valori del 2008. Questa tendenza unita all’ aumento del numero di pratiche erogate nel 2009 presuppone una lenta crescita per il 2010.

Abruzzo. Post Terremoto. Definita la procedura per gli aggregati edilizi

 Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 24 dicembre 2009 due ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri e precisamente le n. 3832 e 3833 del 22 dicembre 2009.

Ordinanza n. 3832 / 2009

Procedura per gli aggregati edilizi
L’ art. 3 integra l’ art. 7 dell’ OPCM n. 3820 / 2009, stabilendo una specifica procedura per gli aggregati edilizi, demandando ai Comuni la loro individuazione entro il 28 febbraio 2010 (31 marzo 2010 per il Comune de L’ Aquila) con pubblicazione sull’ Albo Pretorio e sul sito internet istituzionale del relativo elenco e delle eventuali partizioni già individuate.

Entro 20 giorni (30 per L’ Aquila) dalla pubblicazione i proprietari e i titolari dei diritti reali delle unità immobiliari degli edifici interessati devono costituirsi in consorzio obbligatorio, con la nomina del relativo rappresentante legale, anche esterno, per lo svolgimento di tutte le attività riguardanti la completa attuazione degli interventi oppure rilasciare apposito atto di procura speciale ad un unico soggetto per lo svolgimento di tutte le attività riguardanti la completa attuazione degli interventi.

L’ individuazione dell’ aggregato può essere proposta direttamente dai proprietari interessati con apposita perizia tecnica almeno dieci giorni prima delle predette scadenze.

La costituzione del consorzio non è richiesta per le unità immobiliari appartenenti ad un unico proprietario, il quale resta comunque vincolato al rispetto della disciplina prevista per gli interventi sugli aggregati.

Agevolazioni fiscali. Detrazione 55%: attivo il software per le comunicazioni telematiche

 A partire da ieri 4 gennaio si potranno trasmettere all’ Agenzia delle Entrate i dati sui lavori di riqualificazione energetica che proseguono oltre il periodo d’ imposta. Le prime comunicazioni dovranno essere inviate all’ Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, entro il 31 marzo 2010, indicando le spese sostenute nel 2009, qualora i lavori non siano già terminati entro il 31 dicembre 2009.

La comunicazione, prevista dall’ articolo 29, comma 6, del DL 185 / 2008, convertito dalla legge 2 / 2009, riguarda le spese sostenute nei periodi d’ imposta precedenti a quello in cui i lavori sono terminati. Il modello di comunicazione approvato dall’ Agenzia delle Entrate deve essere utilizzato:
– per comunicare le spese sostenute nei periodi d’ imposta precedenti a quello in cui i lavori sono terminati, con riferimento ai soli lavori che proseguono oltre il periodo d’ imposta;
– per comunicare le spese sostenute nel 2009 e negli anni successivi.

Regione Toscana. Disciplinata l’ efficienza energetica in edilizia

 Con la legge regionale n. 71 del 23 novembre 2009, la Toscana introduce un sistema di certificazione energetica per gli edifici di nuova costruzione e per quelli oggetto di demolizione e ricostruzione, e di ristrutturazione, per adeguare al quadro normativo nazionale le proprie norme sull’ efficienza energetica in edilizia.

La l.r. 71 / 2009 integra la precedente Lr n. 39 del 24 febbraio 2005 Disposizioni in materia di energia con una serie di previsioni, in attuazione del Dlgs 192 / 2005. Particolare attenzione viene data alla disciplina della relazione tecnica di rendimento energetico degli edifici, dell’ attestato di certificazione energetica, che deve essere richiamato negli atti di trasferimento oneroso e di locazione di ogni unità immobiliare di nuova costruzione o sottoposta a ristrutturazione, e dei requisiti dei certificatori.

Inoltre, vengono istituiti il sistema informativo regionale sull’ efficienza energetica, che comprende l’ archivio informatico delle certificazioni energetiche e il catasto degli impianti di climatizzazione. L’ attestato di certificazione energetica degli edifici va allegato agli atti di compravendita e locazione

Il nuovo articolo 23 della legge 39 / 2005 stabilisce che tutti gli interventi di nuova edificazione, ristrutturazione o manutenzione edilizia relativi a singole unità immobiliari o ad interi edifici o aree residenziali devono essere realizzati in funzione del risparmio energetico, nel rispetto dei requisiti minimi cha saranno fissati da un regolamento regionale, nel rispetto della direttiva 2002/91 / CE e del Dlgs 192 / 2005.

Approvata dal Senato la legge Finanziaria 2010

 Ecco le principali misure di interesse per il settore delle costruzioni contenute nel Disegno di Legge n.1790 – B A / S, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2010)”, approvato in via definitiva dal Senato il 22 dicembre 2009 ed in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale:

Riapertura dei termini, fino al 31 ottobre 2010, per la rivalutazione fiscale delle aree edificabili possedute da privati alla data del 1° gennaio 2010; proroga, fino al 31 dicembre 2012, della detrazione Irpef del 36% per il recupero delle abitazioni; messa a regime dell’ aliquota Iva del 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici residenziali; proroga, per tutto il 2010, della detassazione dei premi di produttività per i lavoratori dipendenti del settore privato.

1. Riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree edificabili
2. Abitazioni: proroga della detrazione Irpef del 36% – Iva al 10% sulle manutenzioni
3. Proroga della detassazione dei contratti di produttività
4. Disposizioni in favore dell’ Abruzzo
5. Altre misure fiscali

1. Riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree edificabili
L’ art.2, comma 229, del DdL Finanziaria 2010 stabilisce la riapertura dei termini per la rivalutazione delle aree agricole ed edificabili (nonché delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati), possedute da privati alla data del 1° gennaio 2010, mediante il versamento, entro il 31 ottobre 2010, di un’ imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 4% del valore rideterminato delle aree.

Come per le precedenti rivalutazioni, il pagamento può avvenire anche in 3 rate annuali di pari importo, con applicazione degli interessi del 3%, da effettuarsi entro il 31 ottobre 2010 (1^ rata), 31 ottobre 2011 (2^ rata), 31 ottobre 2012 (3^ rata). La redazione ed il giuramento della perizia di stima, che ridetermina il valore del terreno su cui applicare l’ imposta sostitutiva, devono essere effettuate anche entro il 31 ottobre 2010.

Finanziaria 2010 approvata dalla Camera. Norme edilizia. Domani forse l’ ok definitivo del Senato

 La Camera dei Deputati ha approvato la Finanziaria per il 2010. Il provvedimento è stato radicalmente modificato dal maximendamento che ha sostituito gli articoli 2 e 3. Il nuovo testo vale 9,2 miliardi di euro, da finanziare con 3,1 miliardi del Tfr inoptato trasferiti dall’ Inps al Tesoro, con i 3,7 miliardi di euro che si stima arriveranno dallo scudo fiscale e con rimodulazioni di spesa nel bilancio dello Stato.

I provvedimenti che interessano l’ edilizia
Prorogata al 31 dicembre 2012 la detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute per ristruttuzione di appartamenti e parti comuni di edifici residenziali. Prorogato il 36% anche sugli interventi di ristrutturazione di interi fabbricati, eseguiti fra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2012 da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano alla successiva alienazione o assegnazione dell’ immobile entro il 30 giugno 2013.

Scadenza fiscale. Saldo Ici 2009 entro il 16 dicembre

 Ultimo giorno per pagare, senza sanzioni, il saldo Ici 2009. La data da tenere in agenda è mercoledì 16 dicembre. Con la legge 93 / 2008 è notevolmente diminuita la platea dei contribuenti che devono ricordare i due appuntamenti annuali (16 giugno / 16 dicembre) con l’ imposta comunale sugli immobili.

Sono state, infatti, escluse dal tributo le unità destinate ad abitazione principale e quelle a esse assimilate da regolamento o delibera comunale. Continuano a scontare il tributo le case di lusso (come ville, castelli, palazzi di pregio eccetera) appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9, che però possono usufruire delle agevolazioni previste per la prima casa.