NEWS CONDOMINIALI: le fibre ottiche

 In base all’articolo 2 della legge n. 133/2008 (di conversione del Dl 112/2008) la posa delle fibre ottiche in condominio è consentita anche senza nessuna richiesta da parte dei proprietari. Già il Dlgs 1° agosto 2003, numero 259 (articoli 90-91) stabiliva che, qualora uno dei proprietari volesse connettersi alla fibra ottica, il condominio non poteva opporsi perché la relativa licenza individuale costituisce dichiarazione di pubblica utilità.
Infatti, la connessione alle reti elettroniche che garantiscono servizi telefonici, fax, internet e televisivi è un diritto per tutti: il dlgs n. 259/2003 stabilisce che tutti gli utenti, a prescindere dalla loro collocazione geografica, hanno diritto di accedervi.
Naturalmente necessita una Dichiarazione di inizio attività (Dia). Dopo 30 giorni dal suo deposito è possibile dare il via alle opere.

REGOLE DA RISPETTARE

COSE DI CASA: risparmiare in condominio

 Abbiamo pensato a un servizio di economia condominiale, analizzando i vari modi possibili per gestire al meglio l’ azienda famiglia, che come qualsiasi ditta o impresa deve avere un suo bilancio con le sue uscite e le sue entrate, naturalmente le prime rapportate alle seconde.
Il risparmio in condominio (come in una ditta o in una famiglia) si ottiene essenzialmente in tre modi:
– tagliando dei costi, magari con una gestione più oculata;
– investendo denaro, per pagare meno in futuro;
– esplorando le possibilità di un guadagno vero e proprio.

APPALTI A PREZZI RAGIONEVOLI
I contratti di servizio (gestione della caldaia e dell’ ascensore, soprattutto), e quella dei preventivi per le opere edili ed impiantistiche devono essere vagliati oculatamente prima di trovarsi intrappolati in appalti costosi. Per avere una garanzia di risparmio, perfino quando, apparentemente, si spende di più. Si suggerisce un attento confronto tra i preventivi di aziende possibilmente indicate dai condomini e la consulenza di esperti estranei alla ditta che avrà l’appalto.

Orari accensione riscaldamento e benefici

 La progettazione, l’installazione, il periodo di esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici trovano la loro disciplina nel D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993 e successive modifiche ed integrazioni. Il territorio nazionale è stato suddiviso in sei zone climatiche (si veda tabella n. 1), con indicazione nella tabella A, allegata al D.P.R. di cui sopra, della zona alla quale appartiene ogni singolo Comune. I Comuni che non sono stati inseriti nella tabella anzidetta o nelle sue successive modificazioni ed integrazioni sono disciplinati da apposito provvedimento del Sindaco. La zona climatica di appartenenza indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici. I Sindaci dei Comuni possono ampliare, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti, dandone immediata notizia alla popolazione.

Anammi: oggi l’amministratore di condominio e’ assicurato a tutto campo

 L’ANAMMI, in occasione della prossima campagna di adesioni, lancia un’innovativa polizza di responsabilita’ civile per i suoi iscritti, stipulata con Aurora Assicurazioni. L’obiettivo e’ quello di tutelare il condomino, rafforzando al tempo stesso il profilo professionale dei soci. Amministratori d’immobili non soltanto certificati ma assicurati a tutto campo, grazie ad una polizza di responsabilita’ civile professionale. E’ questa l’iniziativa che l’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori di Condominio, ha realizzato in vista della campagna di adesione dei nuovi soci, stipulando un’apposita convenzione con l’Aurora Assicurazioni. “Gia’ da tempo, siamo certificati Iso9001 ed abbiamo attivato una polizza di tutela giudiziaria – spiega Giuseppe Bica, presidente dell’associazione – visto il costante aumento dei soci, ci e’ però sembrato giusto puntare su un sistema di garanzie piu’ ambizioso, in grado di assicurare alti standard di sicurezza ai condomini che scelgono come amministratore un nostro socio”.

Confedilizia: contratto portieri, il punto sull’orario

 Il portiere con alloggio a tempo pieno (A2/A4), che esplica mansioni di vigilanza, custodia, pulizia e mansioni accessorie in stabili adibiti ad uso abitazione o ad altri usi, è tenuto ad effettuare un orario di lavoro di 48 ore settimanali, che può essere distribuito su un arco di 6 giornate. L’orario di lavoro del portiere è articolato all’interno dell’arco temporale per il quale il datore di lavoro stabilisce l’apertura e la chiusura del portone, che è contrattualmente compreso tra le 7 e le 20 nei giorni non festivi (accordi integrativi territoriali possono prevedere l’anticipazione dell’apertura alle 6 e la posticipazione della chiusura alle 21). Il predetto orario di lavoro potrà quindi coincidere con l’apertura o chiusura del portone oppure essere contenuto nell’ambito dello stesso. In ogni caso, il portiere a tempo pieno ha l’obbligo contrattuale di aprire e chiudere il por-tone alle ore prestabilite e, per lo svolgimento di questa attività, può percepire o meno una specifi-ca indennità a seconda che il suo orario di lavoro coincida o non coincida con il nastro orario di apertura e chiusura del portone ovvero coincida con esso solo parzialmente (tabelle da A ad A quater del Ccnl).

Assoedilizia: appello ai Sindacati inquilini

 Contratti agevolati: subito rinnovo degli accordi sindacali. Dichiarazioni del Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici: « È singolare che il Sunia abbia denunciato l’elevato costo degli affitti per gli studenti,nella citta’ di Milano : si dimentica che la causa principale di questa situazione è l’inoperativita’, nella nostra citta’, del contratto agevolato i cui canoni sono alla base dei contratti di locazione transitori e di quelli per gli studenti fuori sede. È necessario, dunque, che i sindacati degli inquilini si inducano a considerare l’opportunita’ che si dia finalmente corso,dopo sei anni di tergiversazioni, al rinnovo,soprattutto nella parte economica,degli accordi per l’attuazione dei contratti agevolati ai sensi della legge 431/98.

Confedilizia: compravendite con spese condominiali garantite

 Parlando ad Arenzano (Genova) ad un Convegno dell’Associazione degli amministratori immobiliari GESTICOND, il Presidente della Confedilizia Corrado Sforza Fogliani ha dichiarato: «Chi intende acquistare oggi un immobile chiede, prima di tutto, il prezzo e, subito dopo, l’ammontare delle spese condominiali. Confedilizia metterà a punto, insieme alle Associazioni ed Organizzazioni ad essa aderenti, uno strumento contrattuale che venga incontro a questa esigenza, chiamato “Compravendite con spese condominiali garantite”. Nel contempo, Confedilizia sottolinea le gravi difficoltà che si pongono agli amministratori per l’esecuzione di lavori condominiali, ed anche per ottenere affidamenti dal sistema bancario, a seguito della recente sentenza della Cassazione che ha cassato il principio della solidarietà fra condòmini delle obbligazioni contratte dai condominii, sostituendolo con quello della parziarietà delle obbligazioni.

Sicurezza in condominio: un dovere per l’amministratore

 Domani si parlerà anche di questo al convegno organizzato a Roma dall’UNAI.
“La sicurezza” – sostiene il Dott. Rosario Calabrese, presidente di UNAI, a cui abbiamo chiesto di darci un’anticipazione del suo intervento – “è un dovere sociale e professionale dell’amministratore di condominio, a cui è chiamato, in virtù dei suoi doveri, da mandato. Il mancato rispetto della sicurezza potrebbe comportare per l’amministratore responsabilità contrattuali, extra contrattuali e anche di tipo aquilano, dal momento che egli è il gestore degli impianti condominiali ed è il custode e garante della loro funzionalità e dell’erogazione dei servizi stessi.

Condominio: gli amministratori di tutta Italia ne parlano

 SINTEG Servizi Immobiliari Integrati, in collaborazione con lo Studio GECO – gestione e consulenza condomini, organizza venerdì 19 settembre 2008 un convegno per discutere le problematiche e gli aspetti relativi all’evoluzione dell’amministrazione condominiale. L’appuntamento è presso il Grand Hotel Don Juan di Giulianova, 19 settembre 2008 alle ore 15,00. Il convegno sarà intitolato “Evoluzione del mercato dei servizi immobiliari”, ad aprire le discussioni sarà il Dott. Del Piccolo Umberto, titolare dello studio GECO, che saluterà i partecipanti. Numerosi e di grande rilevanza gli interventi previsti: oltre al fondatore e presidente SINTEG, vi sarà la partecipazione del Prof. Parisio Di Giovanni, docente della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, dei dott. De Gennaro e dott. Menozzi direttori dell’Agenzia delle Entrate di Atri e Giulianova e dell’avv. Luigi Salciarini, membro del centro studi nazionale ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari).

Confedilizia: documentazione energetica, niente più obblighi

 Il Parlamento ha definitivamente ratificato il Decreto legge 25.6.’08 n. 112 che – al suo art. 35 –
oltre ad abolire gli obblighi di consegna (ad acquirenti ed inquilini) della documentazione concernente gli impianti degli immobili (art. 13 D.M. 22.1.’08 n. 37), abroga anche le norme del Decreto legislativo 19.9.’05 che prevedevano la consegna (sempre ad acquirenti ed inquilini) della documentazione energetica e, addirittura, la nullità dei contratti relativi in caso di violazione degli anzidetti obblighi di consegna (commi 3 e 4 dell’articolo 6 e commi 8 e 9 dell’art. 15 precitato provvedimento). La rivoluzione è di tipo copernicano.
Non significa, infatti, che siano venuti meno gli obblighi di dotazione degli immobili previsti dalla vigente legislazione (saranno regolati dalle norme privatistiche da sempre vigenti). Significa, solo, che è subentrata una nuova cultura, alla quale va reso omaggio.
Una nuova cultura che non crede più (giustamente, si sono visti i risultati…) nelle certificazioni
cartacee, negli adempimenti (fastidiosi, costosi ed inutili) affidati alle imprese, o a professionisti
appassionati di lavoro buroindotto, e a carico dei soliti noti (essenzialmente, i proprietari di immobili).