Ecobonus 2023: cosa cambia per gli impianti di riscaldamento

In un ambiente domestico, l’impianto di riscaldamento viene sottoposto ad una notevole usura, soprattutto nelle zone in cui le temperature molto rigide e gli inverni piuttosto lunghi ne richiedono un utilizzo prolungato e intensivo.

Talvolta, per quanto l’impianto funzioni a pieno regime, la temperatura non è così gradevole come dovrebbe mentre, al contrario, i costi di gestione arrivano ad essere anche piuttosto elevati. Le cause di un consumo rilevante di energia, e della conseguente spesa, dipendono da diversi fattori: per tale ragione è importante eseguire uno studio approfondito dell’ambiente di riferimento, al fine di rendersi conto di quello che è il problema da risolvere.

Ecobonus 2023

Assemblea di condominio online, adesso si può

La riforma del condominio ha dato il via libera anche alle assemblee online, nonostante ci sia molta reticenza da parte di amministratori e condomini nell’usare lo strumento telematico per sostituirlo a quello “reale”. Eppure c’è un’avanguardia italiana. 

La videosorveglianza per la sicurezza del condominio

 Le dimensioni del complesso condominiale può favorire l’ingresso di estranei al condominio e possibili aggressioni a scopo di rapina o atti vandalici a spazi privati e condominiali.
Nei condomini di medie-grandi dimensioni la sorveglianza effettuata dai condomini è difficile in quanto l’alto numero di persone presenti nello stesso edificio diminuisce, o addirittura annulla il grado di controllo reciproco. Non è possibile conoscere tutti coloro che vivono nell’edificio condominiale. Spesso, infatti, si incontrano persone totalmente sconosciute, che non si sono mai viste, e ci si chiede se siano effettivamente condomini o semplici “infiltrati”che possono minare la sicurezza degli inquilini.

Spese condominiali, l’impatto sul bilancio delle famiglie italiane

 Un’indagine dell’Osservatorio Casa.it ha evidenziato che riscaldamento centralizzato, ascensore e portineria sono le voci che pesano di più sul bilancio familiare.
Dall’analisi risulta che, rispetto a quello autonomo, il riscaldamento centralizzato comporta un incremento della quota di spesa pari al doppio, mentre la presenza di ascensore o portineria fa registrare un aumento di circa il 45%. Più modesta la variazione riscontrata dove esiste un giardino condominiale, pari al +11%. Da Nord a Sud abitare in uno stabile con il riscaldamento centralizzato incide sensibilmente sulle spese condominiali ordinarie degli italiani.

Liti di condominio, un sondaggio di Immobiliare.it

 Il 26% degli Italiani litiga con i vicini, ma solo l’8% ammette di esserne invidioso. Le cause comuni: parcheggio, rumori notturni e animali domestici
I risultati dell’indagine condotta da Immobiliare.it (www.immobiliare.it) mostrano che gli italiani perdono il pelo ma non il vizio, come si suol dire, di litigare con chi condivide lo stesso pianerottolo: il 26% degli Italiani, litiga con il proprio vicino di casa. Le cause più comuni addotte dagli intervistati: ”Parcheggia sempre dove non deve” (19%) e ”sembra sposti i mobili durante la notte” (15%). Ci sono poi gli animali domestici invadenti (14%), i danni a seguito di infiltrazioni (11%) e il disordine sul pianerottolo (9%).

Convegno su ”il ruolo del portierato: realtà e prospettive”

 Organizzato da Confedilizia/Filcams-Cgil/Fisascat-Cisl/Uiltucs-Uil
(Borse di studio per oltre 220.000 euro)

Confedilizia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil – tramite Ebinprof, Ente bilaterale che armonizza gli interessi dei proprietari di fabbricati e dei loro dipendenti – hanno dedicato una giornata alla figura del portiere di stabili con una bella cerimonia svoltasi in Roma presso la Sala biblioteca del Cnel-Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.

Locazione, normativa cedolare secca: l’inquilino assume il ruolo di controllore della legalità

 Le conseguenze della mancata e/o errata registrazione del contratto avvantaggiano innegabilmente l’inquilino che, a questo punto ed in quanto diretto interessato, assume il ruolo di vigile controllore della legalità del rapporto di locazione.

È lui infatti che trae diretto beneficio dall’applicazione di quanto previsto dal comma 8 dell’art. 3 del D.Lgs 23/11, avendo la possibilità di allungare la durata della locazione e, nella maggior parte dei casi, di pagare meno di quanto invece pattuito. Una volta preso atto del difetto di registrazione, il primo incombente che deve svolgere il conduttore è quello di invitare il locatore alla registrazione del contratto, segnalandogli nel contempo che da tale momento, in conformità a quanto previsto dalla legge, cambieranno le condizioni del contratto in ordine sia alla durata che alla misura del canone.

Problemi di affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

RECUPERO DELLE QUOTE DEI MOROSI
Nel condominio dove abito alcuni condòmini non hanno pagato la loro quota relativa al rifacimento della facciata. L’impresa che cura i lavori di ristrutturazione può agire per il recupero del suo credito nei confronti dei condòmini in regola con i pagamenti?

Imputazione dei contributi condominiali in caso di compravendita

 ”In caso di vendita di un’unità immobiliare in condominio, nel quale siano stati deliberati lavori di straordinaria manutenzione o di ristrutturazione o innovazioni, in mancanza di accordo tra le parti, nei rapporti interni tra alienante ed acquirente è tenuto a sopportarne i relativi costi chi era proprietario al momento della delibera dell’assemblea”.

Diversamente, laddove le spese deliberate afferiscano ”alla manutenzione ordinaria, alla conservazione, al godimento delle parti comuni dell’edificio o alla prestazione di servizi nell’interesse comune”, tenuto al relativo pagamento – sempre che difetti sul punto un accordo tra le parti – è chi risulta proprietario al momento in cui l’intervento viene eseguito o il servizio erogato; al momento, cioè, del ”compimento effettivo dell’attività gestionale”.

Riforma condominio, Confedilizia: necessario attribuire al condominio la capacità giuridica

 La Confedilizia è stata ascoltata in audizione, presso la Commissione Giustizia della Camera dei deputati, sulla riforma del condominio.

Nel corso dell’audizione, la Confedilizia ha preso atto che diverse norme del testo pervenuto dal Senato già presuppongono il riconoscimento al condominio di un’autonomia patrimoniale, sia pure imperfetta, e quindi di una sua soggettività giuridica.