Tecnologia intelligente per una casa intelligente: la casa domotica

 Tecnologia intelligente per una casa intelligente: la casa domotica

Aumentano in Italia le case domotiche. Secondo i dati di Immobiliare.it grazie all’ uso di una tecnologia intelligente i consumi domestici si riducono fino al 20%

Il 51% delle case italiane di nuova costruzione ha almeno un elemento di automazione degli ambienti. Nel 2008 erano il 43%: tapparelle, climatizzazione, antifurto e luci, i dispositivi più automatizzati.

News. Annullato il decreto ascensori

 News. Annullato il decreto ascensori

Sforza Fogliani: evitata a condòmini e proprietari di casa una spesa di 6 miliardi di euro

Il Tar del Lazio, accogliendo un ricorso della Confedilizia, ha annullato il decreto del Ministero dello sviluppo economico del 23 luglio dello scorso anno che imponeva una verifica straordinaria degli ascensori installati e messi in esercizio prima del 1999, dichiarando il provvedimento illegittimo sotto tutti i profili”.

La sentenza sottolinea che il decreto ”impone ai privati proprietari pesanti prestazioni personali e patrimoniali al di fuori di qualsiasi prescrizione legislativa e soprattutto lascia ampio spazio nella loro individuazione ad una associazione privata (l’ UNI), alle cui libere determinazioni, assunte nel tempo e finalizzate ad un continuo adeguamento delle tecniche di valutazione dei rischi degli impianti, da essa imposte, dipende la loro progressiva quantificazione e i vantaggi economici che l’ associazione ne ricava”.

Decreto legge semplificazione edilizia, Confedilizia: si può salvare ma il governo deve correggerlo

 Decreto legge semplificazione edilizia, Confedilizia: si può salvare ma il governo deve correggerlo. A proposito del decreto legge varato dal Governo in materia di semplificazione edilizia (di cui è prevista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale oggi stesso), il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:

”La storia delle semplificazioni edilizie è una storia già scritta, è quella del Piano Casa. Anche quest’ ultimo è stato di fatto e in gran parte svuotato di significato dalle normative regionali. E anche il decreto legge sulla deregulation in casa è destinato a finire nel nulla, cozzando contro una congerie di normative regionali restrittive.

Politiche sociali. Progetto di un Comitato strategico “Donna – Famiglia – Lavoro”

 Politiche sociali. Progetto di un Comitato strategico “Donna – Famiglia – Lavoro“. Donne protagoniste, conciliazione famiglia – lavoro

Parte da Milano, dalla condizione di vita metropolitana, per diffondersi in tutta la Regione, il progetto di un Comitato strategico “Donna – Famiglia – Lavoro” che affianchi il Presidente della Regione nell’ individuare e realizzare politiche innovative per affermare il protagonismo della donna nella società e la conciliazione famiglia – lavoro.

Chiamati a farne parte, esponenti del mondo dell’ impresa e del sindacato, associazioni familiari e femminili, esponenti del mondo dell’ università, della ricerca, dell’ area socio – sanitaria, giuristi, personalità della cultura e dello spettacolo.

“Fare in modo che nessuna donna sia più costretta a scegliere tra cura delle relazioni familiari e lavoro“, ha sintetizzato il Presidente, il quale pensa a un fondo speciale di 10 milioni all’ anno dedicato a questo scopo.

Fiaip. Direttiva servizi, un boomerang per i consumatori

 Fiaip. Direttiva servizi, un boomerang per i consumatori. Righi (Fiaip): ”Il Governo smentisce la sua stessa maggioranza parlamentare”. Da notizie che giungono in queste ore da Palazzo Chigi la Fiaip – Federazione nazionale agenti immobiliari professionali, aderente a Confedilizia e Confindustria – apprende come il decreto legislativo di recepimento della Direttiva Servizi, approvato in via definitiva quest’ oggi, abbassi decisamente le tutele dei consumatori, sebbene per gli agenti immobiliari rimangano invariati i requisiti specifici della professione previsti dalla legge 3 febbraio 1989 n° 39.

Il provvedimento legislativo sui servizi nel mercato interno era infatti inserito nel pacchetto discusso a Palazzo Chigi, e così come deliberato, sembra non aver tenuto conto dei pareri e delle osservazioni già espresse dai parlamentari della maggioranza nelle Commissioni competenti.

Accolto il ricorso della Confedilizia contro il Dpcm sul decentramento catastale

 Accolto il ricorso della Confedilizia contro il Dpcm sul decentramento catastale. Il provvedimento diventa inapplicabile e deve essere riscritto. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso della Confedilizia contro il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2007 in materia di affidamento ai Comuni di funzioni catastali, ritenendo fondato l’ argomento relativo al contrasto del Dpcm impugnato con la legge che regola la ripartizione fra Stato e Comuni delle funzioni in materia, con particolare riferimento alla necessità che sia garantita l’ unità dell’ordinamento in materia catastale e la non arbitrarietà dell’ accertamento catastale.

Nasce il Progetto Europeo ProSTO. Un aiuto ai Comuni per rendere obbligatorio il solare termico

 Nasce il Progetto Europeo ProSTO. Un aiuto ai Comuni per rendere obbligatorio il solare termico. Il Progetto Europeo ”ProSTO’‘, co – finanziato dalla Commissione Europea nell’ ambito del programma Intelligent Energy Europe, ha l’ obiettivo di supportare le autorità locali nella pianificazione, sviluppo, introduzione e gestione di ordinanze solari efficaci. L’ obiettivo, quindi, è quello di sostenere gli Enti nell’ introduzione dell’ obbligo di installare impianti solari nei regolamenti edilizi comunali.

Chi è ProSTO. È un consorzio composto da numerose città europee, dalla regione Lazio, dalla Federazione Europea solare termico e coordinato dall’ Istituto di ricerche italiano Ambiente Italia.

Le ordinanze solari (Solar Thermal Obligations – STO) sono norme che impongono l’ obbligo di installare impianti solari ai proprietari di edifici nuovi o ristrutturati. In molti casi attuano leggi nazionali o regionali, spesso per mezzo di regolamenti edilizi comunali.

Regione Lombardia. Domande per il “Buono famiglia” fino al 19 marzo

 Regione Lombardia. Domande per il “Buono famiglia” fino al 19 marzo. Buono famiglia 2010. Misure anticrisi per le imprese e le famiglie. Ci sarà tempo fino al 19 marzo per richiedere il “Buono famiglia 2010”, presentando la domanda presso le ASL. La Giunta regionale ha infatti deciso oggi, su proposta dell’ assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale, di spostare i termini della presentazione delle domande dal 5 al 19 marzo prossimo.

Il “Buono famiglia” è il contributo di 1.300 euro a favore dei nuclei a basso reddito che hanno a carico anziani ricoverati in case di riposo o disabili in residenze assistenziali, che presentino almeno una delle seguenti due condizioni: avere nel proprio nucleo familiare almeno un figlio, anche in affido, minorenne e un indicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non superiore a 22.000 euro, o percepire ammortizzatori sociali a causa dell’ interruzione o sospensione del rapporto di lavoro.

Assoedilizia. L’ emergenza non si risolve con l’ housing sociale,

 <Assoedilizia. L’ emergenza non si risolve con l’ housing sociale. Investimenti pubblici diretti per la casa ai meno abbienti. Sunia e Aler concordano. Solo a Roma e Milano oltre 50.000 famiglie alla ricerca di un alloggio a canone sociale.

A Roma sono oltre 35.000, a Milano 22.000 le famiglie che cercano in affitto una casa popolare perché non riescono a sostenere i prezzi del libero mercato. Cifre diverse, ma problema analogo per tutte le 11 aree italiane – da Napoli a Genova, da Torino a Bari, a Bologna – ad alta tensione abitativa. Un problema, che l’ aridità delle cifre colloca complessivamente attorno al 2% della popolazione.

In termini relativi un’ assoluta minoranza, ma in termini assoluti una cifra di tutto rispetto che permette di fotografare un problema che comincia ad esplodere in tensioni sociali che ”fanno notizia”, allarmano l’ opinione pubblica. Governo centrale e governi regionali, però, carenti di fondi, affidano la soluzione sostanzialmente ad un meccanismo privato / pubblico, con la formula dell’ housing sociale.

Energia a impatto zero: ASTRIM firma il cogeneratore a biogas di AL.BE.RO

 Energia a impatto zero: ASTRIM firma il cogeneratore a biogas di AL.BE.RO. Entro fine anno mille Kilowatt elettrici di potenza immetteranno in rete 8 milioni Kilowatt ora: l’ energia sufficiente ad alimentare per 1 anno circa 3.000 famiglie medie italiane energia a impatto zero astrim firma il cogeneratore a biogas di AL.BE.RO.

Un cogeneratore a biogas a totale impatto zero in grado di generare una potenza di mille kilowatt elettrici che immetteranno nella rete 8 milioni di kilowatt ore all’ anno, ovvero, l’ energia sufficiente ad alimentare circa 3mila famiglie medie italiane: è la scelta a impatto zero di AL.BE.RO, la società agricola di Grazzano Visconti (Piacenza) che assieme ad Astrim spa, azienda che opera nella cogenerazione dalla fine degli anni ’80, realizzerà entro la fine del 2010.

Convegno Fiaip. “Abolizione del Ruolo di Agenti immobiliari: quale futuro per la nostra professione?”

 Convegno Fiaip. “Abolizione del Ruolo di Agenti immobiliari: quale futuro per la nostra professione?”

Nel convegno organizzato dal collegio provinciale Fiaip di Firenze, che si è svolto giovedì 25 febbraio al Palaffari di Firenze, l’ onorevole Monica Faenzi, coorelatore della proposta di legge di iniziativa governativa per il recepimento della normativa CEE n.123 / 06, che prevede l’ abolizione del ruolo degli agenti immobiliari, ha comunicato che la coalizione di maggioranza della Commissione Parlamentare della Camera di Deputati proporrà al Governo lo stralcio dell’ articolo 73 che prevede l’ abolizione del ruolo.

L’ on Faenzi nell’ intervento alla manifestazione Fiaip ha comunicato inoltre che il giorno 3 marzo il presidente della Fiaip Paolo Righi verrà ascoltato ufficialmente dalla Commissione Parlamentare per rappresentare le istanze della Federazione in merito alla proposta di legge.

Diritti di proprietà: in Italia peggio che in Uruguay e Qatar

 Confedilizia: “Diritti di proprietà: in Italia peggio che in Uruguay e Qatar”. Questo il tema di cui si è parlato a Gorizia, alla manifestazione di celebrazione dell’ anniversario di fondazione della locale Confedilizia. Nel suo intervento il Presidente dell’ Organizzazione nazionale della proprietà immobiliare, Corrado Sforza Fogliani, ha detto: “Nell’ Indice predisposto dalla Heritage Foundation in collaborazione con il Wall Street Journal, quanto a difesa dei diritti di proprietà l’ Italia figura allo stesso livello della Giordania e dopo Paesi come l’ Uruguay e il Qatar, con un indice pari a 55,0 su un massimo di 100.