Federconsumatori: mutui a tasso variabile, e euribor

 Mutui a tasso variabile. Basta con euribor, tasso privato definiti da banchieri ed indipendenti dalla politica di BCE! Si sostituisca con tasso istituzionale. In Italia il tasso medio sui muti (5,86 %) supera di oltre mezzo punto quello medio europeo (5,31 %). La differenza tra il tasso di riferimento BCE, sceso al 3,25% ed il tasso Euribor trimestrale (al quale sono legati la maggior parte dei mutui indicizzati), oggi definito al 4,474 per cento, è diventata intollerabile presentando un differenziale dell’ 1,28 per cento (128 punti base) dopo che per anni è stato di circa un quarto di punto (0,25%) e nell’ultimo anno di circa 1 punto: una indebita appropriazione a danno di 3,2 milioni di famiglie indebitate a tasso variabile, specie in Italia, dove il tasso medio sui mutui, pari al 5,86 %, supera di 55 punti base il tasso medio europeo pari a 5,31 %, (dati di luglio 2008, ultimi forniti da BCE – Bollettino 10/2008). Qualora i tassi indicizzati fossero stati agganciati al tasso BCE invece che all’Euribor, moltissime famiglie, indotte ad indebitarsi a tasso variabile per precise responsabilità delle banche italiane le quali, sapendo degli imminenti rialzi dei tassi negli anni 2004-2005, non concedevano affatto tassi fissi o li sconsigliavano caldamente, secondo la teoria che si può guadagnare dai debiti, avrebbero potuto risparmiare in media 4.800 euro negli ultimi 4 anni, evitando di essere strozzati da tassi ulteriormente maggiorati in Italia. Ecco quale sarebbe l’andamento delle rate di un mutuo a tasso variabile se il tasso applicato riuscisse a scontare l’abbattimento di un punto (nell’esempio, dal 6,60 al 5,60 per cento) deciso da BCE nelle ultime sedute.

Riviera adriatica piu affitti che vendite

 Secondo un’indagine della Fiaip locale su oltre 200 agenzie immobiliari, la crisi del mercato in questa zona si esprime con la diminuzione delle compravendite e una sostanziale tenuta del comparto delle locazioni. Sulla riviera emiliano romagnola il mercato della casa delle vacanze segue sostanzialmente le tendenze dell’immobile urbano: si compra meno mentre gli affitti restano stabili. A rivelarlo è l’Osservatorio Turistico del Collegio Fiaip Emilia Romagna, la Federazione delle agenzie immobiliari professionali che in regione rappresenta
oltre 1.500 operatori. Per l’indagine, condotta durante i primi giorni di ottobre, sono
state coinvolte circa 200 agenzie dei lidi della riviera adriatica. L’incertezza della congiuntura economica si fa indubbiamente sentire. E non è un caso che a essere
colpite siano più le compravendite che le locazioni, le quali richiedono sforzi economici più
abbordabili.

Torino: Il canone di locazione. Il mercato privato e il patrimonio pubblico

 Si rileva la significativa differenza nei canoni relativi ai partecipanti al fondo Nazionale rispetto ai valori mensili del patrimonio disponibile e del patrimonio di E.R.P.S. Tale differenza, risulta notevolmente significativa per metrature molto contenute e per valori medi (da 61 a 70 mq), dove i valori relativi al fondo risultano molto superiori alle altre categorie (fino a 30 mq valori di canone quasi decuplicati). I valori dei canoni offerti sul mercato delle agenzie immobiliari, riflettono i valori presenti sul mercato immobiliare privato. E’ evidente, con la parziale eccezione della tipologia monolocale, la presenza di richieste che sono dalle 2 alle 4 volte il valore del canone corrisposto dai partecipanti al Fondo Nazionale, dalle 3 alle 6 volte il canone pagato dagli occupanti del patrimonio disponibile e quasi dieci volte il canone di locazione pagato dagli inquilini residenti nelle unità di Edilizia Residenziale Pubblica.

Intesa con i consumatori, per fornitura energia

 E’ stato firmato a Roma il protocollo di conciliazione tra Sorgenia e sei Associazioni dei Consumatori iscritte al CNCU (Adiconsum, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori). Da apprezzare, quale elemento innovativo rispetto ad altri protocolli di conciliazione, che tale modalità conciliativa delle controversie si apre a tutti i servizi erogati dall’azienda sia nel settore elettricità che gas. Inoltre per la prima volta viene stabilita una penale, di 15€, nel caso l’azienda non rispettasse nei tempi quanto stabilito in sede di conciliazione. Nel dettaglio, della conciliazione paritetica, che sarà operativa da gennaio 2009, potranno avvalersi i cittadini clienti Sorgenia per la risoluzione di ogni controversia che dovesse insorgere nel corso del rapporto di fornitura riguardante:
– contratti per la fornitura di energia elettrica per uso domestico e condominiale e per uso non domestico con potenza non superiore ai 6 KW.
– contratti per la fornitura di gas per uso domestico e condominale, e per uso non domestico con consumi non superiori a 3000 mc/anno.

La Bce taglia i tassi di mezzo punto. L’Euribor ai minimi da marzo

 Scende ancora il costo del denaro. La Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interesse dello 0,50%, un provvedimento di politica monetaria espansiva concordato con gli altri principali Istituti centrali del vecchio continente per evitare il rischio recessione. Il tasso riferimento per le operazioni di rifinanziamento principali è così sceso al 3,25% dal 3,75%. Allo stesso modo il tasso sui prestiti marginali della banca centrale è sceso dal 4,25% al 3,75%, mentre quello sui depositi presso la Bce è sceso dal 3,25% al 2,75%. Sempre oggi, inoltre, la Banca d’Inghilterra ha tagliato il tasso di riferimento dell’1,50% portandolo al 3,0%, una riduzione ben superiore alle attese che si limitavano a un massimo di un punto percentuale. Conseguentemente alla decisione della Bce, è calato anche l’Euribor, il tasso d’interesse a cui le banche si scambiano il denaro. L’Euribor a tre mesi, quello cui sono legate i saggi dei mutui sulle case, è sceso al 4,592, nuovo minimo negli ultimi otto mesi.

Toscana: i soldi degli affitti vanno usati per la manutenzione

 Le risorse derivanti dai canoni delle case popolari devono essere utilizzate prioritariamente per la manutenzione e la riqualificazione dell’edilizia popolare ”. Per sgombrare il campo da dubbi l’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti torna a precisare quanto già detto ieri in occasione dell’assemblea degli inquilini degli alloggi popolari, riunitisi per protestare contro la situazione di degrado in cui si trovano i condomini di via Simone Martini a Firenze. “La legge regionale è chiara – spiega l’assessore – e se i Comuni, pur con le migliori intenzioni, finiscono per utilizzare le risorse destinate alla manutenzione delle case popolari per tamponare altre voci di bilancio, questo non può essere accettato». Sul complesso residenziale di via Simone Martini, l’assessore ha ribadito, ancora una volta, che «la Regio ne non ha bloccato nessun intervento, per il semplice motivo che non è mai stata presentata nessuna proposta in merito, come ha confermato ieri ai cittadini il direttore di CASA S.p.A». «Certi ritardi- ha proseguito l’assessore – sono difficili da capire e da tollerare anche perchè esiste un’apposita delibera regionale, la n.989 del 2005, che autorizza i gestori, in caso di necessità e urgenza, a predisporre subito piani operativi sia per nuovi interventi che per le opere di manutenzione. Per coprire queste spese possono essere utilizzate sia le risorse che derivano dai canoni, sia gli avanzi di gestione, le economie degli anni precedenti».

Si aprono le iscrizioni per European Solar day 2009 in Italia

 Dal 15-23 maggio 2009 Lo scorso maggio 2008, Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Slovenia, Spagna e Svizzera hanno unito le loro forze, riuscendo a organizzare più di 4.000 eventi sul tema dell’energia solare termica e fotovoltaica, grazie alla grande campagna di informazione degli “European Solar Days”. L’idea di concentrare tutte le iniziative in pochi giorni ha consentito di attirare l’attenzione dei media e dei decisori pubblici sull’energia del passato e del futuro, quella solare, e di ottenere un notevole risalto degli eventi organizzati sul territorio. L’Italia ha visto la realizzazione di ben 185 iniziative, per un totale di circa 100.000 partecipanti. La lista completa degli eventi è disponibile su www.eusd.it (alla voce “Edizione 2008” e poi “Iniziative”) e i principali risultati sono riassunti nel rapporto dei Solar Days 2008, scaricabile dal sito www.eusd.it alla voce “Rapporto Solar Days”. Sulla scia del successo del 2008, si preannuncia una scoppiettante competizione tra tutti i Paesi europei, per raggiungere il maggior numero possibile di eventi nella…

Milano: in mostra la metamorfosi urbana

 Fino al 2 dicembre una rassegna di eventi illustrerà lo sviluppo urbano che subirà la città capitale dell’architettura moderna italiana fino all’appuntamento dell’Expo 2015. I progetti di Cino Zucchi per Portello Fiera e di Scandurra Studio per Zurigo Hedquarter a Maciachini saranno esposti fino al 2 dicembre nello Spazio FMG di Fabbrica Marmi e Graniti, in via Borgognone 27. Le due opere, quasi terminate che si distinguono per qualità progettuale, fanno parte della mostra dal titolo “Milano work-in progress”: una rassegna di eventi che illustrerà la migliore produzione, i temi, i problemi e gli attori emergenti della città capitale dell’architettura moderna italiana. Già nel maggio 2007 la galleria aveva ospitato una mostra dedicata a quattro progetti di edifici verticali disegnati da architetti italiani a Milano. L’esposizione, curata da Luca Molinari, e patrocinata dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio, mette in mostra il lento processo della metamorfosi urbana che conoscerà nei prossimi anni una progressiva accelerazione fino all’appuntamento dell’Expo 2015.

Umbria: presentato il piano gestione rifiuti

 Riduzione della quantità dei rifiuti prodotti, incremento della percentuale di raccolta differenziata, superamento della centralità delle discariche con la conseguente chiusura del ciclo dei rifiuti, anche attraverso il raggiungimento dell’autosufficienza impiantistica. Sono i punti fondamentali del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Umbria, presentato oggi a Perugia, all’Auditorium Santa Cecilia, nel corso del primo dei quattro incontri territoriali organizzati nell’ambito degli “ATO” umbri dall’assessorato regionale all’Ambiente per illustrare ed approfondire i contenuti del documento. Oltre all’assessore regionale all’ambiente Lamberto Bottini, sono intervenuti il sindaco del Comune di Perugia, Renato Locchi, il presidente di “ATO2” e vicesindaco di Perugia, Nilo Arcudi. “Il nuovo Piano regionale dei rifiuti preadottato dalla Giunta regionale – ha detto l’assessore – garantirà all’Umbria una gestione che la allontanerà da situazioni di emergenza, assicurandone l’autosufficienza e la qualità ambientale in linea con la direttiva europea ancora in fase di approvazione.