Dal 15/11/2008 al 23/11/2008 a Firenze tutto Sposi è la fiera dedicata al mondo degli sposi. Un’esposizione completa che comprende abiti da sposo e da sposa, abiti da cerimonia, bomboniere, agenzie di viaggi, servizi fotografici, ristoranti e tutto quello che occorre per organizzare al meglio il giorno più importante per gli innamorati. Le giovani coppie che si apprestano a pronunciare il fatidico si potranno trovare a Tutto Sposi una grande esposizione di prodotti, la professionalità dei migliori marchi e la comodità di avere tutto quello che occorre in un unico grande salone. Tutto Sposi è l’occasione ideale anche per scegliere qualche oggetto d’arredo, qualche complemento e accessorio per la nuova casa, per fare la lista nozze, per scegliere le fedi e gli addobbi floreali. Tutto Sposi offre davvero tutto ai futuri sposi, senza lasciare nulla al caso. 30 mila le presenze alle passate edizioni di Tutto Sposi, a testimoniare la formula di successo di un evento molto apprezzato dal pubblico.
Comunicati stampa
Berlusconi a Napoli contro le discariche abusive
In questa fase di crisi economica le aziende possono realizzare interessanti profitti investendo nello smaltimento dei rifiuti. È il messaggio che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha voluto lanciare
Toscana: affitto sostenibile contro il disagio abitativo
Baronti: «Avremo 116 alloggi in più grazie ad un accordo fra Regione e Cet». Case in affitto a canone “regolato”. Si tratta di misure straordinarie concordate fra la Regione Toscana, la Conferenza Episcopale e l’Arciconfraternita delle Misericordie di Pistoia. L’intervento, deciso da una delibera della giunta regionale su proposta dell’assessore alla casa Eugenio Baronti, dà concreta attuazione ad un precedente protocollo d’intesa siglato dal presidente della Regione, Claudio Martini e dal Cardinale Antonelli. Oggi, dopo che la Conferenza Episcopale Toscana ha trasmesso alla Regione l’elenco degli immobili di sua proprietà che possono essere recuperati ed adibiti ad alloggi, o le aree dove ne possono essere costruiti di nuovi, da destinare alla riduzione del disagio abitativo, la Regione ha stanziato il proprio contributo. Si tratta in totale di 4 milioni e 395 mila 954 euro che permetteranno di recuperare o costruire 116 alloggi per un valore di 11 milioni 187 mila euro. La quota coperta grazie al contributo in conto capitale della Regione sarà pari al 35% del costo dell’intervento se gli alloggi saranno concessi in locazione per un periodo complessivo non inferiore a 25 anni (53 interventi) , che salirà al 45% se gli edifici (63 interventi) verranno destinati in maniera permanente all’affitto a canone “regolato”.
Milano Design City, una vetrina per le eccellenze milanesi
Siglato un protocollo di cooperazione tra le due città che prevede la promozione di scambi e la realizzazione di un polo espositivo che darà visibilità al nostro patrimonio economico e culturale.
“L’accordo di collaborazione sottoscritto oggi con la città di Incheon in vista dell’Expo universale del 2015 è ispirato dalle caratteristiche e dalle vocazioni simili delle nostre città e del nostro territorio. Vocazioni legate soprattutto alla contemporaneità e allo spirito internazionale”. Così è intervenuta il Sindaco Letizia Moratti in Sala dell’Orologio, a Palazzo Marino, all’incontro per la presentazione del protocollo di cooperazione firmato con il Sindaco di Incheon, Sang-Soo Ahn.
Presenti il presidente di Fiera Milano Spa Michele Perini, il presidente della Fiera di Incheon Jae-Hyun Yoo e il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri. “L’accordo – ha spiegato il Sindaco Moratti – prevede la promozione di scambi economici e culturali per sviluppare la nostra conoscenza, ma soprattutto la creazione di ‘Milano Design City’ (MDC), un distretto milanese a Incheon che coinvolgerà tutte le eccellenze economiche culturali e formative della nostra città”.
Niente scorporo per gli edifici non significativi
La procedura di scorporo del valore del terreno da quello del fabbricato non è applicabile in presenza di edifici non significativi. In tale ipotesi, infatti, il valore fiscalmente ammortizzabile è pari al costo effettivamente sostenuto per la realizzazione del fabbricato. Questo il principio contenuto nella risoluzione n. 434/E del 12 novembre. Nel determinare la quota dell’immobile riferibile al terreno (non ammortizzabile), il comma 7 richiede la necessità di considerare il maggiore tra: il valore dell’area indicato in bilancio; il valore forfetario ottenuto applicando le percentuali del 20% (o del 30% per i fabbricati industriali) al costo complessivo dell’immobile (area + fabbricato). Ipotizzando, ad esempio, la situazione di un contribuente che ha acquisito un fabbricato industriale di valore complessivo pari a 20mila euro, di cui 16mila riferibili al fabbricato e 4mila all’area, il valore dell’area non ammortizzabile è pari a 6mila euro (30% di 20mila), mentre la quota riferibile al fabbricato che potrà essere ammortizzata è pari a 14mila euro (20mila – 6mila).
Termoli: raccolta differenziata a fumetti!
Cassonetti colorati, bottiglie di vetro con i piedi, lumache e lombrichi col cappello e l’inconfondibile “lisca di pesce” come firma: i disegni del celebre fumettista termolese Benito Jacovitti caratterizzano la campagna di comunicazione sul nuovo servizio di raccolta differenziata del Comune di Termoli che è partita ieri, 10 novembre 2008. La campagna, co-finanziata dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e firmata dal “successore” di Jacovitti Luca Salvagno, accompagna l’avvio del nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani ed assimilati che coinvolgerà prossimamente l’intera cittadinanza. L’importante cambiamento è stato messo a punto per consentire alla città di adeguarsi agli obiettivi strategici indicati dalla normativa nazionale in merito alla necessità di ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica, aumentando la raccolta differenziata e incentivando il recupero attraverso il riutilizzo e il riciclo.
Autorita’ energia: una task force di Regolatori per gli investimenti nei paesi del Mediterraneo
Una task force composta dai Regolatori dei Paesi del Bacino del Mediterraneo per contribuire a promuovere gli investimenti nello sviluppo delle infrastrutture energetiche, attraverso lo studio di modelli regolatori comuni. L’iniziativa è nata nel corso della 6a Assemblea generale del MEDREG, l’Associazione che riunisce 22 Regolatori dell’energia dei Paesi del Mediterraneo, tenutasi a Roma presso il Ministero degli Affari esteri (MAE). Ai lavori, presieduti dal Presidente del MEDREG e dell’Autorità italiana per l’energia, ing. Alessandro Ortis, sono stati aperti con gli interventi del Direttore generale per la Cooperazione Economica e Finanziaria del Mae, ministro Giandomenico Magliano e dal Prof. Sergio Garribba in rappresentanza del Ministro dello Sviluppo Economico on. Claudio Scajola. Ai lavori hanno partecipato i rappresentanti dei Regolatori dei Paesi Mediterranei, del CEER (Council of European Energy Regulators), il rappresentante della Commissione europea, Marie-Christine Jalabert, il nuovo Direttore della Florence School of Regulation, Jean-Michel Glachant. Il MEDREG riunisce i Regolatori di Albania, Algeria, Autorità Palestinese, Bosnia-Erzegovina, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Malta, Marocco, Montenegro, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia e Turchia.
Sicet: bisogna cambiare la legge sugli affitti delle case popolari
Mentre le ALER decidono di recuperare gli aumenti arretrati del 1° trimestre 2008 e si preparano ad applicare il 2° scaglione d’aumento dell’affitto a gennaio 2009, con anche l’aggiornamento del canone per la variazione del costo vita, le regioni cosa vogliono fare? Mentre i Comuni, in ritardo nell’applicazione della legge regionale, dal 1° gennaio 2009 chiederanno agli inquilini di pagare l’arretrato 2008, più il 2° scaglione d’aumento.
C’era l’impegno dell’Assessore di portare entro l’estate in Consiglio Regionale un provvedimento di
modifiche e correzioni alla legge sui canoni, ma fino ad ora non è stato fatto. La correzione di alcuni criteri di calcolo dell’affitto e delle percentuali utilizzate per stabilire la sopportabilità del canone in rapporto alla condizione economica del nucleo familiare. La possibilità, attraverso intese locali fra sindacato, comuni e ALER, di diminuire gli affitti in rapporto al degrado degli alloggi, alla qualità abitativa e del quartiere, ai costi reali di costruzione dell’edilizia popolare.
Anci: sistema di Gestione Agevolazioni Tariffe Energetiche per i comuni
Con la liberalizzazione del mercato dell’energia è stata assunta la necessità di prevedere agevolazioni delle tariffe energetiche rivolte ai cittadini economicamente svantaggiati e per coloro che utilizzano in casa apparecchiature elettromedicali. Com’è noto, i Comuni gestiscono le procedure di accesso ai servizi per i soggetti socialmente più deboli e pertanto è stata trovata nella forte relazione tra Comune e cittadini la soluzione per avviare le procedure utili al riconoscimento del “Bonus” che verrà erogato in forma compensativa direttamente in bolletta da parte dei distributori di energia elettrica. L’ANCI ha predisposto una Nota Esplicativa per i Comuni, con l’obiettivo di fornire alle Amministrazioni un compendio delle norme e delle prassi da seguire. E’ prevista infatti dalla suindicata disposizione della legge finanziaria 2007 la costituzione di un apposito fondo nazionale a copertura dei maggiori oneri sostenuti dai Comuni per l’espletamento delle procedure complessive, ivi comprese quelle ISEE, utili al riconoscimento del Bonus energia elettrica ai cittadini beneficiari.
Milano: architettura e arte si incontrano
La ‘Torre delle Arti’ sorgerà nel quartiere intorno a via Principe Eugenio e per la sua realizzazione parteciperanno designer e artisti di fama mondiale. L’edificio principale sarà alto 96 metri e ospiterà 200 appartamenti diversi tra loro. Arte e architettura trovano il loro equilibrio nella Torre delle Arti, un edifico ‘scultura’ che sorgerà nell’area dell’ex Montedison e restituirà al quartiere intorno a via Principe Eugenio la tranquillità delle zone periferiche milanesi, aggiungendo un elemento architettonico di grande pregio. L’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli è intervenuto oggi alla posa della prima pietra. Secondo i progettisti, il nuovo complesso dialogherà con la città grazie a similitudini e forti legami con l’architettura tradizionale milanese: le variazioni in altezza della Torre Velasca, la modernità del palazzo Pirelli, i rivestimenti in pietra, le scanalature in ceramica smaltata, i giardini pensili di alcune case di Milano. “Condensatori di nuove realtà urbane – ha detto Masseroli – le torri, per la loro presenza prorompente, sono sempre state molto discusse e costituiscono un eccellente punto di partenza per il dibattito sulle trasformazioni urbane. Lo sviluppo di Milano oggi poggia su una certezza: crescere in altezza non fa paura. Milano più verde, Milano più bella, Milano più internazionale: non solo per l’autorevole presenza di grandi architetti, ma specialmente perché la nostra città torna ad essere guardata come modello dalle grandi capitali del mondo”.
Edilizia scolastica investimenti della provincia di Torino
La Giunta ha approvato 26 progetti esecutivi relativi ad interventi mirati a migliorare la qualità e la sicurezza di altrettanti edifici scolastici di competenza provinciale con sede a Torino e provincia. Undici interventi sono cofinanziati dalla Regione Piemonte e fanno parte del Piano della Sicurezza approvato nel 2007, che prevede il cofinanziamento statale e regionale di 47 interventi in tre anni (2007-2009) volti alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. I lavori in questione consistono in ripristini delle facciate, interventi di adeguamento degli impianti elettrici ed elevatori, rimozione di amianto, rifacimento di pavimentazioni e di servizi igienici, messa in sicurezza sismica. L’importo investito dalla Provincia per tali interventi ammonta a circa 2.300.000 euro. La Regione e lo Stato cofinanziano i medesimi interventi con all’incirca ulteriori 4.700.000 euro per un importo di oltre 7.000.000 euro complessivi. Altri tre progetti compresi per l’anno 2008 nel Piano della sicurezza verranno approvati entro la fine dell’anno.
Calano le compravendite, prezzi a -7,5%, crescono gli affitti
Dopo più di dieci anni di espansione, nel 2008 il mercato immobiliare urbano ha subito una brusca frenata e per l’anno prossimo le previsioni non sono rosee. Quest’anno – secondo