Da che parte stanno i parlamentari? La legge di conversione del Decreto di sospensione degli sfratti approvata ieri dal Senato compie una grave ingiustizia nei confronti degli inquilini. Il provvedimento, all’articolo 1 bis nega alle famiglie che perdono la casa, l’attribuzione del punteggio valevole per la graduatoria nei bandi di edilizia economica e popolare se il contratto d’affitto non è stato registrato dal proprietario allo scopo di evadere il fisco. “Da che parte stanno i Parlamentari?- si domanda Guido Piran Segretario generale del SICET –Sindacato Inquilini della CISL – L’inquilino è penalizzato due volte : sia perché deve lasciare casa e cercarsene un’altra, sia perché non può far valere la condizione di sfrattato nei bandi per accedere alle case popolari.
Comunicati stampa
Assoedilizia: revisione catastale microzone. Ostile ed arbitraria
Dichiarazioni del Presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici al Corriere della Sera: « L’art.1 comma 335 della legge finanziaria 2005 prevede che si faccia una comparazione tra l’incremento medio dei valori immobiliari nelle singole microzone e quello medio nel Comune. Se il primo supera l’altro di oltre il 35 % si puo’ procedere alla revisione catastale. Ma quale comparazione si puo’ mai fare se il comune ad esempio ha una sola microzona, o le microzone sono stabilite in modo sbagliato, o i dati catastali non sono aggiornati e quindi non si sa quale consistenza immobiliare abbia la microzona? Il procedimento del comma 335 è comunque una operazione ostile ai risparmiatori dell’ edilizia ed iniqua,sul piano sociale, nonche’ arbitraria ed incostituzionale sotto il profilo giuridico.
1-Se i valori immobiliari sono aumentati dappertutto, non si capisce perche’ la revisione catastale si debba fare solo in alcune zone della citta’,individuate in modo peraltro arbitrario.
E se vi sono sperequazioni nei valori catastali perche’ non abbassare i valori più elevati, visto che le aliquote dell’ICI sono state fissate ( in misura elevata) dal legislatore nella consapevolezza del fatto che i valori “convenzionali” del catasto erano bassi rispetto a quelli di mercato?
In calo Euribor e il costo del denaro
Prosegue ”a passo di lumaca” la discesa dei tassi di mercato monetario, soprattutto per le scadenze oltre la settimana. Sull’interbancario, i tassi Euribor, a cui sono indicizzati mutui, prestiti commerciale e bond, hanno subito nuove limature. L’Euribor a 3 mesi e’ sceso al 3,204% dal 3,24, sui minimi del 9 agosto 2006. Pero’, questa mattina, il tasso overnight (Ois) viaggia al 2,17%, cioe’ sotto il tasso di policy (Refi) della Bce attualmente al 2,50%. Nei fatti significa che c’e’ grande abbondanza di liquidita’ ma questa non arriva sulle scadenze piu’ lunghe. Cosi’ imprese e famiglie sono costrette a pagare tassi ”abnormalmente” elevati. Questa mattina, Jean-Claude Trichet, presidente della Bce, ha detto che ”lo spread tra Ois (Overnight) e Euribor a tre mesi e’ ancora troppo alto”. Con l’Overnight al 2,17%, l’Euribor 3 mesi dovrebbe costare 15 punti in piu’ dell’Overnight e non 103 come avviene attualmente.
Milano: firmato accordo per riqualificare patrimonio immobiliare
Il Comune ha firmato due nuovi protocolli d’intesa con la Cassa Depositi e Prestiti e l’Agenzia del Territorio per reperire risorse da destinare alle infrastrutture dei quartieri di edilizia sociale. Un anno fa il Comune ha avviato un pionieristico Piano di Valorizzazione del patrimonio della città. Per proseguire l’opera firma un nuovo accordo con la Cassa Depositi e Prestiti e l’Agenzia del Territorio per continuare la migliore gestione del patrimonio immobiliare di proprietà dell’Amministrazione e per trasformarlo in una risorsa economica. L’obiettivo dell’accordo è reperire risorse da destinare non alla spesa corrente, ma agli investimenti, alle infrastrutture e dei quartieri di edilizia sociale. “La collaborazione con l’Agenzia del Territorio certificherà il valore dei nostri immobili e la collaborazione con la Cassa depositi e prestiti ci fornirà gli strumenti finanziari per compiere questa valorizzazione. La legge ci consente e in qualche modo ci vincola alla valorizzazione del nostro patrimonio immobiliare” ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti. I protocolli d’intesa sono stati firmati a Palazzo Marino, dal Sindaco, dall’assessore alla Casa Gianni Verga, dall’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Massimo Varazzani, dal direttore finanziario Matteo del Fante e dal direttore dell’Agenzia del Territorio Gabriella Alemanno. Dopo il buon andamento del Fondo Milano 1 e la bontà della scelta del Comune, si apre ora la seconda fase della valorizzazione. Allegato al Bilancio 2009 è un elenco di beni redatto sulla base della Legge 133/08 che consente di avviare nuovi piani di valorizzazione. Si sta lavorando in particolare su edifici e aree che l’Amministrazione possiede fuori dal territorio comunale perché non ritenute strategiche per il Comune di Milano e, quindi, destinate ad essere alienate per prime.
Federconsumatori: abbiamo bisogno di un mercato trasparente nel settore delle telecomunicazioni
Telecomunicazioni: federconsumatori ha inoltrato ad Agcom, antitrust e ministero delle telecomunicazioni, diversi esposti contro gli operatori telefonici per le condotte illegittime nei confronti degli utenti. Urgono interventi incisivi e tempestivi delle autorita’ di settore come deterrente e per rendere veramente libero,concorrenziale e trasparente il mercato. Il contenzioso nel settore della telefonia in Italia ha raggiunto oramai cifre impressionanti, nel 2008 la Federconsumatori ha gestito, su tutto il territorio nazionale, decine di migliaia direclami e conciliazioni contro operatori telefonici e, purtroppo, rispetto al passato anno 2007, i dati sono ancora di più sconfortanti. I numeri parlano da soli. L’utente si vede sovente diventare cliente di una compagnia telefonica senza avere mai manifestato alcuna volontà in tale senso; scopre casualmente che sulla linea telefonica il proprio operatore ha attivato un servizio mai richiesto; scopre, dopo aver dato disdetta al servizio, l’addebito di somme per presunti “costi operatore” … Il consumatore è dunque costantemente sballottato fra affermazioni e/o condotte incomprensibili e contraddittorie. Cambia il nome dell’operatore telefonico coinvolto, ma il trattamento riservato dalle società telefoniche ai consumatori, spesso persone anziane, è quasi sempre avvilente. Davanti all’evidenza, poi, il rimedio sembra impossibile, e i consumatori vivono vere e proprie odissee chiamando i call center (187, 155, etc.) per ricevere chiarimenti o informazioni, obbligati ad inviare raccomandate, reclami, fax, e a perdere del tempo per risolvere dei problemi mai voluti e mai cercati…
Tempi di erogazione mutui e istruttoria. Utili consigli
Quando ci si è impegnati a comprare una casa entro un dato termine e si deve pagare una penale al venditore per il ritardo, tempi lunghi di istruttoria per la concessione del mutuo possono costare cari. Di regola 60 giorni possono essere più che sufficienti per ottenere un mutuo ipotecario, ma è necessario muoversi con prudente anticipo e prospettare chiaramente alla banca le proprie necessità, esigendo che vengano rispettati i tempi previsti. Inoltre, poiché l’ipoteca esiste solo dal momento in cui il notaio la iscrive nell’apposito ufficio (Agenzia del Territorio), e ciò può essere fatto solo dopo la sottoscrizione del contratto di mutuo, a volte la banca trattiene la somma mutuata sino a quando sia certa dell’avvenuta iscrizione (e consolidamento) dell’ipoteca: ciò significa dover aspettare, a seconda dei casi, anche due o tre settimane dopo la stipulazione prima di poter disporre del denaro ottenuto in prestito.
Assoedilizia: microprogetti di arredo urbano
I comuni rischiano di essere invasi da microprogetti riguardanti piazze, vie, marciapiedi, spazi a verde; che dovranno affrettarsi a stoppare (provando che sono contro l’interesse pubblico). Altrimenti le nostre città ed i nostri paesi si riempiranno di pedane, piattaforme, gazebi, pensiline, corrimani, “panettoni” e blocchi dissuasori, asfaltature di verde pubblico e di aiuole, steli ed “opere d’arte”, camminamenti, sovrappassi, cavalcavia e quant’altro. Appello di Assoedilizia al Governo per un ripensamento sulla norma relativa ai microprogetti di interesse locale contenuta nel Decreto Legge anticrisi, attualmente in sede di conversione. Perplessità sull’introduzione del principio del silenzio-assenso Più difficoltosa la tutela dell’interesse pubblico in tema di ambiente, di decoro urbano, di fruibilità del suolo pubblico; nonché degli interessi legittimi dei residenti controinteressati. Passo indietro sul piano del federalismo: minore efficacia nella tutela dei beni non soggetti a vincoli di istituzioni gerarchiche superiori (ad esempio dello Stato). Secondo il presidente di assoedilizia Achille Colombo Clerici: “D’ora in poi occorrerà guardarsi, oltre che dai writers, anche dai sedicenti “artisti” del luogo pubblico. L’art. 23 del Decreto Legge del 28 novembre scorso (attualmente in sede di conversione) prevede che gruppi organizzati, in modo non meglio definito, di cittadini possano presentare proposte operative (microprogetti) per interventi di interesse locale o di arredo urbano, sul suolo pubblico o su beni pubblici. L’ente locale può collaborare. In caso di mancata opposizione da parte di quest’ultimo(quando non si tratti di beni particolarmente protetti per i quali necessita l’autorizzazione preventiva) si forma il silenzio-assenso;decorsi 60 giorni dalla domanda. Nei grandi Comuni, dove già è difficile star dietro alle DIA (che marciano con il silenzio-assenso) immaginiamo quanti microprogetti riusciranno a sgattaiolare dalle maglie dei controlli. Le opere sono finanziate in parte dalla collettività, attraverso il meccanismo dei crediti d’imposta.
Milano: la cittadella del design e della cooperazione
L’assessore Mascaretti ha approfondito i temi del padiglione italiano “permanente” in Corea: “Milano Design City sarà occasione non solo di testimoniare la nostra leadership internazionale per la creatività ma anche di stringere importanti relazioni culturali e industriali”. In occasione del terzo forum Italia-Corea, l’assessore alle Politiche del Lavoro e dell’Occupazione Andrea Mascaretti ha presentato oggi a Seoul il progetto Milano Design City. Il forum, dedicato al tema “Corea e Italia: verso una nuova stagione di cooperazione”, era organizzato dalla Korea Foundation e si è svolto presso il Conference Center Sapphire della città coreana. “La creazione di Milano Design City – ha detto l’assessore Mascaretti nel suo intervento – prevede la realizzazione di un distretto milanese a Incheon che coinvolgerà tutte le eccellenze del capoluogo lombardo: la Triennale, Fiera Milano, l’Accademia del Teatro alla Scala, il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Conservatorio “Giuseppe Verdi”, l’Istituto Europeo di Design (IED), il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, il Piccolo Teatro, la Scuola Politecnica di Design (SPD), la Società Esercizi Aeroportuali (SEA), l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, l’Atelier Mendini, il Centro di Sviluppo Sostenibile Expo 2015 e la Camera di Commercio.” Il progetto servirà a rafforzare gli scambi economici e culturali e a sviluppare la cooperazione, in particolare, su formazione, consulenza, trasporti e turismo. L’iniziativa nasce all’interno dell’accordo di cooperazione sottoscritto lo scorso novembre a Palazzo Marino tra le città di Milano e Incheon in vista del Word City Expo del 2009 che si svolgerà a Incheon e dell’Expo Universale del 2015.
Legambiente: ancora traffico di rifiuti illecito
Urgente rivedere il ddl sulle intercettazioni telefoniche e completare l’iter istitutivo della commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti”. “Continua lo sporco affare dei rifiuti; siamo ben oltre i confini di Gomorra”. E’ il segnale d’allarme lanciato da Legambiente a commento dell’operazione del Noe di Pescara che ha smantellato un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti, con base in Abruzzo e diramazioni in diverse altre regioni del territorio nazionale. Nel congratularsi con le forze dell’ordine e le procure che hanno svolto le indagini, Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente, insiste: “E’ chiaro che non esistono isole felici: i traffici illeciti coinvolgono il Paese nella sua interezza e riguardano anche grandi aziende del panorama nazionale, come dimostra il coinvolgimento dell’Ilva di Genova nell’indagine odierna. Ecco perché è davvero necessario non abbassare la guardia ma rilanciare invece con urgenza l’attenzione nei confronti dei traffici delle ecomafie”.
No all’eliminazione degli incentivi sul risparmio energetico
Il sistema delle costruzioni chiede lo stralcio dell`articolo 29 del dl 185/08. La decisione del governo di inserire nel dl anticrisi l`articolo 29 comporta di fatto l`eliminazione dal nostro ordinamento degli incentivi per promuovere gli interventi mirati al risparmio energetico. Si tratta di una scelta incomprensibile rispetto sia all`urgenza di sostenere l`economia reale del Paese nonche` rispetto agli stessi obiettivi di contenimento dei consumi di energia fissati dal protocollo di Kyoto. ANCE, ANIE, ANIMA, ASSISTAL, FEDERBETON, FEDERCHIMICA, FEDERLEGNO ARREDO, FINCO e OICE esprimono congiuntamente forte contrarieta` del sistema delle costruzioni al sostanziale depotenziamento dell`incentivo del 55% per il risparmio energetico deciso dal governo. E` necessario che il governo riveda questa scelta stralciando l`articolo 29 dal testo del provvedimento. Se cio` non avverra` ne deriveranno pesantissime conseguenze per l`economia complessiva del Paese. La norma infatti colpira` duramente non solo l`ampio tessuto imprenditoriale che opera in questo comparto, con gravi conseguenze anche a livello occupazionale, ma anche le tantissime famiglie che hanno in programma di realizzare, o hanno gia` realizzato, interventi di riqualificazione energetica della loro abitazione contando sui benefici previsti. Ne` possono bastare le ultime, seppur positive, dichiarazioni del ministro Tremonti, che ha annunciato l`intenzione di eliminare la retroattivita` al 2008 delle nuove norme, dal momento che si tratta di un atto dovuto nei confronti dei contribuenti, che non possono vedersi cambiare le regole in corsa.
IRA al Ministero dello Sviluppo Economico
Ora è ufficiale: gli aderenti all’IRA s’incontreranno la prossima settimana al Ministero dello Sviluppo Economico, nella sala Martino, in via Boston 25 a Roma. E’ un successo “della diplomazia” associativa e della disponibilità dimostrata dai dirigenti del Ministero nell’accogliere l’IRA all’interno dell’istituzione. Quasi a confermare il grado di crescita che l’Italian Russian Association ha accumulato in questi sei mesi di attività. Infatti, dal mese di Giugno ad oggi l’associazione ha saputo conquistarsi un ruolo di rilievo nel mercato degli scambi commerciali tra l’Italia e la Russia ed un riconoscimento istituzionale da parte dell’Ambasciata italiana a Mosca, del sistema delle Camere di commercio e del Ministero. IRA sta raggiungendo quota 100 aderenti ed ha propri rappresentanti in tutte le principali località italiane, con corrispondenti a Mosca e a Milano.
Piano anticrisi le misure urgenti
E` stato assegnato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera il decreto legge 185/2008 contenente misure urgenti per far fronte alla crisi economico-finanziaria. Le misure previste dal decreto – come chiarisce una nota Ance – mirano a garantire il rispetto degli obiettivi fissati dal programma di stabilita`e crescita approvato in sede Ue e prevedono, tra l`altro, la riassegnazione delle risorse del Quadro strategico nazionale per apprendimento, occupazione e interventi infrastrutturali. Numerose le novita` di diretto interesse per le costruzioni. Tra queste vanno segnalate: assegnazione di risorse Fas per infrastrutture, velocizzazione delle procedure esecutive di progetti inseriti nel Quadro strategico nazionale, finanziamento della legge obiettivo, detassazione dei microprogetti di arredo urbano e di interesse locale e misure a favore delle famiglie.