Modifica delle tabelle millesimali e arricchimento senza causa (Corte di Cassazione sentenza n. 5690 del 10 marzo 2011).
La sentenza che modifica le tabelle millesimali continua ad avere effetto dal momento in cui passa in giudicato, ma chi se ne approfitta può essere comunque chiamato a pagare quanto invece avrebbe dovuto versare sulla base della nuova tabella. Lo ha stabilito la Cassazione (sent. n. 5690 del 10 marzo 2011) che ha ammesso la possibilità di esperire in questi casi l’azione di arricchimento senza causa (art.2041c.c.) nei confronti del condomino che, approfittando della permanenza della tabella millesimale errata, ha tratto vantaggio senza giustificazione in danno degli altri condomini.