Dando seguito ai dettami del protocollo d’ intesa in merito al progetto “CasAnziani“, Spi – Cgil ed Asppi hanno organizzato a Roma un incontro fra i rappresentanti di alcune fra le rispettive sedi locali più rappresentative, per approfondire e valutare la proiezione sul territorio del prospetto riguardante la riqualificazione delle abitazioni di proprietà degli over 65.
Alla riunione, presieduta dal responsabile Politiche Abitative Spi – Cgil nazionale, Gaetano Lamanna, sono intervenuti rappresentanti del Sindacato dei pensionati e dell’ Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari provenienti da ogni parte d’ Italia, da Milano a Bologna fino a Benevento e Messina, oltre al segretario nazionale dello Spi Lucio Saltini ed al presidente nazionale dell’ Asppi Luigi Ferdinando Giannini.
“Il primo obiettivo del progetto CasAnziani – sottolinea il segretario dello Spi Saltini – è quello di migliorare il livello di sicurezza delle abitazioni di proprietà di persone con oltre 65 anni di età. In un terzo dei casi si tratta di gente che vive da sola e che per la maggior parte risiede in alloggi sovradimensionati. Pertanto l’ intento è quello di intervenire salvaguardando la proprietà dell’ abitazione, con la possibilità di locare gli spazi resi disponibili per concorrere alla copertura dei costi di una ristrutturazione in grado di migliorare la sicurezza e il comfort, prevenire gli incidenti domestici e ridurre i consumi energetici, specie in edifici fatiscenti con impianti inefficienti, grande dispersione termica e spreco idrico”.
Il progetto CasAnziani, sviluppato in collaborazione con l’ associazione Abitare & Anziani, vanta fra i benefici anche quello di valorizzare il recupero abitativo, permettendo nel contempo l’ aumento dell’ offerta di alloggi in locazione senza gravare il territorio di ulteriori urbanizzazioni.