Federalismo fiscale municipale, cedolare secca

 Finanziamento dei bilanci comunali

In merito alla normativa sul federalismo fiscale municipale, il presidente di Assoedilizia e di Federlombarda Edilizia Achille Colombo Clerici esprime un giudizio sostanzialmente positivo. Occorre tuttavia correggere alcuni aspetti lacunosi del sistema, che potrebbero portare a distorsioni.

Da un’indagine Cgil le conseguenze del federalismo

 Con la cedolare secca la perdita di gettito rispetto alle attuali entrate supera il miliardo di euro

L’approvazione del federalismo municipale farà scattare subito la cedolare secca sugli affitti, a valere dall’inizio del 2011, che riguarderà gli immobili affittati a uso abitativo e sostituirà l’attuale tassazione Irpef e dell’imposta di registro, con un prelievo fisso del 21% e del 19% per i canoni agevolati.

La cedolare secca sugli affitti conviene alla grande maggioranza dei contribuenti

 Infatti si tradurrà nell’applicazione di un’imposta sostitutiva del 21% sul canone di affitto, che diventa 19% per i contratti a canone concordato nei comuni ad alta tensione abitativa, in luogo dell’Irpef, delle addizionali all’Irpef, dell’imposta di registro e di bollo sui contratti di affitto; se si pensa che l’attuale aliquota minima dell’Irpef è del 23% e che il registro è pari al 2% del canone, è facile immaginare che saranno in molti a optare per la cedolare.

I contribuenti che invece potrebbero avere interesse a conservare la tassazione ordinaria saranno quelli che elevati oneri deducibili, che abbattono il reddito imponibile sino ad azzerarlo, oppure con alte detrazioni fiscali (familiari a carico, oneri detraibili) che invece riducono l’imposta dovuta.

News, cedolare secca per gli affitti

 Le aliquote sembrano ormai fissate al 19 e al 21%

Dopo il voto del parlamento la cedolare secca sugli affitti contenuta nella decreto sul federalismo municipale farà parte delle imposte italiane. Ora sembra che le aliquote siano ferme su due livelli di tassazione:
– al 21% per i contratti a canone libero (i cosiddetti 4+4, con riferimento agli anni della durata),
– al 19% per i contratti a canone concordato, cioè stipulato sulla base di contratti-tipo definiti in sede locale tra organizzazioni dei proprietari e degli inquilini (3+2 per la loro durata inferiore).

Confedilizia: essenziale sollecita trasmissione alle Camere delle osservazioni sul federalismo municipale

 Confedilizia: essenziale sollecita trasmissione alle Camere delle osservazioni sul federalismo municipale

La Confedilizia auspica che il Governo provveda sollecitamente alla trasmissione alle Camere del nuovo testo sul federalismo municipale con le osservazioni approvate dal Consiglio dei ministri

Borsino Immobiliare Confedilizia, presentata la sesta edizione

 Borsino Immobiliare Confedilizia, presentata la sesta edizione

Mercato immobiliare: ripresa dopo anni di prezzi in calo ma condizionata dalle scelte politiche

La Confedilizia ha presentato i risultati di “Un anno di quotazioni del Borsino immobiliare”, raccolti in una apposita pubblicazione. Il Borsino Immobiliare Confedilizia rileva, ogni semestre, i valori di compravendita degli immobili adibiti ad uso abitativo di 105 province (47 città del Nord, 25 del Centro e 33 del Sud). La sesta edizione della pubblicazione riporta i dati che emergono dalla media della rilevazione dei due semestri del 2010. I valori minimi sono riferiti ad immobili da ristrutturare completamente. I valori massimi sono riferiti ad immobili nuovi o ristrutturati.

Evento, a MalpensaFiere ci si sente Acasa

 Evento, a MalpensaFiere ci si sente Acasa

Acasa
c/o quartiere fieristico MalpensaFiere
Venerdì 18 e 25 marzo 2011 dalle 18:00 alle 23:00
Sabato 19 e 26 marzo 2011
Dalle 15:00 alle 23:00
Domenica 20 e 27 marzo 2011
dalle 10:00 alle 20:00

Ventidue anni di Arredo & Casa diventano Acasa, la nuova manifestazione dedicata all’arredamento e non solo. A marzo, per due weekend, la kermesse di MalpensaFiere presenterà al pubblico tante idee per la propria abitazione, ma anche un fitto calendario di eventi negli eventi, suddivisi in numerose aree tematiche.

Plauso Fiaip alle nuove proposte di Calderoli

 Plauso Fiaip alle nuove proposte di Calderoli

Soddisfazione degli agenti immobiliari per il taglio alle aliquote e l’abolizione della tassa di registro e di bollo

”Per la prima volta in Italia si abbassa la pressione fiscale sugli immobili, permettendo così di sbloccare il mercato immobiliare e favorendo al contempo inquilini e proprietari”. A dichiararlo è Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip, che esprime una chiara soddisfazione da parte degli agenti immobiliari e sottolinea come ”il settore immobiliare finalmente riceve la giusta attenzione da parte del legislatore con l’introduzione della cedolare secca sugli affitti e le aliquote che passano al 21% per i contratti liberi e al 19% per i contratti a canone concordato”.

Patrimoniale, tassa gerosolimitana del 1100 (ma, allora, “per una volta sola”)

 Patrimoniale, tassa gerosolimitana del 1100 (ma, allora, “per una volta sola”)

Il debito pubblico italiano veleggia verso i 2000 miliardi di euro. In questa situazione, c’è una gran voglia di patrimoniale

Scalfari (la Repubblica 28.11.’10) ha invocato “una riforma fiscale che tassi il patrimonio”. Poi sono venuti Amato, Capaldo ed altri, con le note proposte. La ricetta, cioè, è quella di tornare al 1183, alla tassa gerosolimitana istituita (e comunque “per una volta sola”) per difendersi dal feroce Saladino.

Federalismo, Confedilizia: per la cedolare secca sugli affitti convenienza diversa in relazione al tipo di contratto

 Federalismo, Confedilizia: per la cedolare secca sugli affitti convenienza diversa in relazione al tipo di contratto

Contratti liberi convenienti sopra i 15.000 euro di reddito
Contratti agevolati convenienti sopra i 28.000 euro di reddito

La Confedilizia – in relazione al nuovo testo dello schema di decreto legislativo in materia di federalismo municipale – fa rilevare che l’ultima versione della cedolare secca sugli affitti (regime – si ricorda – opzionale) ha un diverso livello di convenienza a seconda del tipo di contratto di locazione che si applichi.

Quanto fa risparmiare la cedolare secca?

 Quanto fa risparmiare la cedolare secca?

Nel caso in cui fosse applicata la cedolare secca, solo i proprietari di immobili con livelli di reddito sopra i 28.000 euro godranno di significativi risparmi fiscali

Al di sotto di tale soglia, i benefici economici si ridurranno al lumicino, mentre nelle classi di reddito sotto i 15.000 euro, l’applicazione della “cedolare secca” comporterà un aumento di imposta, oscillante tra i 65 e gli 87 euro.

Fisco: Fiaip, la cedolare secca rimanga al 20%

 Fisco: Fiaip, la cedolare secca rimanga al 20%

”Subito l’applicazione nel 2011 della cedolare secca”

”La mancata introduzione della cedolare secca nel 2011 potrebbe essere un freno al rilancio e allo sviluppo del mercato immobiliare, una tassazione superiore potrebbe ingenerare ancora elusione fiscale”.