Laghi d’ Italia. Il mercato immobiliare: uno studio Tecnocasa

 Lago di Como
In calo i prezzi immobiliari a Mandello del Lario (-15%) nel secondo semestre del 2008, anche se nei primi mesi del 2009 la discesa sembra essersi fermata. I ribassi sono la conseguenza di un generale rallentamento del mercato immobiliare e di una maggiore prudenza da parte degli acquirenti.

Il mercato immobiliare è equamente diviso tra le compravendite di prime e quelle di seconde case. I turisti provengono prevalentemente da Milano e dall’ hinterland e ricercano in genere bilocali e trilocali con giardino o sfogo esterno, preferibilmente con vista sul lago.

Nell’ area collinare di Mandello del Lario si registrano anche rari acquisti da parte di turisti inglesi che spesso cercano rustici da ristrutturare che si acquistano ad un prezzo compreso tra 600 e 700 euro al mq. Sempre in questa zona un appartamento ristrutturato costa 2000 euro al mq. A ridosso del lago si possono comprare appartamenti in residence o in palazzine costruiti dagli anni ’60 in poi. Una soluzione ristrutturata fronte lago costa 2700 – 2800 euro al mq mentre le soluzioni non a ridosso del lago costano 2200 – 2300 euro al mq. Sia a Mandello del Lario che ad Abbadia Lariana sono in costruzione nuove villette a schiera ed appartamenti il cui prezzo di vendita è di 2800 euro al mq. Anche a Lierna sono in fase di realizzazione alcune villette.

Lago di Iseo
In lieve calo (-2,7%) le quotazioni immobiliari ad Iseo. I ribassi, seppur contenuti, si evidenziano in particolare per le soluzioni usate e periferiche, mentre le tipologie di pregio conservano il loro valore. Buona parte delle compravendite riguarda il mercato delle seconde case, richieste prevalentemente da turisti bresciani, bergamaschi e milanesi. Si tratta di famiglie che cercano prevalentemente trilocali con spazi esterni e vista sul lago. Si registrano sporadiche richieste anche da parte di turisti olandesi ed inglesi che, di solito, però preferiscono soggiornare nei numerosi campeggi della zona.

La frazione di Clusane è tra le aree più richieste grazie alla sua vista sul lago. Sorta circa 30 anni fa, presenta un’ edilizia eterogenea che spazia dalle soluzioni indipendenti agli appartamenti in residence. Per l’ acquisto di una tipologia in buono stato si spendono circa 2000 euro al mq. In località Dossello sono in corso d’ opera i lavori per la costruzione di nuovi residence, ville ed appartamenti il cui prezzo di vendita è di 3000 euro al mq.

Numerose le richieste nell’ area di via Bonardi, nella parte alta di Iseo, dove si possono acquistare ville ed appartamenti con vista sul lago ad un prezzo compreso tra 3000 e 4000 euro al mq. Per soluzioni a ridosso del lago le valutazioni arrivano anche a 5000 – 6000 euro al mq.
In fase di ultimazione la riqualificazione del lungolago sul quale è in corso la ripavimentazione ed il rinnovo dell’ arredo urbano.

Idea vacanza. I Golden Book Hotels accolgono gli ospiti con una selezione di pagine d’ autore per chi ama leggere e “respirare” cultura

 Una catena di hotel speciali, legati tra loro dall’ amore per la lettura e la letteratura, dove si respira un’ aria intellettuale: sono i Golden Book Hotels, una quarantina di alberghi italiani legati tra loro dalla scelta di far trovare in camera ai propri ospiti un volume da leggere, sfogliare e amare. Un souvenir originale per una vacanza dal valore speciale.

Negli ultimi tre anni sono state distribuite negli alberghi del gruppo 55.000 copie di libri nel 2006, 61.000 nel 2007, 68.000 nel 2008; nel gennaio 2009 si è superato il tetto di 500.000 libri complessivi offerti agli ospiti da quando esiste Golden Book Hotels. Si tratta di cifre relative a resort che si trovano in Italia principalmente, ma anche all’ estero in Francia, Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Inghilterra.

I libri sono stati realizzati per il 65% in versione bilingue italiano / inglese, per il 25% in italiano / tedesco e per il 10% in italiano / francese, e si è iniziato recentemente a editarli anche in edizione italiano / spagnolo. Esistono anche alcune versioni internazionali dove l’ italiano non è presente, ma sono abbinate altre due lingue fra loro.

L’ Indagine Tecnoborsa 2009: le locazioni effettuate, le transazioni immobiliari, le compravendite e le locazioni previste

 Le locazioni effettuate
Andando ad analizzare il mercato delle locazioni, è risultato che il 3,3% degli intervistati ha preso in affitto un immobile nel biennio considerato, e sono state per lo più coppie giovani senza figli che prendono in locazione una casa per creare un nuovo nucleo familiare, non potendola acquistare visto che i capofamiglia svolgono professioni non altamente remunerate. Rispetto alle Indagini precedenti il fenomeno ha subito una battuta di arresto.

Andando ad analizzare il tipo di abitazioni prese in locazione è emerso che circa il 94% di coloro che hanno effettuato questo tipo di transazione ha preso in affitto un’ abitazione principale, quota che ha avuto un incremento di 43,4 punti rispetto all’Indagine 2007. Decisamente in calo la percentuale di chi ha preso una casa vacanza (1,5%) o una casa per parenti prossimi (3%).

Spostandoci dal lato dell’ offerta, è emerso che nel biennio 2007 – 2008 sono scesi coloro che hanno dato in locazione un bene (1,6%). Le case date in affitto provengono, prevalentemente, da persone con una buona situazione economica (imprenditori e liberi professionisti), che vedono nella casa una buona forma di investimento.

Per quanto riguarda il divario tra la domanda e l’ offerta (3,3% contro 1,6%), sembrerebbe che parte dell’offerta sia composta da persone non residenti, da case di proprietà di enti e di imprese/società.

Le transazioni immobiliari previste nei prossimi due anni
Dall’ Indagine 2009 è emerso che il 6,5% degli intervistati ha intenzione di effettuare almeno una transazione nel biennio 2009 – 2010 e cioè acquistare vendere, prendere in locazione, dare in locazione.

Mettendo a confronto l’ Indagine attuale con quelle del 2005 e del 2007 sulle sei grandi città italiane, è emerso che è scesa di 9,7 punti percentuali la quota di chi ha intenzione di effettuare almeno una transazione rispetto al 2005 e di 2,6 punti rispetto al 2007. Questi risultati mettono in evidenza che nel biennio in esame il mercato dovrebbe subire una sensibile battuta di arresto.

Andando ad analizzare il profilo socio – demografico degli individui che prevedono di effettuare una qualsiasi transazione immobiliare in un prossimo futuro, si riscontra che si tratta prevalentemente di coppie giovani con figli piccoli con una buona situazione economica.

Le compravendite previste
Prendendo in esame il solo comparto delle compravendite il 3,8% degli intervistati dichiara di avere intenzione di acquistare un’ abitazione nel biennio in esame. Dalla comparazione con le precedenti Indagini sulle sei grandi città si evidenzia quanto già registrato per le transazioni nel loro complesso; infatti, si è riscontrato un calo rilevante della quota di chi ha intenzione di acquistare.

Analizzando il profilo degli acquirenti è emerso che le figure più attive sarebbero le coppie giovani con figli piccoli, il cui capofamiglia ha un età compresa tra i 25 e i 44 anni, con un reddito medio – alto. Come per chi ha già comprato una casa, chi pensa di farlo è spinto dalla necessità di acquistare un’ abitazione principale (65,8%); quindi, chi acquisterà nel prossimo futuro lo farà prevalentemente per la necessità di avere una casa propria o per migliorare le proprie condizioni abitative. Al secondo posto, con un notevole divario, troviamo la motivazione come seconda casa per le vacanze (13,2%), seguita da coloro che intendono acquistare una seconda casa per parenti prossimi (10,5%); infine, vi è chi pensa di acquistare per investire il proprio capitale (9,2%).

Laghi d’ Italia. Il mercato immobiliare lago di Garda e Lago Maggiore

 Lago di Garda – Sponda veronese
Nel secondo semestre del 2008 si registra un calo delle quotazioni immobiliari nei comuni di Bardolino (-10,8%) e Garda (-4,9%) e Torri del Benaco (-1,6%). La diminuzione dei prezzi non coinvolge comunque le tipologie più signorili e di prestigio.

A Torri del Benaco, caratterizzato da soluzioni di prestigio e da una bassa offerta, cercano la seconda casa soprattutto turisti provenienti dal Veneto, dal Trentino e dalle province di Modena e Mantova. La tipologia maggiormente ricercata è il trilocale, possibilmente posizionato nei pressi dei centri abitati e del lago. I turisti stranieri al contrario preferiscono le zone collinari e tranquille e cercano soluzioni indipendenti prevalentemente a Bardolino e a Torri del Benaco.

Si tratta generalmente di turisti tedeschi ed austriaci ma si registrano anche sporadici acquisti da parte di turisti inglesi. Tra le aree più apprezzate di Bardolino da segnalare quella collinare di Montefelice perché panoramica e vicina al lago. In questa zona le villette costano tra 400 e 500 mila euro.

A Garda la richiesta dei turisti si concentra su residence con piscina, molto presenti in questa zona e costruiti negli anni ’80. Si continua ad edificare nelle zone meno centrali del paese, si tratta in prevalenza di bilocali e trilocali in residence con piscina venduti ad un prezzo di 3500 euro al mq. A Garda è stato inaugurato un complesso sportivo – natatorio e anche in questo comune si sono realizzate opere di riqualificazione del Centro storico.

Sono stabili le quotazioni immobiliari di Peschiera del Garda nel secondo semestre del 2008 anche se si allungano i tempi medi di vendita. Le difficoltà maggiori si registrano sulle vendite di immobili con un prezzo inferiore a 230 – 240 mila euro mentre tiene bene il mercato delle tipologie più signorili.

A Peschiera del Garda i turisti provengono dall’ Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Veneto e dal Trentino. Non mancano comunque le richieste da parte di turisti irlandesi, anche se negli ultimi mesi sono diminuite. Al contrario, si registra un aumento di richieste da parte di turisti russi.

Chi acquista la seconda casa si orienta sui trilocali o addirittura sui quattro locali mentre i bilocali risultano meno apprezzati rispetto al passato. Attualmente l’ acquirente è molto attento alla qualità dell’ immobile ed alla presenza della piscina e di ampi spazi verdi. Naturalmente sono sempre molto gradite le soluzioni con la vista sul lago.

Laghi d’ Italia: il trend del mercato immobiliare

 In base all’ analisi condotta dall’ Ufficio Studi Tecnocasa nella seconda parte del 2008 le quotazioni immobiliari delle principali località sul lago sono diminuite del 4,2%. Sul Lago di Garda si registra una contrazione del 3,9%; in particolare le località della sponda bresciana hanno segnalato una decrescita del 4,7%, con ribassi a Desenzano, Moniga del Garda e Sirmione. Sulla sponda veronese la diminuzione dei prezzi è stata del 2,9% con contrazioni più accentuate a Bardolino.

Sul Lago Maggiore il mercato della seconda casa ha registrato una diminuzione del 4,7%, con ribassi a Baveno, Pallanza e Suna. Invariate le quotazioni immobiliari di Intra. Variazioni negative anche per le località sui laghi del centro Italia. Sul Lago di Bracciano si registra un calo del 5,7% mentre sul Lago di Trasimeno c’ è stato un calo del 3,9%.

Lago di Garda – Sponda bresciana
Sulla sponda bresciana del Lago di Garda si registra stabilità a Manerba del Garda e una lieve diminuzione a Moniga del Garda (-4,8%). Un leggero rialzo delle quotazioni c’ è stata a Padenghe sul Garda (+2,7%) che offre più tipologie di prestigio sempre molto richieste. In generale, le abitazioni maggiormente in difficoltà sono quelle con un prezzo compreso tra 250 e 400 mila euro, mentre si vendono sempre bene soluzioni più costose o più economiche.

In quest’ area del Lago di Garda la richiesta di seconda casa proviene soprattutto da turisti delle province lombarde e della provincia parmense. Invece è meno sensibile la domanda da parte di turisti tedeschi, olandesi ed inglesi. La tipologia più ricercata è il bilocale da 50 mq circa, possibilmente con terrazzo o spazio esterno ed inserito in un contesto verde e tranquillo. Sono particolarmente apprezzate tutte le soluzioni con vista sul lago.

Idea vacanza. Ruote che macinano sogni…Hotel Restaurant L’ Ultimo Mulino a Fiume Veneto (PN)

 Arte, letteratura, cinema muto e salti temporali
29 giugno – 18 ottobre 2009
Hotel Restaurant
L’ Ultimo Mulino di Fiume Veneto (PN)
Associazione
Alberghi del Libro d’ Oro

I meccanismi segreti che mettono in moto il processo di realizzazione dei desideri devono somigliare per forza di cose alle grandi ruote che fornivano alle macine l’ energia per dare inizio alla trasformazione del grano in pane. Ecco perché l’ Hotel Restaurant L’ Ultimo Mulino a Fiume Veneto (PN) – membro di Golden Book Hotels, Associazione italiana di 40 alberghi che omaggiano i propri clienti con libri d’ autore – è pervaso in ogni angolo da un’ atmosfera di magia antica che un attento restauro ha provveduto saggiamente a mantenere, trasformando un magnifico esempio di architettura rurale in luogo dell’ inedito.

Il rapporto intenso con la terra che lo ospita, oltre che affermato dalla tutela della Soprintendenza per i beni Ambientali, Architettonici, Archeologici, Artistici e Storici del Friuli Venezia Giulia alla quale è sottoposto, è testimoniato anche dalle numerose offerte legate ai molteplici eventi che animano i dintorni.

Opera d’ arte rurale sensibile all’ arte pittorica, in occasione della mostra che dal 26 settembre 2009 al 7 marzo 2010 porta L’ età di Courbet e Monet a Villa Manin di Passarino, L’ Ultimo Mulino ha il piacere di proporre un pacchetto speciale comprensivo di un pernottamento in camera matrimoniale, una cena al ristorante dell’ albergo, una colazione a buffet con torte fatte in casa e due biglietti omaggio per la mostra, alla cifra di 240 euro per due persone.

L’ Indagine Tecnoborsa 2009. Le famiglie italiane e il mercato immobiliare nelle sei grandi città. Transazioni e mutui

 “Nelle transazioni immobiliari registrate nelle sei maggiori città italiane si registra una battuta di arresto di circa -8,5 punti percentuali rispetto al 2005, confermando una situazione già conclamata a livello nazionale. Quindi, si può affermare che il rallentamento del mercato immobiliare è in qualche misura indipendente dalle dimensioni dei Comuni”, ha dichiarato Valter Giammaria Presidente di Tecnoborsa.

Dall’ Indagine attuale il gap tra domanda e offerta, nel mercato delle compravendite, è risultato di 2,6 punti percentuali, valore superiore a quello rilevato nel 2007 (1,8 punti), ma ancora leggermente inferiore a quello del 2005 (3 punti percentuali). Anche per il mercato delle locazioni si è riscontrato lo stesso andamento in ripresa nel divario tra domanda e offerta (1,7 punti percentuali nel 2009, ed era 1 punto nel 2007 e 3,2 nel 2005).

Andando ad esaminare più in profondità gli acquisti effettuati, è emerso che il 4,7% degli intervistati ha comprato un’ abitazione nel biennio esaminato, mentre l’ 1,1% ha tentato ma senza successo. Rispetto all’ Indagine 2007 la situazione è rimasta sostanzialmente invariata; infatti, non è stato recuperato il calo di circa due punti percentuali che era stato rilevato nel 2005. Da un focus sulle cause del mancato acquisto risulta che, così come già riscontrato nel 2007, più della metà degli insuccessi sono dovuti ai prezzi ritenuti eccessivi, sia rispetto alla disponibilità delle famiglie sia rispetto alla qualità degli immobili.

Per quanto concerne l’ utilizzo dell’ immobile acquistato, al primo posto continuiamo a trovare l’ acquisto dell’ abitazione principale (77,4%) che, pur rimanendo al di sotto dei valori rilevati nel 2005, è salito di 22 punti percentuali rispetto al 2007; al secondo posto continuiamo a trovare la seconda casa vacanze (8,7%), anche se con una forte diminuzione rispetto al 2007 (-14,4 punti percentuali). I due requisiti a cui hanno prestato maggiore attenzione coloro che hanno acquistato o tentato di acquistare un’ abitazione, nel biennio preso in esame, sono stati dimensione (62,9%) e prezzo (59,6%).

Come in passato, emerge un buon grado di soddisfazione per le caratteristiche dell’ immobile acquistato, anche se sono cresciuti coloro che si sono dichiarati poco/per niente soddisfatti delle dotazioni e dello stato di conservazione (rispettivamente il 15,1% e il 21,5% degli acquirenti); viceversa, quasi il 100% ha affermato di essere molto / abbastanza soddisfatto delle dimensioni dell’ immobile comprato. Le città più attive negli acquisti risultano Roma e Torino.

Spostando l’ analisi su coloro che hanno venduto almeno un’ abitazione nel biennio 2007 – 2008 si è riscontrato che sono stati solo il 2,1% degli intervistati, confermando il trend discendente iniziato nel 2007; infatti, c’ è stato un calo di 0,6 punti percentuali rispetto al 2007 e di 1,9 punti rispetto al 2005. Le cessioni hanno riguardato prevalentemente le abitazioni principali (63,6%), fenomeno fortemente in crescita rispetto a quanto riscontrato nelle due rilevazioni precedenti, mentre al secondo posto c’ è chi ha venduto le abitazioni tenute come investimento (13,6%).

Idea vacanze. Per terra e per mare: escursioni a piedi e in mountain bike tra le meraviglie della Liguria

 A chi non pensa che al mare ci si vada solo per crogiolarsi al sole, e che per fare attività sportiva si debba andare in un villaggio turistico, l’ Hotel Villa Edera di Moneglia (GE) propone settimane sportive, per girovagare su è giù per le Cinque Terre, con incursioni nell’ entroterra e uscite verso il mare.

Perché i golfi della Liguria sono spettacolari, ma l’ interno riserva vere e proprie sorprese e angoli tutti da scoprire. Il programma per gli escursionisti prevede una settimana di soggiorno, e una serie di uscite da affrontare armati di scarpe da trekking e fotocamera.

Il primo giorno è dedicato a Moneglia, con visita guidata del borgo e del mercato, gita a Cà Marcone e passeggiata da Ca’ Marcone a Moneglia.
Il secondo giorno si parte in treno per Monterosso, si sale poi con il bus fino al Colle Gritta e si passeggia attraversando Monte Rossini, Magari, Punta Mesco per tornare a Monterosso e visitare il paese.
Il terzo giorno continua il tour per le Cinque Terre, con trasferimento in treno a Vernazza, visita al paese e proseguimento in bus fino alla Madonna di Reggio. Si scarpina lungo via Case Palazzo, Murro per San Bernardino e Corniglia e si visita quest’ ultima, dove si degusta anche il vino bianco di Costa da Posa.
Il quarto giorno si parte in treno con destinazione La Spezia, da dove si raggiunge in bus Campiglia. La passeggiata parte da qui e va verso Fontana Nozzana, Monasteroli, Sant’ Antonio, dove ci si ferma per un pic – nic, e Biassa. Qui si prende il bus per Riomaggiore, si visita il paese e ci si incammina lungo la via dell’ Amore per raggiungere e visitare Manarola.
Il quinto giorno si parte in treno per Santa Margherita, e dopo averla visitata si passeggia via Paraggi verso Portofino e si torna in barca a Santa Margherita. In alternativa si parte in treno per Camogli, si passeggia da qui via San Rocco e Pietre Strette verso Portofino (camminata di circa 3 ore) e si torna in barca a Santa Margherita.

Idea Vacanze… da foca monaca: le acque dell’ Arcipelago Toscano conquistano anche il pinnipede ritenuto estinto nell’ area del Mediterraneo

 Gli animali sono come gli uomini che vanno in vacanza: una volta trovato il loro luogo ideale tendono a tornare. Ma gli animali sono turisti esigenti e l’ ambiente che li ospita deve soddisfare condizioni delle quali spesso il progresso cancella la formula segreta.

L’ Arcipelago Toscano è una storia a sé. Un racconto capace di suscitare l’ attenzione e il rispetto degli uomini, uno spazio ancora puro che gli animali non dimenticano facilmente. Ecco perché l’ avvistamento di un esemplare adulto di foca monaca, forse una femmina, nelle acque dell’ Isola del Giglio, entusiasma ma non trova del tutto sorpresa la Direttrice del Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano, Franca Zanichelli.

“È una notizia che abbiamo subito voluto verificare tramite gli esperti del Gruppo Foca Monaca Italia con i quali siamo già in contatto da tempo. Non mi sorprende tanto la cosa in sé, dal momento che questi animali, per quanto rarissimi, ancora abitano il nostro mare, ma sono soprattutto piacevolmente colpita nel constatare come l’ atteggiamento delle persone che hanno avuto la fortuna di osservare l’ animale per quasi due ore, sia stato a dir poco esemplare. Hanno fatto di tutto per non disturbare la foca e questo li ha pienamente ripagati con uno spettacolo che per gran parte dei naturalisti rappresenta un sogno irrealizzabile”.

Le vacanze a contatto con la natura e le sue meravigliose forme d’ espressione stanno infatti lentamente acquistando un successo sempre più diffuso e condiviso, come se il fatto di poter contemplare da vicino uno spazio incontaminato fosse la formula magica per vivere meglio.

Idea vacanze. Corsi da buongustai “all’ emiliana”. All’ Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) si impara l’ arte della ghiottoneria

 Pasta fresca, salumi, conserve e liquori… le ghiottonerie più tipiche della ricca cucina emiliana da oggi non hanno più segreti! L’ Antica Corte Pallavicina Relais di Polesine Parmense (PR), nel cuore della Bassa cara a Giovannino Guareschi, invita gli appassionati della buona tavola a mettersi… in cucina!

Chef esperti di gusto e tradizione saliranno ai fornelli, come se fosse una cattedra, per dare vita a corsi tematici dedicati ai piatti tradizionali dell’ Emilia. È possibile scegliere il corso della Pasta, tre ore di immersione in una delle più antiche realtà di produzione alimentare della tradizione emiliana, con la preparazione artigianale di anolini, tortell, ravioli, tagliolini, tagliatelle, stringoni e pasta rasa. La lezione termina con la degustazione dei prodotti confezionati, insieme a un buon bicchiere di uva Fortana.

Il corso di Conserve di Frutta e Verdura dura 4 ore, e comprende la raccolta di frutta dai rami degli alberi e di erbe e verdure dall’ orto. Da qui inizia il percorso tra marmellate di frutta e conserve, salsa giardiniera e frutta sotto spirito, mostarda e sottaceti!