Quando il pianto paga, amministratori senza scrupoli, ma anche condomini

 Quando il pianto paga, amministratori senza scrupoli, ma anche condomini

Amministratori speculatori, amministratori giocatori d’azzardo, spendaccioni, imprenditori, sono oramai sequela di notizie mediatiche, che frequentemente si leggono sui vari quotidiani

Ma non è tutto oro quel che risplende. Per molti fare l’amministratore significa fonte di guadagno, ma non è assolutamente vero.Oggi fare l’amministratore è una professione come tante altre, ma con responsabilità ben delineate. La correttezza, la comunicazione, il saper fare, il saper ascoltare, sono tuttedoti, che un buon amministratore dovrebbe avere.

Bilancio condominiale, con che criterio redigerlo?

 Bilancio condominiale, con che criterio redigerlo?

L’art. 1130 del codice civile prevede che l’amministratore di condominio, alla fine di ciascun anno, renda il conto della sua gestione, non stabilendo, però, le modalità e i criteri che devono essere rispettati per la compilazione del relativo documento

Chi amministra un condominio quindi – salvo differenti, specifiche previsioni contenute nel regolamento condominiale – non ha l’obbligo di seguire, nella redazione del rendiconto, un criterio specifico per la registrazione delle spese e delle entrate potendo, a tal fine, adottare indifferentemente il principio di ”cassa” o quello di ”competenza”.

Condominio: per i millesimi più snello l’iter di revisione

 Condominio: per i millesimi più snello l’iter di revisione

Per il presidente dell’ANAMMI, la possibilità di definire a maggioranza qualificata le quote condominiali, come stabilito dalla Cassazione, va interpretata in senso positivo

”Altro che aumento delle spese, chi ha quote maggiori gode di un potere decisionale più incisivo e usufruisce in maniera più ampia dei beni comuni”.

Decreto qualifiche, la soddisfazione dell’ANAMMI

 Decreto qualifiche, la soddisfazione dell’ANAMMI

Per l’Associazione Nazional-Europea degli AMMinistratori d’Immobili, la conclusione positiva dell’istruttoria ai sensi del dlgs 206 riconosce il ruolo significativo dell’Associazione nel mondo condominiale

”E ora – afferma il presidente Bica – speriamo che il decreto del ministero della Giustizia non si faccia attendere. Siamo molto soddisfatti per il riconoscimento del ruolo che la nostra Associazione ricopre da tempo in ambito condominiale”. Giuseppe Bica, presidente dell’ANAMMI, esprime forte apprezzamento per la conclusione positiva dell’istruttoria presso il ministero della Giustizia, imposta dal dlgs 206/2007 per l’accreditamento delle associazioni non riconosciute alla partecipazione delle piattaforme europee sulle professioni.

Cassazione: spetta all’amministratore condominiale la tutela d’urgenza in giudizio

 Cassazione: spetta all’amministratore condominiale la tutela d’urgenza in giudizio

La tutela in via d’urgenza del comune interesse condominiale spetta all’amministratore, che può anche costituirsi in giudizio o impugnare una sentenza sfavorevole senza delibera assembleare

Lo ha stabilito la Cassazione a Sezioni Unite (Presidente Carbone, Presidente relatore Elefante) enunciando il principio di diritto che ”l’amministratore di condominio, in base al disposto dell’art. 1131, secondo e terzo comma, cod. civ., può anche costituirsi in giudizio e impugnare la sentenza sfavorevole senza previa autorizzazione a tanto dall’assemblea, ma dovrà, in tal caso, ottenere la necessaria ratifica del suo operato da parte dell’assemblea per evitare pronuncia di inammissibilità dell’atto di costituzione ovvero di impugnazione”.

Nasce ANAPI Lombardia

 Nasce ANAPI Lombardia

L’Associazione di categoria per gli Amministratori di condominio, ANAPI, ha voluto concentrare l’impegno della sua attività associativa dedicando uno spazio più ampio alla regione Lombardia che delinea periodicamente le innumerevoli casistiche condominiali e immobiliari

L’attenzione che si è voluta dare a questo primo progetto di evoluzione associativa, che avrà nel corso del prossimo anno altre simili identità nelle altre regioni Italiane, è sopratutto la necessità di garantire agli associati una particolare attenzione allo svolgimento della propria attività con un continuo e costante supporto sia on line che diretto.

Ritenuta del 10% sui bonifici di pagamento delle spese agevolate con il 36% e 55%, chiarimenti

 Ritenuta del 10% sui bonifici di pagamento delle spese agevolate con il 36% e 55%, chiarimenti

La ritenuta del 10% sui bonifici di pagamento ai fini del 36% e del 55% non si applica sull’Iva, per cui la stessa dovrà essere effettuata sull’80% dell’importo complessivo del bonifico (manovra 2011-2012)

Allo stesso modo, per i lavori condominiali, che danno diritto alle citate agevolazioni, opera la sola ritenuta del 10%, mentre è esclusa quella del 4% prevista dal D.P.R. 600/1973.

Expo Italia Real Estate: tutto oro ciò che luccica?

 Expo Italia Real Estate: tutto oro ciò che luccica?

Il Presidente della società organizzativa dell’ evento, Antonio Intiglietta, ha chiuso questa fiera, giunta quest’ anno alla sesta edizione, con parole di fiducia e ottimismo per il futuro:

”In termini di presenze, questa edizione di Expo Italia Real Estate è andata oltre ogni rosea previsione; il clima di queste tre giornate è stato molto positivo e dimostra la volontà di tutta la comunity di affrontare in modo responsabile e costruttivo il periodo di crisi del mercato che tutti si augurano di poter superare il più breve tempo possibile. Questo clima e questi propositi devono essere un segnale importante anche per la pubblica amministrazione e per il rafforzamento del dialogo con i privati”.

30 giugno, amministratori condominiali all’ appello

 30 giugno, amministratori condominiali all’ appello

Il 30 giugno è l’ ultimo giorno per la presentazione in forma cartacea – da parte degli amministratori di condominio in carica al 31.12.’09 – del Quadro AC, relativo alla comunicazione annuale all’ Anagrafe tributaria dell’ importo complessivo dei beni e dei servizi acquistati dal condominio nell’ anno 2010 nonché dei dati identificativi dei relativi fornitori

Le istruzioni dell’ Agenzia delle entrate precisano che tra i fornitori del condominio sono da ricomprendere anche gli altri condominii, supercondominii, consorzi o enti di pari natura, ai quali il condominio amministrato abbia corrisposto nell’ anno somme superiori a euro 258,23 annui a qualsiasi titolo.

Capacità giuridica e locazione, problemi urgenti

 Capacità giuridica e locazione, problemi urgenti

Come Confedilizia richiamiamo da tempo l’ attenzione sulla necessità di attribuire al condominio la capacità giuridica

Una misura che consentirebbe al condominio di diventare un soggetto di diritto autonomo rispetto agli stessi condòmini e centro di imputazione di obblighi e diritti, così consentendo allo stesso di agire come soggetto autonomo e, quindi, di intrattenere come tale rapporti, soprattutto, con i terzi estranei.

Formazione gratuita contro la disoccupazione

 L’ ANAMMI lancia corsi a costo zero in alcune province afflitte dalla crisi e dai postumi del terremoto. Per il presidente Bica “la lotta alla disoccupazione passa anche per le iniziative di associazioni come la nostra”. I territori coinvolti sono quelli di Avellino, L’ Aquila, Cosenza, Salerno, Siracusa e Taranto

Un’ idea forte, che possa creare nuovi spazi occupazionali. Per dare una scossa al mercato del lavoro l’ ANAMMI, l’ Associazione Nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili, ha deciso di lanciare corsi a costo zero per gli aspiranti “manager del condominio”. Si tratta di un esperimento che, a partire da marzo, coinvolgerà alcune zone d’ Italia che vivono una difficile situazione economica e, nel caso della provincia de L’ Aquila, i postumi del terremoto.

“Per noi, è un progetto – pilota importante che, se darà buoni frutti, intendiamo esportare in tutto il territorio italiano – spiega il presidente Giuseppe Bica –. Riteniamo, infatti, che la lotta alla disoccupazione passi anche per le iniziative di associazioni come la nostra, che lavorano sul territorio e dialogano costantemente con il mondo delle professioni, messo a dura prova dalla crisi economica”.

News. Dal 2010 più costose le cause di condominio e locazione

 In molti casi più che triplicato il contributo dovuto per ottenere giustizia. Lo segnala la Confedilizia, sottolineando i riflessi di carattere sociale che tali aumenti comporteranno in due materie delicate che interessano da vicino le famiglie.

Dal 2010 si aggraveranno le spese giudiziarie per le cause di impugnativa di delibere condominiali e di locazione (esclusi i procedimenti speciali). Con la Finanziaria in approvazione, infatti, viene abolito il contributo fisso (pari a 103,30 euro) finora previsto per queste materie indipendentemente dal valore della causa, con ciò determinando l’ applicazione per esse degli ordinari contributi per scaglioni di valore (fino ad un massimo di 1.110 euro).