Casa.it e Fiaip: insieme per l’ evoluzione del mercato immobiliare

 Informazione, formazione e collaborazione a supporto del processo d’ innovazione del settore Real Estate.

www.casa.it, portale immobiliare numero 1 in Italia con oltre 600.000 annunci e più di 1.700.000 utenti unici ogni mese, diventa partner Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, e avvia una serie di iniziative di formazione e approfondimento sui temi del real estate online in collaborazione con la Federazione nazionale degli agenti immobiliari professionali, oltre ad offrire agli Associati Fiaip i servizi del portale Casa.it.

In virtù della posizione di leadership nel mercato immobiliare e grazie alle competenze maturate nel corso degli anni, Casa.it metterà il suo know how a disposizione dei lettori dei periodici cartacei ed on line editi dalla Federazione e degli agenti immobiliari iscritti a Fiaip, oltre 10.500 iscritti su un totale di 32.000 agenzie italiane, di cui 12.000 già registrate al portale www.casa.it.

Casa.it, infatti, curerà una rubrica fissa sul periodico L’ Agente Immobiliare e una mensile sulla webzine Aimagazine.it per consentire una sempre maggiore conoscenza delle opportunità offerte da Internet al mercato immobiliare.

Casa.it e Fiaip svilupperanno, inoltre, un progetto di formazione congiunto rivolto agli Associati Fiaip con l’ obiettivo di approfondire, attraverso workshop, training itineranti e supporti multimediali, il connubio Internet – real estate. Grazie a questa iniziativa, i due partner si propongono di promuovere le attività professionali degli agenti immobiliari attivi sul territorio nazionale e di favorirne l’ evoluzione in ottica online, mostrando agli iscritti Fiaip i numerosi vantaggi offerti dalla Rete.

Rubrica Affitti e Condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione.

Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti
www.confedilizia.it / www.confedilizia.eu
oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Conferma dell’ Amministratore
Si domanda quale maggioranza occorra per confermare l’ amministratore dopo la scadenza del suo mandato.

Al quesito ha risposto la Cassazione, che, sul punto, si è così testualmente espressa: “La disposizione dell’ art. 1136 comma quarto cod. civ. la quale richiede per la deliberazione dell’ assemblea del condominio di edifici riguardante la nomina o la revoca dell’ amministratore la maggioranza qualificata di cui al secondo comma è applicabile anche per la deliberazione di conferma dell’ amministratore dopo la scadenza del mandato” (sent. n. 4269 del 4.5.’94).

Ascensore, adeguamento alle norme sulla sicurezza
In un condominio occorre adeguare l’ ascensore alle norme sulla sicurezza. Si domanda come debba essere ripartita la relativa spesa.

Trattandosi di un intervento che non è correlato all’ intensità d’ uso, alla vetustà o ad eventuali guasti, ma che ha la finalità di garantire l’ incolumità delle persone, la giurisprudenza ha ritenuto che la relativa spesa vada sostenuta da tutti i condòmini in proporzione ai rispettivi millesimi di proprietà (cfr. ex multis, Trib. Bologna, sent. n. 685 del 2.5.’95).

Ascensori ante 1999, verifica straordinaria

 Con proprio decreto entrato in vigore l’ 1 settembre scorso, il Ministro per lo sviluppo economico ha disposto – con diverse scadenze in relazione alla data di installazione dei singoli impianti – una verifica straordinaria degli ascensori messi in esercizio prima del 30 giugno 1999, finalizzata alla realizzazione di un’ analisi delle situazioni di rischio – ben 74 – specificate in un allegato al decreto stesso.

La verifica dovrà essere richiesta dai proprietari o, nei condominii, dagli amministratori condominiali, in occasione della prima verifica biennale programmata sulla base della vigente normativa (che, com’ è noto, prevede anche un controllo manutentivo semestrale).

Successivamente, gli stessi soggetti (gli amministratori, peraltro, previa deliberazione dell’ assemblea condominiale) dovranno – in questo caso, con scadenze legate al tipo di rischi ritenuti presenti – realizzare i conseguenti interventi di adeguamento. Per gli immobili storico – artistici, il provvedimento del ministro Scajola prevede particolari, apposite norme.

Le proposte dell’ Anammi per i futuri amministratori

 In tutta Italia riprendono i corsi dell’ ANAMMI per formare i nuovi iscritti, con alcune novità ideate per sostenere i neo – soci. Tra queste, tre opzioni per iscriversi ed una carta di credito “revolving” pensata allo scopo di rateizzare le spese associative.

Con la campagna di adesioni 2008 – 2009, ripartono in tutta Italia i corsi di formazione dell’ ANAMMI, l’ Associazione Nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili. A differenza degli anni scorsi, però, l’ organizzazione, che riunisce 13mila aderenti, ha in serbo alcune importanti novità per chi si iscrive in questa sessione.

“Nell’ ottica di favorire chi entra oggi nel mondo della gestione condominiale – afferma Giuseppe Bica, presidente dell’ Associazione – abbiamo varato una serie di iniziative, che coinvolgono i futuri amministratori fin dall’ inizio dei corsi in aula”.

Pur mantenendo pressoché identiche le quote associative, d’ ora in poi l’ aspirante socio potrà aderire seguendo tre moduli (Classic, Premium, Gold), che gli consentono di avvalersi del corso di formazione oltre che della possibilità di attivare una polizza di responsabilità professionale civile, il cui massimale arriva fino ad un milione di euro a sinistro.

Inoltre, con l’ iscrizione di tipo Premium e Gold, l’ aspirante manager di condominio riceverà il software per la gestione condominiale, realizzato dalla Danea in collaborazione con l’ ANAMMI, ed il materiale didattico.

Corso per amministratore di condominio certificato e assicurato A.N.AMM.I.

 L’ A.N.AMM.I. Associazione Nazional – europea AMMinistratori d’ Immobili, la prima certificata con il sistema ISO EN 9001, dà la possibilità, a chiunque sia interessato, di diventare “amministratore di condominio certificato e assicurato A.N.AMM.I.” con diverse tipologie di corsi:

– il corso standard;
– il corso on – line;
– il corso full – immersion.

Il corso standard
Tipo di adesione Classic, Premium e Gold, frequentando corsi in aula nelle varie città d’ Italia, informazioni sul sito www.anammi.it.

Il corso on – line
Vedi www.anammi.it/online.htm, è indicato a tutti coloro i cui tempi non possono essere soggetti a precise scadenze; infatti, in qualsiasi orario, si possono inoltrare i vari steps, e secondo un meccanismo sorgente in A.N.AMM.I. si arriva al completamento del corso spendendo una cifra modestissima (150,00 euro). Anche il corso on – line prevede l’ adesione all’ A.N.AMM.I. allo stesso costo di chi frequenta il corso in aula, senza alcuna differenza di trattamento.

Affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Risoluzione della locazione,
importo dell’ imposta di registro

Si domanda a quanto ammonti l’ imposta di registro da versare in caso di risoluzione di un contratto di locazione di un appartamento.

Le risoluzioni dei contratti di locazione di immobili urbani sono soggette all’ imposta di registro nella misura fissa di 67 euro. Nel caso la locazione sia stata risolta anticipatamente e sia stato versato l’ importo relativo all’ intera durata, si ha diritto al rimborso delle annualità successive a quella in corso.

Abruzzo: contributi per gli alloggi in affitto

 Le principali misure contenute nell’ ordinanza. e nuova procedura per l’ accesso ai contributi degli edifici B e C. L’ Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3803 del 15 agosto 2009 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2009.

Art. 1 e art 2. Contributi per beni culturali e immobili di edilizia residenziale pubblica

Per recuperare i beni culturali danneggiati il provvedimento stanzia 20 milioni di euro con possibilità di avvalersi dei contributi da parte dei sponsor. Per la ricostruzione o riparazione degli immobili di proprietà dell’ ATER sono messi a disposizione 150 milioni di euro. Il Presidente della Regione Abruzzo, in qualità di soggetto attuatore, dovrà presentare un apposito piano degli interventi al Commissario Delegato. Gli assegnatari che hanno già riscattato gli alloggi potranno affidare la riparazione e ricostruzione degli immobili alla medesima Azienda che vi provvederà in qualità di amministratore di condominio.

Art. 3 Indennizzi per immobili in costruzione

L’ ordinanza n. 3789 del 9 luglio 2009 ha previsto all’ art. 5 un indennizzo alle imprese di costruzione non superiore al 75% del costo stimato e fino ad una massimo di 30mila euro per la riparazione di ciascuna unità immobiliare. L’ indennizzo era riconosciuto ai soli immobili in corso di realizzazione e subordinato al completamento dell’ edificio entro 6 mesi dalla pubblicazione dell’ ordinanza in Gazzetta. L’ ordinanza n. 3803 estende il contributo anche agli immobili già realizzati alla data del 6 aprile 2009 e accatastati o con le relative procedure di accatastamento ancora in corso.

Scadenza fiscale. Entro il 31 luglio il modello 770 del condominio

 Entro venerdì prossimo, 31 luglio, il condominio – nella persona dell’ amministratore o di persona designata dall’ assemblea condominiale – è tenuto a presentare, in qualità di sostituto di imposta, il modello 770 “semplificato”.

Lo segnala la Confedilizia, che ha diramato una Circolare agli iscritti al Registro nazionale amministratori della Confederazione per ricordare tale prossima scadenza fiscale a carico degli amministratori di condominio.

L’ adempimento riguarda tutti i condomini che nel 2008 abbiano effettuato ritenute e serve a comunicare all’ Agenzia delle entrate i dati fiscali relativi a tali ritenute nonché gli altri dati previdenziali e assicurativi richiesti.

Contributi condominiali: poteri dell’ amministratore

 Uno dei problemi con cui l’ amministratore di condominio, sempre più spesso, è chiamato a misurarsi, è il ritardo nel versamento dei contributi condominiali. Allorché ciò si verifichi, gli strumenti che l’ ordinamento gli mette a disposizione sono due, entrambi disciplinati dall’ art. 63 disp. att. cod. civ., rispettivamente al primo e al terzo comma.

La prima di queste disposizioni prevede che l’ amministratore, “per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’ assemblea”, possa ottenere “decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione”.

La seconda stabilisce – nel caso di ritardo protratto per un semestre e purché il regolamento di condominio lo consenta – che lo stesso amministratore possa sospendere, al condòmino moroso, l’ utilizzazione dei servizi comuni che siano suscettibili di godimento separato. Di queste due soluzioni, tuttavia, la seconda è sovente priva di validità pratica.

Affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Diniego di rinnovo alla prima scadenza
Il proprietario di un appartamento locato con contratto 4 + 4 domanda se, alla scadenza del primo quadriennio, possa disdettare la locazione per destinare l’immobile ad abitazione della figlia.

L’ art. 3, comma 1, lett. a), della legge 431 / ’98 prevede espressamente che il locatore possa avvalersi della facoltà di diniego di rinnovo del contratto alla prima scadenza allorché “intenda destinare l’ immobile ad uso abitativo, commerciale, artigianale o professionale proprio, del coniuge, dei genitori, dei figli o dei parenti entro il secondo grado”. La risposta al quesito è, dunque, positiva.

Cedolare secca sugli affitti: “Politicamente non corretta la posizione dei Commercialisti contrari”

 Dichiarazione del presidente Achille Colombo Clerici: “La posizione dei Commercialisti italiani contraria all’ adozione della cedolare secca per gli affitti, nei termini in cui è esposta sui mezzi di comunicazione, è politicamente non corretta.
A fronte di misure agevolative e fiscali concesse ad una categoria per determinati rapporti economici, o si prova che esse sono sconvenienti dal punto di vista socio – economico, oppure non è corretto chiederne la non adozione sulla base del semplice fatto che la categoria rappresentata dall’esponente non ne è interessata”.

Quando vennero introdotti gli incentivi fiscali (regime tributario agevolativo) per le SIIQ, Assoedilizia non si permise di chiederne la revoca, ma si limitò ad auspicare che le stesse misure fossero estese anche alle società di gestione immobiliare.