Capacità giuridica e locazione, problemi urgenti

 Capacità giuridica e locazione, problemi urgenti

Come Confedilizia richiamiamo da tempo l’ attenzione sulla necessità di attribuire al condominio la capacità giuridica

Una misura che consentirebbe al condominio di diventare un soggetto di diritto autonomo rispetto agli stessi condòmini e centro di imputazione di obblighi e diritti, così consentendo allo stesso di agire come soggetto autonomo e, quindi, di intrattenere come tale rapporti, soprattutto, con i terzi estranei.

Problemi di affitti e condominio, Confedilizia risponde

 Problemi di affitti e condominio, Confedilizia risponde

La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Riscossione dei contributi condominiali
Un amministratore domanda se possa agire per la riscossione dei contributi condominiali direttamente nei confronti del conduttore.

No, non è possibile. Come precisato dalla giurisprudenza, infatti, l’ amministratore di condominio – a norma degli artt. 1123 c.c. e 63 disp. att. c.c. – può riscuotere pro quota e in base allo stato di ripartizione approvato dall’ assemblea, le spese per la manutenzione delle cose comuni e per la prestazione dei servizi nell’ interesse comune direttamente ed esclusivamente dai condòmini (in tal senso, Cass. sent. n. 10719 del 28.10.’93).

Corso a costo zero: con A.N.AMM.I. diventi amministratore di condominio

 Costruisci il tuo futuro diventando amministratore di condominiocertificato e garantito” A.N.AMM.I. L’ A.N.AMM.I. promuove il prossimo corso di formazione per amministratore di condominio nelle province di Avellino, L’ Aquila, Cosenza, Salerno, Siracusa e Taranto a COSTO ZERO!

A livello sperimentale per condizioni locali particolari (post – terremoto, elevato tasso di disoccupazione, ricorrenze di particolari eventi legati al territorio, disponibilità del Mandatario di zona) nelle realtà di cui sopra sarà possibile frequentare il corso in maniera completamente gratuita.

Il corso a costo zero, che presenta gli stessi contenuti e caratteristiche dei corsi precedentemente organizzati dall’ A.N.AMM.I. in tutta Italia, è a numero chiuso, e prevede l’ iscrizione all’ Associazione con frequenza settimanale (giorno e ora differente a seconda della zona ove si svolge). Il programma spazia, nell’ ambito delle tematiche condominiali, dalla normativa alla contabilità del condominio, dall’ impiantistica alla parte fiscale.

Formazione gratuita contro la disoccupazione

 L’ ANAMMI lancia corsi a costo zero in alcune province afflitte dalla crisi e dai postumi del terremoto. Per il presidente Bica “la lotta alla disoccupazione passa anche per le iniziative di associazioni come la nostra”. I territori coinvolti sono quelli di Avellino, L’ Aquila, Cosenza, Salerno, Siracusa e Taranto

Un’ idea forte, che possa creare nuovi spazi occupazionali. Per dare una scossa al mercato del lavoro l’ ANAMMI, l’ Associazione Nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili, ha deciso di lanciare corsi a costo zero per gli aspiranti “manager del condominio”. Si tratta di un esperimento che, a partire da marzo, coinvolgerà alcune zone d’ Italia che vivono una difficile situazione economica e, nel caso della provincia de L’ Aquila, i postumi del terremoto.

“Per noi, è un progetto – pilota importante che, se darà buoni frutti, intendiamo esportare in tutto il territorio italiano – spiega il presidente Giuseppe Bica –. Riteniamo, infatti, che la lotta alla disoccupazione passi anche per le iniziative di associazioni come la nostra, che lavorano sul territorio e dialogano costantemente con il mondo delle professioni, messo a dura prova dalla crisi economica”.

Affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Amministratore e condòmini morosi
Si domanda se l’ amministratore, per chiedere il decreto ingiuntivo nei confronti dei condòmini morosi, necessiti dell’ autorizzazione dell’ assemblea.

La risposta è negativa. Agire nei confronti dei condòmini morosi, infatti, rientra tra i compiti dell’ amministratore in base a quanto previsto dagli artt. 1130 e 1131 c.c. (in tal senso, ex multis, Cass. sent. n. 12125 dell’ 11.11.’92 e Cass. sent. n. 2452 del 15.3.’94).

News. Dal 2010 più costose le cause di condominio e locazione

 In molti casi più che triplicato il contributo dovuto per ottenere giustizia. Lo segnala la Confedilizia, sottolineando i riflessi di carattere sociale che tali aumenti comporteranno in due materie delicate che interessano da vicino le famiglie.

Dal 2010 si aggraveranno le spese giudiziarie per le cause di impugnativa di delibere condominiali e di locazione (esclusi i procedimenti speciali). Con la Finanziaria in approvazione, infatti, viene abolito il contributo fisso (pari a 103,30 euro) finora previsto per queste materie indipendentemente dal valore della causa, con ciò determinando l’ applicazione per esse degli ordinari contributi per scaglioni di valore (fino ad un massimo di 1.110 euro).

Riforma del condominio: l’ Anammi in audizione al Senato

 L’ Associazione Nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili in Commissione Giustizia per spiegare luci e ombre del testo di legge che vuole innovare la complessa materia condominiale

“Un confronto sereno sul testo di riforma, all’ insegna della collaborazione istituzionale”. È questo il commento di Giuseppe Bica, presidente dell’ ANAMMI, sul dibattito che di recente si è svolto in Commissione Giustizia del Senato sul disegno di legge che, dopo quasi 70 anni, intende revisionare la complessa materia condominiale.

Sul tema, l’ Associazione Nazional – europea degliAMMinistratori d’ Immobili è stata ascoltata a lungo. Accanto ad alcuni aspetti positivi, come la durata di due anni dell’ incarico, la tenuta dell’ anagrafe condominiale da parte dell’ amministratore e l’ obbligo del conto corrente intestato al condominio, il leader dell’ associazione ha messo in evidenza alcune problematiche emerse dall’ analisi del testo.

“Pur prevedendo nuove responsabilità per l’ amministratore – ha osservato il presidente Bica – il legislatore impone al professionista alcuni obblighi di non facile attuazione”.

Affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Amministratore e condòmini morosi
Si domanda se l’ amministratore, per chiedere il decreto ingiuntivo nei confronti dei condòmini morosi, necessiti dell’ autorizzazione dell’ assemblea.

La risposta è negativa. Agire nei confronti dei condòmini morosi, infatti, rientra tra i compiti dell’ amministratore in base a quanto previsto dagli artt. 1130 e 1131 c.c. (in tal senso, ex multis, Cass. sent. n. 12125 dell’ 11.11.’92 e Cass. sent. n. 2452 del 15.3.’94).

Condominio. Riforma, quanto mi costi?

 Secondo le stime dell’ Anammi, il disegno di riforma all’ esame del Senato provocherebbe un aumento delle spese a carico dei condòmini.

Costi in aumento per i condòmini e minore flessibilità sui pagamenti. Secondo le stime dell’ Anammi, l’ Associazione Nazional – europea degli AMMinistratori d’ Immobili, sarebbero queste le immediate conseguenze della riforma del condominio in esame al Senato.

“Il testo di legge in discussione – spiega Giuseppe Bica, presidente dell’ Associazione – prevede che, per ogni condominio, l’ amministratore dovrà richiedere un’ apposita fideiussione, da calcolarsi sulla base del bilancio condominiale“. In pratica, il professionista condominiale, per lavorare, sarà obbligato a fornire una garanzia, assicurativa o bancaria, “non inferiore agli oneri prevedibili della gestione annuale” per l’ immobile amministrato.

Una cifra notevole, visto che il bilancio preventivo di un condominio, in media, si aggira tra i 50mila e gli 80mila euro. Tale somma dovrà poi essere garantita tramite beni personali ed il pagamento di un premio annuale che, secondo i calcoli dell’ Anammi basati sugli importi correnti delle fideiussioni, potrebbe attestarsi sui 1000 – 1500 euro.

Memorandum. Le scadenze di novembre per il proprietario di casa e il condominio

 Sono tempi difficili e la memoria può trarci in inganno. Le tasse, poi, proprio una cosa da…voler dimenticare, se si potesse. Ma si fa di necessità virtù e inseriamo nella nostra agenda le scadenze da…..non dimenticare, ad evitare problemi anocor più grossi.

16 Novembre 2009 – Lunedì
Imposte e contributi
Ultimo giorno per il versamento da parte del condominio delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali e assistenziali relativi a dipendenti, lavoratori autonomi nonché a contratti di appalto, con riferimento al mese di ottobre 2009.

Addizionali Irpef
Ultimo giorno per il versamento da parte del condominio della rata delle addizionali regionale e comunale all’ Irpef trattenute ai dipendenti sulle competenze di ottobre 2009 a seguito delle operazioni di conguaglio di fine anno nonché per il versamento in unica soluzione delle predette addizionali trattenute, sempre sulle competenze di ottobre 2009, a seguito di cessazione del rapporto di lavoro.

Affitti e condominio, Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it / www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Registrazione del contratto di locazione
Si domanda quale sia l’ importo da versare all’ Agenzia delle Entrate per la registrazione di un contratto di locazione a canone libero
.

L’ importo dovuto è pari al 2% del canone complessivo della locazione, con un minimo di 67 euro. Per i contratti pluriennali il versamento può essere effettuato sia in un’ unica soluzione (usufruendo anche di uno sconto), calcolando il 2% sul corrispettivo dovuto per l’ intera durata del contratto, sia anno per anno, applicando il 2% sul canone relativo a ciascuna annualità.