News Condominio: i debiti condominiali, riaffermata la solidarietà

 News Condominio: i debiti condominiali, riaffermata la solidarietà

”La responsabilità dei condomini per le obbligazioni assunte dal condominio ha natura solidale per cui ogni condomino è tenuto verso i terzi all’adempimento per l’intero della prestazione dovuta, liberando con l’adempimento tutti gli altri condomini condebitori nei cui confronti ha diritto di regresso”

Così ha stabilito la Corte di Appello di Roma, nella sent. n. 2729/2010, ponendosi, così, in aperto contrasto con quanto affermato dalle Sezioni Unite della Cassazione nella nota pronuncia n. 9148 dell’8 aprile 2008, che – risolvendo un conflitto sorto in giurisprudenza rispetto alla responsabilità solidale o pro quota dei condomini per le obbligazioni contratte dall’amministratore nell’interesse del condominio – avevano ritenuto legittimo, facendo propria la tesi minoritaria, il principio della parziarietà, ossia della ripartizione tra i condomini delle obbligazioni assunte nell’interesse del condominio in proporzione alle rispettive quote.

News Formazione: Milano, a scuola di condominio con l’ANAMMI

 News Formazione: Milano, a scuola di condominio con l’ANAMMI

Riprende da martedì 30 novembre l’attività di formazione per gli aspiranti amministratori. Il nuovo corso si terrà in aula e potrà contare sulla partecipazione dei dirigenti dell’Associazione

Un punto di riferimento per gli operatori del settore, in un territorio da sempre aperto al lavoro autonomo. E’ con questo obiettivo che martedì 30 novembre ripartono a Milano i corsi di formazione dell’ANAMMI, l’Associazione Nazional-europea degli AMMinistratori d’Immobili. Per l’organizzazione, che raggruppa circa 12mila iscritti in tutta Italia, la ripresa dell’attività didattica è anche l’occasione per valorizzare la sede milanese, di cui ora l’ANAMMI cura direttamente la gestione.

”L’importanza della città e del suo hinterland ci ha portato a preferire un impegno in prima persona, senza intermediari”, spiega Giuseppe Bica, presidente dell’Associazione

ANAPI sostiene Save The Children

 ANAPI sostiene Save The Children

L’Associazione Nazionale Amministratori Professionisti d’Immobili A.N.A.P.I. www.anapi.it ha scelto di sostenere Save the Children

Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente che lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e nel mondo, promuovendo tra i propri associati un’iniziativa di raccolta fondi che permette all’Organizzazione di finanziare e sostenere i numerosi progetti a favore dell’infanzia: le donazioni in memoria.

Problemi di affitti e condominio, le risposte di Confedilizia

 Problemi di affitti e condominio, le risposte di Confedilizia

La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

ANTENNA SATELLITARE
Nel mio condominio alla prossima assemblea si discuterà di installare un’antenna televisiva centralizzata satellitare. Vorrei sapere, pertanto, quale maggioranza occorre, in seconda convocazione, per assumere validamente una decisione del genere.

L’imposta comunale sugli immobili (ICI) ed il condominio negli edifici

 L’imposta comunale sugli immobili (ICI) ed il condominio negli edifici

Le parti comuni soggette a tassazione, il ruolo dell’amministratore e la ripartizione delle spese

La legge n. 504 del 1992 ha istituito l’imposta comunale sugli immobili, la così detta ICI. A partire dal 2008 l’imposta non è dovuta per gli immobili adibiti ad abitazione principale (il riferimento è alla ben nota legge che ha sancito l’abolizione dell’ICI sulla prima casa).

News Unione Nazionale Amministratori d’Immobili

 News Unione Nazionale Amministratori d’Immobili

UNAI ha ricevuto il Decreto di Annotazione dal Ministero della Giustizia

La Presidenza di UNAI annuncia con soddisfazione di aver ricevuto il Decreto ministeriale, firmato dal ministro Alfano, riguardo l’Annotazione dell’Unione Nazionale Amministratori d’Immobili con sede in Roma da parte del Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli Affari di Giustizia – Direzione Generale della Giustizia – Ufficio III, nel Registro delle associazioni di categoria ammesse a partecipare alle Piattaforme Comuni della comunità europea.

Quando il pianto paga, amministratori senza scrupoli, ma anche condomini

 Quando il pianto paga, amministratori senza scrupoli, ma anche condomini

Amministratori speculatori, amministratori giocatori d’azzardo, spendaccioni, imprenditori, sono oramai sequela di notizie mediatiche, che frequentemente si leggono sui vari quotidiani

Ma non è tutto oro quel che risplende. Per molti fare l’amministratore significa fonte di guadagno, ma non è assolutamente vero.Oggi fare l’amministratore è una professione come tante altre, ma con responsabilità ben delineate. La correttezza, la comunicazione, il saper fare, il saper ascoltare, sono tuttedoti, che un buon amministratore dovrebbe avere.

Convegno UNAI Unione Nazionale Amministratori d’Immobili, ”Certificare con professionalità la professionalità”

 Convegno UNAI Unione Nazionale Amministratori d’Immobili, ”Certificare con professionalità la professionalità”

Convegno UNAI Unione Nazionale Amministratori d’Immobili
”Certificare con professionalità la professionalità”
Sabato 16 ottobre
a partire dalle ore 8,30
presso l’UNA Hotel
Via Giovanni Amendola, 57
Roma

In un momento in cui, il legislatore ha focalizzato l’esigenza di “certificare” la sicurezza degli impianti condominiali e dei dati dei condomini, l’efficienza e il risparmio energetico, l’UNAI ribadisce il suo obiettivo di certificare una nuova “stirpe” di amministratori immobiliari, qualificati, preparati e rigorosi, nell’ottica del mercato integrato comunitario e della tradizione

Bilancio condominiale, con che criterio redigerlo?

 Bilancio condominiale, con che criterio redigerlo?

L’art. 1130 del codice civile prevede che l’amministratore di condominio, alla fine di ciascun anno, renda il conto della sua gestione, non stabilendo, però, le modalità e i criteri che devono essere rispettati per la compilazione del relativo documento

Chi amministra un condominio quindi – salvo differenti, specifiche previsioni contenute nel regolamento condominiale – non ha l’obbligo di seguire, nella redazione del rendiconto, un criterio specifico per la registrazione delle spese e delle entrate potendo, a tal fine, adottare indifferentemente il principio di ”cassa” o quello di ”competenza”.

Condominio: per i millesimi più snello l’iter di revisione

 Condominio: per i millesimi più snello l’iter di revisione

Per il presidente dell’ANAMMI, la possibilità di definire a maggioranza qualificata le quote condominiali, come stabilito dalla Cassazione, va interpretata in senso positivo

”Altro che aumento delle spese, chi ha quote maggiori gode di un potere decisionale più incisivo e usufruisce in maniera più ampia dei beni comuni”.

Da Confedilizia risposte a problemi di affitti e condominio

 Da Confedilizia risposte a problemi di affitti e condominio

La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’Autorità Giudiziaria

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

INSUFFICIENTE EROGAZIONE DEL CALORE
Si domanda se un condomino possa rifiutarsi di pagare le spese di riscaldamento nel caso in cui l’impianto centralizzato non eroghi sufficiente calore alla sua abitazione.

No, non può rifiutarsi di pagare le spese di riscaldamento, ma può chiedere all’autorità giudiziaria il risarcimento degli eventuali danni subiti in relazione, ”da un lato, ai contributi pagati – a questo scopo – al condominio e, da un altro lato, alle spese affrontate per supplire – con propri mezzi – alla carente erogazione del servizio centralizzato” (Cass. sent. n. 12596 del 28.8.’02).