Un bravo amministratore di condominio non solo deve possedere i requisiti previsti dalla legge, ma deve avere anche altre qualità come la capacità di gestione, l’affidabilità e l’aggiornamento. Ma come fare la scelta giusta? In vista delle assemblee di nomina che si svolgeranno tra gennaio e marzo l’Anammi, l’Associazione Nazional-europea degli Amministratori d’Immobili, ha delineato alcune regole per individuare un perfetto “manager di condominio”.
Amministratori condominio
Condominio: Adempimenti e agevolazioni fiscali
Amministrare un condominio con chiarezza e professionalità, contenendo i costi a garanzia della miglior fruibilità dei servizi comuni, è certamente l’obiettivo di un buon amministratore che deve conoscere le norme necessarie per saper gestire le spese che ogni condòmino è obbligato a sostenere per mantenere e conservare l’edificio, a salvaguardia di un comune interesse, impegnandosi economicamente in proporzione del valore della proprietà di ognuno.
Energia pura per il condominio
Al convegno sulla “Casa sostenibile”, Enel Energia ha presentato le offerte di fornitura per gli amministratori di immobili all’insegna del risparmio e del rispetto per l’ambiente.
Vivere in uno stabile ‘energeticamente virtuoso’ è possibile. Sono ormai diverse, infatti, le agevolazioni fiscali, gli accorgimenti tecnici e di buon senso, e le offerte di fornitura che permettono di evitare gli sprechi di energia nelle parti comuni del palazzo, risparmiando così sulla bolletta. Una gamma di soluzioni che le aziende, tra cui Enel, e gli esperti del settore hanno presentato ieri a Roma al convegno intitolato “Casa Sostenibile” e dedicato a sicurezza, risparmio energetico, comfort e finanziamento delle opere condominiali. Ad organizzarlo è stata Harley&Dikkinson, l’azienda che ha creato il primo market place per amministratori d’immobili, in collaborazione con Anaci (Associazione nazionale amministratori di condominio e immobili).
Come guadagnare con le parti comuni: Dalla cartellonistica pubblicitaria all’impianto di antenne cellulari, fino ai cambi d’uso di zone inutilizzate dell’edificio
Le nuove proposte commerciali sul mercato offrono interessanti opportunità
Nonostante le seccature e le spese quasi sempre grosse, i rapporti con il condominio, a certe condizioni, possono fruttare guadagni, valorizzando quel che si possiede e che, magari, ci si dimentica di avere. Parliamo degli spazi comuni, quelli inutilizzati, ma anche quelli che possono vedersi aggiungere funzioni diverse; quelli racchiusi tra le quattro mura ma anche quelli all’aria aperta; le cantine e i sottotetti o i locali del portiere abbandonati; i cortili vasti, i tetti pendenti e quelli piani, i muri privi di finestre e le impalcature delle ristrutturazioni. Le situazioni più interessanti di guadagno sono: l’affitto o la vendita dell’ex portineria o di altri spazi che avevano un tempo altre destinazioni; l’utilizzo dei muri ciechi o delle impalcature delle ristrutturazioni per cartelloni pubblicitari; l’affitto dei tetti e delle terrazze per antenne di telefonia cellulare; l’utilizzo dei cortili o dei giardini comuni per costruire parcheggi interrati; lo sfruttamento dei sottotetti condominiali e di quelli privati.
Soggetti a ritenuta i compensi del condominio alle cooperative sociali
Risoluzione n. 306/E del 25 ottobre 2007
Il regime di favore ad esse accordato non incide sulla natura di soggetto passivo Ires
Le somme corrisposte dal condominio a cooperative sociali operanti nel settore dei servizi sono assoggettate a ritenuta d’acconto pari al 4 per cento. E’ quanto precisa l’agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 306/E del 25 ottobre in risposta al quesito formulato da una società cooperativa sociale che opera nel settore dei servizi. La cooperativa si occupa, in particolare, di fornire servizi di pulizia in locali, uffici e condomini.
Lettera dell’ANACI all’Agenzia delle Entrate sui Codici Fiscali dei condomini
Nel ringraziare per la cortese disponibilità ad approfondire le problematiche connesse alla rappresentanza legale relativa al codice fiscale attribuito al condominio, riassumo come d’accordo quanto evidenziato nel corso dell’incontro del 16 ottobre u.s. :
Nasce in Sicilia il registro degli amministratori di condominio
In base a una legge della Regione Sicilia è stato istituito per la prima volta in Italia il Registro degli Amministratori di Condominio. Il progetto pilota nasce a Catania grazie alla spinta dell’ANACI, l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, che ha trovato pieno appoggio nella Camera di Commercio etnea per creare finalmente un albo dei gestori di condomìni, non solo per garantire la trasparenza del loro operato e regolamentare l’attività ma anche per dare dignità a una professione fino ad ora poco tenuta in considerazione.
L’Associazione Liberi Amministratori Condominiali chiede parere all’Antitrust sui compensi
L’A.L.A.C. (Associazione Liberi Amministratori Condominiali) sulla spinta delle reiterate lamentele dei propri iscritti sull’eccessivo livellamento verso il basso dei compensi degli amministratori di condominio ha deciso di richiedere parere all’Antitrust circa la legittimità della condotta di consigliare ai propri associati ed agli utenti tabelle contenenti un prezziario; in passato ogni tentativo, da parte di altre associazioni, di predisporre delle tabelle contenenti i prezzi delle prestazioni, era stato censurato dall’Antitrust, atteso che queste potessero costituire un cartello contrario alla libera concorrenza; quello che l’A.L.A.C. intende predisporre, non costituisce un’imposizione, quanto un consiglio ai propri iscritti ed agli utenti di utilizzare una forbice, fatta salva la piena libertà delle parti di contrattare disattendendo quanto suggerito.
CASA. Parma, questioni di condominio: adesso si può conciliare. Accordo MDC-Anapi
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) di Parma e l’Associazione Nazionale Amministratori Professionisti d’Immobili (ANAPI) hanno sottoscritto un accordo provinciale per l’apertura di uno sportello di conciliazione in materia condominiale. All’organo di conciliazione possono rivolgersi gratuitamente tutti i condomini iscritti al Movimento Difesa del Cittadino nonché gli amministratori ANAPI qualora la controversia sorta tra condomino/i ed amministratori riguardi immobili posti nel territorio della provincia di Parma.
Da Torino il Master universitario per giovani laureati
Un Master universitario di 1° livello per gli agenti immobiliari e gli amministratori di condominio. E’ l’importante iniziativa messa a segno dall’Unioncamere Piemonte con la fattiva collaborazione delle associazioni di categoria (Anama, Fiaip e Fimaa) oltre all’Anaci e all’Uppi in rappresentanza degli amministratori di condominio e della proprietà e dell’Università di Torino, facoltà di Scienze politiche.
I valori etici nella professione di amministratore di condominio
L’ALAC, (Associazione Liberi Amministratori Condominiali) si è sempre dichiarata l’associazione dei “buoni amministratori e dei buoni condòmini” intendendo, con ciò, il voler promuovere l’attività dei propri associati secondo canoni etici che ne contraddistinguano l’immagine professionale.
E’ ormai opinione comune intendere l’amministratore di condominio quale intrallazzatore, corrotto e corruttore, furbastro, quando non anche ladro e approfittatore; in realtà, questa immagine negativa appartiene al passato e non può essere, frettolosamente, addossata alle nuove generazioni, alle quali la nostra associazione si è sempre raccomandata la più assoluta trasparenza ed onestà.