L’assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli rammenta che la legge stabilisce una temperatura massima di 20 gradi negli ambienti interni e un limite orario all’accensione (dopo le 5 del mattino e fino alle 23) per un totale di 10 ore giornaliere.
Il responsabile dell’impianto è “l’utilizzatore” della caldaia, quindi l’occupante dell’alloggio a qualunque titolo: il proprietario, il locatario o l’amministratore di condominio a cui la legge in particolare attribuisce la responsabilità di adottare le misure per il contenimento di consumi energetici.