News. Acqua Ambiente realizza il primo impianto di prima pioggia in Italia con il sistema Nidaplast

 Per la prima volta in Italia, Acqua Ambiente (Gruppo Saint Dizier), società di Bellusco (MI) specializzata nella raccolta, gestione e trattamento delle acque di pioggia, ha realizzato un impianto di prima pioggia utilizzando la tecnologia Nidaplast, largamente diffusa ed impiegata in Inghilterra, Germania e Francia.

Nel 2008, la società immobiliare Progetto REM si è trovata a dover progettare ed installare un impianto di separazione delle acque di prima pioggia di 140 m3 di capacità per il nuovo centro commerciale Verola Center di Verolanuova (BS), che si estende su una superficie di 28.000 mq. Il Verola Center, il cui progetto strutturale è stato curato dallo Studio Ing. Castelvedere, ospiterà un ipermercato Bennet e la sua apertura è prevista nell’ estate 2009.

I rilievi geologici hanno evidenziato nel sottosuolo dell’ area scelta per l’ installazione dell’ impianto una falda idrica ad appena 3,24 metri di profondità. L’ utilizzo di bacini di stoccaggi tradizionali in calcestruzzo, da costruire in loco o prefabbricati, avrebbe quindi richiesto consistenti interventi mirati ad abbassare il livello della falda comportando di conseguenza, oltre a possibili problemi tecnici, costi aggiuntivi ed allungamento dei tempi di consegna.

La società Acqua Ambiente, consultata dalla Progetto REM, ha proposto una soluzione alternativa basata sulla tecnologia NIDAPLAST, con blocchi alveolari modulari in polipropilene avvolti in una geomembrana in bitume elastomero Teranap TP di grandi dimensioni prodotta dalla società Siplast – Icopal.

Rispetto ai particolari vincoli del cantiere di Verolanuova, la soluzione proposta da Acqua Ambiente presentava il vantaggio principale di poter essere installata senza intervenire per abbassare il livello della falda. Alti appena 52 cm, i blocchi NIDAPLAS hanno infatti potuto essere collocati senza particolari problemi nonostante la condotta di adduzione dell’ acqua fosse posta a 2,62 m di profondità.

Il cohousing, un nuovo concetto dell’ abitare

 È uno stile di abitazione collaborativo per superare l’ emarginazione dell’ individuo nel quartiere, in cui nessun conosce bene il suo vicino e dove non si trova nessun senso di socialità.
Il cohousing è un concetto di abitare nuovo nel nostro Paese, ma già ampiamente diffuso negli Stati Uniti e nel centro – nord Europa (Olanda, Regno Unito e soprattutto in Danimarca, dove nasce intorno agli anni ’60).

Il cohousing consiste in una scelta preventiva e comune, da parte dei potenziali acquirenti, delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche ideali di una casa, con particolare attenzione allo stile di abitazione collettiva mediante lo sfruttamento di ampie zone condominiali da gestire in modo da soddisfare le esigenze di tutta la comunità. In tali spazi comuni si possono coltivare hobby e sport, ci si relaziona con gli altri vicini di casa, viene solitamente gestito uno spazio gioco per i bambini, ci si rilassa mediante un bagno in piscina, senza trascurare alcuni temi importanti quali la bioedilizia e l’ architettura sostenibile.

Per aderire a tale progetto il primo step è l’ iscrizione a pagamento ad un’ associazione o società di consulenza, che ha il duplice compito di reperire opportunità immobiliari valide sul mercato (ad esempio le riconversioni di ex stabilimenti industriali mediante la creazione di loft abitativi) e di proporre tali operazioni ai clienti e / o associati (gli esperti di tale realtà ci informano essere migliaia i nominativi dei potenziali acquirenti disponibili a valutare una soluzione cohousing). C’ è un tempo tecnico per aderire o meno alla proposta. In caso affermativo (impegnandosi nero su bianco ad acquistare l’ edificato), si potrà poi intervenire fattivamente sul progetto richiedendo che gli spazi comuni vengano adibiti in un modo piuttosto che in altro.

Compito essenziale del promotore dell’ iniziativa è poi quello di fare socializzare maggiormente i futuri condomini, di incentivare una politica basata sull’ utilizzo comunitario degli spazi per ottimizzare i costi di gestione di ciascuna abitazione. Spesso i cohousers dispongono di un mezzo di trasporto comune che costa sensibilmente meno di una seconda macchina per famiglia. Non è raro poi che la comunità gestisca la spesa in maniera collettiva e preveda pasti per tutti i residenti, e che una parte degli spazi condivisi venga utilizzato come palestra, asilo condominiale o lavanderia collettiva.

Quando occorre la Valutazione di impatto ambientale per le fonti rinnovabili?

 Il nodo non è certo sciolto dalle norme nazionali, in quanto la materia è oggetto di legislazione concorrente con quelle regionali. Il Codice dell’ ambiente (Dlgs n. 152 / 2006) detta gli obblighi di Via, pur nel rispetto delle competenze regionali. Le regioni avevano infatti un anno di tempo per varare norme proprie o comunque per adeguare quelle già vigenti ai suoi principi. In seguito però il Dlgs n. 4 / 2008 ha introdotto modifiche radicali nel Codice, cosicché gli enti locali hanno goduto di una proroga automatica, fino a metà febbraio 2009.

In particolare il Dlgs, nella sua versione attuale, stabilisce che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano potevano definire un incremento o un decremento massimo nella misura del 30% delle soglie previste per essere esentati dalla Via e soprattutto, “criteri o condizioni di esclusione dalla verifica di assoggettabilità”.

Ci si potrebbe quindi chiedere: “Le regioni hanno agito in tempo, varando norme ad hoc?” La domanda è però mal posta. Infatti il Dlgs non esclude che le norme regionali esistenti prima del suo varo possano essere totalmente o parzialmente valide, a patto che non siano in contraddizione con il suo dettato. Ora, poiché il Dlgs consente le esclusioni dalla Via, tali esclusioni potrebbero essere dettate anche da norme antecedenti al suo varo.

Facciamo un esempio: la legge n. 7 / 2004 nelle Marche non assoggetta a Via gli impianti per la produzione di energia elettrica da conversione fotovoltaica ed impianti solari termici la cui superficie occupata dai pannelli sia pari o inferiore a complessivi 5. 000 metri quadrati riferita alla sola superficie radiante o quelli integrati totalmente o parzialmente su edifici o su elementi di arredo urbano. Stesso discorso per gli impianti eolici singoli, fino a quattro, con altezza fuori tutto minore o uguale a 20 metri.

Risparmio energetico. In Sicilia l’ iniziativa “Mille tetti fotovoltaici”

 L’ iniziativa per il risparmio energetico in Sicilia parte con il progetto “Mille tetti fotovoltaici”. Grazie a un accordo tra l’ Assessorato Regionale all’ Industria, Gruppo Beghelli e Fondazione onlus Horcynus Orca, nelle province siciliane potranno essere installati 9 mila impianti fotovoltaici di potenza pari a 3 kw.

Oltre alle famiglie potranno aderire Comuni, enti provinciali, curie vescovili e carceri, che potranno procedere all’ impianto sugli edifici di propria competenza. Si attende ora la pubblicazione del bando per l’ erogazione di un contributo in conto capitale a favore dei beneficiari, che per 20 anni avranno a disposizione energia a costo zero.

Idea vacanza. In due su un letto di boccioli fioriti…Al Parc Hotel Flora di Riva del Garda (TN)

 Il benessere è romantico: weekend e beauty day per lei e per lui al Parc Hotel Flora. Un hotel affacciato sul lago, dolci momenti da condividere con chi si ama e il piacere di prendersi cura del proprio benessere. Tutto questo, e molto di più, è il Parc Hotel Flora di Riva del Garda (TN), ideale per una fuga romantica che strizzi l’ occhio al wellness!

È sufficiente un weekend per concedersi una pausa d’ amore in due, e affidarsi alle cure della Spa del Parc Hotel Flora. Due innamorati possono scegliere il percorso Da sogno per lei e per lui. Il programma inizia con una preparazione in coppia ai trattamenti: dieci minuti insieme tra i dolci vapori del bagno turco. Poi, per lei sono previsti: un massaggio effetto seta per la pelle, una pulizia del viso, un trattamento viso rilassante, un solarium e un massaggio drenante.

Liguria ambiente. Un bando della Regione per il “Progetto Mare pulito”

 La Regione stanzia 200 mila euro da destinare agli enti locali che presentino, entro il 15 maggio 2009, progetti di disinquinamento delle acque e degli arenili dai rifiuti galleggianti. La Regione avvia un bando che mette in campo gli strumenti finanziari necessari a realizzare azioni di bonifica e protezione del litorale dai rifiuti galleggianti che raggiungono la costa ligure nel periodo di maggiore affluenza turistica.

Il problema dei rifiuti galleggianti presenti sugli arenili si percepisce maggiormente in estate ma tutto l’ anno gli scarichi delle fognature non sempre efficienti, fiumi e torrenti che trascinano rifiuti solidi a mare e materiali abbandonati da imbarcazioni da diporto e da pesca raggiungono la costa con effetti negativi sull’ ambiente e sull’ economia turistica regionale.

2° Simposio internazionale sull’ architettura ad alta efficienza energetica sul lago Weissensee

 I migliori progetti, gli esempi tratti da edifici reali, le esperienze pratiche
Giovedì 4 e venerdì 5 giugno 2009
Weissensee / Carinzia
Lingue della conferenza: tedesco, italiano, sloveno

tri Alpe Adria – nasce una piattaforma che non conosce confini.

Nel maggio dello scorso anno si è tenuto il primo simposio “tri Alpe Adria” e già alla prima edizione è stato un vero successo! Circa 200 partecipanti provenienti da Austria, Italia settentrionale e Slovenia si sono incontrati sul Weissensee per raccogliere informazioni su esperienze e tendenze in ambito di risanamento ad alta efficienza energetica di abitazioni vecchie.

In qualità di organizzatori eravamo curiosi di vedere se le varie lingue, le diverse storie e situazioni giuridiche dei tre stati in materia di edilizia e di incentivi per gli edifici a risparmio energetico avrebbero realmente rappresentato una barriera. Fortunatamente, in occasione del tri abbiamo potuto constatare ciò che avevamo sperato: in questa regione, e in questo interessante mercato compreso tra le Alpi e l’ Adriatico si sta facendo strada, lentamente ma con costanza, una consapevolezza nuova.

Disegno di legge. Sistema Casa Qualità: il provvedimento mira a un sistema unico per la qualità dell’ edilizia

 Continua nella Commissione Ambiente della Camera la discussione sul disegno di legge “Sistema casa qualità”, presentato dall’ onorevole Mauro Pili del Pdl. Il disegno di legge reca disposizioni che riguardano in particolare la valutazione e la certificazione della qualità dell’ edilizia residenziale.

Il provvedimento mira soprattutto ad istituire un sistema unico per la qualità dell’ edilizia, con l’ obiettivo di modernizzare le disposizioni esistenti garantendo sostenibilità ambientale e contenimento energetico. Non è escluso che i recenti avvenimenti abruzzesi possano aprile la strada ad emendamenti in materia antisismica.

Il disegno di legge promuove la tutela ambientale e degli ecosistemi, i principi fondamentali nell’ ambito delle materie di governo del territorio, di edilizia e di efficienza energetica cui deve far seguito l’ adeguamento delle norme regionali, nel rispetto delle competenze loro attribuite dalla Costituzione.

Piano casa. Nuove misure sui vincoli di sicurezza

 Nelle modifiche apportate al decreto legge del piano casa dopo il terremoto in Abruzzo, l’ ultima è del 16 aprile u.s. Il documento è stato esaminato in preconsiglio dei Ministri e, dopo un passaggio dalla Conferenza Unificata, sarà portato in Consiglio dei ministri. Il documento vede un’ anticipazione per l’ entrata in vigore delle nuove norme antisismiche per la costruzione di edifici o il consolidamento di quelli esistenti. Entrerebbero in vigore dal 30 giugno 2009, anziché il 30 giugno 2010.

La bozza del decreto legge prevede anche che gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di immobili e gli interventi che riguardano parti strutturali di edifici non possano essere realizzati, e per gli stessi non si possono prevedere premi urbanistici, se il progettista non abbia provato il rispetto della normativa antisismica.

Evento. “Nature 2009 – Fiera del naturale e del benessere”

 Nature 2009
Fiera del naturale e del benessere
24 – 26 aprile
Fiera VENEZIA

Nature – fiera del naturale e del benessere è tra le più fresche e spigliate realtà del panorama fieristico Nazionale. A due passi da Venezia, nella splendida cornice storico – naturalistica di Forte Marghera, espositori, operatori di settore e grande pubblico hanno l’ opportunità di confrontarsi sulle nuove esigenze di mercato, in un ambiente d’ eccellenza che intende favorire la transizione e l’ incontro acquirente / venditore.

“Casa Qualità”. Un disegno di legge che mira a un sistema unico per la qualità dell’ edilizia

 Continua nella Commissione Ambiente della Camera la discussione sul disegno di legge Sistema casa qualità, presentato dall’ onorevole Mauro Pili del Pdl. Il disegno di legge reca disposizioni che riguardano in particolare la valutazione e la certificazione della qualità dell’ edilizia residenziale.

Il provvedimento mira soprattutto ad istituire un sistema unico per la qualità dell’ edilizia, con l’ obiettivo di modernizzare le disposizioni esistenti garantendo sostenibilità ambientale e contenimento energetico. Non è escluso che i recenti avvenimenti abruzzesi possano aprile la strada ad emendamenti in materia antisismica.

Il disegno di legge promuove la tutela ambientale e degli ecosistemi, i principi fondamentali nell’ ambito delle materie di governo del territorio, di edilizia e di efficienza energetica cui deve far seguito l’ adeguamento delle norme regionali, nel rispetto delle competenze loro attribuite dalla Costituzione.