Mercato immobiliare industriale e commerciale. Speciale capannoni

 Sul mercato immobiliare industriale e commerciale, nella prima parte del 2009, si registra una diminuzione dei prezzi dei capannoni dell’ 1,7% sulle tipologie usate e su quelle di nuova costruzione. Le regioni dove si sono registrate le diminuzioni di prezzo più sensibili sono state il Lazio rispettivamente con -3,0% e con -0,3%, la Lombardia con -2,4% e -2,7%, la Sicilia con -5,3% e -2,1% e l’ Emilia Romagna con -0,7% e -1,9%.

Sul mercato dei capannoni la domanda orientata sulle tipologie ad utilizzo produttivo è in ribasso; sono più elevate le richieste che si orientano verso tipologie da destinare alla logistica, alla vendita al dettaglio o all’ ingrosso oppure per lo svolgimento di attività artigianali.

Nelle grandi città, dove si trovano capannoni industriali dismessi inseriti in contesti residenziali, queste strutture, se possibile, sono trasformate in loft oppure utilizzate per realizzare show room. Tra le caratteristiche più apprezzate si segnalano la posizione a piano terra, la visibilità dalla strada, la presenza di parcheggio e di un’area di carico/scarico merci.

Mercato immobiliare industriale e commerciale. Speciale laboratori

 Sul mercato dei laboratori si registra un calo delle quotazioni del 2,2% e dei canoni di locazione del 2,4%. Tra le regioni dove si è segnalata la riduzione più forte ci sono l’ Emilia Romagna (-2,6% per i prezzi e -6,9% per i canoni di locazione), la Sicilia (-5,6% per i prezzi e -5,4% per le locazioni) e il Veneto (-3,2% e -2,8%).

Milano
A Milano i prezzi dei laboratori sono diminuiti dell’ 1,5%, mentre i canoni di locazione sono aumentati dell’ 1,7%. Sono in calo anche i prezzi dei laboratori, in particolare nelle aree di Gambara, Pagano e Washington. La richiesta è comunque sempre presente, anche perché spesso sono utilizzati come ufficio, più economici di questi ultimi trattandosi solitamente di soluzioni seminterrate. I laboratori al pian terreno sono quasi sempre trasformati in loft o in appartamento. La caratteristica più importante è la facilità di accesso e di carico e scarico merci. I tagli maggiormente presenti sono compresi tra 50 e 200 mq. Il laboratorio è utilizzato in genere da artigiani, elettricisti, odontotecnici, oppure per lo svolgimento di attività di riparazione computer o da piccole imprese edili. Si registra infine una forte presenza sul mercato di laboratori in affitto e in vendita nell’ area urbana nord – est di Milano di via Rubattino, piazza Udine e viale Monza.

Locazione Logistics ParkNews Siziano. News da Redilco Real Estate

 Redilco Real Estate S.p.A. e AMB Property Corporation® (NYSE: AMB) – società leader mondiale nello sviluppo di immobili per logistica con sede a San Francisco e quotata a Wall Street – annunciano la locazione di circa 23.500 metri quadrati del Lotto 3 del Siziano Logistics Park

GFL S.p.A., azienda specializzata nella produzione e nella distribuzione di articoli di cortesia per alberghi, occuperà circa 18.000 mq, mentre Lodeman S.r.l., società specializzata nella fornitura di servizi logistici On Demand, occuperà circa 5.500 mq. Massimo Mazzi, Presidente di Redilco Real Estate SpA, ha dichiarato: “La commercializzazione del Siziano Logistics Park dimostra come la nostra strategia di investire nelle immediate vicinanze dei principali centri urbani si sia rivelata vincente; nonostante il difficile momento che l’ economia mondiale sta attraversando, gli operatori continuano a ricercare, infatti, strutture moderne ed efficienti vicine al consumatore finale”.

Mercato immobiliare. Box e posti auto nel primo semestre del 2009

 In Italia si evidenzia un calo delle quotazioni dell’ 1,3% per i box e del 2,3% per i posti auto. Nelle grandi città le performance sono state leggermente migliori con una contrazione per i box dell’ 1,4% e per i posti auto del 2,3%. I valori più alti si registrano sempre nelle zone centrali dove comunque la domanda di box è sempre più alta rispetto all’offerta. La diminuzione percentuale più sensibile ha interessato Bari (-4,6% e -5,6%) e Bologna (-3,4% e -3,7%).

Nella maggior parte dei casi chi acquista un box o un posto auto lo fa per uso diretto; più bassa la richiesta per investimento che può offrire a volta rendimenti superiori a quello delle abitazioni. Nella prima parte del 2009 il rendimento dei box è stato del 5% lordo annuo.

In arrivo il Piano Casa Sicilia

 Gli interventi di ampliamento e riqualificazione solo per gli edifici ultimati entro il 2003. Sarà possibile l’ ampliamento delle abitazioni mono e bifamiliari e la demolizione e ricostruzione di fabbricati non idonei sul piano della sicurezza e degli standard igienico – sanitari, situati al di fuori dei centri storici.

Come abbiamo detto, gli interventi ammessi dalla legge valgono solo per gli edifici residenziali ultimati entro il 31 dicembre 2003, con ampliamenti che possono raggiungere il 35%, mentre per gli immobili a uso diverso da quello abitativo sono fissati al 25%. In ogni caso è obbligatorio un risparmio energetico del 10% sul riscaldamento invernale.

Assoedilizia. Locazioni commerciali. Fiscalità distorta

 Intervista resa al Sole 24 Ore, ripresa sull’ edizione del 25 gennaio 2010, sul tema: “Andamento del mercato delle locazioni commerciali e terziarie. Morosità nelle locazioni ad uso diverso dall’ abitativo e imponibilità fiscale a carico delle persone fisiche”

Mentre la crisi del mercato delle locazioni commerciali e terziarie si aggrava perché cominciano a farsi sentire gli effetti della recessione economica nella fase indotta dai riflessi posticipati in campo immobilare (tanto che la domanda di nuova locazione è sensibilmente calata) permangono gravi i problemi legati alla morosità nelle locazioni ad uso diverso dall’ abitativo: il proprietario persona fisica deve continuare a pagare le tasse anche senza reddito.

Dichiarazione del presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici:

“Nell’attuale fase di congiuntura economica negativa si registra una riduzione della domanda di locazione in campo commerciale e terziario. Parallelamente, sono sempre più frequenti gli operatori commerciali in difficoltà che, nel rapporto contrattuale di locazione in essere, vengono meno all’ obbligo di pagamento dei canoni per gli immobili ad uso diverso dall’ abitativo, locati per l’ esercizio dell’ attività.

Mercato immobiliare 2009. I segnali di miglioramento

 In effetti, molti segnali sembrerebbero indicare che il mercato immobiliare stia migliorando. Lo dicono soprattutto le previsioni degli operatori che appaiono meno pessimistiche che in passato; essi sono maggiormente fiduciosi sul ritorno della domanda che progressivamente sembra riprendere, analogamente a quanto sta avvenendo a livello dell’ intera economia, così che prezzi, compravendite e locazioni sono valutati in condizione meno critica rispetto al giugno di quest’ anno. Soprattutto nelle aspettative sull’ evoluzione del mercato residenziale si legge il segno del miglioramento: pur non potendo essere definite ottimistiche, appaiono mutate in meglio rispetto a sei mesi addietro.

I segnali di superamento della congiuntura negativa sono invece più fiacchi nei segmenti degli immobili per le attività economiche i quali – evidentemente più deboli di quanto non accada per le abitazioni, che costituiscono il naturale sbocco di investimento della liquidità nelle mani delle famiglie ‐ risentono maggiormente della lenta evoluzione del quadro macroeconomico (le stime di crescita per il 2010 sono nell’ ordine dello 0,6% il che non consente di attendersi una ripresa significativa nella domanda di uffici, piuttosto che di negozi o di altri immobili per attività economico – produttive).

Tempi e sconti si ampliano
Comunque è ancora presto per poter sostenere che la correzione al ribasso dei prezzi stia esaurendosi, ma è un dato di fatto che, mentre il semestre precedente sembrava dominato dal senso di una preoccupante tendenza al peggioramento, questo sembrerebbe diversamente intonato. Vero è che non si legge un miglioramento del mercato in parametri classici, come il divario fra prezzo di offerta e di domanda, che continua a salire e che arriva a punte record nell’ ordine del 13%, o nei tempi di vendita e locazione, che continuano ad allungarsi (con l’ eccezione dei tempi di locazione delle abitazioni), superando ampiamente i 6 mesi in tutti i comparti.

Problemi di affitti e condominio. Confedilizia risponde

 La rubrica fornisce risposta solo a quesiti di interesse generale. Non saranno, pertanto, presi in considerazione quesiti né a carattere personale né relativi a questioni già pendenti innanzi all’ Autorità Giudiziaria.

I quesiti vanno inoltrati alla Confedilizia tramite le oltre 200 Associazioni territoriali aderenti alla stessa e presso le quali è possibile attingere anche
ogni ulteriore informazione. Per gli indirizzi delle Associazioni consultare i siti www.confedilizia.it/www.confedilizia.eu oppure telefonare al numero 06.67.93.489

Amministratore e condòmini morosi
Si domanda se l’ amministratore, per chiedere il decreto ingiuntivo nei confronti dei condòmini morosi, necessiti dell’ autorizzazione dell’ assemblea.

La risposta è negativa. Agire nei confronti dei condòmini morosi, infatti, rientra tra i compiti dell’ amministratore in base a quanto previsto dagli artt. 1130 e 1131 c.c. (in tal senso, ex multis, Cass. sent. n. 12125 dell’ 11.11.’92 e Cass. sent. n. 2452 del 15.3.’94).

News real estate milanese: la riconversione del Garage Traversi

 Fra le novità da segnalare nel panorama del real estate milanese segnaliamo l’ esito del concorso internazionale per la riconversione del garage Traversi di Via Bagutta in residenziale, commerciale, centro benessere e attività culturali, a pochi metri da Via Montenapoleone e, dunque, oggetto molto ambito negli anni dello shopping immobiliare (un piano interrato più otto fuori terra, poco meno di venticinque metri di altezza, superficie complessiva pari a circa mq 5.000).

Nell’ ultimo decennio, infatti, il garage ha avuto più proprietari (attualmente l’ immobile fa capo al Gruppo Aedes), è stato oggetto di numerose trattative (per un certo periodo si è anche vociferato di creare un albergo di lusso collegato ad un primario gruppo internazionale), finché, nel 2006, è stato sottoposto ad un vincolo monumentale, al fine di salvaguardare un edificio degli anni ’30, in cemento armato, a forma di diamante, con due lati ciechi (la luce proviene solamente dall’ arco di circonferenza) e un infrapiano che non consente grandi modifiche, a meno di ingenti costi.

Sette i progetti presentati da professionisti di tutto il mondo (Commissione presieduta dal Professor Alberico Barbiano di Belgiojoso, fra la giuria presente anche il Sopraintendente ai Beni Paesaggistici e Monumentali Alberto Artioli, a garanzia che il bando venisse vinto da chi fosse stato in grado di non stravolger il progetto originario dell’ Architetto De Min), la gara è stata aggiudicata allo studio internazionale EMBT (architetto Benedetta Tagliabue, professionista di origini milanesi, laureatasi all’ Università di Architettura nella laguna veneta, ma da anni residente a Barcellona dove vive e lavora).

V e n e z i a C i t t à. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 La congiuntura negativa del mercato immobiliare veneziano è proseguita anche nel secondo semestre del 2009, mostrando una sofferenza evidente in tutti i settori, soprattutto in relazione ai volumi transati

Altro elemento che accomuna, per il secondo semestre consecutivo, tutti i segmenti di mercato è il calo dei prezzi e dei canoni, che si manifesta, tuttavia, in maniera meno accentuata rispetto ai primi sei mesi dell’ anno.

Mediamente i tempi medi di vendita sono in crescita, così come gli sconti praticati sul prezzo iniziale che, per le abitazioni, sono tra i più alti fra le città analizzate.

Se, nel comparto residenziale, la domanda di immobili in acquisto continua ad essere molto debole, la locazione riprende quota facendo registrare, negli ultimi sei mesi, una ripresa delle richieste ed una stabilizzazione delle quantità scambiate.

Venezia Terraferma. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Nel secondo semestre del 2009, il mercato immobiliare di Venezia Mestre continua a presentarsi come uno tra i più colpiti dalla crisi soprattutto nel comparto commerciale e direzionale, dove il tasso di crescita del livello di canoni e prezzi ha continuato a contrarsi ai ritmi già rilevati nella prima parte dell’ anno

Qualche segnale di fragile ripresa è, invece, emerso nel comparto residenziale dove la contrazione dei valori è rallentata. Il concomitante calo di canoni e prezzi si è, riflesso sull’ andamento dei rendimenti rimasti pressoché invariati su base semestrale e su livelli lievemente superiori alla media nazionale.

Nel comparto direzionale e in quello commerciale il calo dei prezzi e dei canoni, sia in termini nominali che reali, è proseguito su base semestrale, facendo della città una tra le peggiori performance del campione di città monitorate.

Palermo. La congiuntura immobiliare nel 2° semestre 2009

 Nella seconda metà del 2009 il mercato immobiliare di Palermo è stato caratterizzato da un progressivo peggioramento dei valori in tutti i comparti analizzati, sia nel mercato della compravendita che in quello della locazione

Mettendo in relazione tale andamento riflessivo con i dati del primo semestre, quando il mercato locale sembrava aver retto la crisi meglio di altre grandi aree urbane, è possibile concludere che la crisi del mercato non ha risparmiato la città ma si è manifestata con effetto ritardato.

In questo quadro, mentre nella prima parte dell’ anno Palermo aveva performato mediamente meglio degli altri mercati del campione, nella seconda parte dell’ anno la performance si è allineata alle medie nazionali e, in alcuni casi, soprattutto nel comparto commerciale, si è inserita tra le peggiori del campione.