E’ pronto il vademecum per il pagamento dell’ICI: tutto su chi è tenuto ancora a pagarla e chi, invece, ne è esonerato

 In distribuzione da domani presso tutti gli sportelli degli agenti della riscossione di Equitalia un vademecum informativo per il pagamento dell’Ici, realizzato in collaborazione con l’Ifel (Fondazione Anci per la finanza e l’economia locale). La pubblicazione spiega ai cittadini, in modo chiaro e semplice, quando l’imposta deve essere ancora versata e quando l’obbligo è venuto meno a seguito delle disposizioni contenute nel decreto legge 93/2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28 maggio 2008. A tutti i contribuenti che nel 2007 hanno effettuato il versamento dell’Ici le società di Equitalia hanno inviato i bollettini per effettuare il pagamento relativo al 2008. Il processo è stato avviato a marzo per rispettare gli obblighi normativi, in tempo per la prima scadenza del 16 giugno. Non tutti però, come precisato sopra, sono tenuti all’adempimento, in conseguenza di quanto stabilito dal Dl 93 del 27 maggio.

Milano: Citylife più verde e più collegamenti

 Un grande parco connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l’arrivo della metropolitana Linea 5. Queste le novità del nuovo progetto che riguarda l’area dell’ex Portello. Approvata dalla Giunta la variante urbanistica del progetto Citylife, riguardante l’area dell’ex Fiera Campionaria. Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, al termine della riunione straordinaria dell’esecutivo comunale. “Grazie al ruolo sempre più evidente di regia dell’Amministrazione comunale – ha affermato l’assessore Masseroli – tra il progetto del 2006 e quello che si è ridisegnato, ci sono elementi che nessuno avrebbe pensato di poter introdurre, come un miglior inserimento dell’intervento nel contesto urbanistico, un parco verde più grande e connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l’arrivo della importante metropolitana 5”.

Sassari: Inaugurato Ostello della gioventu’

 Martedì 27 maggio 2008 alle ore 17.30 è stato inaugurato l’ostello alla presenza del Presidente della Regione Sardegna, Renato Soru, del Sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau e delle autorità civili e militari. Nel 1995 l’Amministrazione Comunale, ha appaltato i lavori per l’ampliamento e la ristrutturazione di una vecchia struttura pubblica in completo abbandono, la cui costruzione, mai ultimata, risale ai primi degli anni ’60: l’edificio, situato in località Argentiera, avrebbe dovuto accogliere una scuola elementare, ma non fu mai utilizzata a causa del depauperamento demografico della zona. L’utilizzo della nuova struttura doveva essere quello di Ostello per la Gioventù, e tale scelta doveva creare i presupposti per uno sviluppo turistico di quella parte di costa e degli insediamenti che vi gravitano (Palmadula, La Corte, etc.). Il finanziamento, erogato dalla Regione – Assessorato Turismo e Spettacolo (Piano del lavoro) ammontava a L. 3.000.000.000 (1992). Affinchè l’ opera potesse essere utilizzata occorreva completare le sistemazioni esterne: i lavori relativi al completamento della struttura hanno riguardato in particolare la sistemazione a verde, la pavimentazione dei piazzali e delle aree di sosta, la realizzazione dell’illuminazione esterna, il rivestimento in pietrame dei muri di contenimento (in cemento armato) del terreno a monte e infine gli arredi. Nel 2004 l’Amministrazione Comunale ha appaltato i lavori per l’intervento di completamento con un finanziamento da parte della RAS di € 465.872 (L.R. 37, annualità 2000).

Emilia Romagna: apre il cantiere di “Garibaldi 2” contro il degrado

 Sono stati inaugurati venerdì 23 maggio i lavori per il recupero e la ristrutturazione del complesso di via Garibaldi 2 a Calderara di Reno in provincia di Bologna. Il complesso è noto come “Bologna 2” e negli anni è diventato luogo di degrado sociale, criminalità ed emarginazione. Il progetto di recupero urbanistico, edilizio, sociale e di sicurezza pubblica è promosso da Comune di Calderara e Regione Emilia-Romagna, con la partecipazione di Provincia di Bologna e Prefettura. Il primo lotto di lavori prevede la realizzazione di 35 alloggi di edilizia residenziale pubblica e della sede della Polizia municipale. Sono partiti, con una cerimonia che per i lavori di recupero e la ristrutturazione del “Garibaldi 2”, noto come ”Bologna Due”, a Calderara di Reno che ha rappresentato uno dei più gravi casi di degrado sociale, criminalità ed emarginazione dell’Emilia-Romagna.

Gabetti: il CDA approva il piano strategico 2009-2011 e delibera l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile

 Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Elio Gabetti, ha approvato il Piano strategico 2009-2011. “Il piano strategico che abbiamo approvato oggi – ha commentato Elio Gabetti, Presidente di Gabetti Property Solutions – sancisce il nuovo orientamento del Gruppo Gabetti e ne traccia il percorso operativo per gli anni 2009 – 2011. E’ un piano di consolidamento del core business articolato nelle quattro linee Agency, Finance, Servizi Tecnici e Investment, costruito con il coinvolgimento diretto del top management e dei responsabili di linea nell’ottica di creazione di valore per gli azionisti.”

LE PRINCIPALI LINEE STRATEGICHE
Il piano 2009-2011 segue tre principali linee guida: L’incremento della marginalità attraverso:
• Crescita produttività e aumento del fatturato; Efficientamento della struttura societaria; Politica di cost saving. La valorizzazione delle attività attraverso: Attivazione delle sinergie e del cross selling; Potenziamento della rete di intermediazione (diretta e franchising); Espansione del business creditizio e assicurativo; Sviluppo di nuovi servizi tecnici.
L’internazionalizzazione attraverso: Investimenti in Est Europa e Emirati Arabi Uniti
• In corso di valutazione il progetto per l’esportazione del modello “full service provider”
Il piano 2009-2011 prevede il raggiungimento di un EBITDA pari a 32 milioni di euro con una
crescita annua attesa pari al 46% rispetto al 2009, dopo un EBITDA negativo per 25 milioni di euro nel 2007. Il budget prevede un recupero della marginalità con un EBITDA 2008 pari a 0,7 milioni di euro. Il 68% dell’EBITDA normalizzato (calcolato al netto dei costi sostenuti dalla Capogruppo, delle rettifiche di consolidamento e della quota di terzi nell’Investment) è generato dall’attività dei servizi con una prevalenza dell’Agency sul totale. L’indebitamento finanziario target è pari a 161 milioni di euro in sensibile riduzione rispetto ai 209 milioni di euro al 31/3/2008. Il budget 2008 prevede un indebitamento finanziario netto pari a 189,5 milioni di euro.

Casa – Alloggio sociale: ANCI, metodo di concertazione istituzionale vincente

 Decreto sull’alloggio sociale resa oggi dal Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli’’. E’ quanto dichiara Roberto Tricarico, Presidente della Consulta Casa dell’ANCI. ‘’E’ la dimostrazione che la concertazione istituzionale promossa in Conferenza Unificata, e che l’ANCI ha voluto fortemente, sia un metodo vincente e soprattutto efficace. Il modello di concertazione seguito gia’ con il precedente Governo – aggiunge – ha permesso di licenziare un provvedimento innovativo sull’edilizia sociale che prevedera’ un coinvolgimento diretto di Comuni e Regioni che potranno finalmente definire di concerto nuovi criteri per il rilancio dei servizi abitativi e del Piano Casa che i cittadini aspettano da anni’’. ‘’E’ arrivato il momento di discutere anche a livello nazionale di Housing sociale, di coinvolgimento del privato sociale nella gestione dei servizi, di gestione innovativa del patrimonio edilizio esistente, sapendo benissimo che il privato da solo in questo settore non basta. I Comuni dispongono adesso di uno strumento fondamentale di governo per rilanciare finalmente i Piani Casa a livello locale.

Torino: per cinquanta famiglie “deboli” nasce il progetto “Abit-Azioni”

 La Sala Rossa ha approvato oggi il testo dell’atto costitutivo dell’A.t.s. (Associazione temporanea di scopo) chiamata Progetto ABIT-AZIONI e la relativa convenzione utile per il finanziamento di 750mila euro dal Ministero della Solidarietà Sociale. E’ un passo in avanti per far crescere la coesione sociale. Il progetto prevede la presa in carico, da parte della Città, di cinquanta famiglie in condizioni precarie (comunità Rom, Sinti e Camminanti, segnalate dall’ufficio Stranieri e nomadi del Comune) che, attraverso un percorso di accompagnamento sociale, potranno usufruire di alloggi da affittare sul mercato privato della locazione. Il provvedimento prevede garanzie per i proprietari delle abitazioni, in caso di insolvenze. Come previsto dal decreto ministeriale, l’iniziativa sarà gestita dal Comune di Torino con due cooperative (la Sociale stranidea e l’Animazione valdocco) e con l’Associazione italiana zingari oggi.